Recensione Sony Vaio VPC-F13Z1E/B Notebook
L'F13z è senza dubbio un portatile della serie F. Qui Sony spera di avere successo con computers per l'intrattenimento dalle prestazioni elevate. Inoltre con portatili configurabili come il VPC-F13V5E o il VPC-F13XE, la serie si porta dietro portatili come i vecchi VPC-F12Z1E/BI o il VPC-F11Z1/E, anche se quest'ultimo non è più presente sul sito web Sony.
Tutti i dispositivi della serie F ora hanno a disposizione uno schermo 16.4" con risoluzione full HD così come un drive Blu-Ray. Una Geforce GT 425M si prende cura delle prestazioni grafiche 3D in molti dei dispositivi della serie F compreso il modello che stiamo testando.
Il Sony Vaio VPC-F13Z1/E della nostra recensione monta anche un veloce hard disk da 7200 r/min con una capienza di 500 GB, otto GB di memoria ed un processore Core i7 740QM quad-core della Intel.
Case
A livello estetico il case richiama i precedenti modelli della serie F già recensiti come l'F12Z o l'F11Z1/E. Considerate le dimensioni massicce: 31 w: 387.2 d: 263 millimetri, ed il peso di tre kg ed ancora circa mezzo kg di alimentatore, è molto probabile che questo 16.4 pollici si troverà spesso su una scrivania.
La stabilità e la costruzione non lasciano nulla da desiderare. Afferrandolo con due mani, possiamo solo curvare leggermente l'unità base applicando un po' di forza. Il vassoio della base è in plastica liscia. Tutte le superfici sono stabili, a parte la zona sotto il drive ottico. Questa può essere facilmente deformata. Le zone di appoggio dei polsi ed il touchpad cedono appena ma solo applicando molta forza in alcuni punti isolati. Inoltre, la cover del display resiste alle pressioni ed alle torsioni molto bene.
Le superfici nere e grigie del case sono belle. I punti di appoggio dei polsi ad esempio sono diversi rispetti a quelli dell'F12Z.
Le cerniere reggono in modo sicuro la cover nera e difficilmente si verificano oscillazioni dopo aver fissato l'angolo di apertura. L'angolo massimo di apertura è di circa 140 gradi. Le cerniere sono relativamente rigide pertanto non risulta possibile aprire lo schermo con una sola mano.
Connettività
Il Sony Vaio VPC-F13Z offre due porte USB 3.0 sulla destra verso la parte anteriore. E questa è l'unica differenza rispetto al VPC-F12Z in termini di dotazione interfacce. Quello si accontentava di due porte USB 2.0 nella stessa posizione. Spostandoci verso avanti troviamo due diffusori audio, ossia due stereo mini socket ed una porta combinata stereo mini ed ottica per la connessione di cuffie.
A sinistra ci sono uno slot ExpressCard/34 per espandere le funzioni ed una interfaccia i.LINK (4-pin, IEEE 1394, FireWaire) che ad esempio può essere usato per collegare una videocamera. Inoltre c'è una connessione combinata eSATA/USB 2.0. Infine nel centro c'è una HDMI per la trasmissione di immagini ed audio e così come una porta VGA per connessioni analogiche di monitors o proiettori esterni a vostra disposizione. Ancora è presente una porta RJ-45 (LAN), che si trova al centro del lato sinistro.
Per concludere, il lato frontale offre una slide switch per il controllo hardware dei moduli wireless e due card readers, uno per Memory Stick Duo (Memory Stick PRO-HG compatibili con funzione MagicGate) ed uno per memory cards SD (compatibili SDHC, SDXC, protezioni di copia CPRM).
Nel complesso, la sistemazione delle interfacce non è ottimale ne per i destri che per i mancini e dipende molto dall'occupazione delle porte.
Comunicazioni
I collegamenti Ethernet possono essere fatti tramite la Marvell Yukon 88E8057 PCI-E Gigabit Ethernet Contrller (10/100/1000MBit). Il modulo integrato WLAN Intel Centrino Advanced-N 6200 AGN (abgn) consente una veloce connessione di rete tramite WiFi-Hotspot quando sono presenti le infrastrutture adatte. Inoltre i dati possono essere trasferiti con piccoli dispositivi come PDAs o cellulari tramite il modulo Bluetooth Foxconn-T77H114-BCM2070 (versione 2.1+EDR).
