CheckMag | Acquistare un MacBook Pro in questo momento potrebbe essere un grave errore: ecco perché
Apple's MacBook Pro non ha bisogno di presentazioni per chi ha familiarità con i computer portatili di fascia alta. Da quando i vantaggi di Apple Silicio hanno abbracciato il MacBook Pro, la linea di computer portatili ha consolidato il suo dominio nel regno dei notebook ad alte prestazioni, con poco altro sul mercato in grado di detronizzare il suo regno in termini di prestazioni ed efficienza.
In questo momento, siamo alla terza generazione dei SoC della serie M di Apple Silicon presenti nei MacBook Pro. A partire dal modello M2 Pro e M2 Max che hanno seguito il modello M1 Pro e M1 Maxabbiamo ricevuto dei salutari aumenti di prestazioni anno dopo anno, ma nessuno di questi è stato finora abbastanza significativo da giustificare un ciclo di aggiornamento annuale, come ci si può aspettare da un computer portatile da migliaia di dollari.
Con M3 Max, Apple ha dato un enorme impulso alle prestazioni della variante Max, che non solo dispone di una GPU più grande, ma anche di una CPU molto più veloce grazie a un numero maggiore di core. Queste modifiche hanno reso l'M3 Max quasi il 65% più veloce dell'M2 Max nelle prestazioni della CPU. Il modello M3 Pro, invece, ha ricevuto una spinta minore, risultando solo del 5-10% circa più veloce dell'M2 Pro nei punteggi dei benchmark multi-core, nonostante i punteggi single-core molto migliorati. Ciò è dovuto principalmente al numero inferiore di core di prestazioni presenti nell'M3 Pro, che sono solo sei invece degli otto presenti nell'M2 Pro.
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Ora, naturalmente, si sa molto poco su ciò che Apple ha in serbo per i SoC M4 Pro e M4 Max, che dovrebbero arrivare nel corso dell'anno, anche se la versione vaniglia dell'M4 Max è stata modificata M4 introdotto con l'iPad Pro OLED (attualmente 899 dollari su Amazon) ha apportato miglioramenti decenti rispetto all' M3. Apple darà all'M4 Pro una spinta maggiore rispetto a quella ricevuta dall'M3 Pro? Non è dato saperlo, ma non è nemmeno improbabile, considerando che Apple Intelligence sarà uno dei principali punti di vendita della prossima linea di MacBook Pro, che probabilmente richiederà un notevole aumento delle prestazioni.
Inoltre, forse la ragione più importante per non acquistare un nuovo MacBook Pro modello base è la quantità di memoria che Apple offre. È inequivocabilmente assurdo che un computer portatile con il moniker 'Pro' venga consegnato con soli 8 GB di memoria, uno svantaggio enorme che è aggravato dai prezzi immoralmente alti degli aggiornamenti di memoria di Apple. A prescindere da ciò che i dirigenti del marketing di Applepossano affermare8 GB di memoria sono tutt'altro che adeguati per la maggior parte dei flussi di lavoro Pro e non offrono alcuna protezione per il futuro, tenendo presente che la memoria unificata di Apple non è aggiornabile dall'utente.
Tuttavia, recenti indiscrezioni di analisti di spicco hanno evidenziato che Apple potrebbe effettivamente pianificare un aumento della memoria per i suoi prossimi Mac, che dovrebbero vantare 16 GB invece degli 8 GB che Apple ha offerto nei suoi Mac della variante base per quella che sembra un'eternità a questo punto. Per le persone che non sono informate e che finiscono per accontentarsi della variante base di qualsiasi Mac, questo sarebbe facilmente il comportamento più favorevole ai consumatori che Apple ha dimostrato negli ultimi anni, ben lontano dalla sua solita pratica di ridurre al minimo i suoi clienti più fedeli.
Alla luce di tutto questo, chiunque abbia intenzione di acquistare un nuovo MacBook Pro nei prossimi mesi farebbe bene a trattenersi per qualche altra settimana. Dopo anni di aggiornamenti incrementali, possiamo finalmente aspettarci un aumento delle prestazioni, a causa dei maggiori requisiti prestazionali di Apple Intelligenza. Inoltre, la probabilità di ottenere il doppio della memoria nei Mac della variante base sembra essere piuttosto alta, il che da solo renderebbe i modelli entry-level molto più adatti all'uso a lungo termine, offrendo ai consumatori un rapporto qualità-prezzo migliore di quello che abbiamo visto negli ultimi anni.
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