Recensione Sony Vaio VPC-F12Z Notebook
I modelli Sony F- si rivolgono agli utenti professionisti ed ai clienti privati particolarmente esigenti che desiderano un potente portatile per l'editing video, audio e per la manipolazione di immagini. Di conseguenza questo portatile non ha solo un eccellente display opaco FullHD (tutti i modelli antiriflesso, ad eccezione del VPCF11M1E/H), ma anche un potente processore Core i5 o i7. Il modello che abbiamo testato è un VPCF12Z1E/BI la stella di questa serie con un potente quad core, i7-740QM (4x1.73 GHz).
Come conseguenza, questo 16.4 pollici ha un prezzo elevato. Al dettaglio parte da 1530 euro. Il modello meno costoso, il VPCF11M1E/H in grigio titanio, è disponibile già a partire da 999 euro. Tuttavia, non ha un rivestimento antiriflesso sul display.
Vogliamo vedere se la variante i7-740QM (VPCF12Z1E/BI) differisce in modo significativo dal nostro primo modello, con un 720QM (VPC-F11Z1/E) in termini di prestazioni. Inoltre vogliamo vedere se la criticata e rumorosa ventola, sia stata migliorata.
Case
Un 16.4 pollici in genere non è progettato per essere portato molto in giro. Tuttavia il Vaio F12 ha molte features che si conciliano con questo tipo di utilizzo. Siamo riusciti a torcere appena l' unità base facendo forza con entrambe le mani. Il vassoio della base è in plastica liscia. Le superfici sono stabili quasi ovunque, ad eccezione dell'area sotto il drive ottico. Si può infatti flettere senza difficoltà.
La superficie opaca ed insensibile delle superfici del case lo aiutano a resistere meglio all'utilizzo. La cover si chiude bene sulla base senza riaprirsi da sola. Nemmeno piccoli oggetti potrebbero infilarsi tra schermo e base, in quanto le due parti aderiscono molto bene tra loro.
I punti di appoggio dei polsi ed il touchpad si mostrano solidi. Siamo riusciti a flettere solo l'area sinistra con un po' di forza. La superficie è ricoperta con una finta pelle che adorna anche le fotocamere professionali Sony SLR. Le nostre mani hanno avuto una sensazione piacevole sulle ampie superfici anti-sdrucciolo. La sensazione al tatto di questi materiali è davvero di alta qualità.
In compenso però il Vaio F12 è molto pesante con i suoi 3118 grammi e le dimensioni non si adattano a tutti gli zaini. Il relativo adattatore non è leggero con i suoi 400 grammi. Qui qualcosa ci ha colpito: Sony include un adattatore più piccolo e leggero (VGP-AC19V46 120 watts). Il nostro primo dispositivo, F11Z1/E, era dotato di un pesante alimentatore da 534 grammi VGP-AC19V16 120W.
Le cerniere mantengono la cover in modo saldo e non consentono oscillazioni. L'angolo di apertura massimo di circa 140 gradi è sufficiente per un utilizzo sulle ginocchia. Chi usa l'F12Z1E lo può aprire con una sola mano nonostante le cerniere siano piuttosto resistenti. La pesante unità base riesce a bilanciare bene la forza durante l'apertura.
Connettività
Una macchina multimedia non sarebbe tale se mancasse di connessioni. L'F12 ha quasi una linea completa delle porte attuali. Abbiamo trovato una uscita HDMI, oltre ad Ethernet e VGA, sulla sinistra. Un TV o un TFT esterno si collegano tramite HDMI, che trasmette anche il segnale audio. Se dovesse comunque mancare un'interfaccia, si può ovviare tramite lo slot ExpressCard34. Questo vale ad esempio per le USB 3.0 o per interfacce speciali o schede audio.
FireWire ed eSATA supportano una veloce trasmissione e ricezione di dati. Un videocamera o anche un hard disk esterno possono essere collegati tramite la porta iS400 (FireWire). Una eSATA, combinata con USB, può essere usata per una veloce comunicazione con hard disks esterni eSATA. Chiunque lavori con grosse immagini o video sa bene il valore di una copia veloce.
Se immaginate il Vaio F12 completo di tutte le periferiche con cavi, vedrete l'inconveniente che si verifica usando un mouse, ed il caos di cavi. Le porte sul retro del portatile sarebbero state più comode per molti utenti. La conformazione della cover tuttavia impedisce la presenza di porte sul retro. Sfortunatamente non sono disponibili docking stations per la Serie F.
