Atari interrompe la produzione dell'Atari VCS a causa perdite e un calo dei ricavi di oltre il 90%
Atari ha iniziato a prendere le distanze dal VCS, una console che l'azienda ha infine rilasciato nell'estate del 2021 dopo un periodo di gestazione di tre anni. Sebbene l'Atari VCS sia ancora ordinabile sul sito web statunitense dell'azienda https://atari.com/products/atari-vcs-onyx-all-in?variant=41737024569509ha chiarito la situazione nel suo ultimo rapporto sui risultati semestrali https://www.globenewswire.com/news-release/2022/12/16/2575677/0/en/ATARI-HALF-YEAR-2022-2023-RESULTS.html:
La prima metà dell'anno è stata dedicata principalmente alla riorganizzazione della linea di business Hardware, che comprende la sospensione dei rapporti di produzione diretta di hardware, in particolare per quanto riguarda l'Atari VCS, per il quale è stata implementata una nuova strategia commerciale a partire dalla fine dell'anno solare 2022 e che continuerà nell'anno solare 2023.
In altre parole, Atari ha tirato il freno al VCS dopo 18 mesi di vendite. I recenti dati di vendita spiegano perché Atari ha rivolto la sua attenzione altrove: i ricavi dell'hardware e delle cartucce del VCS sono scesi da 2,3 milioni di euro a 0,2 milioni di euro. Atari ha ancora 1,6 milioni di euro di scorte e pezzi di ricambio per il VCS, il che spiega perché il pacchetto "All-In Bundle" rimane disponibile negli Stati Uniti, ora a un prezzo scontato di 239,99 dollari.
Sebbene la console VCS sia giunta al capolinea, Atari afferma di stare valutando lo sviluppo di nuovo hardware complementare. Tuttavia, queste opzioni saranno esplorate solo attraverso contratti di licenza con i partner. In generale, l'anno prossimo potrebbero arrivare nuovi prodotti a marchio Atari, ma potrebbero limitarsi ad accessori e altri complementi piuttosto che a nuovo hardware per la console.
Fonte(i)
Atari via MiniMachines & Liliputing
