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Il supporto di terze parti per la sincronizzazione di Linux con i principali fornitori di cloud storage non esiste. Tuttavia, ci sono delle opzioni (Fonte: Rclone)

Guida: Sincronizzi Unraid o la distro Linux di sua scelta con Google Drive

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Grazie a Valve e Proton, Linux sta diventando una piattaforma molto più praticabile per il lavoro e il gioco, ma il supporto di terze parti per la sincronizzazione di servizi cloud comuni come OneDrive e Google Drive non esiste e, a differenza di TruNAS e Synology, questa funzione non è integrata. Tuttavia, esiste una soluzione affidabile e relativamente semplice. Ecco come funziona.
David Devey, 👁 David Devey (traduzione a cura di Ninh Duy) Pubblicato 🇺🇸 🇫🇷 ...
DIY How To Linux / Unix NAS Open Source Opinion / Kommentar

Tutto è iniziato cercando di trovare un modo per sincronizzare Unraid con Google Drive. Essendo migrato da Synology(disponibile su Amazon.com) a TrueNAS (entrambi hanno implementazioni native per sincronizzare i dischi direttamente con Google Drive), questa è una funzione che manca molto a Unraid. Reddit è inondato con simili domande con una moltitudine di potenziali soluzioni, tuttavia la soluzione comune è spesso la migliore (anche se non è così facile), e questa particolare soluzione funziona anche con qualsiasi distro Linux, non solo con Unraid.

Uno dei criteri chiave della mia soluzione è stato quello di lasciare i file leggibili su Google Drive, invece di un backup crittografato. Anche se non si tratta di una soluzione di backup in sé, la comodità di avere i file leggibili direttamente da Google Drive era interessante. Questo elimina MSP360 (precedentemente CloudBerry), Duplicati e Duplicacy come opzioni, tuttavia un nome che è apparso costantemente nelle varie discussioni è stato Rclone.

Gli utenti chiamano Rclone "Il coltellino svizzero del cloud storage", e c'è una buona ragione per questo. Supporta il montaggio di quasi tutti i provider di cloud storage che si possono immaginare e offre una serie di comandi di copia e sincronizzazione per il mirroring delle modifiche tra le unità o per i backup unidirezionali. Sebbene disponga di un plugin Unraid nativo, Rclone può essere installato praticamente su qualsiasi distribuzione Linux in circolazione. In questo tutorial esamineremo Ubuntu, ma il processo di montaggio delle unità cloud e di sincronizzazione o copia dei file è quasi identico indipendentemente dal sistema scelto. Si basa principalmente sulla linea di comando, ma nonostante la mia apprensione iniziale, questa è di gran lunga la soluzione più affidabile che ho trovato. Una volta impostata, può praticamente dimenticarsene e Rclone sincronizzerà o copierà felicemente i suoi file in base a una pianificazione.

Installazione

Per installare Rclone, apra una finestra di terminale e digiti:

sudo apt-get install rclone

Potrebbe essere necessario modificare il comando a seconda della sua distribuzione.

Una volta installato, digiti:

rclone config

Questo lancerà il programma di installazione interattivo e dovrà scegliere"New Remote". Inserisca un nome per la sua connessione remota, che può essere qualsiasi, ma che idealmente dovrebbe riflettere il suo provider preferito - in questo caso,"Google". Una volta scelto il nome, dovrebbe iniziare a farsi un'idea del numero di provider cloud supportati da Rclone.

Digiti"18" per selezionare Google Drive come provider. Da lì, le verrà chiesto di inserire un ID cliente. A questo punto, è il momento di passare alla Google API Console per creare un'applicazione che permetterà a Rclone di accedere a Google Drive.

Creare un'API di Google per concedere a Rclone l'accesso a Drive

Le istruzioni di https://rclone.org/drive/#making-your-own-client-id fornite sul sito di Rclone sono abbastanza complete, tuttavia, quando le viene chiesto di"Aggiungere gli ambiti", come si trova in"Accesso ai dati","Aggiungere o rimuovere gli ambiti", può sorgere un po' di confusione.

Le istruzioni API create da Rclone sono molto complete, tuttavia l'aggiunta di "Scopes" non è immediatamente evidente (Fonte immagine: Notebookcheck)
Le istruzioni API create da Rclone sono molto complete, tuttavia l'aggiunta di "Scopes" non è immediatamente evidente (Fonte immagine: Notebookcheck)

Può aggiungere tutti gli ambiti uno alla volta, o tutti insieme, incollando i seguenti dati nella casella"Aggiungi manualmente gli ambiti":

www.googleapis.com/auth/docs,
www.googleapis.com/auth/drive
,
www.googleapis.com/auth/drive.metadata.readonly

Da lì, le istruzioni differiscono leggermente da quelle che vediamo in Google API, quindi clicchi su"Clienti" sul lato sinistro e crei una"App Desktop" chiamata "Rclone" o come preferisce. Prenda nota dell'ID del cliente, e può ottenere il segreto del cliente facendo clic sul nome del cliente.

