Recensione portatile HP Elitebook 8540w
La serie HP Elitebook rappresenta il punto più alto dei dispositivi business HP ed offre un bel po' di features che consentono di stabilire una limitazione netta con i ProBooks che si collocano in una posizione inferiore. CPU Quad core, display FullHD, USB 3.0 + eSATA, fino a 4 slots RAM e garanzia di 3 anni, tra le altre cose disponibili per l'HP 8540w. Il prezzo di partenza è pacificamente elevato con i suoi 1700.00 euro, e con un display FullHD non circa 1900.00 euro. L'alternativa più costosa con UMTS ha un prezzo base di 2300.00 euro. Il modello top in termini di prestazioni, con un Core i7-720QM e Nvidia Quadro FX1800M, costa circa 100.00 euro in meno (tutti prezzi al dettaglio). Da dire che nel foglio delle specifiche sono disponibili anche CPU Intel Core i7-820QM ed SSDs da 160GB/256GB, ma non li abbiamo trovati in alcuno dei modelli disponibili. Il modello che abbiamo testato (WH130AW) costa circa 2250.00 euro ed ha Intel Core i7-620M, Nvidia Quadro FX880M, un drive combo BluRay, un display FullHD ed un hard disk da 500GB.
Case
Ad un primo sguardo, il case dell'HP Elitebook 8540w mostra delle similitudini con la gamma ProBook ed suo aspetto argentato e nero opaco. Ma in realtà ci sono significative differenze guardandolo meglio. I materiali sono nel complessi di qualità superiore e molto solidi. In confronto ai buoni ProBooks, è stata apportata una ulteriore miglioria. La cover del display è realizzata in alluminio spazzolato ed ha una elevata resistenza alle torsioni. Non c'è modo di causare una reazione sulla superficie del display facendo pressione. Le cerniere del display sono molto maneggevoli e consentono un'apertura a 180°, reggendo bene la posizione dello schermo. Il display può essere aperto anche con una sola mano, in quanto l'unità base fornisce un adeguato contrappeso. L'EliteBook 8540w pesa circa 3 kg rientrando quindi nella categoria dei pesi massimi da 15.6". La differenza non è molto evidente rispetto alle workstations Dell e Lenovo (entrambe circa 2.8 kg), specialmente se considerate l'elevata autonomia della batteria dell'HP.
La barra funzione in alluminio si trova in cima alla tastiera e funziona molto bene. La tastiera è identica a quella del ProBook 6540B, ma ha anche un trackpoint e relativi tasti. In particolare colpisce l'impossibilità di causare flessioni della tastiera. La sottostruttura è perfetta. I punti di appoggio dei polsi sono solidi come la roccia, sono anche questi in alluminio spazzolato ed hanno dei fori circolari per i ganci di chiusura, che possono essere sbloccati con un pulsante di apertura frontale. Il vassoio della base è realizzato in plastica nera e non ha mostrato alcun punto debole. La batteria è tenuta solidamente e può essere rimossa durante l'uso fisso senza problemi, l'EliteBook continua a reggersi bene.
Non eccellente: il pulsante di eject del drive ottico non dà una buona sensazione e appare poco comodo da usare. Un drive slot-in come alternativa sarebbe stato meglio.
Nel complesso, HP mostra in modo indiscutibile come sia possibile costruire un portatile robusto utilizzando un metodo convenzionale. Il livello è paragonabile a quello degli Unibody Apple MacBook Pro. Tuttavia, Apple ha il vantaggio di avere meno interfacce e soprattutto meno componenti potenti da ospitare, il che è un beneficio per ottenere un aspetto sottile. L'Elitebook sembra quasi goffo a confronto, ma risponde agli standards militari, MIL-STD 810G, che impongono una elevata resistenza alla vibrazioni, alla polvere, allo sporco ed alle temperature.
