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Google Pixel 8 Pro: I primi test di Video Boost rivelano i limiti dell'editing AI

Video Boost può migliorare magicamente i video notturni sul Pixel 8 Pro, ma non è adatto a tutti gli scenari. (Immagine: Google)
Video Boost può migliorare magicamente i video notturni sul Pixel 8 Pro, ma non è adatto a tutti gli scenari. (Immagine: Google)
Secondo Google, il Pixel 8 Pro dovrebbe essere il miglior smartphone per le registrazioni video in condizioni di scarsa illuminazione e gli utenti possono ora provare la funzione Video Boost che sta alla base di questa promessa audace. I primi tester del Pixel 8 Pro hanno già provato Video Boost con le loro registrazioni, che appaiono migliori solo in determinate condizioni.

Il Video Boost è arrivato sul Pixel 8 Pro (disponibile qui presso Best Buy), l'ultimo calo di funzionalità non solo introduce la nuova AI Gemini nella versione Nano nella fotocamera di punta di Google, ma anche una funzione AI che era già stata fortemente pubblicizzata al momento del lancio in ottobre. Per questo, gli utenti devono caricare i loro video sul cloud di Google, poiché la funzione non funziona sul dispositivo. Un'altra restrizione molto artificiale è che il Pixel 8 non-pro di Google non riceve il Video Boost.

Google ha promesso di migliorare in modo significativo i video in particolare in condizioni di scarsa illuminazione e lo ha dimostrato in un impressionante video di Tokyo di notte. Le registrazioni in luce diurna, invece, sembrano beneficiare poco della post-elaborazione da parte dell'IA di Google, come mostra il primo breve video campione di Techdroider. Alcuni commentatori su X (ex Twitter) sono addirittura dell'opinione che l'originale (a sinistra) sia migliore. In ogni caso, è improbabile che il miglioramento dei video realizzati alla luce del giorno apporti grandi miglioramenti.

La registrazione di timelapse di notte beneficia di un incremento del video

C'è anche chi preferisce la versione non modificata del seguente video timelapse, ma l'intelligenza artificiale di Google sembra comunque fornire la spinta promessa, soprattutto in termini di luminosità. Meno bello è il fatto che il cielo notturno sia di conseguenza molto luminoso, ma anche le modalità notturne della maggior parte degli smartphone hanno questo problema, come Night Sight di Google.

Il Video Boost ha bisogno di luce per funzionare

Lo youtuber Tim Brown mostra i limiti di "Night Sight video editing" nel suo video di confronto un po' più lungo qui sotto. Le sequenze video di circa tre minuti dimostrano che nemmeno l'AI di Google è in grado di fare magie. Laddove la fotocamera del Pixel 8 Pro non è in grado di catturare alcuna luce, il video editato non è molto più luminoso, e talvolta si notano effetti di jitter nelle fonti di luce selettive. Il breve confronto con un DJI Osmo Pocket 3 da 2:16 in poi è altrettanto interessante e chiarisce che un sensore da 1 pollice è più efficace negli ambienti bui rispetto a qualsiasi altro video successivo.

Fonte(i)

Tim Browntechdroider (1, 2)

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Alexander Fagot, 2023-12-12 (Update: 2024-08-15)