Amazon ha violato le leggi sul copyright per vincere la corsa agli armamenti dell'intelligenza artificiale - ex responsabile AI
Amazon non è il primo o l'ultimo gigante tecnologico a salire sul treno dell'intelligenza artificiale, ma sembra che possa trovarsi in acque calde dopo che un ex dirigente ha affermato che Amazon ha violato le leggi sul copyright e le direttive interne nel tentativo di accelerare lo sviluppo di un'intelligenza artificiale che intendeva utilizzare per Alexa.
In una recente causa legale in California (via The Register) [PDF] presentata da Dr Viviane Ghaderi contro Amazon per una serie di denunce non correlate relative a presunte discriminazioni sul posto di lavoro, ritorsioni, molestie e licenziamenti ingiustificati, la ricercatrice di AI ed ex dirigente sostiene che Amazon l'ha presa di mira e punita per aver parlato contro la violazione da parte dell'azienda delle proprie regole sull'uso di dati di formazione protetti da copyright nei suoi modelli di AI.
Al ritorno dal congedo, la signora Ghaderi ha comunicato all'Ufficio Legale che i suoi capi le avevano ordinato di violare le politiche interne sul copyright e la legge applicabile. La sua preoccupazione si è poi rivelata ragionevole quando il Times ha citato in giudizio OpenAI, Inc, Microsoft Corporation e le società affiliate di OpenAI per violazione del copyright.
Nel marzo 2023, Styskin ha incontrato la signora Ghaderi per capire perché gli Imputati non stavano raggiungendo gli obiettivi su un progetto relativo alla qualità della ricerca nel team Alexa. La signora Ghaderi ha illustrato le sfide che aveva affrontato a causa delle politiche interne di Amazon relative al copyright - che aveva pienamente rispettato - e che si era incontrata con un rappresentante dell'Ufficio Legale per spiegare le sue preoccupazioni e la tensione che esse rappresentavano con le indicazioni ricevute dai vertici aziendali, che le avevano consigliato di violare le indicazioni dell'Ufficio Legale. Styskin ha respinto le preoccupazioni della signora Ghaderi sulle politiche interne di Amazon e le ha dato istruzioni di ignorare tali politiche per cercare di ottenere risultati migliori, perché "tutti gli altri", cioè le altre aziende di AI, "lo stanno facendo"
Una delle maggiori critiche ai moderni sistemi di AI, come ChatGPT e DALL-E, è l'uso e il presunto abuso di materiale protetto da copyright nei modelli per addestrare i generatori di immagini e i trasformatori di testo. Le informazioni e le accuse divulgate in questi documenti giudiziari, se vere, confermano che Amazon, e probabilmente altre aziende di AI, hanno violato consapevolmente le leggi sul copyright per addestrare i loro modelli e superare la concorrenza.
Attualmente, c'è un elenco crescente di cause legali contro gli sviluppatori di AI per lo scraping di dati. Il New York Times sembra avere una causa piuttosto convincente aperta contro Microsoft e OpenAI, mentre Getty l'anno scorso ha portato Stability AI in tribunale per l'uso delle sue immagini di stock. Google, invece, secondo quanto riportato da https://www.pcmag.com/news/openai-and-google-reportedly-used-youtube-videos-to-train-their-ai-models è riuscito a mettersi in un angolo dopo aver fatto un'operazione di scraping su YouTube per ottenere dati di addestramento.
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