Configurazione e dotazioni
Connettività
Le dotazioni standard inserite da HP per l'Elitebook sono da evidenziare. E' disponibile tutto ciò che prima risultava solo un sogno per molti utenti. Con tre USB 2.0 e due USB 3.0 avrete abbastanza porte USB per collegare le consuete periferiche, come stampanti, chiavette, macchine fotografiche, ecc., ma avrete anche la possibilità di collegare veloci hard disks esterni, portandoli sino alo sfinimento. Con una alimentatore abbiamo rilevato un massimo di 29.4 MB/s per la USB 2.0 ed un massimo di 109 MB/s per la USB 3.0. eSATA che fornisce una ulteriore possibilità per collegamenti veloci (102.6 MB/s) e la Firewire in particolare soddisfa gli appassionati di video e gli ex utenti Mac (FW400 4-pin / 34.5 MB/s). Se non dovesse bastare, avete la possibilità di fare un upgrade con ExpressCard54, che può essere usata con molte altre funzioni.
Le dotazioni sono completate con un Gigabit LAN, WLAN 802.11 abgn, Bluetooth, un lettore 6-in-1 (SD 1.7 MB/s, SD-HC 1.5 MB/s, XD 1.7 MB/s), un lettore SmardCard, un lettore di impronte digitali, un modulo Trusted Platform, un luce per la tastiera ed una webcam. I valori del lettore di schede non sono molto buoni. Avevamo già evidenziato questo problema nell'HP 2710p tempo fa. Problema non risolvibile nemmeno con un aggiornamento del driver.
Displays esterni possono essere collegati via VGA e tramite la porta digitale. L'alternativa analogica ha una qualità di segnale buona con risoluzioni di 1280x1034 e 1680x1050. Di conseguenza potete continuare ad usare i display più vecchi ed economici privi di digital out.
La distribuzione delle porte è influenzata dal posizionamento della batteria sul lato posteriore ed il lato frontale non proprio adatto ad ospitare interfacce. La porta VGA e l'alimentazione si trovano sul retro, ed il lettore di carte sono sul frontale. Ovviamente sul lati c'è affollamento. Dovrete fare maggiore attenzione rispetto al solito per gestire le porte a destra. Per i destri è un vantaggio avere le porte in fondo al lato destro, in questo modo non ci saranno problemi con l'utilizzo del mouse da postazione fissa. A causa della presa d'aria, la maggioranza delle porte sono sulla metà anteriore del lato sinistro. Le interfacce hanno un facile accesso. Le due porte USB 2.0 in fondo sono piuttosto pratiche. Ma sono troppo ravvicinate e possono avere problemi con le periferiche che usano degli spinotti di grosse dimensioni.
Comunicazioni
Di base è disponibile un modem HSPA con GPS, ma solo per alcune configurazioni. Il nostro modello non ne era dotato. La porta, già dotata di antenna è libera. Il relativo slot per la SIM card si trova nel comparto batteria. Di conseguenza non è un problema fare da soli l'upgrade.
Estensibilità
L'interfaccia docking station sul lato inferiore è compatibile con la HP Docking Station (VB043AA) e la HP Advanced Docking Station (NZ223AA). Poiché l'HP Elitebook ha una buona dotazione di interfacce, si punta alla comodità delle porta nell'uso da postazione fissa. L'Advanced Docking ha anche una espansione slot SATA, 2 porte display e 2 DVI.
Il drive ottico, fissato con una vite, può essere sostituito tramite l'upgrade bay HP AU097AA, che monta un hard disk da 500GB (7200 rpm). Prezzo: circa 200.00 euro. Inspiegabilmente HP non offre un upgrade senza hard disk. Per i nuovi modelli negli USA è possibile avere un bay senza hard disk (accessori HP non originali) per circa 55.00 USD (incluso trasporto per UE).
Dotazioni / Supporto
HP ha delle opzioni per gli accessori non sempre trasparenti e comprensibili solo con qualche sforzo. Le descrizioni dei prodotti sono spesso incomplete, ambigue ed imprecise. Ciò si nota soprattutto durante la ricerca delle docking stations, batterie, l'upgrade bay e delle estensioni della garanzia. In questi casi vi sarà difficile fare a meno di contattare il rivenditore o il supporto HP, o approfondire la ricerca. Abbiamo avuto bisogno di fare quattro tentativi prima di ottenere supporto telefonico con un impiegato. Pertanto non sorprendetevi se sarete disconnessi durante le chiamate. Il supporto email non è offerto per l'Elitebooks ed il supporto chat non è disponibile per l'HP 8540w.
