Recensione HP EliteBook 8740w Mobile Workstation
Dopo l'HP Elitebook 8540w, recensito con entrambe le schede grafiche e la Nvidia Quadro FX880MATI, FirePro M5800, la gamma top di HP presenta un nuovo sorprendente protagonista. L'Elitebook 8740w punti a professionisti di vari settori, i cui desideri possono essere esauditi anche grazie all'ampia scelta di opzioni nella configurazione.
A breve vedremo un modello dotato di processore Intel Core i7-820QM, scheda grafica Nvidia Quadro FX 2800M e dell'attraente Display Dreamcolor IPS. Le informazioni relative a questa configurazione sono solo in parte applicabili a modelli diversamente configurati.
Case
E' un dispositivo costruito in modo praticamente identico al precedente HP 8540w. Tuttavia, questa macchina differisce nelle dimensioni. L'8740w si garantisce una superficie della scrivania di 0.11 m2, con una larghezza di quasi 40 centimetri ed un profondità di circa 28.5 centimetri. In cambio, è presente un hardware estremamente potente. In considerazione di questo, l'unità base molto sottile, è tuttavia davvero incredibile. Il case aperto ha una altezza di appena 25 millimetri sul lato frontale, misurati dalla superficie del tavolo, ed è leggermente inclinato sul retro dove arriva appena oltre i 30 millimetri. Immediatamente ci sono venute in mente le implicazioni relative alla gestione di temperatura e raffreddamento – ma di questo parleremo dopo.
HP utilizza solo il meglio per l'Elitebook 8740w in termini di materiali. Superfici metalliche per la cover del display e la cover dell'unità base, plastica robusta, e di prima qualità ed una cornice in magnesio sono presenti all'intero del case. Tuttavia, l'utilizzo di materiali costosi non comporta automaticamente un buon livello di qualità. E' la qualità di costruzione che convince o meno l'acquirente.
Nel caso dell'8740w, abbiamo davvero difficoltà a trovare motivi di lamentela. Vediamo piccoli spazi, componenti esattamente montati - pochi problemi alle pressioni, e non abbiamo notato alcun tipo di scricchiolio.
Questo ci porta al successivo criterio di valutazione: la stabilità del case. Ancora una volta, cerchiamo nella pratica motivi lamentela senza successo. Sia l'unità base che il display restano indifferenti alle pressioni. Il display si mostra molto resistente anche alle torsioni, il che non sorprende considerato lo spessore di 12 millimetri. Con un peso di 3820 grammi, possiamo sollevare il portatile soltanto se lo afferriamo dell'estremità frontale con una presa molto stretta. L'unità base non sembra avere reazioni – nessuno scricchiolio, o segno di torsione.
Il portatile si dimostra all'altezza anche in termini di look. Superfici scure ovunque, interrotte solo da pochi LED di stato blu turchese, che possono ridicolizzare la modestia di un ufficio. Con uno sguardo più da vicino, potete vedere superfici in alluminio spazzolato che portano la parte posteriore del portatile ad un livello top dal punto di vista della sensazione al tatto.
Andando oltre le massicce cerniere che reggono in maniera sufficiente il pesante display in ogni posizione, abbiamo proseguito sull'estremità superiore dello schermo, che include una webcam. Qui, troviamo uno dei pochi, e controversi "punti di critica" del case - il gancio di chiusura del display. Qui non è stata usata plastica. Il sistema di ancoraggio mantiene sempre lo schermo in una sicura posizione di chiusura. E' semplicemente un pezzo di metallo, poco elegante ed a forma di fungo che fuoriesce dallo schermo. Quando il display è chiuso, entrambe le estremità rientrano nell'altro lato e si bloccano. Lo sblocco avviene premendo gli sliders molto grandi sul lato frontale del portatile. Subito dopo, le molle aprono il display di pochi millimetri emettendo uno sgradevole rumore dovuto alla sua costruzione.
