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Produzione ottimizzata di idrogeno: costi inferiori, resa maggiore

Il flusso di corrente nell'acqua da solo non è sufficiente. L'H2 deve essere separato, nel modo più efficace possibile.
Il flusso di corrente nell'acqua da solo non è sufficiente. L'H2 deve essere separato, nel modo più efficace possibile.
Un nuovo tipo di struttura può semplificare notevolmente l'elettrolisi dell'acqua per la produzione di idrogeno come vettore energetico. Una semplice modifica potrebbe ridurre in modo significativo i costi dei materiali, accelerando al contempo il processo di produzione.

Il principio di come l'acqua ordinaria possa essere scissa nei suoi componenti è noto da oltre 200 anni. L'elettrolisi dell'acqua utilizza il flusso di corrente in modo che l'H2 si raccolga al catodo e l'O2 all'anodo.

Entrambi possono poi essere riutilizzati. Tuttavia, per alcuni settori industriali, come l'aviazione o la produzione di acciaio, sarebbero necessarie enormi quantità di idrogeno senza combustibili fossili.

La tecnologia più popolare si basa su una membrana che separa l'idronio (particelle di idrogeno con carica positiva) e l'idrossido (gruppo OH con carica negativa) per una separazione efficace e una produzione su larga scala.

Questo metodo è stato utilizzato fin dagli anni '70 per produrre quantità significative di H2. Il problema è il costoso strato di separazione, che consiste in vari strati di filtri molecolari.

Il bromo viene utilizzato per ottenere la separazione spaziale senza membrana. L'elemento si trova sotto forma di sale nell'acqua di mare o nei depositi di sale.

L'ossigeno separato si attacca a questo elemento. Il bromato risultante viene pompato fuori e si decompone a temperatura ambiente. Il bromo può quindi estrarre nuovamente l'ossigeno dalla soluzione. L'idrogeno puro può essere estratto dall'altro lato dell'apparecchio.

Al momento, solo il principio tecnico è davvero convincente, ma ha il potenziale per rendere la produzione di idrogeno più conveniente ed efficiente con l'elettricità pulita sufficientemente disponibile.

Tuttavia, rimangono alcuni problemi: Tra le altre cose, il catodo deve essere protetto con cromo, che può formare composti molto tossici nell'ambiente.

Inoltre, il catodo è fatto di platino o rutenio, entrambi rari e costosi. Anche il bromato non ha le migliori proprietà, in quanto può distruggere lo strato di ozono nell'atmosfera. Anche questo non è molto positivo.

Quindi ci sono ancora alcune strade da percorrere, ma è soprattutto l'approccio fondamentalmente diverso che sta causando una certa euforia. Se riusciremo a sostituire i componenti tossici e costosi, avremo un processo che potrebbe ridurre drasticamente il costo dell'idrogeno nei prossimi anni.

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Mario Petzold, 2024-01-31 (Update: 2024-01-31)