Cybertruck e Model Y Juniper si ricaricheranno il 30% più velocemente grazie all'aggiornamento del Supercharger V4 da 500 kW presentato da Tesla
Tesla sta finalmente portando gli armadietti di alimentazione veloce V4 sul taller Supercharger più alti che sta distribuendo dalla scorsa primavera.
Quando gli armadietti V4, che attualmente stanno ottenendo i permessi normativi, inizieranno ad arrivare nelle stazioni il prossimo trimestre, i nuovi Supercharger V4 saranno in grado di raggiungere un picco di 500 kW di potenza per postazione.
Ciò consentirebbe ai proprietari di Cybertruck, che godono di un'architettura a 800 V, di ricaricare il 30% più velocemente di quanto non facciano ora, avvicinandosi alla promessa di Tesla che il pick-up può essere caricato in meno di 20 minuti. Idem per l'imminente Modello Y Juniper che sarà il secondo veicolo di Tesla con un propulsore da 800V.
Per gli attuali proprietari di Model 3 o Model Y, tuttavia, cambierà ben poco, in quanto questi veicoli elettrici sono ancora costruiti sulla vecchia piattaforma da 400V di Tesla.
Tuttavia, quando il Model Y Juniper facelift verrà rilasciato nel prossimo trimestre, il suo lancio potrebbe coincidere con il lancio dei primi armadietti Tesla V4, consentendo di aggiungere più di 250 miglia di autonomia in circa 15 minuti.
Velocità del Supercharger Tesla V4
Un'uscita più potente non è l'unica virtù dei nuovi armadietti V4 Supercharger di Tesla. Certo, supportano architetture EV da 400V-1000V, rendendole adatte a ricaricare anche il Tesla Semi a velocità di picco di 1,2 MW, ma ci sono importanti miglioramenti anche in termini di costi e velocità di implementazione.
Invece di quattro, ogni armadio ora supporta otto colonnine Supercharger, ad esempio, e non è più necessario un bus DC tra gli armadi. Ciò significa che saranno necessari meno armadietti di alimentazione per ogni stazione di ricarica, con meno componenti tra di loro, consentendo un'installazione più rapida ed economica, oltre a tempi di attività più lunghi.
Tesla si vanta che i nuovi armadietti Supercharger da 500 kW sono progettati con l'elettronica più moderna e affidabile in circolazione, in grado di trasportare una densità di potenza tripla rispetto agli attuali armadietti V3 da 250 kW con lo stesso ingombro, ma il numero dimezzato di armadietti per stazione ha i suoi svantaggi.
Secondo Max de Zegher di Tesla, per esempio, mentre gli armadietti V4 possono fornire fino a 1,2 MW di potenza, e meno di questo è necessario per"fornire la massima potenza alle auto il 99% delle volte", l'output verrebbe comunque distribuito tra otto postazioni, restituendo circa 125 kW di velocità di carica di picco per stallo.
Inutile dire che questo è lo scenario peggiore possibile nelle ore di punta, quando tutte le colonnine sono occupate, e anche in questo caso la ricarica sarebbe molto più veloce di quella attuale.
L'aspetto fondamentale è che Tesla si è finalmente messa al passo con i concorrenti cinesi, come Nio o Xpeng, che hanno installato caricabatterie veloci con una potenza fino a 800 kW di uscita da un bel po' di tempo, dato che la maggior parte dei loro veicoli elettrici sono costruiti su un'architettura a 800 V.
L'unica cosa che resta da fare per Tesla è rilasciare altri veicoli a 800V come il Cybertruck, e l'imminente aggiornamento del Model Y Juniper, che probabilmente sarà venduto in milioni di esemplari, sarà un grande passo in questa direzione.
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