Connettività
Una potenziale workstation necessita di una cosa in particolare: una connettività completa. HP ha inserito molte porte nel case nonostante questo sia molto sottile. Il posizionamento inizia con una combinazione di lettore smartcard e slot ExpressCard sulla sinistra del case. A seguire ci sono una Firewire 1394a, una USB 2.0, VGA, porta display ed il socket per l'adattatore. Abbiamo inoltre uno slot Kensington lock inserito nell'angolo posteriore vicino alla fessura per l'espulsione dell'aria.
Sebbene l'estremità posteriore sia libera grazie alle cerniere standard, HP non ha inserito alcuna porta lasciando la maggioranza dello spazio per la batteria e per l'uscita dell'aria.
Sul lato destro, a partire dal retro, ci sono una porta RJ45 LAN, un socket modem, il drive ottico, e altre tre porte USB, due delle quali sono "Superspeed Ports", quindi USB 3.0 ed una combinazione USB/eSATA sul lato frontale. I jacks per cuffie e microfono sono sul lato frontale nell'area del mouse pad, dove si trova anche il cardreader (2in1: SD/MMC).
Ancora una volta l'Elitebook non può essere rimproverato per quanto riguarda le dotazioni di interfacce. Ma dobbiamo giudicare il posizionamento in modo più severo. Come si vede bene dalle immagini, la maggioranza delle porte a destra ed a sinistra si trova piuttosto lontano dalla parte anteriore – in particolare le USB sulla destra. Potreste spesso essere infastiditi dai cavi sui lati del portatile quando lo usate senza una docking station.
Tuttavia, ecco la soluzione. HP ovviamente trova a fare di tutto per vendere una docking station per il dispositivo, ed alleggerire i lati durante l'utilizzo stazionario.
Quanto segue potrebbe essere un alternativa (link) che tuttavia ha il difetto del prezzo di circa 260 euro RRP. L'8740w avrebbe una espansione di altre quattro porte USB, una porta display ed una porta DVI sul retro della docking station. Sebbene costosa, in definitiva la raccomandiamo per un utilizzo stazionario con numerose periferiche.
Comunicazioni
Se esaminate il foglio specifiche di HP, troverete in pratica tutte le opzioni per le comunicazioni che possono essere utili per un portatile. Tra le altre, un Bluetooth 2.1 ed un modem broadband opzionale con funzione GPS oltre alla LAN Gigabit Ethernet (Intel 82577LM) e wireless (Intel Ultimate-N 6300 AGN). La webcam da 2 megapixel (non in tutti i modelli) fa parte delle comunicazioni disponibili.
Espandibilità
Come si addice ad una potente workstation, avete la possibilità di modificare l'hardware in base alle singole esigenze. Ad esempio, è possibile un upgrade della RAM fino a 16 GBs. Tuttavia, solo nei modelli quad core che hanno quattro slot per le memorie.
Troviamo che sia un peccato che il portatile abbia solo uno slot per l'hard disk. Può essere usato con le più diffuse soluzioni (HDD o SSD), ma non sono possibili soluzioni combinate (SSD + HDD) o RAID. Questo a meno che non si legge la nota del foglio delle specifiche HP:
"Con l'Upgrade Bay con supporto Dual Hard Drive, il drive ottico può essere rimpiazzato con un hard drive opzionale da 500 GB 7200 rpm". Questo significa, che se volete fare a meno di un drive ottico, potete installare una seconda memoria di massa nel drive bay tramite un adattatore e questo vi consente di ottenere la combinazione citata.
Lo slot Expresscard mira ad un'altra opzione di espansione. Una varietà di funzioni o interfacce può essere utilizzata con vari moduli (TV, audio, etc.). Anche la soluzione della batteria può essere modificata. Ci sono varie opzioni a disposizione. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione "Autonomia della batteria".