Accessori
In aggiunta agli accessori essenziali come il cavo di alimentazione, l'adattatore e la batteria, la scatola contiene anche piccoli libretti informativi. Questi offrono informazioni utili e compatte, ad esempio relativamente alla sicurezza ed al recovery.
L'utente è responsabile di effettuare il recovery data e lo può fare da solo con un tool Sony di facile utilizzo. Inoltre, possono essere ripristinate anche la partizioni create dal produttore. Per questo gli utenti devono solo cliccare il pulsante "Assist" dopo lo start-up e poi seguire le varie istruzioni.
Sul sito Sony possono essere trovati molti accessori ad un prezzo aggiuntivo. Oltre alle batterie, ci sono borse, vari mouses e tastiera Bluetooth, ed anche una batteria più grande da 7500 mAh per 199 Euro (Austria). Questa si inserisce sotto e dà al portatile una leggera inclinazione. Offre una maggiore capacità del 50% rispetto ad una batteria standard da 5000 mAh, a parità di condizioni di lavoro.
Garanzia
La garanzia differisce in base alla nazione. In Austria ad esempio, la garanzia standard dura 2 anni. In Germania ciò vale solo per quei modelli che sono stati acquistati presso un rivenditore autorizzato Sony (solo un anno negli altri casi). In Inghilterra il periodo di garanzia dell'F13Z è solo di un anno se è installato Windows 7 Home. Una garanzia standard si estende sino a 2 anni per i modelli con Windows 7 Professional o Ultimate pre-installati. Ad ogni modo la garanzia può essere estesa ovunque con un costo aggiuntivo.
Dispositivi di Input
I dispositivi di input sono simili a quelli degli altri portatili della serie F come ad esempio l'Review Sony Vaio VPC-F12Z NotebookF12Z o l'Review Sony Vaio VPC-F11Z1/E NotebookF11Z1/E.
Tastiera
Sony utilizza la cosiddetta tastiera chiclet, o in altre parole il design con tasti singoli. La tastiera offre all'utente un punto di pressione molto chiaro, un battuta lunga ed un arresto solido. In aggiunta al generoso layout, questi sono i parametri principali per chi digita molto. La realizzazione della tastiera è buona e questa rimane salda su tutta la sua superficie. Anche sopra il drive ottico (tastierino numerico), la tastiera cede solo in modo limitato e se si applica una forte pressione.
Il tastierino numerico rende facile l'inserimento di numeri e l'utilizzo della calcolatrice. I tasti direzionali sono un punto di forza. Nonostante siano in scala ridotta, le dita possono trovarli senza bisogno di guardarli. Oltre agli elementi multimedia, si possono usare hotkeys per spegnere il display (pulsante Display off) e l'avvio della media gallery (Vaio button) o il Vaio Care V6.2, un tool per il recovery e la correzione di errori (pulsante Assist). In aggiunta a ciò, il pulsante S1 avvia il Vaio Control Center. Ma può essere configurato per altri utilizzi.
Touchpad
Il touchpad ruvido da 80x50 mm non è al livello della tastiera secondo noi. L'Alps-Pad ha una superficie opaca, e relativamente scorrevole che difficilmente mostra resistenza alle dita. Il cursore può essere controllato in modo preciso. La superficie ha aree di scrolling orizzontale e verticale sebbene queste non siano marcate visivamente o al tatto. Di base sono supportati i controlli multi-finger, mentre lo scrolling con due dita non è previsto.
I tasti hanno una battuta breve e sono collocati al centro. Il rumore del clic potrebbe essere ridotto.
Display
Il Vaio F131/E ha uno schermo full-HD con una risoluzione di 1.920x1.090 pixels. Di conseguenza offre un formato 16:9 film-friendly. Siccome è uno schermo anti-riflesso risulta adatto anche nell'utilizzo VDU workstations.
