Il prototipo 'SearchGPT' di OpenAI entra in fase di test limitato, portando l'intelligenza artificiale conversazionale e l'attribuzione della fonte nelle ricerche

OpenAI ha recentemente ha presentato GPT-4o minie ora, l'azienda ha presentato SearchGPT, un prototipo che offre una nuova esperienza di ricerca, diversa dai motori di ricerca preesistenti, come Google o Bing. SearchGPT sostiene di combinare la potenza dei suoi modelli AI con i dati web in tempo reale, fornendo risposte concise e pertinenti, accompagnate da chiari link alla fonte.

Il nuovo strumento di ricerca dà priorità all'esperienza dell'utente, consentendo domande di follow-up in un formato conversazionale, basandosi sulle query precedenti. In più punti del blog di lancio di SearchGPT, OpenAI afferma esplicitamente che gli editori saranno accreditati, presentando e linkando le fonti originali. OpenAI afferma che questo non toglierà nulla al contenuto della fonte, in quanto gli utenti avranno la possibilità di visualizzare la fonte stessa.

Mentre SearchGPT è attualmente in fase di test con una base di utenti limitata, OpenAI prevede di integrare le sue migliori caratteristiche in ChatGPT. L'azienda sta anche cercando il feedback degli utenti e degli editori per perfezionare l'esperienza. Gli utenti possono iscriversi utilizzando il link alla lista d'attesa https://chatgpt.com/search sul sito ufficiale dell'azienda.

Per garantire la trasparenza, OpenAI ha implementato dei controlli che consentono agli editori di gestire l'aspetto dei loro contenuti all'interno di SearchGPT. L'azienda americana di AI traccia chiaramente una separazione tra SearchGPT e gli altri suoi modelli di AI generativa, con un'opzione che consente agli editori di non partecipare all'addestramento dell'AI generativa, pur continuando a far comparire i loro contenuti nei risultati di ricerca.