Sicurezza
Anche una estesa offerta di dotazioni di sicurezza rientra nell'ambito delle pro-workstations. HP include una gamma di funzioni nell'8740w, anche se parte di queste sono opzionali e con un prezzo aggiuntivo. Pertanto, il portatile ha un lettore di impronte digitali, un lettore di smartcard ed un chip TPM 1.2 di sicurezza integrato. Oltre a questo, il Kensington lock rende possibile assicurare il portatile con un lucchetto comune contro la rimozione non autorizzata del dispositivo.
Ma non è tutto. Se il portatile dovesse finire in mani sbagliate, le varie passwords impostate, e la cifratura dei dati sull'hard disk potrebbero proteggere contro gli accessi non autorizzati. HP fornisce anche supporto tramite vari tools software (HP ProtectTools Security Manager).
Il supporto tramite Computrace LoJack è particolarmente interessante come soluzione per i dati sensibili. Da un lato, questo software riesca a localizzare i PC rubati e poi, rende possibile la cancellazione da remoto dei dati sensibili durante la protezione attiva. Dettagli sull'offerta AbsoluteSoftware possono essere letti qui.
Dotazioni/Supporto
Sul sito web HP nella sezione accessori, potete trovare vari componenti hardware e software. A parte il portatile e l'alimentatore con cavo, troverete pochi fogli e nient'altro di valore nella confezione standard. Tutte le estensioni addizionali disponibili, la soluzione docking e gli upgrades della garanzia sono particolarmente interessanti.
L'HP Elitebook 8740w ha una garanzia di tre anni con servizio di ritiro escluso. Pertanto l'utente deve inviare il dispositivo a sue spese per le riparazioni. Tuttavia, potete scegliere anche una garanzia con servizio onsite per il primo giorno lavorativo (+130 euro), o anche una garanzia a protezione dei danni accidentali (+150 euro). Ad ogni modo, un servizio onsite è raccomandabile per gli utenti professionisti in modo da prevenire lunghe interruzioni del lavoro. Sono possibili upgrades fino ad un massimo di 5 anni.
Dispositivi di Input
Tastiera
Ci troviamo di fronte alla stessa tastiera usata per l'HP 8540w e dunque usata per una ampia gamma di portatili business della HP. La maggiore ampiezza dell'unità base si nota solo per il fatto che ci sono spazi maggiori tra il tastierino numerico ed i tasti della tastiera, così come il bordo più grande ai lati della tastiera.
Come di consueto, la tastiera è ben salda nell'unità base e si deforma solo in parte, ma non cede tanto da influire sulla digitazione. La digitazione mostra una battuta sufficiente ed un punto di pressione chiaro. La silenziosità di fondo è piacevole e convince anche coloro che digitano molto.
Un possibile motivo di critica potrebbe essere la mancanza di una luce per la tastiera nel nostro modello. Secondo le specifiche di HP, questo (retroilluminazione dei tasti) dovrebbe essere disponibile in alcuni modelli selezionati. Si tratta in definitiva di una opzione obbligatoria se dovete lavorare in ambienti poco illuminati (treno, aereo, ecc.).
Touchpad/Pointstick
L'Elitebook 8740w non ha una sola, ma due diverse opzioni di input per il suo mobile mouse replacement. C'è il touchpad che è lo stesso dell'HP 8540w, così come un mini joystick che sembra una manopola di gomma al centro della tastiera. Entrambe le opzioni consentono una navigazione senza sforzi anche in assenza di un mouse esterno. I vantaggio del pointstick sono chiari: Non è mai necessario riposizionare il cursore in determinate posizione. Con un po' di pratica è anche possibile avere una velocità di input superiore rispetto a quella del touchpad.
Il touchpad mostra una superficie piacevole con aree di scroll ben visibili. I tre pulsanti si trovano sotto il touchpad, come il Pointstick, con il quale tutte le funzioni familiari possono essere eseguite (Synaptics Touchstyk V2.0).
Display
Ora veniamo ai punti da evidenziare di questo dispositivo, e conseguentemente il principale motivo di acquisto per i clienti: il display Dreamcolor. In quanto è uno dei pochi portatili che utilizza uno schermo IPS nei modelli selezionati dell'Elitebook 8740w. Si tratta di una classe a parte con angolazioni di visuale top (vedete anche l'iPad) e con uno spettro di colori riproducibili superiore grazie alla retroilluminazione LED RGB.