Sony installa due cardreaders per leggere anche Memory Stick Sony HG Duos, oltre alle schede di memoria standard SD. E' un aspetto importante in quanto l'HG Duo è un formato di memoria per alcune macchine reflex, macchine professionali e videocamere digitali.
La webcam non è il massimo. Mentre l'F12 in altri settori è ottimizzato per l'alt risoluzione, la Webcam Motion Eye registra solo a 640x480 pixels (VGA, 0.3MP).
Coerentemente Sony offre una WLAN draft-n (Intel Centrino Advanced-N 6200 AGN) ed un controller gigabit LAN (Marvell Yukon 88E8057 PCI-E). Cellulari ed altri dispositivi possono comunicare con il Vaio F12 via Bluetooth. Un Optiarc BD RW BD-5730S6 è usato come masterizzatore Blu-Ray. Il massimo per quanto riguarda un drive ottico oggigiorno.
Dispositivi di Input
Tastiera
Sony utilizza una tastiera chiamata isolation. I tasti sono nettamente separati. I tasti sembrano affondare nel case.
La tastiera offre un punto di pressione molto definito, una battuta ampia e decisa. Questi, oltre ad un generoso layout, le caratteristiche principali per chi deve digitare. La base dei tasti è salda su tutta la superficie. Non siamo riusciti, nemmeno forzando, a creare pressioni sul drive ottico (tastierino numerico). Il produttore sembra aver fatto miglioramenti rispetto al modello F11.
Il tastierino numerico rende facile l'inserimento di numeri ed effettuazione di calcoli. I tasti direzionali chiaramente separati sono positivi. Sono più piccoli, ma facili da individuare.
Touchpad
Il sostituto del mouse è quasi al livello dei punti di appoggio dei polsi. Il pad Alps ha una superficie matta ma relativamente scorrevole che fa un po' resistenza alle dita. Il cursore può essere controllato tuttavia in modo accurato. L'ampia superficie è sensibile sino alle estremità. La superficie ha scroll bar orizzontale e verticale, anche se non sono visivamente segnate. Si tratta di un pad multi-touch. Quindi ci sono gestures multi-finger.
Display
Il TFT FullHD del Vaio VPC-F12Z1E ha una risoluzione molto elevata di 1920x1080 pixels. Lo schermo (tipo non identificato: "Vaio Premium Display") ha un rivestimento AR. Il display antiriflesso ha tutti i requisiti necessari per un portatile. In aggiunta ha un contrasto elevato per una buona percezione dei colori dei films e delle immagini. Abbiamo rilevato un valore del nero di 0.39 cd/m2 alla massima luminosità. Il risultato del contrasto è buono con 595:1.
Le leggere distorsioni quando si preme la cover sono fastidiose. Lo schermo sembra essere fissato in modo troppo rigido alla superficie della cover. Questo effetto non appare quando si utilizza il portatile su una scrivania in quanto non è necessario regolare l'apertura dello schermo.
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Distribuzione della luminosità: 89 %
Al centro con la batteria: 232 cd/m²
Contrasto: 595:1 (Nero: 0.39 cd/m²)
La retroilluminazione FullHD illumina lo schermo sino a 232 cd/m2 al centro. La media è di 221 cd/m2 e l'illuminazione dell'89% è buona. Il plus della luminosità può rivelarsi vitale sotto la luce del sole.
Un sensore della luminosità ambientale modifica la retroilluminazione LED quando è abilitato- Quindi il sensore regola la luminosità in base alle condizioni di luce ambientali (protezione degli occhi, risparmio energetico) ed una regolazione manuale usando i tasti FN non è necessaria. Il sensore imposta la luminosità al massimo sotto la luce del sole. Il sensore di luminosità ambientale si disattiva tramite il Vaio Control Center.
Se vi piace portarvi dietro 3.51 kg (incluso l'adattatore) sotto il sole, sarete impressionati dal display e dalla sua luminosità. Non ci sono riflessi ed il display è sempre leggibile, almeno da posizione frontale. Guardare lateralmente resta difficoltoso sotto l'intensa luce del sole. Il display diventa troppo scuro per lavorare senza sforzarsi troppo.
