Chia, una criptovaluta che beneficia dell'archiviazione ad alta velocità, potrebbe innescare carenze di SSD nel prossimo futuro
Uno sguardo superficiale a qualsiasi borsa ci dirà che la mania del mining di criptovalute non sta andando via molto presto Ethereum passando ad un modello di proof of stake potrebbe aiutare a ridurre un po' il carico sull'hardware di gioco, ma questo è ancora piuttosto lontano. Tuttavia, una nuova moneta chiamata Chia (via HKEPC, Wccftech) ha il potenziale per scuotere le cose in un modo mai visto prima. Questa è sia una cosa buona che una cattiva, in quanto non richiede schede grafiche ad alta potenza. Invece, potremmo dover rivivere la carenza di NAND del 2012. Potete leggere di più su Chia e i suoi principi qui
Chia opera sul principio della 'Prova dello spazio e del tempo' che richiede l'accesso allo storage ad alta velocità. Pertanto, beneficerà di SSD ad alta capacità, che i primi utilizzatori della moneta stanno raccogliendo. Questo potrebbe portare a carenze di SSD a livello globale una volta che Chia avrà ottenuto una trazione mondiale. Tuttavia, i minatori stanno puntando solo a dispositivi di archiviazione di livello enterprise al momento, che vanno da 4TB a 18TB. È interessante notare che Chia non è ancora commerciabile. Le cose potrebbero andare in entrambi i modi a seconda del successo della moneta
Mentre il mining prende il suo pedaggio sulle schede graficheè possibile ripristinarle sostituendo la pasta termica, i pad termici e qualche altro trucco. Tali schede di solito trovano la loro strada su eBay per una frazione del prezzo, rendendole un acquisto attraente per chiunque sia disposto a fare un piccolo sforzo. Le unità a stato solido, d'altra parte, hanno un numero limitato di operazioni di lettura e scrittura. Chia spingerà senza dubbio l'hardware al suo limite, riducendo significativamente la sua durata di vita. Una volta che un SSD è esaurito, non può essere riutilizzato in alcun modo, quindi molto probabilmente finirà nella spazzatura