L'ampia gamma di colori del display utilizzato (MS_0025) è impressionante. sRGB ed AdobeRGB sono coperte relativamente bene. Supera facilmente la sottile gamma di colori dei classici portatili. Il Dell XPS 16 con display RGB LED tuttavia ha delle prestazioni migliori, così come il display RGB del Thinkpad W510. Tuttavia, l'F13z è molto più adatto per gli utenti che lavorano con grafica ed immagini rispetto alla maggioranza di portatili consumer e business.
In base ai nostri rilievi, il display ha ottenuto una luminosità massima di 248 cd/m² nel segmento centrale. Sfortunatamente la luminosità crolla in modo più o meno significativo su tutti i lati ed a causa di un minimo di appena 172.5 cd/m² si ottiene una illuminazione sotto la media di appena il 70%.
Specialmente gli occhi particolarmente critici possono notare delle ombre nelle aree circostanti gli angoli quando si proiettano sottofondi luminosi in background. Ma l'utente medio dovrebbe riuscire a convivere con questo punto debole. Almeno durante il nostro test non abbiamo notato una situazione particolarmente fastidiosa.
D'altro canto, il monitor ottiene un buon punteggio con basso livello di nero (0.44 cd/m²) ed un sorprendete contrasto massimo di 564:1. Il nero pertanto appare ricco ed i colori sono potenti e vivi, questo nonostante la superficie del display anti-riflesso.
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Distribuzione della luminosità: 70 %
Contrasto: 564:1 (Nero: 0.44 cd/m²)
Il Sony F13z ha avuto un comportamento peggiore rispetto all'F12Z, soprattutto per la distribuzione della luminosità. Non solo perde punteggio in quello specifico aspetto, ma come conseguenza ne risente anche il punteggio complessivo.
Se si attiva "il settaggio automatico della luminosità", un sensore per la luce ambientale automaticamente regola la luminosità in base alle condizioni di luce esterne in modo da risparmiare energia e far riposare gli occhi. Sotto la luce del sole ad esempio, viene selezionata automaticamente la massima luminosità senza che l'utente debba usare la combinazione di tasti Fn. Il sensore di luminosità è stato disattivato durante il test della durata della batteria. Non confermiamo la notizia che il sensore non possa essere disattivato. Il nostri test di misurazione in ambienti scuri così come in stanze luminose hanno mostrato risultati che rientrano nelle nostre attese.
Lo schermo anti-riflesso si dimostra un successo in ambienti esterni in quanto mancano i fastidiosi riflessi ed il display resta piuttosto leggibile, almeno dall'angolo ottimale di visuale. Nello scenario peggiore, si notano diffusi riflessi (guardare l'immagine frontale sotto la luce del sole). Ma in relazione all'incidenza della luce ed all'angolo di visuale, si può comunque godere di un display luminoso ed illuminato a sufficienza.
Ci si aspetterebbe maggiore stabilità degli angoli di visuale su un portatile multimedia di fascia alta. In orizzontale le cose vanno bene. In senso verticale invece l'angolazione è molto più limitata.
Prestazioni
Il Vaio F13Z si basa sul chipset Intel PM55 Express. Dotato di un Core i7-740QM, si avvale di un potente processore per portatili quad-core con un clock rate relativamente basso da 1.73 GHz ed offre 6MB di cache L3.
Ma grazie alla Tecnologia Turbo-Boost, la CPU riesce ad effettuare un overclocking sui singoli core fino a 2.93 GHz fino a quando le capacità di raffreddamento del portatile reggono. Con l'aiuto dell'Hyperthreading, il Core i7-740QM riesce a gestire sino ad 8 threads simultaneamente, rendendo conseguentemente più efficiente la pipeline del processore.
La 740QM ha un controller di memoria integrato che lavora direttamente con memorie DDR3 1066 e 1333. Il modello che abbiamo testato offre un upgrade massimo di memoria di otto gigabytes, sotto forma di due barre da quattro GB DDR SDRAM - PC3-10600 (1333 MHz). E con la versione 64 Bit di Windows 7 Home Premium, questa grande quantità di memoria riesce ad essere sfruttata in pieno ed in modo efficiente. Inoltre è da dire che la memoria principale può essere facilmente raggiunta tramite lo sportello presente sul lato inferiore.
