Recensione Portatile Lenovo IdeaPad Y560
Ciò che piace ai consumatori è un hardware potente ad un prezzo accessibile. Con i suoi modelli Y il produttore cinese Lenovo intende attirare quei consumatori che non riesce a raggiungere con i modelli base Thinkpad (serie SL i.e. SL500), le sue Workstations (i.e. Thinkpad W500) o le classiche serie T (i.e. T500). Significa insomma rivolgersi ai giocatori che badano alle prestazioni o agli aficionados del multimedia che guardano con attenzione la configurazione prima di pigiare il tasto "acquista".
Un sistema da 15.6 pollici a portata di mano, questo è il Lenovo Y560M29B9GE_4GB, con un costo di 860 Euro (senza Windows!) e con una ATI Radeon HD 5730 unitamente ad un Intel Core i7-720QM. Sembra piuttosto interessante, considerati i 7.282 punti nel 3DMarks2006 la GPU tanto potente quanto rara negli altri portatili. Abbiamo già accennato alla buona combinazione per i giochi della HD 5730 e della i5-430M nel MSI GE600.
Può un vero processore quad-core, l'i7-720QM, generare più frames al secondo e può la HD 5730 distinguersi dalla GPU per giocatori principianti, la HD 5650? Come si rivelerà la realizzazione ergonomica? Le risposte a queste domande e molto di più, nel seguito della recensione.
Case
Guardando il Lenovo Y560 appare un portatile con un aspetto di classe e stravagante. La rifinitura in plastica opaca della cover contiene piccoli elementi riflettenti. In base all'esposizione alla luce questi si vedono più o meno chiaramente. Una delicata banda bronzea delinea il limite della cover, che effettivamente migliora quello che altrimenti apparirebbe come un monotono deserto nero-marrone.
Per quanto riguarda l'ambiente di lavoro, abbiamo superfici molto riflettenti. Sicuramente ci sarà qualche problema di ditate sulla zona di appoggio dei polsi, sul touchpad e sulla barra quick-start. Le mani umane non sono clinicamente pulite e gli utenti ancora non usano i guanti. I bordi del display e lo stesso schermo continuano con le superfici lucide in modo spudorato. I tasti opachi della tastiera appaiono come un'oasi di calma in questo contesto.
Il supporto per le mani cede leggermente a sinistra lungo il touchpad. Per il resto la superficie è abbastanza resistente. Questo vale anche per la tastiera che offre il medesimo standard: nel complesso è ben salda al portatile, e cede nella zona destra solo se si applica una forza elevata. La barra quick-start in cima alla tastiera è resistente e gli altoparlanti hanno un taglio pulito.
La cerniera regge in modo abbastanza adeguato la cover, ma è solidamente montata sulla unità base. Il rivestimento delle cerniere invece non è montato in modo fermo. Per il resto l'unità base non ha particolari punti di forza. Con due mani possiamo torcere lo chassis con uno sforzo minimo. Anche sulla superficie che ospita il drive ottico ci sono cedimenti. Se si preme verso avanti nella parte anteriore, a destra dell'area di appoggio dei polsi, si sente un chiaro scricchiolio dei componenti in plastica. Anche se la curvatura non è eccessiva, si denotano caratteristiche che fanno calare il giudizio positivo sul case.
Siccome non c'è un blocco per la cover, non è possibile escludere l'apertura accidentale del display durante il trasporto senza una borsa. Le cerniere non hanno forza a sufficienza per mantenere saldamente chiuso il pesante display. La parte inferiore del case ha aperture in abbondanza per il raffreddamento. Ovviamente queste aperture hanno evidenti cedimenti sotto pressione.
La cover è suscettibile di graffi e ditate sia sulla superficie che sui bordi. Con entrambe le mani possiamo torcere leggermente i bordi. La superficie del display, tuttavia, si rivela stabile e robusta. Solo al centro possiamo premere facilmente con un dito. Una pressione maggiore genera dei segni sul TFT.