Angoli di visuale adeguati sono indispensabili per un portatile multimedia con grandi ambizioni. Spesso ci sono molte persone che guardano lo schermo, ed ognuno desidera una buona visibilità. Gli angoli di visuale orizzontali non danno problemi. Modifiche ai colori sono quasi assenti, anche quando si guarda lo schermo da una angolazione di 80 gradi (da sinistra/destra).
La visuale può deviare di appena 20 gradi in verticale (alto, basso) prima che i colori si modifichino. Una immagine si vede bene sino a 70 gradi verso l'alto, in quanto il display non si scurisce. Ma non funziona allo stesso modo verso il basso. Ben presto i colori si invertono e lo schermo si scurisce già a 20 gradi. Il Vaio VPC-F12Z1E/BI non fornisce la stabilità di colori che fornisce un buon TFT desktop (colore costante in tutte le posizioni).
Prestazioni
Il potente processore quad-core, Intel Core i7-740QM, ha un clock di base relativamente basso (1.73 GHz) ma un potente turbo (2.93 GHz). Ha 256 KB Level 1 cache e 6 MB Level 3 cache. Il TDP è, come per il modello gemello 720QM (4 x 1.60 GHz, Turbo 2.8 GHz), di 45 watts.
Come i processori i5, gli i7 hanno l'Intel Turbo Boost. Significa un overclocking dinamico in base alle esigenze delle applicazioni. I cores dei singoli processori subiscono un completo overclock automaticamente. In questo modo, le applicazioni hanno sempre la potenza necessaria. Quindi le vecchie distinzioni tra applicazioni multi o single core non sono più rilevanti. Entrambi i tipi di applicazioni sono gestite in modo perfetto.
E' inoltre disponibile l'hyperthreading. Una feature che supporta il quattro cores fisici con quattro threads virtuali. Di conseguenza le applicazioni riescono a beneficiare di otto threads. In questo caso, non tutti gli otto clock sono a 2.93 GH7 (che supererebbe i limiti del TDP), ma si fermano a 1.9 GHz. Solo quando un unico core si occupa dell'intero lavoro il suo clock rate sale al massimo di 2.93 GHz. Nella realtà non accade spesso, in quanto alcuni programmi di background sono sempre gestiti da altri threads.
Il sistema è supportato da 8 GB DDR3 di RAM (PC3-10700, 1333 MHz). Questo tipo di memoria fornisce valori molto buoni con 3911 punti nel PCMark Vantage. Gli 8 GB sono divisi su due slots di RAM. Il sistema operativo a 64 bit, Windows 7 Home Premium, riesce a gestire questa ampia capacità di memoria.
Il 740QM lavora più velocemente rispetto al modello gemello, 720QM, grazie ad un clock rate di base più elevato (1.73 invece di 1.6 GHz) ed un turbo superiore (2.93 invece di 2.8 GHz). Ma ci saranno ulteriori differenze?
Il benchmark multi-core, Cinebench R11.5, usa tutti i threads: 3.16 punti. I sistemi con il 720QM raggiungono da 2.6 a 3.0 punti. I 740QM completano il classico benchmark, WPrime 1024m, dopo 434 secondi. Il Vaio VPC-F11Z1/E impiega 492 secondi, quindi 12 percento in più. Questo miglioramento delle prestazioni si ripete in tutti i benchmarks multi-core CPU. Con un 10 percento rispetto al precedente VPC-F11Z1/E nel Cinebench R10 Multi 64 bit.
Il vantaggio single core non è altrettanto evidente. Cinebench R10 Single 64bit termina con 3780 punti. Il VPC-F11Z1/E con 720QM raggiunge 3732 punti (-1.5 percento). Le differenze del SuperPi 32m rispetto agli altri sistemi 720QM sono altrettanto ridotti: 807 contro 834 secondi (-3 percento).
PCMark 05 Standard | 6675 punti | |
PCMark Vantage Result | 5942 punti | |
Aiuto |
Il vantaggio del calcolo multi-core dovrebbe avere un effetto positivo sulle prestazioni complessive del sistema in quanto PCMark05 e PCMark Vantage preferiscono più computer cores: 5942 vs. 5844 punti. Si tratta di un piccolo miglioramento del due percento. Il vecchio PCMark05 attribuisce al nostro dispositivo addirittura un punteggio inferiore rispetto ai sistemi 720QM: 6675 punti. Sfortunatamente non abbiamo un punteggio per il Vaio VPC-F11Z1/E in questo caso.