Una volta ottenuti questi dati, clicchi su"Audience" sul lato sinistro e pubblichi la sua applicazione. Tecnicamente, Google richiede la verifica della sua app, che può richiedere del tempo. Tuttavia, è libero di iniziare ad utilizzarla senza verifica. Può lasciarla in"Test" e non pubblicarla, ma dovrà aggiornare settimanalmente le sovvenzioni, il che non è pratico. Ora che abbiamo l'ID e il segreto del cliente, può tornare alla finestra del terminale per inserire queste credenziali.

Scelga"1" come ambito per consentire l'accesso completo a tutti i file, e può lasciare vuota la sezione successiva"Opzione file service_account". Scelga"No" per la configurazione avanzata e"Sì" per utilizzare la configurazione automatica. Questo è utile perché aprirà un browser per consentirle di autenticare Rclone con il suo account Google. Il modo più semplice per farlo su Unraid durante la configurazione della macchina è collegare un monitor e utilizzare la modalità GUI durante la configurazione iniziale, ma può farlo anche su una macchina headless selezionando"No" - si prega di notare che questo processo è un po' più complesso.

Il nostro Google Drive non è un'unità condivisa, quindi possiamo fare clic su"No" al passaggio successivo, quindi deve solo confermare per salvare la connessione.

Supponendo che lei non sia senza testa, Rclone aprirà un browser e le chiederà di accedere e di fornire i permessi (Fonte immagine: Notebookcheck)
Supponendo che lei non sia senza testa, Rclone aprirà un browser e le chiederà di accedere e di fornire i permessi (Fonte immagine: Notebookcheck)

Montare il nostro Google Drive

Una volta completato, dobbiamo creare una posizione per montare l'unità. Crei una cartella in cui montare l'unità digitando:

mkdir -p ~/gdrive

Quindi monti l'unità in quella posizione digitando:

rclone mount google: ~/gdrive

A questo punto, potrà trascinare e rilasciare qualsiasi file di cui ha bisogno in quella cartella, e questi appariranno automaticamente nel suo Google Drive. Allo stesso modo, qualsiasi file creato o aggiunto alla versione web di Google Drive apparirà anche in quella cartella.

Una volta montata correttamente, qualsiasi modifica apportata alla cartella montata si rifletterà su Google Drive e viceversa (Fonte: Notebookcheck)
Una volta montata correttamente, qualsiasi modifica apportata alla cartella montata si rifletterà su Google Drive e viceversa (Fonte: Notebookcheck)

Ora che è riuscito a montare il suo Google Drive, è il momento di aggiungerlo a crontab, in modo che sopravviva a un riavvio. Possiamo anche utilizzare crontab per programmare la copia o la sincronizzazione con Google Drive.

Sopravvivere a un riavvio e programmare una sincronizzazione

Per modificare crontab, digiti crontab -e e scelga"nano" come editor. Una volta entrato in crontab, incolli quanto segue:

@reboot rclone mount google: /home/YOURUSERNAME/gdrive

Il file crontab è il luogo in cui può anche programmare i comandi di copia o sincronizzazione tra le cartelle e il suo Google Drive in determinati giorni o settimane.

Un elenco completo dei comandi di Rclone è disponibile su quima i principali includono:

  • "copy" - copia qualsiasi file da una directory ad un'altra, saltando i file che non presentano modifiche o che esistono già.
  • "sync" - renderà la sorgente e la destinazione identiche, modificando solo la destinazione.
  • "bisync" - eseguirà una sincronizzazione bidirezionale tra due percorsi.

Può inserire i comandi di sincronizzazione o copia nel suo file crontab. Utilizzi Crontab Guru per calcolare la frequenza e copiare e incollare le directory che desidera sincronizzare.

*/5 * * * * rclone copy /home/YOURUSERNAME/Documents google:Documents

Quindi il cron di cui sopra copierà il contenuto della cartella Documenti in una cartella chiamata Documenti nel suo Google Drive ogni 5 minuti. Può aggiungere tutti i lavori che desidera, con frequenze e cartelle diverse.

Il file crontab le permetterà di aggiungere un numero qualsiasi di comandi per sincronizzare le directory con Google Drive (Fonte: Notebookcheck)
Il file crontab le permetterà di aggiungere un numero qualsiasi di comandi per sincronizzare le directory con Google Drive (Fonte: Notebookcheck)

Pur non essendo la più semplice da configurare, avendo provato diverse soluzioni sia a pagamento che gratuite, Rclone è stata la soluzione "imposta e dimentica" più affidabile che ho trovato finora.

Rclone supporta moltissimi fornitori di cloud storage e dispone di molti altri comandi e casi d'uso non trattati in questa sede, sia che lei sia un utente Unraid che utilizza il plugin Unraido un utente Linux che desidera semplicemente sincronizzare o eseguire il backup di directory specifiche sulla sua Linux box, Rclone è davvero il "coltellino svizzero del cloud storage" .

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David Devey, 2025-03- 7 (Update: 2025-03- 7)