Una scheda grafica Geforce GT 425M della Nvidia si occupa della gestione e dell'output delle immagini. Si basa sul core GF108, questa scheda grafica di fascia media supporta DirectX 11 ed OpenGL 4.0. Offre anche la trasmissione bitstream di audio HD (Blu-Ray) attraverso la connessione HDMI e supporta la decodifica video con PureVideo HD.
Grazie a CUDA, DirectCompute 2.1 ed OpenCL, potete settare anche in Shader Cores per i calcoli generali (es. transcoding video). I physics avanzati possono essere gestiti dalla GPU usando PhysX, sebbene le prestazioni della GT 425M non siano sufficienti per processare la grafica 3D con dettagli alti o gli effetti physic dei moderni giochi 3D.
PCMark Vantage Result | 5997 punti | |
Aiuto |
Usiamo il test PCMark Vantage per valutare l'interazione di CPU, grafica, memoria ed harddrive, o in altre parole le prestazioni con le applicazioni.
Il nostro candidato ha raggiunto 5997 punti mettendosi allo stesso livello del Dell Studio 1558 (520m, GMA HD, 5929 pts.) il Sony Vaio VPC-F12Z1E/BI (740QM, GeForce GT 330M, 5942 pts.), l'MSI GX660R (740QM, Mobility Radeon HD 5870, 5985 pts.), il Lenovo IdeaPad Y560-M29B3GE (720QM, Mobility Radeon HD 5730, 6012 pts.) o il Samsung NP-R580-JS03DE (520M, GeForce GT 330M, 6026 pts). L'Acer Aspire 5745DG 3D-Notebook recentemente recensito con stessa CPU e GPU ha ottenuto un punteggio leggermente inferiore di 5864 punti.
La scheda grafica ha poca influenza sul risultato. L'elevato punteggio è da attribuire soprattutto al veloce hard disk da 7200 rpm.
3DMark 2001SE Standard | 31412 punti | |
3DMark 03 Standard | 17343 punti | |
3DMark 05 Standard | 13075 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 6733 punti | |
3DMark Vantage P Result | 3457 punti | |
Aiuto |
Abbiamo testato le prestazioni grafiche utilizzando numerose versioni di 3DMark. Qui il nostro modello ha ottenuto 3457 punti nel 3DMarkVantage facendo un testa a testa con l'Acer Aspire 5745DG 3D-Notebook (stesse CPU e GPU, 3424 punti). La differenza tra questa e l'HD 5650 del Deviltech Fire DTX (720QM, Mobility Radeon, HD 5650, 3450 punti) è trascurabile.
Il disco utilizzato è un Seagate ST9500420AS. Questo offre una capienza di 500GB e lavora a 7200 r/min. Durante il test non ha avuto anomalie nelle prestazioni.
Un masterizzatore Blu-Ray è utilizzato come dispositivo secondario. Nello specifico si tratta di un BD-RW BDR-TD03 della Pioneer.
Prestazioni per il Gaming
Considerando i sintetici benchmarks 3DMark già mostrati priva così come le dotazioni paragonabili, ci si aspetterebbe risultati simili rispetto a quelli dell'Acer Aspire 5745DG 3D-Notebook nel test pratico di gaming. Poiché l'F12Z monta una scheda grafica più debole Geforce GT 330M, si rivela meno prestante durante i tests di gaming.
Per un confronto di prestazioni con i sistemi HD5650/dual-core, abbiamo confrontato il Sony F13Z con l'Acer TravelMate 7740G-434G50Mnss (Fifa 11) e con l'Acer Aspire 4820TG-434G64Mn (Dirt 2, Risen, Bad Company 2, Modern Warfare 2 & Shift).
Dirt 2
Con dettagli elevati e 2x AA (antialiasing), la combinazione della GeForce GT 425M e della CPU quad-core supera la combinazione Radeon HD5650 e CPU dual-core (33.9 a 24.9 fps) del 36%.