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera del modello provato è identica a quella dell'HP ProBook 6540b. Ha 102 tasti, incluso un tastierino numerico ed utilizza quasi tutta la larghezza del case. La solidità è indubbia e non mostra cedimenti nemmeno nell'area del tastierino numerico che si trova sopra il drive ottico. La tastiera ha ottime caratteristiche per la digitazione con una resistenza media, punto di pressione preciso, e corsa piacevole. Il layout standar è chiaro ed i tasti hanno una larghezza di 19mm. L'etichettatura dei tasti ha un buon contrasto, ma poteva essere maggiormente evidente per i casi di scarsa luminosità ambientale. Tuttavia la tastiera ha una luce alla base dello schermo che aiuta in caso di scarsa luminosità, anche se illumina la zona destra leggermente meglio di quella sinistra.
Touchpad
Il touchpad, non particolarmente ampio, ha buone qulità e mostra scorrevolezza e buona risposta agli input. HP non ha inserito funzioni multi-touch, ma possono essere installate con un driver Synaptics alternativo. I tasti del touchpad sono leggermente gommati ed hanno un grip piacevole, fluido e usabile. Un terzo pulsante è disponibile al centro, ed ha funzioni speciali per alcune applicazioni, oppure può essere predefinito dall'utente.
Pointstick
La terza opzione di input (Synaptics Touchstyk) non è precisa quanto il trackpoint del ThinkPad o dell'HP 2710p, ma è una valida alternativa al touchpad dopo un po' di pratica. I tre tasti anche in questo caso sono gommati e facilmente utilizzabili.
Display
Attualmente, HP offre la workstation, Elitebook 8540w, con due diversi displays. Entrambi hanno una superficie AR-coated, retroilluminazione LED ed il formato 16:9. Il display WVA HD+ da 1600x900 pixels ha una densità dot di 118 dpi ed il display FullHD da 1920x1080 pixels ha 141 dpi. Entrambi hanno un sensore di luminosità ambientale che regola la luminosità in base alle condizioni ambientali.
Mentre lo schermo HD+ offre un buon compromesso tra risoluzione e superficie dello schermo, il display FullHD, che avevamo nel nostro modello (AU Optronics) fornisce molto spazio per il desktop. Tuttavia dovrete avere occhi buoni a causa della risoluzione ridotta. Questo problema può essere compensato in parte regolando la dimensione dei documenti. Le dimensioni di rappresentazione di sistema sono state settate al 125% nel nostro caso.
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Distribuzione della luminosità: 84 %
Al centro con la batteria: 213 cd/m²
Contrasto: 666:1 (Nero: 0.32 cd/m²)
Abbiamo fissato la luminosità a 9 punti, con una variazione da 188 cd/m2 fino a 225 cd/m2, e calcolato una media di 210 cd/m2. L'illuminazione è dell'83.5%, oscuramenti o differenze di luminosità si notano solo su sfondi monocromatici ed avvicinando lo sguardo.
I buoni valori di luminosità e la superficie opaca dello schermo forniscono buone possibilità di utilizzo all'aperto. I riflessi sono assenti ma la retroilluminazione non riesce a contrastare la luce diretta del sole.
Abbiamo rilevato un valore di contrasto di 666:1 che comporta un nero saturo. La gamma di colori particolarmente ampia per un portatile che copre l'89% o la gamma di colori sRGB hanno un ruolo importante nella ricchezza dei colori, oltre al semplice valore di contrasto.
Gli angoli di visuale sono di base più stabili rispetto ai soliti schermi standard per portatili. Tuttavia, bisogna fare i conti con una deviazione dei colori in piano verticale molto prima rispetto al piano orizzontale. Inoltre, i contenuti si invertono e sfumano in verticale ad angolazioni estreme.
Prestazioni
Gli HP 8740w si basano sul chipset Intel Mobile QM57 Express. Ci sono varie CPUs dual core i5/i7 della famiglia Arrandale, così come CPUs quad core i7 della precedente serie Clarksfield da cui scegliere. Le alternative quad core possono usare 4 slot RAM ospitando fino 16 GB di RAM DD3 1333 MHz. I modelli dual core devono accontentarsi di 2 slots ed un massimo di 8 GB di RAM.
Il modello che abbiamo testato ha una delle CPUs dual core attualmente più potenti, una Intel Core i7-620M. Il Turbo Boost (incremento del clock fino a 3.33 GHz), hyperthreading (due cores virtuali addizionali che gestiscono 4 threads simultaneamente) e 4 MB L3 cache assistono il processore ottenendo prestazioni molto buone. La configurazione RAM è già al completo con 8 GB (2 moduli da 4 GB). La virtualization technology è disabilitata nel BIOS di serie, ma può essere abilitata quando si desidera.