Connettività
L'espandibilità multimedia nel settore privato è un dato di fatto. Per un veloce hard disk esterno, c'è infatti una eSATA ma nessuna USB 3.0. Gli schermi piatti esterni possono essere collegati con il sistema via HDMI o tramite una interfaccia analogica VGA. Se volete un upgrade ad una FireWire, USB 3.0 o ad una uscita audio 7.2, dovrete usare lo slot ExpressCard34.
Il posizionamento delle connessioni appare in parte adeguato, ed in parte imbarazzante. USB, ExpressCard34 ed eSATA sono sulla parte anteriore destra e quindi facili da raggiungere, sebbene il cavo eSATA particolarmente ingombrante può occupare parecchio spazio sulla scrivania. A sinistra va meglio: HDMI e VGA si trovano sul retro, dove i cavi non arrecano fastidio all'utente.
Ovviamente non manca la necessaria connessione Ethernet (RJ45). Gli utenti possono facilmente trasmettere i propri dati in LAN tramite un adattatore Broadcom NetLink Gigabit Ethernet. Questo supporta ance lo standard draft-N. Non manca nemmeno un Bluetooth 2.1+EDR, come ci si attende da un portatile multimedia come questo. Per quanto riguarda il wireless - ed il networking - l'Y560 si dimostra all'altezza.
Dispositivi di input
Tastiera
Lenovo sceglie una forma di tasti classica, con estremità bilivello e con poco spazio tra i vari tasti. I tasti direzionali sono in offset per un migliore accesso degli ipovedenti ed hanno un rilievo in plastica.
Lenovo rinuncia ad un tastierino numerico, come fanno anche altri produttori per i sistemi da 15.6 pollici. Ciò forse piacerà poco agli utenti di ufficio, ma consente ai tasti di avere dimensioni standard. Solo gli spazi tra i tasti sono in qualche modo inferiori rispetto alle normali tastiere desktop.
I tasti hanno una corsa molto ampia, una buona stabilità ed un punto di pressione molto chiaro. Chi digita parecchio avrà un feedback molto buono dai tasti. Solo il rumore del click non è ideale.
Touchpad
Il TouchPad Synaptics (V7.4) è un multi-touch pad moderno. E' possibile sia lo zooming che lo scrolling senza scrollbars con due dita. Ci sono anche una scrollbar orizzontale ed una verticale (non marcate) a destra ed in basso. La scrollbar orizzontale è disattivata di default. Il mouse pad ha una superficie molto ampia. Piccoli rilievi garantiscono un buon grip sulla superficie. La debole scorrevolezza, potrebbe non piacere a tutti.
I tasti del mouse con una ampia corsa sono buoni. Hanno un punto di pressione definito ed una battuta morbida. Considerando che non è necessaria una pressione forte, e non ci sono quasi rumori di clic, il mouse pad risulta l'ideale per il lavoro.
Tasto sensore e tasti recovery
Gli inputs tattili (tasti capacitive sensor) in cima alla tastiera hanno dei LEDs di stato (HDD, Bluetooth, WLAN, PowerOn) e dei tasti per selezionare le applicazioni. Il simbolo della batteria dà accesso al Lenovo Energy Management. Il simbolo cinepresa apre il OneKey Theater II. Da qui è possibile aprire il migliore scenario stando al manuale. Tuttavia il produttore non rivela cosa significhi ciò ed anche cambiando le impostazioni sembra non si modifichi nulla. Il nostro modello era fornito con FreeDOS ed abbiamo installato da soli Windows 7.
La Lenovo SlideNav bar (tra i due punti bianchi) è una particolare trovata. Con un dito potete scegliere fino ad otto programmi predeterminati. Di conseguenza si tratta di una opzione quick-start, che può essere associata alle applicazioni più usate. Sul lato destro della tastiera ci sono tre tasti per una facile regolazione del volume.
