Il nuovo processo di gigacasting di Tesla è pensato per ridurre i costi di produzione, ma i critici sollevano dubbi sull'affidabilità dei pezzi e sugli alti costi di riparazione
Fin dall'inizio, altre case automobilistiche hanno cercato di replicare i successi di Tesla in termini di gigacasting per ridurre i costi di assemblaggio e produzione e la complessità complessiva del veicolo. Recentemente, fonti vicine alla questione hanno rivelato a Reuters che Tesla è vicina a un nuovo passo avanti con un progetto di gigacasting che potrebbe consentire al produttore di veicoli elettrici di fondere l'intero sottoscocca di un veicolo in un unico pezzo.
Il processo di gigacasting aggiornato potrebbe teoricamente sostituire oltre 400 parti singole con un'unica unità fusa. Questo nuovo processo è pensato come strumentale al processo modulare "unboxed" dell'azienda, che vedrebbe un veicolo prodotto come una serie di sottogruppi e assemblato insieme. Il processo "unboxed" sarà probabilmente fondamentale per il prezzo di 25.000 dollari previsto per la prossima Tesla Model 2.
Il processo di gigacasting di Tesla e la riduzione dei costi che ne consegue hanno provocato un'ondata di polemiche nell'industria automobilistica, tanto che molti altri produttori OEM stanno studiando come replicare il processo nelle proprie linee di assemblaggio. In poche parole, Tesla utilizza la gigacasting per ridurre il numero di parti in una distinta base fondendo parti più grandi come pezzi singoli, riducendo in modo sostanziale i costi di produzione e di assemblaggio.
Se da un lato la riduzione dell'elenco dei pezzi e dei tempi di assemblaggio ridurrà certamente i costi di produzione in modo significativo, dall'altro non mancano gli scettici di che citano le preoccupazioni relative alla consistenza dei pezzi, alla durata e all'assemblaggio sulla consistenza dei pezzi, sulla durata e sui costi di riparazione. Queste preoccupazioni non sono del tutto infondate e sono state amplificate dalle notizie emerse sul processo di gigacasting aggiornato. Su circolano più di qualche notizia su grosse crepe e componenti difettosi di grosse crepe e componenti difettosi nei pezzi prodotti con il processo di gigacasting originale.
Un'altra questione da considerare quando si parla di gigacasting è quella delle riparazioni. Mentre un normale telaio in acciaio composto da più parti unite tra loro può spesso essere riparato sostituendo il componente danneggiato, ciò non è ovviamente possibile con un sottoscocca monolitico. Si spera che le promesse di modularità del processo unboxed consentano riparazioni poco costose, altrimenti potrebbe essere necessario sostituire l'intero sottoscocca per un semplice tamponamento.
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