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Il futuro dell'intelligenza artificiale per il software Affinity è in programma - Il CEO di Canva punta tutto sugli strumenti di intelligenza artificiale nonostante il potenziale contraccolpo dei designer

Parte della missione di Canva è quella di democratizzare il design e il CEO vede l'AI come uno strumento utile in questo senso. (Fonte immagine: Canva - modificato)
Parte della missione di Canva è quella di democratizzare il design e il CEO vede l'AI come uno strumento utile in questo senso. (Fonte immagine: Canva - modificato)
L'amministratore delegato di Canva, Melanie Perkins, ha recentemente ribadito in un'intervista che l'AI è fondamentale per la missione di Canva, che consiste nel fornire un software di design accessibile e facile da usare, in grado di competere con l'impero del software creativo di Adobe. La recente acquisizione di Affinity da parte di Canva significa che questa etica favorevole all'AI probabilmente si diffonderà anche nel rivale di Adobe.

Canva ha recentemente acquisito Affinity Serif, creatore di una delle più promettenti alternative al software di design professionale di Adobe, suscitando domande sul futuro di Affinity e del suo software di design e fotoritocco. In una recente intervista a con Nilay Patel di The Vergeil CEO di Canva ci ha dato un'idea di cosa aspettarci se la filosofia di Canva verrà trasferita ad Affinity.

L'aspetto più importante dell'intervista è che il CEO di Canva, Melanie Perkins, vede la tecnologia come l'AI generativa come un altro strumento per aiutare i creativi a svolgere il loro lavoro. Quando le è stato chiesto dell'AI, la Perkins si è concentrata su come Canva stia usando l'AI generativa per democratizzare il design e non per svalutarlo. Respinge le preoccupazioni sulla svalutazione del lavoro dei creativi da parte dell'AI, citando gli strumenti di rimozione dello sfondo e di riempimento generativo come esempi per illustrare come questi strumenti esistano per aiutare i designer e non per sostituirli.

Inoltre, nell'affrontare la questione dei "designer arrabbiati oggi", Perkins è stata rapida nel sottolineare il rapporto tra Canva e Affinity, suggerendo che i professionisti possono e devono usare Affinity per progettare i loro elementi e utilizzare Canva per il layout dopo il fatto.

Canva è sempre stato lo strumento che si occupa della progettazione del layout. Può prendere le sue bellissime risorse progettate professionalmente, i suoi loghi e quant'altro, e poi le può impaginare in modo eccellente in Canva come modello... Affinity si occupa di creare tutte queste risorse per i designer professionisti. (via The Verge)

Prosegue parlando della comunità di Affinity, riconoscendo apparentemente che Affinity e Canva hanno entrambi costruito una considerevole quantità di buona volontà con i loro utenti e che sarebbe sciocco sprecare questo vantaggio rispetto ad Adobe puntando troppo sull'AI generativa. Detto questo, Perkins vede la missione di Affinity come "creare un'alternativa migliore e più veloce" alle applicazioni di Adobe, e questo significa almeno cercare di raggiungere la parità di funzionalità con Adobe. Agli occhi di molti utenti, soprattutto quelli che attualmente fanno parte dell'ecosistema Adobe, ciò significa almeno alcune funzioni AI.

Nel corso dell'intervista, è stato chiarito che Canva non è timida nell'utilizzare l'AI, quindi non è del tutto escluso che ci si possa aspettare uno strumento di rimozione dello sfondo o un'alternativa di riempimento generativo in una futura release di Affinity, anche se sembra che Canva e Affinity affronteranno l'AI in Affinity con attenzione.

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Julian van der Merwe, 2024-07-10 (Update: 2024-07-10)