Lenovo offre una speciale feature con il tasto OneKey Rescue. Si trova in tutti i portatili Lenovo. Questo attiva la recovery solution del produttore su un dispositivo acceso o spento. In questo modo l'utente può masterizzare un disco recovery o ripristinare il sistema (i.e. impostazioni del produttore).
Display
Un pannello AUO non rivestito (B156XW04 V0) con una risoluzione 1366 x 768 pixels (WXGA, 16:9). Si tratta di uno standard per i dispositivi da 15.6 pollici nella fascia di prezzo inferiore ai 1.000 Euro. Riteniamo che la risoluzione sia appropriata. La HD 5730 potrebbe in qualche modo non essere in grado di gestire i giochi più recenti in modo fluido con la risoluzione massima. Per un migliore visuale delle applicazioni da ufficio più ingombranti bisogna ridurre le dimensioni.
Il pannello AUO ha un contrasto molto basso di 175:1. Quindi al livello dei portatili da ufficio classici o dei modelli multimedia di fascia bassa. L'Y56-0 può tuttavia essere giustificato considerando che il 90% dei portatili consumer nei nostri tests non offrono un contrasto superiore a 200:1. Per buon contrasto noi parliamo di valori che vanno da 400:1 a 1000:1. Un migliore contrasto significa migliore percezione dei colori, delle immagini e dei giochi.
Il livello di contrasto descrive la quantità di bianco in una superficie nera. Questo nero non appare così scuro sull'Y560 come dovrebbe. Il pannello riflettente migliora il contrasto in qualche modo. I colori appaiono debolmente migliori in contrasto e più brillanti.
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Distribuzione della luminosità: 90 %
Al centro con la batteria: 182 cd/m²
Contrasto: 175:1 (Nero: 1.04 cd/m²)
I rilievi sulla luminosità rivelano valori sotto la media. Il valore medio è di 174 cd/m². L'illuminazione è molto consistente al 90%. Il TFT non supera i 200 cd/m² in alcun punto. Il sensore luminosità sulla tastiera regola automaticamente la luminosità.
Il sistema del sensore lavora in modo molto discutibile; considera 80 cd/m² sufficienti in un ufficio illuminato solo da luce solare indiretta. Anche di notte con una quantità molto ridotta di luce da una lampada da tavolo il sensore non fa molto di diverso, con 60 cd/m² resta piuttosto scuro. Abbiamo dovuto regolare la luminosità da soli. Un modo per disattivare il sensore non è presente sul software Lenovo Energy Management (anche nel bios). In definitiva si potrebbe fare a meno del dimming automatico.
L'IdeaPad Y560 sotto la luce del sole! In queste condizioni il proprietario dell'Y560 non avrà sorprese gradite. Da un lato il case scuro si riscalda molto velocemente e le superfici lucide risultano poco attraenti. Dall'altro lato lo schermo manca di una protezione antiriflesso. Ciò significa avere fastidiosi riflessi. La luminosità con un massimo di 182 cd/m² è ovviamente troppo bassa per contrastare la luce solare. Coloro che voglio lavorare all'aperto dovranno quindi trovarsi un posto all'ombra.
Un portatile multimedia richiede angoli di visuale molto stabili, di conseguenza gli utenti possono vedere colori e testi da diverse posizioni senza problemi. I potenti portatili per il gaming sono considerati allo stesso modo, in quanto il display è l'output diretto dei giochi. I gamers a basso prezzo come l'Y560 hanno angoli di visuale molto limitati.
Orizzontalmente gli occhi possono deviare sino a 45 gradi oltre i quali i colori si modificano in modo molto evidente. Se si guarda dal basso o dall'alto si notano angoli di visuale estremamente limitati. Verticalmente l'inversione di colore inizia già a 10 gradi. I colori si sbiadiscono molto velocemente. Nella foto degli angoli di visuale dalla stanza oscura si può osservare molto bene.
