Epson risolve la causa sulla luminosità dei proiettori con Dangbei
Epson e Dangbei hanno raggiunto un accordo in merito a presunte statistiche fuorvianti sulla luminosità. Il reclamo originale presentato da Epson riguardava il proiettore Dangbei Mars Pro, lanciato nel 2022. L'azienda ha dichiarato di ritenere che Dangbei stesse ingannando i clienti con una misurazione errata della luminosità del bianco per il modello.
Dangbei aveva inizialmente dichiarato che la sorgente luminosa laser di Mars Pro forniva una luminosità massima di 3.200 lumen. Nell'accordo stipulato in seguito alla causa legale di Epson, l'azienda ha accettato di abbassare questa cifra a 1.800 lumen, che entrambe le aziende ritengono accurata. Inoltre, Dangbei ha dichiarato che utilizzerà standard riconosciuti a livello internazionale, come l'ISO 21118, per i suoi futuri proiettori. Lo standard ISO21118:2020, definito dall'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO), è specificamente progettato per misurare la luminosità del bianco dei proiettori.
Epson ha dichiarato di aver sfidato Dangbei per rendere più facile ai clienti la comprensione delle caratteristiche dei dispositivi che stanno acquistando. Mike Isgrig, rappresentante di Epson, ha affermato che "quando i marchi di videoproiettori utilizzano gli stessi standard, unici, sviluppati e pubblicati a livello internazionale, sono i consumatori a vincere". L'azienda suggerisce che questo caso fa parte di un progetto più ampio per garantire il rispetto degli standard in tutto il settore. Epson ha voluto anche avvertire i clienti che anche altre metriche come lux, lumen LED e lumen CVIA potrebbero essere fuorvianti. Resta da vedere se Dangbei modificherà i livelli di luminosità suggeriti per altri modelli più vecchi.
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