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Abbandonate il vetro: È ora di riportare in auge gli smartphone in plastica meno fragili

Ci sono casi in cui il materiale più economico è quello giusto. (Fonte: Asus)
Ci sono casi in cui il materiale più economico è quello giusto. (Fonte: Asus)
Un tempo il design degli smartphone era caratterizzato da una buona dose di diversità, ma quei tempi sono ormai lontani. I produttori di smartphone hanno in qualche modo convinto il consumatore medio che il vetro, uno dei materiali più fragili in circolazione, sia il materiale migliore per i telefoni, al netto della durata.
Opinione da Julian van der Merwe
Pensieri e opinioni espressi nel testo appartengono esclusivamente all'autore

Ci siamo passati tutti. Un attimo prima si tira fuori il telefono dalla tasca per controllare il contenuto della notifica e un attimo dopo ci si ritrova a lottare per afferrare il costoso pezzo di vetro e metallo mentre si schianta a terra. Dopo aver inevitabilmente fallito nell'arginare gli effetti della forza di gravità, vi abbassate per raccogliere la vostra meraviglia tecnologica tascabile, mentre vi chiedete se il vostro piccolo errore vi costerà potenzialmente centinaia di dollari da riparare.

Tra le dimensioni sempre più grandi degli smartphone e i materiali "premium" in vetro e alluminio con cui sono ormai quasi universalmente costruiti, sta diventando sempre più difficile mantenerli intatti. Nonostante la prevalenza di telefoni rotti, il motivo per cui il vetro è un materiale per smartphone è solido. Il vetro non solo dà una sensazione di qualità, ma è anche relativamente resistente ai graffi, il che significa che i nostri dispositivi sembrano nuovi più a lungo, a patto che non li facciamo cadere.

In un mondo perfetto, in cui le persone non facessero cadere i telefoni o la gravità non esistesse, il vetro sarebbe un ottimo materiale da utilizzare grazie alla sua finitura duratura e alla sensazione di qualità. Purtroppo, il mondo perfetto non esiste, per cui tutti finiscono per coprire i loro rettangoli di vetro immacolato con una custodia di gomma o di plastica, invece di poter godere del loro design elegante e moderno.

La necessità di una custodia non solo aggiunge disagi e costi aggiuntivi, anche se minori, per il consumatore, ma significa anche che i produttori di smartphone hanno meno controllo su come i loro telefoni vengono visti nel mondo e su come vengono percepiti da altri potenziali acquirenti. È qui che marchi come Google e Asus hanno fatto centro con telefoni come il Google Pixel 5pixel 7a e Zenfone 9. Il Pixel 5 presenta un retro in alluminio con un rivestimento in bioresina (leggi "plastica"), mentre lo Zenfone 9 ha scelto un materiale plastico morbido al tatto per il retro.

Sia il Google Pixel 5 che l'Asus Zenfone 9 evidenziano perfettamente i vantaggi di un materiale non vetroso come pannello posteriore. Alcune recensioni a lungo termine https://www.gsmarena.com/google_pixel_5_long_term-review-2225p2.php del Pixel 5 dimostrano una lieve usura del pannello posteriore, ma è difficile trovare un utente che abbia rotto il pannello posteriore in modo così catastrofico come sarebbe successo con un pannello di vetro. Entrambi presentano inoltre interessanti texture sul pannello posteriore, cosa che sarebbe proibitiva o impossibile con il vetro. Per chi è più interessato a un'esperienza tattile di alto livello, c'è sempre l'opzione di un pannello posteriore in metallo, simile a quello che si trova nell'elegante Huawei Ascend P6 e nell'affascinante Xiaomi Redmi Note 4.

 

Lo Xiaomi Redmi Note 4 (a sinistra) e l'Huawei Ascend P6 (a destra) hanno dimostrato che non è necessario il vetro per avere una sensazione premium. (Fonte: Huawei / Mi - modificato)
Lo Xiaomi Redmi Note 4 (a sinistra) e l'Huawei Ascend P6 (a destra) hanno dimostrato che non è necessario il vetro per avere una sensazione premium. (Fonte: Huawei / Mi - modificato)

Esistono anche esempi moderni di smartphone con rivestimento in plastica che riescono a raggiungere lo stesso grado di eleganza dei loro contemporanei in vetro; per trovarli, però, bisogna spesso guardare al di fuori del segmento degli smartphone di fascia alta. Il Google Pixel 7a di https://www.notebookcheck.net/Google-Pixel-7a-review-The-near-perfect-mid-range-smartphone.726470.0.htmlad esempio, ha quasi tutte le prestazioni del più costoso Pixel 7 in un corpo in plastica e alluminio e si è dimostrato altrettanto, se non più, resistente del Pixel 7 e del Pixel 7 Pro. Anche Samsung ha quasi visto la luce quando ha rilasciato il modello Galaxy S21 con il retro in materiale plastico di qualità superiore, ma è stata respinta dagli influencer che hanno detto che il retro sembrava di plastica.

L'ammirevole performance del Google Pixel 7a nel test di durata di JerryRigEverything dimostra che il passaggio a un retro in plastica non comporta alcuno svantaggio in termini di robustezza e che la riduzione dei costi di riparazione in caso di guasto non può che essere un bene per i consumatori

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Naturalmente, questa logica si applica solo al pannello posteriore. Per il momento, il vetro è ancora l'opzione migliore per il materiale dello schermo, come può testimoniare chi ha usato un telefono economico Android o Windows prima che gli schermi in vetro diventassero merce di consumo. Dal punto di vista dei produttori, la plastica e altri materiali alternativi per il retro hanno molto senso. Non solo si può giocare di più con i disegni e le texture, ma dato che la gente non ha paura di rompere il retro, probabilmente ci saranno meno utenti con le custodie sui loro telefoni, permettendo ai produttori di mostrare i loro disegni in modo più evidente.

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Julian van der Merwe, 2023-06-22 (Update: 2023-06-22)