Cloudflare, PrivadoVPN e altri sono stati rimossi dagli app store indiani
Il Ministero degli Affari Interni indiano ha emesso ordini di rimozione di diverse applicazioni VPN dagli app store indiani. Tra i servizi interessati ci sono Cloudflare, PrivadoVPN e Hide.me.
TechCrunch ha esaminato il documento del ministero https://techcrunch.com/2025/01/02/cloudflares-vpn-app-among-half-dozen-pulled-from-indian-app-stores/ e ha rintracciato una comunicazione da Google a Lumen, un database dell'Università di Harvard che compila le richieste di rimozione da parte dei governi. Uno sviluppatore ha mostrato alla pubblicazione una comunicazione di Apple che citava una richiesta di rimozione da parte del Centro di coordinamento indiano per il crimine informatico. La richiesta affermava che l'applicazione violava la legge indiana.
Nel 2022, l'India ha promulgato nuove leggi che richiedeva ai fornitori di VPN di conservare le informazioni degli utenti per cinque anni. Queste includono indirizzi IP, nomi, indirizzi e-mail, numeri di contatto verificati e indirizzi di casa. Sarebbero inoltre tenuti a fornire informazioni al governo quando richiesto.
Questo ha spinto diversi fornitori di VPN, tra cui NordVPN, Surfshark ed ExpressVPN, a chiudere i server locali in India. Diversi esperti di cybersicurezza hanno anche richiesto una consultazione pubblica sulle nuove regole in una lettera aperta al Computer Emergency Response Team indiano.
Nel 2020, l'India ha vietato 59 app cinesi. TikTok, UC Browser, WeChat e ES File Explorer, tra le altre, rimangono vietate nel Paese.
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