Gli smartphone Motorola potrebbero essere vietati negli Stati Uniti per violazione dei brevetti

Motorola e Lenovo sono di nuovo in acque calde per una violazione di brevetto che potrebbe portare al divieto dei telefoni Motorola negli Stati Uniti. Nella sua decisione iniziale di martedì, la Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti ha dato ragione a Ericsson, affermando che il Moto G di Motorola, Moto Edgee Razr di Motorola hanno violato i brevetti del gigante svedese delle reti in relazione alla tecnologia wireless 5G.

L'ITC emetterà una sentenza definitiva nell'aprile 2025 e, se la decisione sarà confermata, potrebbe effettivamente impedire a Motorola di vendere telefoni nel mercato statunitense, secondo Reuters. Con una quota di mercato del 14%, Motorola, di proprietà di Lenovo, è attualmente il terzo operatore di smartphone negli Stati Uniti. Un divieto di vendita potrebbe danneggiare seriamente il lucroso business degli smartphone di Motorola negli Stati Uniti e permettere a concorrenti come OnePlus di recuperare terreno e di intaccare la sua quota di mercato. Detto questo, entrambe le parti hanno molto tempo per risolvere la controversia e raggiungere un accordo reciproco prima della sentenza finale del prossimo anno.

Ericsson ha presentato la denuncia al tribunale commerciale statunitense lo scorso anno, sostenendo che i telefoni delle linee Moto G, Edge e Razr violavano i suoi brevetti wireless 5G. Sebbene all'epoca Lenovo abbia negato qualsiasi illecito, non ha ancora rilasciato una dichiarazione in seguito all'ultimo verdetto dell'ITC a favore di Ericsson.

Ericsson ha citato in giudizio Lenovo e Motorola per violazione di brevetti in diversi altri mercati, tra cui il Sud America, il Regno Unito e la Carolina del Nord. A maggio, i telefoni Motorola sono stati vietati in Germania a seguito di un'analoga disputa sui brevetti con l'azienda tecnologica statunitense InterDigital; la disputa è durata cinque mesi prima che le due aziende raggiungessero un accordo di licenza.