La risoluzione massima è di 1920x1200 pixels con un punto di densità di 133 dpi. Do conseguenza, l'8740w punta su una visuale massima possibile per un portatile ed il display scelto è adatto anche per le applicazioni professionali. Oltre questo, è possibile anche collegare uno o più monitors al dispositivo. La porta display presente consente una elevata risoluzione anche con monitors più grandi (es. 30", 2560x1600 pixels). Abbiamo testato con il Matrox Dual Head2Go e collegato l'Elitebook con due monitors da 24 pollici (Dell 2408 Wfp, 1920x1200). Questo fornisce agli utenti professionisti un desktop massimo (3 x 1920x1200), che innanzitutto dovrà essere riempito di contenuti.
Innanzitutto, guarderemo i valori standard del nostro display: HP dichiara una luminosità di 210 nits nella sua documentazione. Possiamo confermare il valore del produttore ed anche superarlo leggermente con una media di 213 cd/m2. Abbiamo registrato un massimo di 226 cd/m2, con solo un calo marginale della luminosità fino a 202 cd/m2 negli angoli superiori. La luminosità è pertanto molto buona con l'89%.
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Distribuzione della luminosità: 89 %
Al centro con la batteria: 222 cd/m²
Contrasto: 965:1 (Nero: 0.23 cd/m²)94.1% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
100% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
83.9% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Sebbene la luminosità non sia sorprendente, è più che sufficiente per l'utilizzo in ambienti chiusi, anche se avremmo voluto incrementarla occasionalmente. UN valore di contrasto interessante è tuttavia più importante. Abbiamo valutato un valore del nero molto basso con 0.23 cd/m2 e conseguentemente un eccellente contrasto massimo di 965:1.
Se non dovesse essere abbastanza, il display utilizzato (LGD0270) promette valori top in termini di riproducibilità dello spettro di colore tramite una retroilluminazione LED RGB. Infatti, rispetto al nostro colorimetro per la valutazione degli schermi, il display si posiziona ai massimi livelli.
Lo spazio dei colori sRGB può essere coperto completamente. Lo spettro di colore Adobe RGB è ben coperto secondo i nostri rilievi. Pertanto gli schermi dei consumer sono battuti, con uno spettro di colore esteso. Possiamo citare ad esempio l'HP Envy 14 con display Radiance o gli ultimi Macbook Pros.
I displays professionali, come gli schermi LED RGB presenti nel Dell Studio XPS 16 o anche il display RGB del Lenovo Thinkpad W510, sono quasi alla pari con il display Dreamcolor dell'HP Elitebook 8740w.
L'8740w ha ancora un altro asso nella manica: l'implementazione della tecnologia display IPS che consente angoli di visuale straordinari. Gli angoli di visuale di 89/89/89/89°, misurati in tutte le direzioni dal punto di visuale ottimale, dichiarato nella documentazione del produttore, suonano come una barzelletta. Ma non è così. Nei fatti, potete guardare alle immagini sul display da quasi ogni posizione scorretta, senza notare cambiamenti. Dalla triste scomparsa dei displays IBM FlexView, questo è probabilmente il miglior display attualmente presente su un portatile per quanto riguarda la stabilità degli angoli di visuale. In particolare, i graphic designers ed i fotografi professionisti possono potrebbero dire qualcosa circa i displays standard, dove le immagini soffrono già con piccole deviazioni al punto ottimale di visualizzazione.
Ci piace dire una ulteriore cosa in merito: è prevista una superficie matta del display, ed attualmente è quasi obbligatoria nei dispositivi business. Lo schermo Dreamcolor ha un rivestimento della superficie che cerca di prendere il meglio degli schermi lucidi e di quelli con rivestimento AR. Sebbene i riflessi intensi siano contenuti, ci sono riflessi fastidiosi quando le condizioni di luce non sono favorevoli. Questo perché lo schermo ha una superficie piuttosto liscia, anche se non lucida. Per quanto riguarda qualità d'immagine ed ergonomicità, crediamo che sia una buona soluzione.