Prestazioni
L'Intel Core i7-720QM ha 6 MB di cache level 3. Il TDP è di 45 Watt. La CPU è una dei processori dalle prestazioni più elevate della generazione Intel 2010. E' realizzato con processo in 32nm. La Q nel nome della CPU sta per quad, quattro cores effettivi. Con un clock da 1.60 GHz (velocità clock standard). La velocità clock reale durante l'utilizzo, è tra 1.60 e 2.80 GHz con Turbo Boost.
L'overclocking dinamico del Turbo Boost dei singoli cores è attivato automaticamente. Le applicazioni in utilizzo determinano quanti cores necessitano di un incremento di velocità. Di conseguenza non importa come per i Core i5- o i7-CPUs se un programma possa usare più cores o solo uno.
L'Hyper-Threading aggiunge un core virtuale ad ogni core fisico. Le applicazioni possono quindi sfruttare sino a otto threads simultaneamente. Questi otto threads ovviamente non hanno tutti un clock da 2.80 GHz, ma da 2.2 GHz.
4096 MB di DDR3 (PC3-10600) fornisce supporto al Core i7-720QM. Nel nostro modello c'erano due moduli RAM: Kingston accanto ad Elpida. Le prestazioni non sembrano avere problemi, sebbene sia violata la regola dei due sticks di RAM identici. Il sistema operativo 64-bit Windows 7 Home Premium (non fornito) sfrutta tutta la memoria disponibile, in quanto la scheda grafica ATI non richiede memoria condivisa.
Il già noto Core i7-720QM mostra la sua buona reputazione. Nel Cinebench R11.5 CPU benchmark (64 bit, multi-core) l'Y560 raggiunge 3.0 punti. Questo 15.6 pollici è anche poco più veloce rispetto all'Asus G73JH-TZ014V o l'Acer Aspire 8943G-728G1.28TWn con il medesimo processore.
Uno sguardo ai sistemi i5-520M sembra quasi inutile, visto che si fermano a 2.2 punti (miglior punteggio con 520M: Sony Vaio VPC-Z11X9E/B). Il Core i3-350M si attesta al terzo posto con 1.9 punti (miglior punteggio 350M: Asus N61JV-JX012).
Anche la potenza di calcolo multi-core funziona in modo efficiente, i che è tipico per questo processore. Nel Cinebench R10 Multi (64 bit) il test system raggiunge 10.161 punti. Anche il miglior risultato dell'i5-520M con 8.342 punti (nonostante i 2.93 GHz Turbo Boost) non regge il confronto (miglior punteggio 520M: Fujitsu Lifebook T900).
PCMark 05 Standard | 7218 punti | |
PCMark Vantage Result | 6012 punti | |
Aiuto |
Come si comporta il potente processore quando lavora con la scheda grafica, la RAM e l'hard disk? Abbiamo testato questo aspetto con PCMark Vantage. Il punteggio complessivo di 6.012 punti è molto elevato – ancora vicino al alcuni sistemi i5-520M (Samsung NP-R580-JS03DE, Dell Studio 1749, Sony Vaio VPC-B11V9EB). Questo non dovrebbe sorprendere considerando che il PCMark Vantage rappresenta interazione dei componenti del sistema.
Il 520M nei portatili citati è in parte più lento, ma offrono un miglior punteggio nel PCMark Vantage Communication da 7.400 a 7.800 punti. Il nostro modello raggiunge solo 4.100 punti. La ragione: l'i5-520M supporta le nuovi istruzioni AES (encryption più veloce), Memoria veloce e Flex Memory Access. La 720QM non ha queste features. AES è importante solo per l'uso professionale.
