Google è stato etichettato come "monopolista illegale" da un giudice federale statunitense

Lo scorso dicembre, Epic Games ha vinto una battaglia legale di tre anni contro Google in una causa che si è conclusa con una decisione unanime della giuria, secondo la quale il gigante tecnologico detiene un monopolio illegale nel mercato della distribuzione di app Android. Ovviamente, lo strumento principale utilizzato per far valere questo monopolio è il Google Play Store, ma la giuria ha anche deciso che esiste un collegamento illegale tra l'app store di Google e i servizi di pagamento della fatturazione di Google Play.

Mentre si decidono i prossimi passi, il giudice federale statunitense James Donato ha etichettato Google come "un monopolista illegale" e ha aggiunto che l'azienda "dovrà pagare delle sanzioni" a Epic Games. Tuttavia, questo potrebbe fare un ulteriore passo avanti e Google potrebbe essere costretta ad autorizzare l'Epic Games Store nel Google Play Store come servizio alternativo di distribuzione di app.

Il giudice ha scritto quanto segue: "Google depositerà entro il 24 giugno 2024, un'offerta che indichi in dettaglio il lavoro tecnologico richiesto e gli eventuali costi economici per fornire "Accesso al catalogo" e "Library Porting" agli app store concorrenti per un periodo massimo di 6 anni". L'udienza finale è prevista per il 14 agosto e, fino ad allora, Epic avrà la possibilità di presentare una confutazione, a seconda delle stime che Google presenterà a luglio.

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