Prestazioni
Uno sguardo alle specifiche della gamma del modello mostra che la serie 8740w è stata realizzata per: prestazioni pure. I chips Intel dual e quad core sino alle più nuove, unità di processo mobile dalle elevate prestazioni, la CPU i7-940XM, sono citate come possibili processori. Prestazioni superiori possono essere raggiunte solo da processori desktop con i portatili, che tuttavia hanno un impatto maggiore sulla mobilità. La CPU 820QM installata nel dispositivo che abbiamo provato è leggermente inferiore, ma potrebbe essere spinta al livello della precedente CPU 920XM di fascia alta con l'Intel Clarksfield Refresh (840QM).
L'8740QM non deve nascondersi in termini di pixel output calculation (ed ora ancora di più…). Ci sono tre potenti soluzioni con la Nvidia Quadro FX 2800M, 3800M e l'ATI FirePro M7820 come opzione. Il cliente deve solo gioire per questo, considerato che ATI ed Nvidia hanno mostrato le loro speciali qualità nei singoli campi. L'acquirente può configurare la soluzione più appropriata per le sue personali esigenze.
Prestazioni CPU
Se guardate intorno sui vari siti di confronto prezzi, trovate le configurazioni più diverse in termini di CPU. Interessante che non si trova l'i7-820QM installato nel nostro modello, ma una nuova CPU 840QM ed una meno potente CPU 740QM.
Di base, l'utente deve scegliere tra un dual core ed un quad core, due nativi, o come alternativa un quad core. Come spesso accade, il campo di applicazione della workstation diventa fondamentale per la scelta. Una CPU dual core va benissimo con le applicazioni standard da ufficio. Tuttavia, software particolari possono avere benefici dalla architettura multi core dei processori. I campi di applicazione classici, potrebbero essere ad esempio, i vari programmi per il video editing o anche tasks per il rendering di CAD. Quando si ha un dubbio sulla reale necessità di un quad core, dovreste provare a vedere se effettivamente un quad core faccia funzionare effettivamente meglio i software utilizzati abitualmente. Questo problema si complica ulteriormente con le schede grafiche a supporto delle prestazioni della CPU (CUDA). In questo caso la GPU fornisce 96 shader pipelines per i calcoli e può pertanto processare simultaneamente molte più tasks rispetto alla CPU.
L'Intel Core i7-820QM, proprio come tutti gli altri chips dell'ultima gamma Clarksfield, ottengono ciò con fino ad 8 threads contemporaneamente (4 cores + Hyperthreading). In cambio, la gamma dual core (Arrandale) può processare fino a quattro tasks simultaneamente (2+2).
HP indica come modelli CPU compatibili della fascia da 35 W l'i5 e l'i7 dual cores, oltre i 45W l'i7 quad cores, fino a 55W nei modelli estremi, 920XM e 940XM in termini di prestazioni di raffreddamento necessarie (TDP). Pertanto, il sistema di raffreddamento dell'8740w deve essere progettato di conseguenza.
Tra gli altri, i calcoli CPU-biased dei tests Cinebench benchmark sono adatti a scoprire di più relativamente alla gestione delle prestazioni dei processori. Nel test Cinebench R10 (64bit), il nostro dispositivo ha raggiunto 3709 punti inel test single core (calcolo con un solo thread). I valori della CPU 720QM, così come dell'i5-540M e del processore 520M sono nelle immediate vicinanze se guardiamo al nostro data base. Pertanto, la CPU 820M installata ottiene leggermente meno rispetto a quello che ci attendevamo. I risultati dei portatili con la stessa CPU sono stati di circa 3900 punti (Thinkpad W510).