3DMark 03 Standard | 22373 punti | |
3DMark 05 Standard | 14348 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 7282 punti | |
3DMark Vantage P Result | 3809 punti | |
Aiuto |
Nell'IdeaPad Y560 c'è un veloce hard disk da 2.5 pollici e 7200 RPM Hitachi. L'HDD da 320 GByte (HTS725032A9A) ha un valore di lettura sequenziale di 78.5 MByte/s (HD-Tune). Il PCMark Vantage premia questo potente HDD con 4.068 punti. La media degli hard disks da 5400 RPM per laptops è intorno ai 3.200 punti.
La GPU è una ATI Radeon HD 5730 (DirectX 11, Shader 5.0) con 1024 MB di memoria DDR3. GPUZ cita anche la memoria video GDDR3. Le prestazioni GPU rilevate e l'elevato prezzo di mercato della GDDR3 non depongono a suo favore.
Il core GPU ha un clock da 650 MHz, la memoria è da 800 MHz (HD 5650 core 550 MHz). La HD 5730 deriva dalle schede di fascia medio alta ATI, già provate con i gaming tests ed i benchmarks sull'MSI GE600. Una Nvidia GT 330M è facilmente sorpassata dalla HD 5730.
Il benchmark classico per schede grafiche 3DMark2006 finisce con 7.282 punti. Un risultato quasi identico a quello dell'MSI GE600-i5447W7P con medesima GPU ma con i5-430M. Una Nvidia GT330M raggiunge al massimo 6.545 punti (Dell Vostro 3700, 720QM). La stretta parente HD 5650 raggiunge 7.076 punti nel 3DMark06 a causa del clock rate inferiore (Deviltech Fire DTX, 720QM).
World in Conflict
Nello spettacolo real-time della fine 2007 gli otto threads del 720QM rappresentano un grande vantaggio. Il Lenovo Y560 raggiunge i 36 FPS (High, 1024 x 768). In combinazione con la stessa CPU anche una Nvidia GT 330M regge il confronto con 31 FPS (Sony Vaio VPC-F11Z1/E). La HD 5650 non è necessariamente più lenta, come mostra la Deviltech Fire DTX (720QM) con 44 FPS.
World in Conflict - Benchmark | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1024x768 | High, 2xAA, 2xAF | 36 fps | |
1024x768 | Medium, 0xAA, 0xAF | 65 fps |
FarCry2
Il più datato ma diffuso shooter gira a 1024 x 768 pixels con dettagli elevati (DirectX 10) a 51 FPS al massimo. La HD 5650 è leggermente meno potente con 46 FPS (Deviltech Fire DTX, 720QM). Più indietro la GT 330M: 35 FPS (Sony Vaio VPC-F11Z1/E, 720QM). Non sorprende che le vendite delle GPUs ATI sono esplose.
Far Cry 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1024x768 | high DX10, 0xAA | 50.7 fps | |
640x480 | low DX9, 0xAA | 111.7 fps |
Risen
L'avventura fantasy Risen funziona bene con la HD 5730 con settaggio medio e, con dettagli elevati, il gioco è fluido. Se si setta la risoluzione nativa HD-Ready, otterrete 28 FPS (High). Se in questo caso ci sono degli scatti, allora potete settare dettagli medi per incrementare sino a 37.5 FPS (1024 x 768). La HD 5730 non ha problemi nel lasciare indietro la Nvidia GT 330M (Samsung NP-R580-JS03DE). La GT 330M raggiunge solo 21 FPS (High, 1366x768).
