Il CEO di Baidu prevede che il 99% delle aziende di AI fallirà nonostante il boom del mercato

Il capo di Baidu, Robin Lipensa che l'industria dell'AI sia destinata a una grande correzione del mercato, come la bolla delle dot-com alla fine degli anni '90. Durante un intervento alla conferenza Future of Business di Harvard Business Review, ha condiviso i suoi pensieri, dicendo che forse solo l'1% delle aziende di AI di oggi sopravviverà e creerà un valore reale per le persone.

Ultimamente, la scena dell'AI sta esplodendo. Il valore di Nvidia è schizzato da 300 miliardi di dollari a 3,4 trilioni di dollari in soli due anni. Grandi nomi come Google, Microsoft e Apple si stanno impegnando a fondo, investendo tonnellate di denaro in progetti di AI. Anche i produttori di chip come AMD e Intel hanno rielaborato le loro offerte di livello server per gestire l'elaborazione incentrata sull'AI.

Li ha sottolineato come l'AI abbia fatto molta strada, soprattutto per quanto riguarda la sua imprecisione. "Penso che negli ultimi 18 mesi, questo problema sia stato praticamente risolto: quando si parla con un chatbot basato su un modello di frontiera, ci si può fidare della risposta", ha detto Li all'evento.

Li ha detto che questa mania dell'AI è destinata a esplodere nonostante l'entusiasmo del mercato. Ritiene che il settore abbia bisogno di snellirsi, eliminando i prodotti che non soddisfano i clienti.

Tuttavia, non è troppo preoccupato che l'AI possa cancellare i posti di lavoro in tempi brevi. Li pensa che ci vorranno dai 10 ai 30 anni prima di assistere a grandi cambiamenti sul posto di lavoro a causa dell'AI.