L'8740w raggiunge 10252 punti nel testmulti core. Processori, come il 720QM, con migliori prestazioni si trovano anche qui. Anche la rinnovata CPU 740M si piazza prima della 820QM. Solo la rinnovata versione della 840QM riesce a ristabilire l'ordine con 12000 punti, si piazza prima della 920XM (circa 13300) e del chip 940XM (circa 14100 punti).
Il punteggio risulta simile nel Cinebench R11.5 (64bit). L'8740w è nell'area dei dispositivi con processore 720QM/740QM con 2.95 punti. Portatili con 820QM precedentemente testati hanno solo un margine poco significativo (Thinkpad W701ds).
Prestazioni GPU
Sebbene il nostro dispositivo abbia una scheda grafica molto potente nel senso di una Nvidia Quadro FX 2800M, non è l'alternativa più potente a disposizione (Quadro FX 3800M). La 2800M è circa alla pari con la 9800M GT soluzione grafica consumer della Nvidia ed è anche paragonabile in termini di architettura. La ATI Radeon HD5850 o la Nvidia Geforce GTX 260M, e la GT 445M sono più o meno agli stessi livelli prestazionali.
La Quadro FX 2800M è ottimizzata per applicazioni professionali (CAD, visualizzazioni, etc.) grazie agli speciali drivers modificati e certificati. Supporta DirectX 10 ed OpenGL 2.1 grazie alla sua vecchia architettura. Oltre questo, la GPU può gestire displays esterni con una risoluzione fino a 2500x1600 pixels tramite la porta display. Ciò, ad esempio, consente all'8740w di essere usato con ampi schermi o con setup multi-monitor (vedi sopra).
Il parametro più importante per capacità prestazionali della scheda grafica con le applicazioni professionali è OpenGL performance. Le riserve di prestazioni possono essere anche dedotte tramite l'OpenGL Shading Test del Cinebench R10 ed R11.5. Cinebench R10 attribuisce all'8740w con questa configurazione 5156 punti in questo test. Pertanto, l'8740w si posiziona allo stesso livello di molti portatili con schede grafiche ATI HD 5650 o HD 5850. La soluzione grafica FX 880M, trovata nel più piccolo HP 8540w (4626 punti), resta molto indietro. Altrettanto sorprendente, che anche la simile FX 2800M presente nel Thinkpad W701 resta indietro (4662 punti).
Il dispositivo di test raggiunge 29.36 frames al secondo nel recente test Cinebench R11.5 OpenGL benchmark. Ancora una volta, i portatili con HD 5650 ed HD 5850, così come le soluzioni grafiche GTX 285M SLI sono su un livello simile. Il Thinkpad W701 con la stessa scheda grafica resta leggermente indietro, l'HP 8540w con GPU ATI FirePro M5800 è ugualmente battuto con 21.8 fps. L'8540w con grafica Nvidia Quadro FX 880M è ancora più indietro (16.1 fps).
Il Futuremark 3DMark può valutare anche le prestazioni nella rappresentazione del 3D. Tuttavia, non è espressivo per una soluzione grafica progettata per applicazioni professionali, ma piuttosto si allinea meglio ai giochi. Il nostro sistema ha raggiunto 11555 punti nel test 3DMark 2006 benchmark (1280x1024) e questo lo fa collocare vicino ai portatili con scheda grafica GTX 280M (mySN XMG7.c) o Geforce GTX 460M (Asus G73JW).
L'8740w ottiene 5779 punti nell'ultimo test 3DMark Vantage benchmark. Il Thinkpad W701 con la stessa grafica ha un risultato praticamente uguale.
3DMark 05 Standard | 17561 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 11555 punti | |
3DMark Vantage P Result | 5779 punti | |
Aiuto |
Il benchmark SPEC Viewperf, versione test 11.0, consente una valutazione delle prestazioni riguardo le applicazioni. Il risultato del test è davvero sorprendente: l'HP 8740w, nella configurazione che stiamo esaminando e con i drivers pre-installati (8.16.11.8918 / FW 189.18) resta notevolmente indietro ai risultati del Lenovo Thinkpad W701 che ha una dotazione simile ed anche dell'8540w della HP (FirePro M5800) in molti punteggi.
