Asus ZenFone 7 Pro: Una panoramica dei risultati
Asus ha ripreso il successo che è stato lo ZenFone 6 e lo ha rielaborato in diversi ambiti. Invece del display IPS da 6,4 pollici, lo ZenFone 7 Pro è ora dotato di un display AMOLED da 6,67 pollici e una frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Lo ZenFone 6 offriva solo 60 Hz. Il display AMOLED è molto buono e ha colori precisi e un'elevata luminosità - abbiamo misurato un massimo di 993 nits - il che lo rende molto adatto all'uso all'aperto.
Flip camera migliorata
Il punto di attrazione dell'Asus ZenFone 7 Pro è la sua flip camera. Mentre lo ZenFone 6 doveva accontentarsi di due obiettivi e un massimo di 48 MP, la fotocamera principale ha ora una risoluzione di 64 MP. La fotocamera principale è un obiettivo Sony IMX686 (ZenFone 6: Sony IMX586) con un'apertura F/1,8 e uno stabilizzatore ottico d'immagine (OIS).
Il trio di fotocamere è completato dall'obiettivo ultra grandangolare Sony IMX363 da 12 MP e dal teleobiettivo Omnivision OV08A da 8 MP, dotato di zoom 3x e OIS. Le registrazioni video in particolare beneficiano di questa configurazione. Si rivelano molto stabili e (proprio come le foto) sono di buona qualità con una buona illuminazione.
Lo ZenFone 7 Pro è ora dotato anche di un "sensore angolare" che consente di capovolgere la fotocamera non solo a 180°, ma anche a uno dei tre angoli preimpostati, ad esempio 45°, 90° o 135°. Inoltre, l'obiettivo può essere aperto a qualsiasi angolo premendo i pulsanti del volume, il che rende le foto insolite. La modalità panorama si avvale di questa funzione, in modo che la macchina fotografica svolga fondamentalmente tutto il lavoro da sola.
Gli utenti non devono preoccuparsi che il meccanismo della fotocamera smetta di funzionare prima o poi, secondo Asus. A quanto pare, la flip camera dovrebbe essere in grado di aprire e chiudere fino a 200.000 volte, il che equivale a quasi 110 "capovolgimenti" al giorno per cinque anni. Se si utilizza la cover "Active Case" incluso, si può anche evitare che la fotocamera si apra con un interruttore a scorrimento. Lo smartphone riconosce l'interruttore e non tenta nemmeno di avviare il meccanismo.
Peggiore durata della batteria nonostante la stessa batteria
La capacità della batteria di 5000 mAh è la stessa del suo predecessore. Tuttavia, il suo fabbisogno energetico è aumentato considerevolmente. Lo ZenFone 7 Pro ha bisogno di riprendere fiato molto prima durante il nostro test e non può tenere il passo con i suoi concorrenti di fascia alta, tra cui l'Apple iPhone 11 Pro Max, il OnePlus 8T e lo Xiaomi Mi 10 Pro, nonostante tutti abbiano una batteria più piccola.
Potete leggere la nostra recensione dettagliata dell'Asus ZenFone 7 Pro qui.
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Fonte(i)
Recensione dell'Asus ZenFone 7 Pro