Il nuovo Outlook consente a Microsoft di accedere agli account Gmail, Yahoo, iCloud e IMAP

Introdotto il 16 gennaio 1997, Microsoft Outlook è diventato popolare soprattutto per il suo utilizzo in ambienti aziendali. Tuttavia, le sue capacità di gestione delle informazioni personali e la sua inclusione come parte del sistema operativo Windows lo rendono una scelta allettante anche per gli utenti privati. La nuova applicazione Outlook per Windows sarà disponibile di default per Windows 11 a partire dal 2024 ed è disponibile anche per gli utenti di Windows 10 fin da ora. Sebbene la possibilità di lavorare con più account sia sempre gradita in un client di posta elettronica, Outlook per Windows comporta anche alcuni problemi di sicurezza.

Per gli utenti di Windows 10, la versione di Outlook per Windows attualmente disponibile per il download tramite Microsoft Store è denominata 20231027003.15. L'elenco dei provider di posta elettronica di terze parti supportati include Yahoo, Gmail, iCloud, nonché account IMAP personalizzati. Quando si aggiunge un nuovo account, all'utente viene presentato un elenco di azioni che l'applicazione potrà eseguire, ma senza opzioni di personalizzazione. Le uniche scelte possibili sono accettare tutto o annullare.

Quando viene aggiunto un account Gmail, l'utente noterà che le applicazioni e i servizi Microsoft (o questo è scritto male, o l'utente sta concedendo l'accesso completo ad altre applicazioni Microsoft aggiungendo l'accesso a Gmail a Outlook per Windows) potranno eseguire le seguenti operazioni:

• Leggere, comporre, inviare ed eliminare definitivamente tutte le e-mail da Gmail
• Vedere, modificare, creare ed eliminare tutti i file di Google Drive
• Visualizzare, modificare, scaricare ed eliminare permanentemente i contatti
• Vedere, modificare, condividere ed eliminare tutti i calendari accessibili tramite Google Calendar
• Vedere e scaricare la data di nascita esatta

La dichiarazione sulla privacy allegata ad Outlook per Windows chiarisce che l'utente rimane il proprietario dei dati trasferiti, ma la rivista informatica tedesca CT ha scopertoche l'applicazione può trasferire il server di destinazione, il nome utente e la password ai server di Microsoft. Sebbene i dati siano crittografati durante il transito, Microsoft ha accesso alle stringhe di testo in chiaro. Tuttavia, questo accade solo con gli account IMAP, in quanto l'uso di OAuth2 da parte di Gmail tiene le credenziali di accesso dell'utente lontane dal gigante tecnologico con sede a Redmond.

Molti di coloro che hanno valutato male questa applicazione si lamentano della sua eccessiva ingegnerizzazione e della mancanza di opzioni di personalizzazione; potrebbe essere una buona idea per Microsoft mantenere la vecchia applicazione Mail and Calendar almeno fino alla fine del 2024 o fino a quando Outlook per Windows non otterrà una valutazione più alta. Per ora, la vecchia applicazione è in vantaggio per 4,3 a 3,5, dopo 639.000 recensioni e meno di 3.000, rispettivamente.