Recensione breve ultrabook Dell XPS 13-9343 Touchscreen

Un altro giorno e un altro pretendente alla corona di miglior ultrabook. Solo lo scorso anno abbiamo visto l'ultimo MacBook Air (che, nonostante tutti i suoi punti di forza, è dotato di uno schermo non touch), il Microsoft Surface Pro 3 (che manca di una tastiera ad alta qualità), l'ASUS Zenbook UX303LN (temperatura e tastiera lasciano a desiderare), lo Yoga 3 Pro e l'HP EliteBook Folio 1040 (con scarsa autonomia della batteria e altri difetti)… l'elenco può proseguire a lungo. La maggior parte dei consumatori sarebbe entusiasta di avere uno qualsiasi di questi ottimi dispositivi. Ma se si desidera qualcosa con uno schermo ancora migliore, ancora più autonomia della batteria, un case ancora più piccolo e una tastiera ancora più comoda? Non si può avere tutto, si dice.

Ma l'XPS 13-9343 ci vuole convincere del contrario. L'ultimo ultrabook Dell è il massimo grazie al suo ottimo design, completo con uno schermo IPS da vero top di gamma da 13.3 pollici QHD+ touchscreen (con ottima luminosità, contrasto eccezionale, buona riproduzione dei colori e una cornice quasi non esistente), una favolosa autonomia della batteria fino a 10 ore in utilizzo pratico e un assemblaggio che tocca la perfezione. E tutto ciò con una tastiera retroilluminata e con touchpad, ottime prestazioni di sistema, buona qualità dell'audio, storage aggiornabile (con altre possibilità di manutenzione) e funzionamento silenzioso anche a pieno carico. E, come se non bastasse, il tutto inserito in un case da notebook da 11 pollici, in alluminio e fibra di carbonio, con un peso di soli 1,276 kg. Sul serio?

Per utenti alla ricerca di un dispositivo davvero ultraportatile, questo sembra uno da tenere in seria considerazione, anche se ci sono alcuni piccoli difetti da menzionare. Per iniziare, manca la preziosa terza porta USB che lo Yoga 3 Pro ha a disposizione combinata come porta di ricarica, mentre il resto della selezione di porte è abbastanza ristretto (come nella maggior parte degli Ultrabook), quindi è necessario dotarsi di un moltiplicatore di porte. Le prestazioni wireless erano discrete, ma non ottime. In alcune circostanze non particolarmente frequenti, la ventola si fa sentire, ma solo con un certo carico di lavoro.

E poi, il prezzo: anche se la configurazione iniziale da $799 può essere un buon affari, la maggior parte degli utenti sarà più orientato verso la versione touchscreen (con risoluzione più elevata). Questi modelli partono da un più severo prezzo di $1.299, mentre la configurazione che abbiamo provato (con SSD da 256 GB, non quello da 128 GB dei modelli inferiori) ha un prezzo di $1.399. Se si aggiungono $60 per il replicatore di porte si arriva vicini ai $1.500. Non sembra un prezzo esagerato, considerando cosa si ottiene, ma ciò non lo rende più economico.

In ogni caso, in un mondo di dispositivi di prezzo $1.200 come il MacBook Air e il Surface Pro 3, il costo non sembra così elevato per un notebook che non scende a compromessi. Questo potrebbe essere il miglior pacchetto ultrabook che abbiamo visto fino ad ora, ma a prescindere di come l'utente possa considerarlo, una cosa è certa: è un dispositivo da tenere d'occhio.