Colin McRae: DIRT 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | Ultra Preset, 4xAA | 19.1 fps | |
1360x768 | High Preset, 2xAA | 33.9 fps | |
1024x768 | Medium Preset, 0xAA | 58 fps | |
800x600 | Low Preset, 0xAA | 103 fps |
Need for Speed Shift
Il Sony F13Z ottiene un framerate medio di 31.6 fps con dettagli elevati e 4xAA risultando leggermente superiore rispetto alla Radeon 5650 con 29.9 fps.
Need for Speed Shift | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | all on/high, 4xAA, triliniarAF | 19.3 fps | |
1366x768 | all on/high, 4xAA, triliniarAF | 31.6 fps | |
1024x768 | all on/med, 2xAA, triliniarAF | 46 fps | |
800x600 | all off/low , 0xAA, triliniarAF | 86.7 fps |
Bad Company 2
Con 25.8 fps usando dettagli elevati, l'F13z ottiene un refresh dell'immagine marginalmente superiore rispetto al portatile 3D della Acer e raggiungendo appena il livello di giocabilità. Eppure, è chiaramente superato dalla configurazione con Radeon HD 5650.
Battlefield: Bad Company 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | high, HBAO on, 4xAA, 8xAF | 12.9 fps | |
1366x768 | high, HBAO on, 1xAA, 4xAF | 25.8 fps | |
1366x768 | medium, HBAO off, 1xAA, 1xAF | 35.9 fps |
Risen
Con 21.32 fps usando dettagli elevati e 4x AA, non ci sono chance di avere un gioco adeguatamente fluido. I sistemi con Radeon 5650 hanno lo stesso risultato.
Risen | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | high/all on, 0xAA, 4xAF | 14 fps | |
1366x768 | all on/high, 4xAF | 21.3 fps | |
1024x768 | all on/med, 2xAF | 30.1 fps | |
800x600 | all off/low, 0xAF | 77 fps |
Modern Warfare 2
Il Sony F13Z ottiene una media di 38.4 punti con dettagli elevati e 4x AA durante il test, e di conseguenza il gioco è da considerare giocabile. Lo sparatutto gira più o meno allo stesso modo con la Radeon HD 5650, che arriva a 37.9 fps.
CoD Modern Warfare 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | all on/max vsync off, textures extra, 4xAA | 22.2 fps | |
1366x768 | all on/high vsync off, high textures, 4xAA | 38.4 fps | |
1024x768 | all on/med vsync off, normal textures, 2xAA | 46.3 fps |
Fifa 11
Come di vede dall'immagine del refresh rates, Fifa 11 non richiede particolari sforzi all'hardware. Questo gioco è l'unico del test che può essere usato senza problemi con settaggio ultra, in altre parole con la risoluzione nativa di 1920x1080, dettagli ultra e 4x AA.
Fifa 11 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | high, 4xAA, 0xAF | 51.3 fps | |
1360x768 | high, 2xAA, 0xAF | 95.8 fps | |
1024x768 | medium, 0xAA, 0xAF | 114 fps | |
800x600 | low, 0xAA, 0xAF | 334 fps |
Giudizio complessivo sul Gaming
Le attese sono state rispettate. In termini di prestazioni di gioco, i risultati rispecchiano quello dell'Acer Aspire 5745DG 3D-Notebook. Le prestazioni di gioco sono solide. Nella maggior parte dei casi si possono usare dettagli medi ed elevati con risoluzioni sino a 1366x768 pixels. A parte Fifa 11, giocabile con risoluzione nativa full-HD con dettagli elevati non è possibile per il resto avere esperienze di gioco particolarmente eccitanti. Nel complesso la GT 425M e la ATI Radeon HD 5650 sono quasi allo stesso livelli, e la preferenza di una scheda o dell'altra dipende dallo specifico gioco utilizzato. La scheda grafica Geforce GT 425M è pertanto una valida concorrente che gestisce DirectX 11 nei confronti della ATI Mobility Radeon HD5650.