A giudicare dai benchmarks di sistema, sembra che non valga la pena investire in un quad core 740QM- E guardando i grafici del benchmark sembra addirittura che tutti i nostri portatili con i5-520M ottengano un miglior punteggio PCMark Vantage. Ad esempio, l'HP Envy 14-1010eg (Radeon HD 5650, 6.914 punti); il Toshiba Tecra S11-11H (Quadro NVS 2100M, 6.411 punti); il Sony's Vaio VPC-B11V9EB (Intel HD, 6.180 punti). Molte applicazioni sembrano gradire un clock rate di base più elevato rispetto agli otto threads da 1.73 GHz.
Riguardo questo scenario, dovrete considerare che il PCMark Vantage basa il suo punteggio non solo sulla CPU, ma include anche le prestazioni dell'HDD, della memoria e della GPU.
3DMark 03 Standard | 19346 punti | |
3DMark 05 Standard | 13414 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 6574 punti | |
3DMark Vantage P Result | 2800 punti | |
Aiuto |
Un hard disk Seagate da 7200 rpm (ST9500420AS) è stato scelto per il Vaio VPC-F12Z1E. Il Seagate Momentus, da 500 GB, legge i dati a 72 MB/s dal disco in lettura sequenziale. Si tratta di un valore normale per un HDD da 7200 rpm, non il massimo. Gli hard disks standard, a lenta rotazione da 2.5 pollici per portatili sono nella fascia tra 60 e 65 MB/s.
Le testine di lettura e scrittura dell'HDD non si sentono durante l'utilizzo. Un secondo hard disk in Raid 0 sarebbe perfetto per un utilizzo con l'editing video o animazioni. Ciò avrebbe consentito al nostro dispositivo di avere le prestazioni di un razzo grazie alla velocità di accesso, come visto nel Vaio VPC-Z12 (2 x 64 GB SSD RAID 0).
Una Nvidia GeForce GT 330M con 1024 MB di memoria DDR3 è stata usata come GPU. Il core ha un clock da 575 GHz, ed una memoria da 790 MHz. Nulla cambiato a riguardo rispetto al VPC-F11Z1/E. Il benchmark della scheda grafica, 3DMark2006, termina con 6574 punti. Identico al VPC-F11Z1/E (720QM) e tipico risultato per una GPU di media classe, considerando che la CPU spinge in parte il risultato (Samsung R580 Hawk, i5-520M, 6.412 punti).
Ma cosa attendersi in realtà dalla combinazione i7-740QM + GT-330M riguardo le prestazioni di gioco? Spesso in passato abbiamo criticato le GPU Nvidia a causa della loro debolezza rispetto alle meno costose ATI HD 5650. I tests di gioco mostreranno che la 740QM apporta dei cambiamenti.
StarCraft 2
Blizzard inserisce una moderata richiesta di hardware 3D nel suo sequel, per cui dettagli elevati sono possibili anche con GPUs di media classe. La nostra GT330M arriva a 30 fps (28 fps con HD 5650 & i5-430M, Acer TravelMate 7740G-434G50Mnss). Il processore quad-core aiuta molto a guadagnare qualche frames in più. Il Samsung NP-R590-JS0YDE (i5-450M, GT 330M) arriva a 26.5 fps.
StarCraft 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | ultra | 16 fps | |
1360x768 | high | 29.7 fps | |
1360x768 | medium | 39.3 fps | |
1024x768 | low | 171 fps |
Mafia 2
Il vantaggio quad sembra solo apparente nel gioco di strategia (molte piccole unità, calcolo CPU). La nostra GT 330M è alla pari con Mafia II : dettagli elevati 32 contro 31 fps (Samsung R590 contro Vaio F12). Ad ogni modo, il gioco può essere utilizzato con dettagli elevati. La HD 5650 (Acer TravelMate 7740G-434G50Mnss, i5-430M) riesce tuttavia ad ottenere più frames (dettagli elevati 37 fps).
