I partner AIB di NVIDIA stanno interrompendo la progettazione delle ventole per la GeForce RTX 3090

I partner AIB di NVIDIA hanno apparentemente iniziato a rimuovere un certo numero di varianti di GeForce RTX 3090 con ventola a soffietto dai loro siti web. Una segnalazione di Videocardz indica che questo è probabilmente fatto per far posto a schede CMP (cryptocurrency mining) di fascia più alta nei mesi a venire.

Indipendentemente dalla ragione, questa è una buona notizia per i giocatori: le ventole a soffietto sono famose per essere sia rumorose che inefficienti quando si tratta di raffreddare le schede grafiche. I modelli di riferimento RX 480 di AMD, per esempio, presentavano un design che aveva problemi a mantenere le temperature sotto controllo, anche con una GPU da 150W. Con la GeForce RTX 3090, la situazione è ancora più estrema. La RTX 3090 presenta il TDP più alto di qualsiasi GPU singola mai commercializzata. Questo rende un raffreddamento superbo più o meno necessario per evitare di incorrere nel thermal throttling.

Poiché la RTX 3090 usa la tecnologia GPU Boost, c'è un margine notevole di prestazioni finché non si verifica uno strozzamento termico. Le schede con ventola soffiante raggiungono quasi sempre temperature più alte rispetto alle schede con altri approcci di raffreddamento. Questo significa che versioni come la ASUS GeForce RTX 3090 TURBO erano probabilmente più calde e lente di altri modelli RTX 3090 in queste lineup AIBs.

Mentre i modelli con ventola della RTX 3090 potrebbero non essere più disponibili per i giocatori, questo non significa che questa soluzione di raffreddamento sia stata completamente eliminata. Come detto nella segnalazione,  è probabile che le AIBs stiano semplicemente riproponendo le ventole a soffietto per le schede di crypto mining - queste schede tendono a funzionare in modo più efficiente e il rumore non è una priorità enorme per i loro proprietari, rendendo le ventole a soffietto una soluzione adeguata.