Risen | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1366x768 | all on/high, 4xAF | 28 fps | |
1024x768 | all on/med, 2xAF | 37.5 fps | |
800x600 | all off/low, 0xAF | 67.4 fps |
Giudizio per i Giochi
Abbiamo effettuato un piccolo check per i giochi, in quanto le prestazioni della HD 5730 si sono dimostrate simili a quanto mostrato sull'MSI GE600-i5447W7P ed il mySN MG7.c. I frame rates sono leggermente migliori, a causa del processore da 8-thread, rispetto ai sistemi i5-520M- ed i5-430M. La Mobility Radeon HD 5730 offre un buon rapporto prezzo prestazioni per l'attuale lista di titoli. Particolarmente importante per un portatile economico come il Lenovo Y560. Rispetto alla Nvidia di fascia media GT 330M, la HD 5730 si distingue nettamente.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Call of Juarez Benchmark (2006) | 27.8 | |||
World in Conflict - Benchmark (2007) | 65 | 36 | ||
Far Cry 2 (2008) | 111.7 | 50.7 | ||
Risen (2009) | 67.4 | 37.5 | 28 |
Emissioni
Rumorosità
I portatili per il gaming possono essere ovviamente un po' rumorosi. Tuttavia, da questo punto di vista il Lenovo Y560 durante il gioco si rivela quasi piacevole. Durante il gaming ed i benchmarks 3D il sistema di raffreddamento ha raggiunto i 39.8 dB(A) (a 15 centimetri dall'estremità del case). Il suono è costante ed al termine di un periodo di lavoro intenso, si riduce molto velocemente sino a scendere a 35.5 dB(A). Non ci sono problemi quando si lavora con un normale carico da ufficio. Se non mettete sotto sforzo questo 15.6 pollici, non supererete i 34.1 dB(A). Il sistema di raffreddamento è sempre in funzione; non si arresta mai.
Tuttavia, l'Y560 durante uno stress test (Furmark & Prime95): ha raggiunto i 45.6 dB(A). Si tratta di un valore difficilmente raggiungibile ma che comunque diventa fastidioso. Dopo questi picchi le ventole rientrano nei 40 dB(A) in 20 secondi. Queste condizioni in definitiva sono poco realistiche se si pensa ad uno scenario normale. Quando si deve decidere se acquistare una di queste macchine, la rumorosità non rappresenta certo un aspetto fondamentale.
Rumorosità
Idle |
| 32 / 34.1 / 35.5 dB(A) |
HDD |
| 33.2 dB(A) |
Sotto carico |
| 39.8 / 45.6 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperatura
Durante il gioco il lato superiore può arrivare sino a 50 gradi (area a sinistra dell'altoparlante). La media non supera i 34.5 gradi in quanto le altre zone del lato superiore anche sotto carico, si riscaldano poco.
Gli utenti dovrebbero lasciare le numerose aperture per la ventola su una base piana in modo da non ostacolare i flussi di area durante il gioco. Tappetini o tovaglie non sono superfici adatte per giocare con questa macchina. Il processore ad ogni modo raggiunge anche i 90 gradi nello stress test. La temperatura della GPU raggiunge un massimo di 88 gradi. Questi estremi non si superano nemmeno bloccando le prese d'aria.
L'elevata temperatura nello stress test dopo 12 ore non ha impatti negativi sulla stabilità dell'Y560. Non ci sono accelerazioni termiche: 7.258 3DMarks06, 3.116 CPU Score in diretta connessione con lo stress test (1.280 x 1.024). Sono valori identici a quelli del test normale.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 49.8 °C / 122 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 44 °C / 111 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 30.2 °C / 86 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 30.8 °C / 87.4 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-2 °C / -3.6 F).
Altoparlanti
Per un portatile per giochi ed intrattenimento gli altoparlanti sono importanti. Lenovo utilizza altoparlanti stereo (sopra la tastiera) della JBL. Non c'è il subwoofer. Non piangeremo per questo, in quanto gli altoparlanti JBL offrono un suono bilanciato, e potente con autentici alti e bassi. I bassi fanno vibrare il case e danno maggiore vita ai giochi ed alla musica. Gli appassionati di musica e giochi si divertiranno.
Positivo: anche a volume elevato il suono non ha distorsioni, ma emette un suono pulito. Un suono migliore si trova sull'Asus N71JV (SonicMaster: altoparlanti Altec-Lansing stereo e subwoofer). Se volete collegare il portatile con casse esterne, potete farlo tramite il jack analogico da 3.5 millimetri. Manca una SPDIF.