basso | medio | alto | ultra | |
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Anno 1404 (2009) | 60 | 19 | ||
Colin McRae: DIRT 2 (2009) | 103 | 58 | 33.9 | 19.1 |
Need for Speed Shift (2009) | 86.7 | 46 | 31.6 | 19.3 |
Risen (2009) | 77 | 30.1 | 21.3 | 14 |
CoD Modern Warfare 2 (2009) | 46.3 | 38.4 | 22.2 | |
Battlefield: Bad Company 2 (2010) | 35.9 | 25.8 | 12.9 | |
Fifa 11 (2010) | 334 | 114 | 95.8 | 51.3 |
Emissioni
Rumorosità
Considerando l'hardware dalle elevate prestazioni, sin dall'inizio abbiamo pensato che l'F13z non sarebbe stato silenzioso. In idle, la rumorosità è già piuttosto elevata con un massimo di 38.4 dB(A). Il rumore cresce ed inizia ad aumentare e diminuire di continuo. Rispetto all'F12Z, non ci sono stati miglioramenti sostanziali in questo senso. Ci sono ancora rilevanti fluttuazioni di rumore in modalità idle. Iniziando dalla rotazione media della ventola, il suono è un misto di ronzii alti e bassi.
Abbiamo misurato un volume di circa 46.1 dB(A) rudante il gaming tests, con un massimo di circa 50.3 dB(A) durante lo stress test. In tutti gli stati di carico abbiamo notato un sali scendi di rumorosità interazione alla velocità della ventola, sebbene il passaggio tra i vari livelli sia stato fluido.
In relazione alla sensibilità soggettiva al rumore, si potrebbe trovare il modo di gestire l'F13Z. Anche le opinioni del nostro staff a proposito sono state varie.
Questo vale anche per il sibilo che abbiamo notato, una cosa che subito noteranno molti utenti. Di sicuro abbiamo notato un sibilo indipendentemente dal carico di lavoro del dispositivo. Abbiamo individuato la provenienza dalla zona della ventola. La breve durata e le frequenze elevate del sibilo si sono verificate con intervalli regolari e forse saranno in pochi a non notare questo rumore. Ma bisogna considerare il fatto che le orecchie sensibili si stancheranno dopo pochissimo tempo. La causa di questo rumore non è stata determinata, ma a nostro parere deve avere a che fare con la ventola quando questa raggiunge una particolare frequenza di oscillazione, emettendo appunto un sibilo. Questo spiegherebbe anche l'irregolarità che abbiamo notato in praticamente tutti gli stati di lavoro.
Rumorosità
Idle |
| 34.6 / 35.4 / 38.4 dB(A) |
DVD |
| 40.3 / dB(A) |
Sotto carico |
| 46.1 / 51.2 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
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min: , med: , max: Voltcraft sl-300 (15 cm di distanza) |
Temperature
D'altro canto, lo sviluppo di calore del case resta ragionevole. Sotto carico minimo, il portatile resta fresco in tutte le parti.
Quando si incrementa il lavoro, le temperature iniziano a salire. L'F13z si inizia a scaldare intorno al dissipatore ed in alcune are della tastiera quando si usano giochi 3D intensivi. Abbiamo rilevato 40.4 gradi Celcius vicino al dissipatore dopo due ore di stresstest. Sul lato superiore, il touchpad ed alcune parti della tastiera superano la normale temperatura del corpo.
L'F13z tuttavia ha superato lo stress test di 12 ore senza problemi. Tutti i cores del processore non hanno superato gli 80 gradi così come la scheda grafica. Inoltre, lo stresstest non ha avuto conseguenze sulle prestazioni. A parte di piccole variazioni, abbiamo rilevato lo stesso punteggio del 3DMark06 rispetto alla prova fatta in condizioni di lavoro normali.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 37.8 °C / 100 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 40.4 °C / 105 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 29.2 °C / 85 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 37.8 °C / 100 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-9 °C / -16.2 F).
Altoparlanti
Anche in questo caso possiamo fare riferimento al punteggio dell'F12Z. Le casse stereo in cima alla tastiera mancano di bassi e non c'è un subwoofer. Il suono è di conseguenza concentrato sui toni medi, ma resta primo di distorsioni anche a volume massimo.
Collegando un sistema audio esterno o un paio di cuffie di qualità potete avere un suono adeguato. E' presente una connessione combinata cuffie e SPDIF in modo da poter avere anche una trasmissione del suono digitale.
