ASRock Base Frequency Boost, come funziona realmente?
Una delle funzionalità più interessanti introdotte da ASRock con la serie Comet Lake-S è rappresentata da BFB o "Base Frequency Boost". Come suggerisce il nome, si tratta di una opzione che consente di effettuare una sorta di overclock direttamente aumentando la frequenza base del processore, indipendentemente dalla sua tipologia. La funzionalità non è esclusivamente compatibile con le schede madri di ultima generazione ma è disponibile anche sulle proposte ASRock B36x e B460. Di conseguenza, la funzionalità può essere utilizzata anche su processori della nona generazione, come il Core i9-9900 o Core i7-9700.
Come sappiamo, l'aumento della frequenza all'interno dei processori Intel è limitato da numerosi fattori come il sistema di raffreddamento, la struttura dei VRM della scheda madre e le impostazioni stabilite dal BIOS. In pratica, il tool di ASRock, va ad intervenire sulle impostazioni di Power Level 1 incrementando il valore di default. Ad esempio, il processore Core i9-10900 passa da un PL1 base di 65 Watt ad uno personalizzato di 125 Watt; questa variazione si traduce in un aumento di clock importante tale da offrire un punteggio maggiore del 29% su Cinebench R20 rispetto alla variante stock.
Allo stato attuale non è chiaro se questa funzionalità sia specifica delle schede madri ASRock o presente anche in altri modelli. Di seguito vi riportiamo i modelli attualmente supportati dalla funzionalità e un video esplicativo realizzato direttamente da ASRock.
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