Alpine Linux 3.21.0 porta il supporto di loongarch64 e diversi aggiornamenti dei pacchetti
Una delle poche distro Linux che non utilizza GNU Core Utilitiesalpine Linux è in circolazione da quasi due decenni. Una distro minimale solitamente utilizzata per i container Docker, può essere modificata per essere utilizzata anche nei computer desktop. Una configurazione minima del disco richiede meno di 150 MB, mentre un contenitore ha bisogno di soli 8 MB. Questo la rende una scelta ideale per router, firewall, server, VPN e così via. Dopo quasi due decenni di storia, Alpine Linux sta introducendo il supporto per loongarch64 con la prima release della serie stabile 3.21, denominata 3.21.0.
Oltre a supportare una nuova architettura hardware, come menzionato in precedenza, Alpine Linux 3.21.0 presenta anche le seguenti caratteristiche:
- Kernel Linux 6.12
- KDE Plasma 6.2
- GNOME 47
- Rust 1.83
- GCC 14
- LXQt 2.1
- PHP 8.4
- Qt 6.8
- .NET 9.0
L'elenco completo delle modifiche è disponibile tramite il wiki Alpine Linuxma coloro che desiderano un approccio più tecnico dovrebbero anche consultare il log git e il bug tracker. La sezione download offre un generoso elenco di opzioni, che include build come Standard, Extended, Netboot, Raspberry Pi, Generic ARM e altre ancora.
Coloro che sono interessati ai contenitori potrebbero voler dare un'occhiata a Linux Containers and Virtualization: A Kernel Perspective, che parte da 15 dollari sia in formato Kindle che in formato paperback.
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