Autonomia della batteria
Il modello testato si presenta con una batteria a ioni di litio da 54 Wh (5000 mAh, 10.8 V). Considerando i potenti componenti, non c'è da aspettarsi una autonomia eccessiva. Per questa ragione Sony offre anche una batteria più grande da 7500 mAh che dovrebbe estendere l'autonomia del 150%.
La durata minima della batteria è determinata con il profilo di massime prestazioni con i moduli WiFi attivi e la luminosità dello schermo al massimo. Il Classic Test del tool BatteryEater ha mostrato un risultato di 67 minuti.
Il Reader's Test di BatteryEater è stato usato per determinare la durata massima con il profilo di risparmio energetico e con i moduli WiFi disattivati e con il minimo di luminosità del display. In questo caso l'autonomia è arrivata a quasi tre ore.
Nella pratica l'autonomia sarà tra questi due valori. Ad esempio abbiamo potuto fare delle ricerche in Internet per circa due ore via WLAN con luminosità fissata a 6/8. Invece il test Blu-Ray e DVD con massima luminosità e profilo "bilanciato" è durato appena un'ora. Sorprendete il fatto che entrambi i casi sono risultati di poco diversi rispetto all'autonomia minima.
In contrasto alla breve durata della batteria, dobbiamo dire che la ricarica richiede molto tempo nonostante la batteria non sia particolarmente grande. Abbiamo aspettato ogni volta almeno quattro ore prima che il dispositivo fosse pronto per il successivo test della batteria.
In termini di consumi energetici, il Sony F13Z si comporta in linea con l'equipaggiamento hardware e non mostra anomalie. Il consumo di energia in modalità idle (20-30W) così come sotto carico (80-113W) è superiore rispetto ad un sistema dual-core e questo spiega anche la minore autonomia della batteria.
Fortunatamente, i valori da spento ed in modalità standby sono bassi. L'alimentatore (output 19.5 V, 6.2 A - 120W) è sufficientemente progettato per non riscaldarsi troppo, anche sotto carico.
Off / Standby | 0.3 / 0.1 Watt |
Idle | 20.4 / 28.6 / 31.8 Watt |
Sotto carico |
82.5 / 113.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Giudizio complessivo
Il Vaio VPC-F13Z1E/B con CPU Intel Core i7-740QM quad-core, scheda grafica Nvidia Geforce GT 425M ed otto GB di memoria rappresenta un potente dispositivo multimedia che consente di usare alcuni giochi con settaggio da medio ad alto, sebbene escludendo alcune eccezioni (Fifa 11), non è possibile usare la risoluzione nativa full-HD.
Il case robusto e solido dà una buona impressione. Ci è piaciuto anche il display matto, con contrasto elevato con una ampia gamma di colori, sebbene poteva essere illuminato meglio. Impressiona anche la dotazione di interfacce, che include HDMI, eSATA, USB-3.0, SPDI e Firewire, anche se il loro posizionamento sul case è meno interessante. Connessioni e dispositivo possono essere collegati anche tramite la ExpressCard/34. E' presente anche un masterizzatore Blu-Ray. La tastiera è adatta a chi digita molto, grazie alla sua stabilità. Un tastierino numerico facilita ulteriormente l'inserimento di numeri.
Il sistema di raffreddamento è stato in grado di mantenere le temperature interne molto basse, ma la conseguenza è stata un rumore con frequenze alte continuo. Sony dovrebbe risolvere questo sibilo che abbiano notato, non appena possibile in quanto risulta particolarmente fastidioso.
L'autonomia della batteria, come atteso, è piuttosto breve. Ma per un potente portatile da 16.4 pollici, che quasi sempre si troverà su una scrivania, questo aspetto non è rilevante.
Il Vaio F13Z è stato sviluppato per utenti che desiderano potenza che vogliono lavorare in modo serio con il portatile. Nel complesso, dobbiamo riconoscere molti punti di forza in questo portatile, soprattutto per quanto riguarda il display. Sfortunatamente, nel dettaglio, l'F13Z ancora soffre di alcuni problemi familiari (distribuzione della luminosità sibilo della ventola) che non dovrebbero essere presenti in un portatile di fascia alta ed in questa categoria di prezzo.