Come fa intendere la configurazione, i valori di benchmark della CPU sono eccellenti. La SuperPi 32M calculation richiede 779 s e wPrime 1024m 560s. Cinebench R10 64bit raggiunge 4242 (single core) e 9399 (multi core) punti. L'ultimo Cinebench R11.5, 2.46 Bps. Di conseguenza le prestazioni della CPU la collocano nella top 15 della nostra benchmark list CPU attualmente. Il sistema ha completato una conversione iTunes MP3 to AAC molto rapidamente con una velocità di 38.6-fold.
Potete affidare il lavoro grafico a convertitori video come Badaboom (Nvidia) e Cyberlink Mediashow Espresso (Nvidia CUDA / ATI Stream) per alleggerire il processore e per ottenere un significativo incremento in termini di prestazioni. Avevamo già convertito un video DVD in formato iPhone compatible H.264 (427x320) con Badaboom potendo in tal modo fare un confronto con i tests precedenti. In questo caso comprenderete la potenza di CUDA. La Nvidia Quadro FX 880M va in fuga rispetto alle precedenti prove fatte in questo modo. Tuttavia, il sistema più veloce mai testato in questo procedura è stato un MacMini con GF9400 sino ad oggi. HP include WinDVD 8 Intervideo per il drive combo BluRay. WinDVD 2010 sarebbe il più recente (parallelamente a Corel). Sebbene più vecchio, il software è pienamente sufficiente per la proiezione di BluRays. I BluRays sono proiettati in modo fluido, ma il drive fa troppo rumore.
Abbiamo controllato le latenze per problemi di sincronizzazione con il programma DPC Latency Checker. Se queste sono troppo elevate possono condurre a problemi quando colleghiamo dispositivi esterni (ad esempio potreste incontrare fastidi ai suoni quando si utilizzano schede audio esterne o brevi interruzioni nell'audio in tempo reale).
Tutti i valori sono stati critici ad un primo rilevo, ma il quadro complessivo è migliorato dopo la disattivazione dei soliti sospetti (LAN, WLAN, modem), tuttavia dovete preventivare errori di sincronizzazione. Non potrete evitare un intenso debugging delle estensioni USB.
PCMark Vantage Result | 7519 punti | |
Aiuto |
Il benchmark, PCMark Vantage, copre una varietà di programmi per ufficio e multimedia e rivela dettagli relativamente alla prestazione delle applicazioni. L'HP 8540w ha buoni valori con oltre 7500 punti. Come presumevamo, le prestazioni della memoria di massa in qualche situazione diventano un collo di bottiglia rispetto alle altre prestazioni del sistema. Tuttavia Photoshop, office e co. sono più che fluidi nei test pratici e non danno motivo di critiche.
3DMark 06 Standard Score | 6412 punti | |
3DMark Vantage P Result | 2633 punti | |
Aiuto |
Sino ad ora le uniche alternative sono con hard disks convenzionali, sebbene siano presenti drives allo stato solido da 160 GB e 256 GB nelle specifiche HP. Le unità di memoria di massa variano da 320 GB a 500 GB e girano a 7200 rpm. Sono considerate, in base alle specifiche, come "customer removable", di conseguenza gli utenti possono sostituirle ed appaiono sufficientemente robuste come alternative. Come già accennato, la capacità di memoria può essere elevata con un secondo hard disk al posto del drive ottico tramite una espansione. L'Hot swap non ha funzionato non essendo possibile in tempi brevi a causa di una vite che lo fissa sul fondo.
Considerando che l'expansion bay può ospitare anche hard disks da 12.5mm e che la standard bay sembra avere spazio a sufficienza (non testato per mancanza di un hard disk da 12.5 mm), l'HP 8540w può montare una memoria di massa fino a 2 TB (2x 1 TB 2.5" Toshiba o Western Digital). In base alla documentazione, possono essere selezionati dal BIOS RAID 1 (mirroring) e RAID 0 (performance). La modalità RAID può essere selezionata dal BIOS.