L'8740w è quasi alla pari con i citati concorrenti in Tcvis, Pro/Engineer e Catia. Le differenze in SolidWorks, Maya e Lightwave sono impressionanti.
PCMark Vantage Result | 7159 punti | |
Aiuto |
L'ultima fermata nel mondo dei Benchmarks è il test PCMark Vantage benchmark, che testa le prestazioni complessive di un sistema. La workstation immediatamente si colloca tra le top entries nel nostro data base con 7159 punti. Il buon punteggio lo ottiene praticamente in ogni singolo test, a partire dalla memoria, attraverso il gaming fino all'hard disk, consentono di arrivare a tale risultato.
HP sceglie un drive da 7200 rpm come memoria di massa. I drives solid state sono disponibili come opzione. Questi farebbero variare in meglio notevolmente i risultati del PCMark Vantage, e la velocità di lavoro soggettivamente rilevata, nonostante l'elevato livello di partenza.
L'hard disk Scorpio Black WD5000BEKT della Western Digital presente sul nostro modello ha una capacità di 500GB ed una velocità di rotazione di 7200 rpm. I valori registrati con HDTune e CrystalDiskMark sono sorprendenti nei settori attesi e mostrano leggeri vantaggi di velocità rispetto ai modelli standard da 5400 rpm.
Emissioni
Rumorosità di sistema
L'HP 8740w resta sempre ad un livello piuttosto basso quando lavora in assenza di carico (idle), e con applicazioni da ufficio non pesanti. La ventola si sente appena in sottofondo, ma sviluppa una rumorosità di 33.4 dB(A). La workstation resta inconsistente con questi valori anche quando la si usa in ufficio.
Quando la workstation viene messa sotto sforzo, la ventola arriva a 42.4 dB(A). Pertanto, si sente chiaramente, ma non è fastidiosa a causa del rumore attenuato. Con uno stress test abbiamo raggiunto un livello di 49.7 dB(A) poco gradevole, con CPU e GPU sotto carico intenso.
Rumorosità
Idle |
| 33.4 / 33.4 / 33.4 dB(A) |
HDD |
| 34.8 dB(A) |
DVD |
| 36.2 / dB(A) |
Sotto carico |
| 42.4 / 49.7 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-300 (15 cm di distanza) |
Temperature
L'HP Elitebook resta sempre fresco durante l'utilizzo normale da ufficio. I punti di appoggio dei polsi arrivano al massimo a 27.9°C, mentre la temperatura massima del lato superiore è altrettanto bassa con 32.3°C. L'unità base nel lato inferiore arriva a poco di più e sale sino a 36.6°C in questo stato di lavoro.
Nello scenario "peggiore", ossia durante lo stress test di diverse ore, le temperature più elevate dell'unità base si sono avute nell'angolo superiore sinistro ed hanno raggiunti i 44.1°C. I punti di appoggio dei polsi restano relativamente freschi con 28.8°C. Il lato inferiore arriva a 46.4°C, un valore accettabile per una potente workstation.
Uno sguardo all'interno del dispositivo non mostra valori critici. La CPU ha raggiunto un massimo di 90°C dopo un'ora di carico e si è stabilizzata a questo valore. La scheda grafica è rimasta a valori non critici di 78-79°C e non mostra perdite di prestazioni dovute a surriscaldamento.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 44.1 °C / 111 F, rispetto alla media di 38.2 °C / 101 F, che varia da 22.2 a 69.8 °C per questa classe Workstation.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 46.4 °C / 116 F, rispetto alla media di 41.3 °C / 106 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 29.5 °C / 85 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32 °C / 90 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 28.8 °C / 83.8 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.8 °C / 82 F (-1 °C / -1.8 F).
Autonomia della batteria
Voi potreste pensare di base che l'autonomia della batteria è piuttosto insignificante per i portatili grandi e potenti. Questo potrebbe anche essere vero in molti casi. Tuttavia, HP cerca di prendere un'altra direzione.
