Elon Musk compra una quota multimiliardaria di Twitter mentre Jack Dorsey ammette di essere "parzialmente responsabile" dello stato del discorso online

Pochi giorni dopo che Elon Musk ha sottinteso che "una nuova piattaforma è necessaria" su Twitter, un 13G SEC stock ownership disclosure filing rivela che il CEO di Tesla ha acquisito il 9,2% di Twitter. Operando attraverso il suo trust dove è l'unico proprietario, Elon Musk ha acquistato 73.486.938 azioni di Twitter che alla chiusura di venerdì rappresentano una partecipazione di quasi 2,9 miliardi di dollari. Dopo che la SEC ha pubblicato la divulgazione, le azioni di Twitter sono salite nel trading pre-mercato e le azioni di Elon Musk potrebbero valere più di tre miliardi e mezzo di dollari al momento.

Una partecipazione così gigantesca, anche se passiva, può dare a Elon Musk un'influenza fuori misura sulla direzione futura di Twitter. Si scopre che non stava solo farneticando quando ha chiesto retoricamente ai suoi milioni di seguaci di Twitter se è il momento di una nuova piattaforma:

Dato che Twitter serve come la piazza pubblica de facto, non aderire ai principi di libertà di parola mina fondamentalmente la democrazia. Cosa si dovrebbe fare?

L'acquisizione del 9,2% in una società delle dimensioni di Twitter, sia come partecipazione passiva, potrebbe essere un preludio a un buyout e quando arriva la prossima scadenza per un 13G stock ownership disclosure filing, si potrebbe scoprire che Elon Musk ha comprato una fetta ancora più grande di Twitter. A quel punto, il CEO di Tesla potrebbe iniziare a chiedere modifiche al modus operandi di Twitter per riflettere le sue opinioni su come la piattaforma dovrebbe affrontare questioni come la libertà di parola, ma non è chiaro come il co-fondatore di Twitter Jack Dorsey reagirebbe se Musk spinge per una maggiore libertà di espressione e meno responsabilità

Dorsey si è dimesso dalla posizione di CEO di Twitter l'anno scorso, però, ed è andato a registrare questo sabato facendo eco ad alcune delle accuse che Twitter è diventato una piattaforma un po' problematica quando si tratta di libertà di espressione: "Centralizzare la scoperta e l'identità in corporazioni ha davvero danneggiato internet. Mirendo conto che sono parzialmente da biasimare, e me ne pento", ha detto Jack Dorsey e sarebbe interessante seguire la sua potenziale reazione alla notizia che Elon Musk ha acquisito un'enorme quota del futuro di Twitter.

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