Il Seagate ha raggiunto un massimo di 102 MB/s ed una media di 80 MB/s nell'HDTune benchmark. Si tratta di valori buoni, rispetto alle altre prestazioni del sistema, le prestazioni della memoria di massa appaiono in parte come un collo di bottiglia. Se volete prestazioni particolari su questo aspetto, non potrete evitare di adottare una delle citate alternative (RAID / SSD).
L'HP 8740w usa una scheda grafica appositamente sviluppata per workstations mobile. Non appartiene ad uno dei modelli attualmente più potenti, ma ha prestazioni buone e bilanciate che sono sufficienti per molte applicazioni. In alternativa, la Nvidia GT240M, la Quadro FX 880M ha lo stesso chip grafico (n10p), ma monta un BIOS speciale e lavora con drivers Quadro modificati. Questa combinazione fornisce prestazioni e stabilità superiori alla media, in particolare con le applicazioni professionali. L'Elitebook 8740w è certificato per i prodotti tradizionali e copre le aree relative ai software di progettazione (CAD), creazione di contenuti digitali (DCC), sistemi di informazione geografica (GIS) e software per arredamenti e infrastrutture.
La Nvidia Quadro FX880M monta 1GB GDDR3 di memoria grafica, che ha una velocità di 790 MHz e può contare su un bus di memoria da 128 bit. La velocità del chip è di 550 MHz ed in confronto alla GT240M siamo sollo stesso livello.
Risultati molto buoni sono stati raggiunti nei benchmarks, in particolare nel Cinebench R10 e R11.5 nell'OpenGL Shading (4626 / 16.14) e nel CAD benchmark SPECViewPerf con 10 risultati interessanti (vedere il grafico). (Nota: qualche parte del test è stata interrotta nelle SPEC e non ha fornito risultati. Ciò tuttavia non significa che questi programmi non funzionino).
Ad ogni modo potete trovare la più potente Nvidia Quadro FX1800 in alte configurazioni oltre la Nvidia Quadro FX1800M. La ATI's FirePro M5800 (OpenGL 3.2), sebbene non sia presente in alcun elenco dei rivenditori. Se volete prestazioni molto più elevate dovete puntare ad una delle workstations da 17" con la scheda grafica più potente la FX2800M e FX3800M (entrambe presenti ad esempio nel Lenovo W700). Le buone prestazioni delle schede ATI già testate con Maya e Solid Works sono eccezionali. I potenziali acquirenti che lavorano spesso con questi programmi dovrebbero pensare ad una soluzione con FirePro. Alternative da ATI potrebbero essere attualmente la FirePro M5800 (HP 8540w) e la FirePro M7740 (Dell Precision M6500).
Non proprio destinato al gaming, ma abbiamo provato comunque qualche gioco. I risultati sono piuttosto buoni e nei limiti del modello gemello, la Nvidia GT240M. Anche i risultati del 3DMark06 e Vantage sono al pari della GT240M e GT330M con differenze marginali. Non abbiamo notizia di alcun problema di compatibilità dovuto allo speciale driver. Verdetto: ci potete anche giocare.
basso | medio | alto | ultra | |
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Racedriver: GRID (2008) | 48.7 | 28.9 | ||
Anno 1404 (2009) | 131 | 20.5 |
Emissioni
Rumorosità
La rumorosità rilevata varia in base al carico da 32.8 dB(A) a 45.2 dB(A). Valori accettabili per una workstation. Per niente fastidioso ed poco evidente il rumore della ventola. Quasi sempre percepibile ma fastidioso solo sotto elevato carico di lavoro. Tuttavia è sorprendente che la ventola non faccia accelerazioni in fase di caricamento. Nemmeno modificando il settaggio del profilo energetico. La ventola riduce la sua attività di raffreddamento al minimo dopo quando scollegate il dispositivo.
La funzione "FAN always on" è prestabilita nel BIOS (con alimentazione collegata), ma il problema citato si verifica anche quando l'opzione è disabilitata. L'hard disk si fa sentire ma è coperto dagli altri rumori. Il BluRay drive fa un rumore costante durante la proiezione e con 43.6 dB(A) è notevolmente più rumoroso rispetto alla proiezione dei DVD (33.6 dB(A)).