Mafia 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | high, 0xAA, 16xAF | 19 fps | |
1360x768 | high, 0xAA, 16xAF | 31.1 fps | |
1024x768 | medium, 0xAA, 8xAF | 37.6 fps | |
800x600 | low, 0xAA, 0xAF | 46.6 fps |
Giudizio per il gaming
Una piccola escursione nel World of Games mostra che la GT 330M è adatta solo per giochi con requisiti medio alti di hardware. I giochi di strategia real time con molti calcoli della CPU sembrano beneficiare del quad-cores. In pratica, il Vaio F12 non è il gamer perfetto. La HD 5650 si trova già nei portatili a partire da 650 euro e consente migliori prestazioni per frames - anche con CPUs inferiori.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
StarCraft 2 (2010) | 171 | 39.3 | 29.7 | 16 |
Mafia 2 (2010) | 46.6 | 37.6 | 31.1 | 19 |
Emissioni
Rumorosità
La ventola non è irregolare, ma si sente un rumore simile al ronzio. Vorremmo descrivere le differenze tra il criticato VPC-F11Z1/E ed il VPC-F12Z1E.
I rumori sono ancora il solo e principale punto debole del Vaio VPC-F12Z1E. Ma non ci saremmo attesi un risultato perfetto da un processore quad-core. Saremmo stati soddisfatti anche se la ventola fosse stata in valori normali. Ma non è questo il caso. Il raffreddamento cambia la sua velocità in modo percepibile, anche quando è a riposo, emettendo un suono particolarmente evidente a partire da una rotazione media. Queste vibrazioni meccaniche non sono misurabili ma sono percepibili e fastidiose. La differenza con l'altro portatile precedentemente testato sta nel fatto che la velocità di rotazione non varia in modo irregolare, ma in modo più "morbido".
A causa delle fluttuazioni, la rumorosità a riposo è tra 33.1 e 35.1 db(A), che rappresenta una grande differenza. La ventola lavora prevalentemente in modo silenzioso quando si selezione la modalità "bilanciata" nel settaggio del Vaio. La ventola non diventa più rumorosa e costante come ci si attenderebbe nella modalità "performance", ma più irregolare nei valori massimi.
Ora, mettiamo l'F12Z1E sotto carico costante. La rumorosità aumenta sino a 47.1 dB(A) nei nostri gaming benchmarks. Proprio come nel gaming test, abbiamo usato 3DMark 2006. Le fluttuazioni della modalità di riposo restano, ma ora la velocità di rotazione è più elevata.
Lo stress test (GPU + CPU) di diverse ore ha raggiunto il massimo di 48.8 dB(A).
Rumorosità
Idle |
| 33.1 / 33.4 / 35.1 dB(A) |
HDD |
| 33.1 dB(A) |
DVD |
| 34.7 / dB(A) |
Sotto carico |
| 47.1 / 48.4 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperatura
In definitiva le costanti prestazioni della ventola hanno un vantaggio. L'unità base resta molto fresca in modalità di riposo ed accettabile sotto carico. Abbiamo misurato 40.1 gradi Celsius sul touchpad durante lo stress test per il processore e la scheda grafica. La base presenta le temperature più elevate ed in alcune zone arriva a 44 gradi (vicino alla ventola). Tuttavia, la media è di appena 31.5 gradi grazie alle altre zone meno calde.
Il Vaio VPC-F12Z1E resta davvero fresco durante lo stato di riposo. La parte precedentemente più calda ora scende ad appena 28.5 gradi. La superficie di lavoro media è di 27 gradi.
Il processore non eccede con la temperatura di 84 gradi (GPU 74 gradi) durante lo stress test. Lo stress test non ha impatto sulle prestazioni dei componenti (incremento di calore). Il 3DMark06, eseguito immediatamente dopo, ha raggiunto i 6570 punti (normalmente 6575 punti).
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 40.1 °C / 104 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 43.8 °C / 111 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 27.1 °C / 81 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(-) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 40.1 °C / 104.2 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-11.3 °C / -20.4 F).
Altoparlanti
Gli altoparlanti stereo in cima alla tastiera non hanno risposto alle attese di un portatile multimedia. Le nostre orecchie non hanno sentito dei bassi chiari. Le piccole membrane non li riescono a creare, e manca un subwoofer. Pertanto il suono tende solo ai toni medi. La qualità del suono è lontana da quella dei potenti portatili, come l'MSI FX600 (quattro altoparlanti) o l'Asus N71JV (sistema 2.1, viz. stereo e subwoofer).
