Recensione dell'Ultrabook Acer Aspire S7-191
Nota dell'Editore (13 Gennaio 2012). Questa recensione non è stata ancora sottoposta al controllo ortografico. La versione finale verrà rilasciata al più presto.
Per la recensione originale in Tedesco, cliccare qui.
Acer ha cercato di guadagnare posizioni sul mercato con pochi modelli di ultrabook più o meno di successo. Comunque, si nota uno sviluppo attento. Il produttore è sicuramente motivato.
Oltre all'Aspire S7-391 da 13 pollici, Acer lancia sul mercato il modello Aspire S7-191 da 11 pollici per affrontare i suoi concorrenti. Con un prezzo di mercato che oscilla tra EUR 1300 ed EUR 1600 (a seconda della configurazione) e caratteristiche interessanti, come il già menzionato schermo touchscreen Full HD da 11.6 pollici, ma anche una batteria clip-on, che estende la batteria interna da 28 Wh con ulteriori 28 Wh quando viene messo in dock, il sottile case argentato riuscirà sicuramente a catturare gli sguardi dei potenziali acquirenti. Il resto della componentistica è certamente di pregio, degna di un ultrabook: Oltre al processore Intel Core i7 3517U della generazione Ivy Bridge e 4 GB di DDR3 RAM, troviamo un SSD da 256 GB. Non possiamo non anticipare che si tratta di un array RAID 0 composto da due SSD da 128 GB. L'Aspire S5 era progettato allo stesso modo e si è dimostrato estremamente veloce.
Comunque, la concorrenza è ben preparata. Asus ha prodotto un ultrabook molto solido con il suo ZenBook Prime UX21A mentre il MacBook Air di Apple è sempre stato il leader di mercato. Questi dispositivi sono dotati di un ottimo schermo da 11.6 pollici e l'Asus ha anche lo stesso schermo Full HD IPS del modello in test. Se si sta cercando un touchscreen nel segmento degli ultra portatili, l'Asus VivoBook S200-E, il Dell XPS 12 Convertible o anche il più grande Aspire S7-391 potrebbero fare al caso.
Case
Come l'Aspire S7 da 13.3 pollici, il modello da 11.6 pollici indossa un abito molto elegante. Diversamente dal suo fratello maggiore è composto anche da magnesio, alluminio e Gorilla Glass II, l'esemplare da noi testato ha un corpo in alluminio unibody - almeno è così che Acer lo chiama. Il sottile ultrabook non sembra essere costruito tutto d'un pezzo per via della base in magnesio.
L'elevata fascia di prezzo dell'S7 si nota immediatamente. Le sue superfici sembrano vellutate. La superficie della cover dello schermo è adornata con una texture a diamanti molto carina. Lo schermo si trova dietro al rigido ma lucido Gorilla Glass II. Le altre superfici sono sempre vellutate. Un lato positivo è che avranno un'elevata resistenza alla polvere ed alle impronte digitali.
Nonostante il sottile case spesso solo 12.2 millimetri possa sembrare fragile per via delle sue linee chiare ed il design minimalistico, si è dimostrato solido in ogni situazione. Rimarrete allibiti nel constatare quanto possa essere leggero (1.08 kg senza la batteria secondaria) il notebook le prime volte che lo alzerete. Comunque, la portabilità diventerà subito naturale dopo un po'. Smetterete di pensare a come ed a dove prenderlo dato che non importa. Non si sente alcun crack e non si riscontrano flessioni strane. Il tester si è ritrovato spesso a trasportarlo aperto da una stanza all'altra tenendolo con la mano sinistra mentre navigava su internet tramite gestures con la mano destra, come un tablet. Nell'altra stanza, l'Aspire S7 è stato riposizionato sul tavolo ed usato in modalità "laptop", ossia, per la navigazione sono stati usati tastiera e mouse. Questi cambiamenti tra diverse modalità d'uso diventano subito facili ed automatici. Semplicemente, funziona.
