Canon richiede i brevetti per l'impugnatura a raffreddamento attivo, il filtro ND interno e il sensore SPAD per la bassa luminosità
Le domande di brevetto depositate dai produttori OEM non sempre garantiscono la presenza di funzioni nel loro prossimo prodotto, ma certamente rivelano quali problemi l'azienda ritiene opportuno risolvere nei prodotti futuri. Canon ha recentemente richiesto una serie di brevettialcuni dei quali appaiono sufficientemente specifici e dettagliati da far pensare che potrebbero essere presenti nelle sue fotocamere nel prossimo futuro.
Due recenti richieste di brevetto riguardano un accessorio per l'impugnatura della fotocamera montato sul fondo per raffreddare attivamente fotocamera, presumibilmente per registrazioni video prolungate. La prima descrive l'impugnatura stessa con una ventola che soffia aria fresca nella fotocamera per raffreddarla dall'interno, mentre la seconda descrive la struttura interna della fotocamera per incanalare l'aria in modo appropriato. Ciò indica che l'impugnatura richiede un corpo macchina compatibile. Tra l'altro, esistono già sistemi di raffreddamento attivo per le fotocamere: la ventola di raffreddamento della X-H2S di Fujifilm si attacca al dorso della fotocamera, mentre la LUMIX S5M2 di Panasonic ha una ventola integrata nel corpo macchina.
Un'altra serie di brevetti descrive i dettagli meccanici dell'integrazione di un filtro a densità neutra (ND) in corpi macchina di diverse dimensioni, compreso il modo per tenere lontana la polvere dal filtro e dal sensore e la possibilità di utilizzare più filtri ND. Un filtro ND è utile per ridurre l'esposizione quando si utilizza deliberatamente un'ampia apertura o una bassa velocità dell'otturatore in condizioni di illuminazione intensa. Avere un filtro interno è molto più comodo che tenere nel kit diversi filtri per più obiettivi e avvitarli o toglierli in continuazione.
Un'altra domanda di brevetto riguarda l'uso combinato di un sensore Sensore CMOScon un sensore SPAD (Single Photon Avalanche Diode), un tipo di sensore che conta letteralmente ogni fotone che colpisce la superficie, ottenendo eccellenti prestazioni in condizioni di scarsa luminosità.prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. I sensori SPAD hanno scarse prestazioni in piena luce, per cui ha senso accoppiarne uno con un sensore CMOS per ottenere una gamma dinamica effettiva molto elevata.gamma dinamica effettiva. Il brevetto descrive la commutazione tra i due sensori in base a diversi parametri e parla anche di una modalità di composizione in cui ciascun sensore cattura parti diverse della stessa scena. È interessante notare che Canon descrive questo sistema come una configurazione a doppia fotocamera su un telefono cellulare. Un sensore SPAD è già utilizzato nel modello MS-500 di Canon di sicurezza e monitoraggiodi sicurezza e monitoraggio di Canon.
Inutile dire che queste domande di brevetto potrebbero preannunciare nuove ed entusiasmanti funzionalità nei futuri prodotti Canon, anche se resta da vedere quanto lontano nel tempo.
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