Provando a settare qualche impostazione del suono non produce miglioramenti. Il Dolby Audio Enhancer ed il Dolby Virtual Surround potrebbero essere lasciati sempre attivi. Se li disabilitate, sentirete dei toni alti non buoni.
Un sistema audio esterno migliorerebbe le cose. Ma può essere collegato solo tramite l'uscita cuffie. Uscita cuffie analogica e SPDIF sono combinate sul portatile. Il livello di output è basso.
Autonomia della batteria
L'autonomia della batteria di questo Vaio F12 CPU quad-core non è un punto di forza. Non importa se a riposo, con WLAN, DVD o Blu-Ray, l'autonomia è sempre bassa. Ciò potrebbe essere dovuto alla batteria da 54 watt ore (5000 mAh). Questa capacità relativamente contenuta deve fare i conti con una elevate richiesta di energia di almeno 20 watts (guarda di seguito).
La sessione di navigazione WLAN termina dopo appena 1:49 ore (109 minuti). Se siete frugali e vi limitate ad editare qualche documento, potete arrivare a 2:38 ore con WLAN/Bluetooth disabilitate. Abbiamo determinato queste autonomie massime con il test BatteryEater Reader. La luminosità del display è stata settata a livello minimo per questo test. Un film Blu-Ray DVD non fa differenza. Il test ha stabilito una durate di 90, e rispettivamente 95 minuti (luminosità 100 cd/m2).
La breve autonomia della batteria indica un elevato consumo di energia ed il nostro multimetro lo ha provato. Il dispositivo richiede un minimo di 20.5 watts (a riposo, settaggio massimo risparmio energetico). Il modello gemello 720QM era meno esigente con 17.9 watts. Il processore porta il clock a 929 MHz in modalità di risparmio energetico o bilanciato.
La CPU non riduce il clock in modalità di riposo quando sono settate le prestazioni elevate (1730 MHz) e porta il consumo sino a 39.4 watts. Se il Core i7-740QM e la GT 330M girano a massima potenza (stress test), il consumo sale anche a 111 watts. Consumi così elevati non si verificano nemmeno nei pesanti giochi 3D, come mostrato durante il nostro 3DMark06: 84.3 watts. L'adattatore da 120 watt fornisce adeguata alimentazione in vista dei consumi.
Off / Standby | 0.8 / 0.8 Watt |
Idle | 20.5 / 30 / 39.4 Watt |
Sotto carico |
92.4 / 111.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
Giudizio complessivo
Il Vaio VPC-F12Z1E/BI è il modello più potente della serie F ed ha una CPU Intel Core i7 quad core i7-740QM. La combinazione con la Nvidia GeForce GT 330M non trasforma il 16.4 pollici in una macchina per il gaming, ma in un potente strumenti di lavoro per gestire contenuti multimediali.
C'è quasi tutto il desiderabile per le connessioni o per i dispositivi di memoria con l'HDMI, eSATA, SPDIF e FireWire. Un masterizzatore Blu-Ray non manca in questo contesto. La RAM ha una capacità di 8192 MB e le interfacce o i dispositivi possono essere utilizzati anche tramite una ExpressCard 34.
Il contrasto ricco del display FullHD con angoli di visuale orizzontali molto stabili e buona luminosità è lodevole. Il TFT ha un rivestimento AR ed è quindi adatto anche per l'utilizzo sotto la luce del sole. Coloro che digitano parecchio saranno aiutati da strumenti di input molto buoni. Le applicazioni in pelle sui punti di appoggio dei polsi attireranno i fan di questo portatile.
Il sistema di raffreddamento resta un problema per questo portatile. Tiene le temperature basse ma funziona in modo irregolare e rumoroso. Un altro svantaggio meno cruciale per questo 16.4", è l'autonomia della batteria (navigazione WLAN 1:49 minuti). Da imputare agli elevati consumi energetici (da 20 a 40 watts).
Il Vaio F12 è adatto ad utenti ambiziosi che vogliono lavorare seriamente con un portatile. Se siete abituati a PC rumorosi, vi potreste adattare ancora meglio alla ventola.
Il Vaio F è disponibile con Core i5-520M, ma schermo lucido (FullHD) a partire da 999 euro (VPCF11M1E/H). La GeForce GT 330M è comune a tutte le alternative disponibili. Componenti come RAM o Blu-Ray sono variabili.