Abbiamo trovato una batteria a 8 celle, da 68 Wh, nel nostro modello. E' più che normale per un portatile multimediale medio. Ma è appena sufficiente per una limitata mobilità di una workstation. Abbiamo rilevato una autonomia massima della batteria di 111 minuti in condizioni favorevoli (BatteryEater's Reader's; luminosità minima, moduli di comunicazione spenti, modalità di risparmio energetico). L'8740w è durato appena 50 minuti con il test BatteryEater's Classic (massima luminosità, moduli di comunicazione accesi, profilo per le prestazioni elevate).
Si potrebbe pensare: "Allora quale è la direzione di HP?" – Negli accessori. Due batterie esterne sono offerte per la gamma di workstation più grandi (link). Possono essere collegata al fondo della base tramite una propria interfaccia. C'è una batteria a 12 celle con un peso di circa 0.8 kg ed una capacità di 95 Wh (circa 150 euro) o una opzione meno potente, una batteria da 8 celle con una capacitò di 52 Wh e 450 grammi (prezzo al dettaglio 80 euro). L'autonomia della batteria raggiunta riesce ad allungarsi abbastanza (+75% a + 140%).
I consumi energetici documentati non lasciano spazio circa il potente hardware utilizzato. Il portatile richiede circa 30 - 50 watts senza carico significativo o in modalità ufficio. Il consumo si incrementa sotto carico raggiungendo il suo massimo di 155W con carico di CPU e GPU.
Off / Standby | 0.4 / 0.8 Watt |
Idle | 33.3 / 46.5 / 53.8 Watt |
Sotto carico |
130.1 / 155.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Giudizio complessivo
Tutto è completato. Il modello top dell'HP per la classe business ha completato con successo i nostri tests. Il risultato: Notevole. The HP Elitebook 8740w mostra chiaramente il limite tra un dispositivo "molto buono" ed uno "solo" buono.
Ancora una volta, i vantaggio più importanti del portatile ed i punti critici in sintesi: Il case si mostra molto solido e resta molto discreto nel look. E' anche sorprendentemente sottile considerata la dotazione. Le porte sono soddisfacenti per quanto riguarda la connettività. Tuttavia, il posizionamento non è perfetto in alcune condizioni, in particolare quando si utilizza in modo stazionario senza una soluzione docking. I dispositivi di input, specialmente la tastiera sono invitanti per chi digita e vuole navigare. Non si useranno soluzioni esterne, durante l'utilizzo mobile.
Il punto di forza della versione provata è senza dubbio il display ad alta risoluzione Dreamcolor IPS. In particolare ha mostrato un'eccellente contrasto dell'immagine ed uno spettro di colore molto ampio oltre ad altri ottimi valori. In termini di angoli di visuale, considereremo questo schermo come punto di riferimento in quanto rappresenta il massimo per i dispositivi mobili.
Le prestazioni sono buone, e possono essere modificate secondo le esigenze con numerose configurazioni alternative. Dalla base per ufficio al livello massimo per una workstation, tutto è possibile per l'HP Elitebook 8740w.
Oltre questo, la versione con CPU Intel 820QM e la scheda grafica Nvidia Quadro FX2800M che abbiamo recensito si evidenziano per le emissioni acustiche e di calore molto contenute. Ovviamente, è possibile che questi valori siano diversi con altre configurazioni, o con componenti più potenti. Questo vale anche per l'autonomia della batteria, per la quale non bisogna aspettarsi troppo naturalmente. Tuttavia, HP ha previsto delle alternative opzionali che possono aumentare notevolmente l'autonomia di questa workstation da 17 pollici.
L'HP Elitebook 8740w che piaccia o no non sembra destinata al mercato consumer, anche considerando il prezzo di partenza di 1700 euro (dual core). Tuttavia, se volete il display Dreamcolor, dovrete fare i conti con cifre da 3000 – 4000 euro, in relazione al tipo di configurazione che desiderate.