Da rifiuto elettronico a display di fascia alta: DIY Perks trasforma un vecchio LCD in un OLED killer
Matthew Perks, che gestisce il canale YouTube DIY Perksè noto per i suoi brillanti progetti che prevedono la trasformazione di rifiuti elettronici apparentemente inutili in straordinari dispositivi high-tech. Nel suo ultimo videodimostra come sia possibile ottenere una qualità d'immagine paragonabile a quella dei costosi televisori OLED, combinando un vecchio display LCD difettoso con un proiettore dismesso.
Il processo di modding:
Lo YouTuber ha iniziato smontando con cura un televisore LG LCD difettoso di undici anni prima di rimuovere meticolosamente la sua retroilluminazione difettosa. Il pannello LCD intatto è stato poi preparato con cautela per il processo di conversione. Nel frattempo, è stato necessario apportare alcune modifiche a un vecchio proiettore DLP, in modo che potesse fornire una retroilluminazione adeguata e luminosa, compresa la rimozione della ruota cromatica. Poi ha assemblato i componenti, utilizzando profili di alluminio e fogli di MDF per creare una cornice robusta per ospitare il pannello LCD e l'elettronica del display. Forse il punto forte di questo progetto è che l'utilizzo del proiettore come fonte di luce consente un'illuminazione molto più precisa del pannello LCD rispetto a quanto possono fare le tecnologie di oscuramento locale. Matthew ha messo a punto le impostazioni dell'immagine con l'aiuto del software open-source OBS Studio per ottimizzare la qualità dell'immagine e garantire la migliore esperienza visiva. Il prodotto finale assomiglia a un televisore a retroproiezione.
Il risultato:
Il risultato è impressionante. Il display è in grado di produrre neri profondi, colori vividi e un contrasto incredibile. Il video sul canale DIY Perks dimostra che il televisore fai-da-te è in grado di tenere il passo con gli attuali modelli OLED in termini di qualità dell'immagine, il tutto utilizzando parti che possono essere considerate rifiuti elettronici - un esempio eccellente di upcycling.
