Al Mobile World Congress (MWC) 2025 in corso a Barcellona, Google ha mostrato alcune nuove funzionalità per il suo assistente AI Gemini. Screenshare consente di condividere lo schermo dello smartphone con l'assistente e di porre domande basate sul contesto di ciò che vede.
Google ha dimostrato la funzione con un video che mostra un utente che condivide il suo schermo con Gemini e gli chiede idee di abbigliamento basate sull'immagine di un paio di jeans su una pagina web. Non si tratta di un terreno completamente nuovo per Google. Lens è in grado di identificare le cose in base a ciò che si evidenzia sullo schermo, ma l'abbinamento con un assistente vocale AI con cui è possibile tenere conversazioni naturali sembra il passo logico da compiere.
Elimina la monotonia e automatizza la maggior parte del lavoro per lei. Inoltre, Gemini si avvicina a ChatGPT, che è multimodale e supporta vari input, dalle immagini ai video. ChatGPT può anche effettuare analisi video in tempo reale in modalità vocale avanzata, e Google ne ha preso atto.
La seconda nuova funzione, mostrata come parte di Gemini Live, consente all'assistente di elaborare e analizzare video in diretta attraverso la fotocamera del telefono.
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Il video di esempio mostra un utente che accende la telecamera per mostrare a Gemini un vaso e chiedergli suggerimenti sul colore.
Queste funzioni saranno rilasciate a breve agli abbonati al piano di Google One AI Premium agli abbonati. Il piano include anche l'accesso a Gemini Advanced e 2 TB di archiviazione cloud.