Ciò è possibile anche perchè le due cerniere dello schermo hanno due fermi. La cover dello schermo potrà essere aperta fluidamente fino ad un angolo di apertura di circa 95° prima che il secondo, più robusto stop si attivi. Le cerniere offrono una resistenza più elevata da questo punto di vista in modo da mantenere in posizione lo schermo durante l'utilizzo delle funzioni touch, che funzionano perfettamente. Il piccolo Aspire offre flessibilità praticamente in ogni situazione con il suo angolo di apertura massimo di approssimativamente 145° - incluso l'utilizzo "tablet" descritto sopra.
Il piccolo notebook guadagna comunque qualche critica. Utilizzare la batteria secondaria è abbastanza semplice una volta che si è capito il meccanismo. Tuttavia, rimuoverla può portare a maledire il produttore. Entrambe le viti di sicurezza a volte non vengono via del tutto e l'utente si può ritrovare spesso a provare e riprovare fastidiosamente.
Connettività
Lo spazio disponibile per le interfacce è ristretto a causa della sottigliezza del case. Acer installa due porte USB 3.0, una micro HDMI come uscita video ed un jack da 3.5 mm combo per microfono e cuffie nel suo Aspire S7-191. Volendo trasferire le foto dalla fotocamera, si dovrà avere a disposizione il cavo USB dato che sul notebook non troviamo un lettore di SD card in formato standard. Come per la porta HDMI, abbiamo la versione micro per leggere le schede micro SD, come quelle degli smartphone. Almeno una delle due USB è alimentata, cosicchè si potrà ricaricare il telefono a notebook spento.
Acer ha dovuto omettere la porta RJ45 LAN e l'uscita VGA per via dello spessore. Per compensare, dovremmo utilizzare degli adattatori USB-to-LAN e micro HDMI-to-VGA, che naturalmente riducono drasticamente le possibilità quando sono usate. Dobbiamo notare positivamente che tutte le interfacce sono sufficientemente distanziate e quindi non si ostruiranno a vicenda.
Comunicazione
La connessione alle reti via cavo è possibile tramite il menzionato adattatore USB-to-Ethernet. Comunque, esso supporta solo il Fast Ethernet, e quindi avremo solo 100 MBps e non la Gigabit LAN. Ovviamente troviamo installati il Bluetooth 4.0 ed il Wi-Fi b/g/n per la comunicazione senza fili. L'adattatore corrispondente, Atheros AR5BWB222, ha permesso buone velocità di trasferimento e una buona copertura nell'esemplare in test. Ad esempio, dove il Lenovo IdeaPad U410 mostrava solo 2 tacche su 5 nell'indicatore del segnale, il modello in test ne mostra 4 (20 metri e due muri separano l'apparecchio dal router Wi-Fi). Nonostante questo, il piccolo e sottile Acer non riesce sempre a competere con l'eccellente connettività wireless del MacBook Pro 15.
La webcam integrata ha una risoluzione di 1.3 megapixel ed ha una qualità dell'immagine bilanciata nell'uso pratico.
Accessori
Sotto qualche foglio di istruzioni rapide nella scatola elegante troviamo alcuni piccoli scompartimenti. Uno è per l'ultrabook, accanto al quale troviamo quello per la batteria secondaria clip-on. Sopra abbiamo una elegante custodia in pelle (scura) nella quale l'S7 senza la batteria secondaria attende di essere riposto. Più in basso troviamo un piccolo mouse Bluetooth e gli adattatori di cui abbiamo parlato prima. L'alimentatore si trova in un altro scomparto nella scatola.
Manutenzione
Anche se troviamo solo 8 piccole viti torx a tenere uniti la base in magnesio al case unibody in alluminio, la parte superiore è tenuta ferma con delle clips. Si tratta di una procedura standard, ma bisognerà fare molta attenzione a non lasciare segni sull'alluminio quando si rilasciano le clip. Il tester, dopo aver aperto il notebook si è reso conto che niente può essere sostituito o aggiornato all'interno. Per questo consigliamo di risparmiare l'alluminio ed i nervi.
Garanzia
Acer include una garanzia da 24 mesi. Si tratta di una garanzia con servizio collect & return, quindi il notebook malfunzionante verrà prelevato dal produttore e riconsegnato dallo stesso. Troviamo un'estensione della garanzia di un anno per EUR 89 e di due anni per EUR 179.