Rumorosità
Idle |
| 32.8 / 32.8 / 37.6 dB(A) |
HDD |
| 31.7 dB(A) |
DVD |
| 33.6 / dB(A) |
Sotto carico |
| 37.4 / 45.2 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperatura
Se l'HP 8740w viene messo sotto sforzo non si riscalda molto con un massimo di 32°C. Ma quando resta sotto carico a lungo con operazioni di conversione o proiezione le temperature arrivano sino a 52.7°C sul lato inferiore. Questo potrebbe essere fastidioso usando il portatile sulle gambe, ma ancora accettabile considerando che una workstation dovrebbe in genere essere usata su una scrivania.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 43.7 °C / 111 F, rispetto alla media di 38.2 °C / 101 F, che varia da 22.2 a 69.8 °C per questa classe Workstation.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 52.7 °C / 127 F, rispetto alla media di 41.2 °C / 106 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 27.4 °C / 81 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32 °C / 90 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 36.5 °C / 97.7 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.9 °C / 82.2 F (-8.6 °C / -15.5 F).
Altoparlanti
Gli altoparlanti collocati sul lato frontale emettono un suono standard, che non è particolarmente adatto al multimedia. Ma per un utilizzo base può andare, anche se ci sono troppo alti e mancanza di bassi con toni medi ridotti. Potrete ovviamente migliorare la situazione con cuffie o casse esterne.
Autonomia della batteria
HP offre in via opzionale una ulteriore batteria a 8 celle da 73 Wh (KU533AA, circa 80.00 euro), inclusa solo in alcune configurazioni, una batteria da viaggio a 8 celle da 52 Wh (AJ359ET, circa 120.00 euro, 455g) ed una batteria ad alta capacità da 12 celle da 95 Wh (AT486AA, circa 130.00 euro, 800g), oltre alla batteria standard da 8 celle a ioni di litio con una capacità di 68 Wh. Entrambe le batterie da viaggio ed ad alta capacità si trovano sul lato inferiore e sono collegate a due connettori.
Per concludere, il consumo di energia è cruciale per l'autonomia, indipendentemente dalla capacità della batteria. Abbiamo rilevato un minimo di 12.9 watts, che può aumentare sino 84.9 watts sotto pieno carico.
Off / Standby | 0.1 / 0.6 Watt |
Idle | 12.9 / 18.2 / 20 Watt |
Sotto carico |
66.3 / 84.9 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
L'autonomia della batteria è variata da 262 min nel test Battery Eater Reader' (massima autonomia) fino a 90 min nel test Battery Eater Classic (autonomia minima). Entrambi i valori devono essere presi con le pinze in quanto, da un lato possiamo avere una autonomia estremamente breve sotto pieno carico e dell'altro, il livello della batteria appare già decurtato del 5% (ciò potrebbe essere dovuto al fatto che per il raggiungimento del completo caricamento sono necessari vari cicli completi di ricarica).
La batteria è durata 208 min con navigazione WLAN, per 151 min proiettando un DVD e 128 min con BluRay nei test pratici.
Un profilo di risparmio energetico WinDVD Intervideo è stato aggiunto durante l'installazione del software WinDVD 8. Ma non abbiamo riscontrato alcun effetto durante i nostri tests, rispetto alla normale modalità di risparmio energetico (con la stessa luminosità del display).
Giudizio complessivo
La workstation HP Elitebook 8540w, è impressionante. La qualità di costruzione si associa ad una configurazione generosa, ad una buona grafica ed a prestazioni ottime della CPU, cui si aggiunge un display molto buono ed emissioni che riescono a convincere in relazione al lavoro svolto.
In considerazione di tutto ciò e della categoria di questo portatile, è normale accettare delle limitazioni in termini di mobilità dovute al peso relativamente elevato ed alla autonomia della batteria media. Tuttavia potete incrementare l'autonomia con una delle batterie supplementari opzionali, naturalmente con un ulteriore aumento di peso.
Non ci sono molti motivi di critica. Anche il prezzo elevato sembra, giustificato considerando i competitors, Lenovo (Thinkpad W510) e Dell (Precision M4500) e ci può essere un ulteriore risparmio in base al tipo di configurazione.
Unica cosa difficile, avere tutte le specifiche del prodotto (specialmente per gli accessori), la poca accuratezza nei dettagli e la difficoltà ad avere supporto sono l'unico neo. La garanzia di 3 anni e la gamma di accessori a disposizione sono però una buona contropartita.