Autonomia della batteria
Con la sua batteria da 57 watt ore (5.200 mAh) l'IdeaPad Y560 non raggiunge grossi risultati. Con una sessione internet non-stop via WLAN si raggiungono appena due ore (119 minuti). Se siete risparmiatori, riuscite a guadagnare anche un'ora in più. La durata massima della batteria con il test BatteryEater Reader è stata di 204 minuti. Si tratta, ovviamente, di un valore poco realistico, in quanto la CPU è a riposo ed anche la luminosità è al minino e il modulo wireless è disattivato.
Con una autonomia con WLAN di questo tipo, non sorprende che i films DVD si fermano dopo 1:45 ora (105 minuti). Con il processore sotto pieno carico l'Y560 resiste appena 50 minuti (BatteryEater Classic Mode). Una autonomia così contenuta non può essere tollerata con una HD 5730 ed è dimostrato dall'MSI GE600. Con una batteria meno potente da 4400 mAh ma con una scheda grafica ibrida Intel HD, gli utenti possono navigare via WLAN per tre ore. Perché l'Y560 si lascia trovare così impreparato dal punto di vista dell'autonomia?
L'IdeaPad Y560 non brilla dal punto di vista energetico. Anche in modalità di riposo il consumo di energia è di 18.1 Watt. Aumentando la luminosità ed attivando il modulo wireless, si raggiungono i 21.8 Watt. Un consumo in modalità di riposo molto elevato. Anche l'mySN MG7.c (17.3 pollici, i5-520M) è meno assetato con valori da 12 a 21 Watt (Idle min. - max.). Il prezzo della potente CPU 720QM? Potrebbe esser, se si guarda l'Asus N61JQ (16 pollici, 720QM, HD 5730) con assorbimento da 15 a 24 Watt (Idle min. - max.).
Sotto carico c'è un sostanzioso consumo di energia. 66.4 Watt sono necessarie sotto 3DMark06. Il consumo massimo di energia è rilevato con lo stress test con Prime95 e Furmark. Il valore rilevato è stato di 107 Watt. Ora comprendiamo come mai il portatile ha un enorme alimentatore da 120 Watt. A questo punto vediamo gli effetti dei 45 Watt di TDP della 720QM. L'mySN MG7.c (17.3 pollici) con la sua i5-520M (35 Watt di TDP) rientra negli 88.2 Watt.
Off / Standby | 0.05 / 0.2 Watt |
Idle | 18.1 / 20.2 / 21.8 Watt |
Sotto carico |
66.4 / 104 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
Giudizio complessivo
Lenovo ha messo insieme tutte le sue uova ed il migliore hardware per creare il 15.6 pollici Lenovo Y56029B9GE_4GB. Una CPU Quadcore, il Core i7-720QM, accanto alla ATI Mobility Radeon HD 5730 per 860 Euro sono roba rara. OK, il nostro modello con numero di serie M29B9GE è venduto senza sistema operativo. Tuttavia le buone prestazioni nel gaming ed un a sistema dalle prestazioni super veloci mostra un ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Altro aspetto positivo dell'Y560 il suono bilanciato, che non pecca per i bassi (potenti casse JBL). I tasti ed il touchpad offrono un buon feedback, e specialmente i morbidi tasti del mouse con un'ampia battuta ci piacciono.
Gli aspetti negativi riguardano si sistema di raffreddamento non proprio silenzioso, specialmente sotto carico. Responsabile di questo e della autonomia è il quad-core 720QM. Non sono possibili più di due ore navigando in internet via WLAN. Anche la stabilità del case è criticabile. Sicuramente dovrete fare i conti con una unità base cedevole. Per i risparmiatori Lenovo offre anche altre versioni Y560. Ci sono versioni con i3-350M (2.26 GHz) o i5-450M (2.4 GHz). I prezzi partono da 800 Euro.