Dispositivi di Input
Tastiera
La superficie di lavoro è omogenea, il design argentato da mostra di se non appena l'Aspire S7 viene posizionato sul tavolo. La tastiera chiclet non fa eccezione e si mostra vellutata ed uniforme.
I tasti sono ben fatti ed anche leggermente irruviditi, il letto della tastiera è opaco così come l'area di appoggio dei polsi. Entrambi sono fatti con lo spesso pezzo di alluminio ed è una leggera differenza di altezza a delimitare la zona dei tasti da quella degli appoggi per i polsi.
Il buon feeling nella digitazione è convincente nonostante la ridotta escursione dei tasti dovuta al design. In combinazione con un punto di pressione non troppo duro ma comunque percepibile e distinto, è garantita una digitazione veloce e priva di errori con ben poco sforzo.
Comunque, il layout richiede un po' di familiarizzazione all'inizio. La riga superiore, che generalmente ospita i tasti speciali e di funzione, è stata convertita in una riga di tasti numerici. Le corrispondenti funzioni possono essere attivate per mezzo della pressione contemporanea del tasto FN. Il tasto CANC affianca l'ALT GR e si trova nel suo posto usuale, il che può creare qualche noia nella scrittura delle mail. Comunque, esso può essere premuto anche premendo simultaneamente i tasti CTRL ed ALT. I tasti potenza e grado (^/°) sono stati spostati sul BLOC MAIUSC.
Conseguentemente, l'utente dovrà abituarsi un po' alle combinazioni di tasti. Il layout inusuale non interferisce con la normale digitazione.
Touchpad
Il piccolo touchpad non è molto alto, ma più che altro è largo. Si tratta di un touchpad in vetro che supporta le gestures multi-touch. L'intera costruzione è sospesa su di una grande superficie che permette il click, cosa ormai presente su tutti gli ultrabook. Il suo utilizzo e la sua precisione ha raggiunto gli elevatissimi standard Apple. Le gestures multi-touch ricalcano quelle presenti negli altri apparecchi (ad esempio: scrolling verticale ed orizzontale). La superficie è ben fatta. Il dito scorre molto fluidamente sul pad - ottimo lavoro.
Touchscreen
Una descrizione dettagliata del touchscreen può essere trovata nella recensione del modello simile, che monta lo stesso pannello. Comunque, l'angolo di apertura massimo dell'esemplare in test è di 145° e quindi più ridotto rispetto a quello del più grande Aspire S7 da 13.3 pollici (oltre 180°). Perciò, non sarà possibile aprire completamente lo schermo, il che avrebbe permesso interessanti possibilità (giochi di gruppo attorno ad un tavolo, ecc.)
Schermo
Acer ha installato un pannello di fascia molto elevata e quindi lo schermo da 11.6 pollici si distingue di molto dalla massa per i suoi colori, per la stabilità degli angoli di visualizzazione garantita dalla tecnologia IPS e per la risoluzione di 1920 x 1080 pixels (1080p). Comunque, l'Asus ZenBook Prime UX21A, il Dell XPS 12 Convertible e l'Asus Taichi 21 hanno le stesse caratteristiche sulla carta. Altri ultrabook paragonabili, come il MacBook Air 11, permettono una risoluzione standard di 1366 x 768 ed una più economica tecnologia TN. Per contro, sono meno costosi in maniera abbastanza significativa.
Quindi, la qualità ha il suo prezzo. Ma lo schermo lucido dell'esemplare in test lo giustifica?
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Distribuzione della luminosità: 93 %
Al centro con la batteria: 187 cd/m²
Contrasto: 777:1 (Nero: 0.516 cd/m²)60.7% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
83.7% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
62.8% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Le misurazioni inizialmente ci hanno convinti circa le qualità dello schermo IPS. Siamo rimasti sbalorditi dalla eccellente qualità della riproduzione dei colori. Tutto ciò è permesso da una luminosità massima media di circa 385 cd/m², da un solido black value di approssimativamente 0.5 cd/m² unitamente ad un contrasto fino a 814:1 (dipendente dal sensore di illuminazione ambientale, e quindi 777:1 nel test) e da una elevata densità di pixel (179 ppi).
