Adobe risponde al fiasco dei termini d'uso, insistendo sul fatto che non c'è formazione AI non autorizzata - si scatena lo scetticismo degli utenti
Gli utenti di Adobe hanno recentemente sollevato un polverone sui social media in merito a una modifica dei termini di utilizzo di Adobe - in quel momento, apparentemente per una buona ragione. Adobe aveva modificato i suoi termini di utilizzo per includere un linguaggio che faceva sembrare che il suo software desse all'azienda il diritto di vedere qualsiasi contenuto dell'utente in qualsiasi momento e potenzialmente anche di usarlo per addestrare la sua AI generativa Firefly.
In una recente risposta a https://blog.adobe.com/en/publish/2024/06/06/clarification-adobe-terms-of-useadobe ha chiarito la sua posizione e ha modificato alcune formulazioni che comparivano nella sezione originale "Privacy" dei termini di utilizzo. Adobe è andata oltre, presumibilmente nel tentativo di limitare i danni, chiarendo che non utilizza il lavoro dei clienti per addestrare Firefly e che "non assumerà mai la proprietà" dei contenuti degli utenti:
Adobe non addestra i modelli di AI generativa Firefly sui contenuti dei clienti. I modelli di AI generativa Firefly vengono addestrati su un set di dati di contenuti concessi in licenza, come Adobe Stock, e di contenuti di dominio pubblico in cui il copyright è scaduto. Per saperne di più: helpx.adobe.com/firefly/faq.html
Adobe non assumerà mai la proprietà del lavoro di un cliente. Adobe ospita contenuti per consentire ai clienti di utilizzare le nostre applicazioni e i nostri servizi. I clienti sono proprietari dei loro contenuti e Adobe non si assume alcuna proprietà del lavoro dei clienti.
Nella sua risposta, Adobe afferma che accederà ai dati degli utenti solo per consentire alle sue applicazioni di aprire e modificare i file, di utilizzare alcune funzioni di apprendimento automatico - in senso pratico, il servizio di Adobe deve analizzare e modificare l'immagine per far funzionare le funzioni - e di esaminare il contenuto nei casi in cui il contenuto è archiviato online. La risposta di Adobe arriva dopo che la modifica originale della sezione "Privacy" dei termini di utilizzo è stata fortemente criticata (via Reddit) da parte degli utenti. Le preoccupazioni specifiche andavano dai problemi di privacy ai progetti che richiedevano NDA e al già citato consenso per l'addestramento dell'AI.
Mentre Adobe insiste che non sta agendo con cattiveria e che ha a cuore gli interessi dei suoi clienti, gli utenti del sito r/technology su Reddit sembrano pensarla diversamente. Alcuni hanno fatto notare che in precedenza Adobe aveva abilitato in modo silenzioso e automatico l'addestramento AI sui dati degli utenti durante un aggiornamento, richiedendo un opt-out se gli utenti non si sentivano a proprio agio con l'addestramento.
Comicamente, Serif Affinity - creatori di una suite di software concorrente di Adobe CC - ha appena annunciato una vendita flash del 50% sull'intera suite Affinity 2.
Se vuole iniziare a lavorare con l'arte digitale, prenda in considerazione una tavoletta da disegno Wacom One o Huion Kamvas 12 Pro su Amazon.
Had a conversation with a very good friend this morning, who also happens to be a lawyer, with a veritable ton of Terms of Use/ToS background, and these are her thoughts on the @Adobe kerfuffle. Adobe, stop. #adobe pic.twitter.com/LwTCGCxTFl
— ChasingPhotography (@chasingphoto) June 7, 2024
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