Si tratta di valori di luminosità eccellenti, ma sono possibili solo se collegati alla corrente. Lo schermo ha mostrato una massima luminosità di 187 cd/m² a batteria quando è stato eseguito il test hardware. E' certamente troppo bassa per l'uso esterno ed i riflessi distraggono anche in ambienti luminosi. E' un peccato, dato che restringe di molto l'ottima mobilità. Speriamo che Acer fornisca presto driver che permettano una maggiore luminosità se alimentato a batteria.
Per contro, lo spettro dei colori può certamente competere con la concorrenza. Lo spazio dei colori sRGB è quasi completamente coperto. Conseguentemente, lo schermo IPS Acer (modello: CMN 1126) dovrebbe avere lo stesso buon spettro dei colori dell'Asus ZenBook Prime UX21A (modello: CMN 1124). Non sorprende infatti che numeri di modello simili indichino una costruzione simile. Altri concorrenti, come il più grande S7, offrono qualcosa in meno (si veda lo screenshot in basso).
La stabilità degli angoli di visualizzazione va oltre ogni dubbio. Si nota una leggera deviazione dei colori da un angolo di approssimativamente 80°, il che è molto buono. Il risultato è visibile nello screenshot qui sopra.
Prestazioni
Il modello in test ha una configurazione dal costo di circa EUR 1500. Essa include uno ottimo ed efficiente dal punto di vista energetico Core i7 3517U (2x 1.9 GHz, Turbo fino a 3 GHz) che include un acceleratore grafico integrato (Intel HD Graphics 4000) ed uno storage da 256 GB. Quest'ultimo è una delle caratteristiche speciali del nostro piccolo Acer S7 perchè si tratta di un veloce array RAID 0 composto da due SSD da 128 GB della Lite-On. Soggettivamente ha mostrato tempi di avvio estremamente ridotti nei vari test ed ha sempre mostrato buone prestazioni (di sistema) nei benchmarks. La memoria DDR3 in dotazione ha una capacità di 4 GB.
La concorrenza solitamente offre un solo SSD e risulta essere quindi leggermente inferiore in termini di velocità di scrittura e di lettura. Se si desidera un touchscreen in un apparecchio portatile ma meno costoso, ci si potrà accontentare del molto più lento Core i3 3217U (2x 1.8 GHz) dell'Asus VivoBook S200E. Il Dell XPS 12 Convertible è dotato del più veloce Core i7 3667U (2x 2 GHz, Turbo fino a 3.2 GHz), ma la maggioranza dei concorrenti fa noi menzionati è dotato dello stesso processore dell'esemplare in test al massimo.
La situazione iniziale è stata illustrata. Procediamo adesso a valutare se il piccolo ed elegante ultrabook Acer rispetta le aspettative riposte su di esso.
Processore
Il Core i7 3517U all'interno del nostro Acer Aspire S7 è diventato il processore Ivy Bridge standard nei notebook costosi. Non lo diciamo con tono sfavorevole, ma con tono positivo. Il processore ULV di Intel è il secondo più veloce della sua famiglia ed ha un TDP di soli 17 W. Oltre ad avere un clock di default di 2x 1.9 GHz attraverso diverse tecnologie, ad esempio Hyper Threading (ogni core della CPU può processare due thread alla volta) e Turbo Boost fino a 3.0 GHz, esso offre tutto ciò che il cuore di un ultra portatile possa desiderare in termini di prestazioni (maggiori informazioni qui). Così, è possibile fare praticamente qualsiasi cosa fino all'editing video HD, con il modello in test. Una eccezione saranno i videogiochi.
Abbiamo valutato le prestazioni nelle attività di elaborazione ed anche le funzionalità del Turbo Boost attraverso Cinebench R11.5. L'Aspire S7-191 fa un buon lavoro qui.
Tuttavia, l'Aspire S7 si ritrova leggermente dietro alla concorrenza equipaggiata in modo identico (incluso il modello simile ma più grande) nei benchmark multi-core, ha però un leggero vantaggio prestazionale nei benchmark single-core. Il suo Turbo Boost si è dimostrato più efficiente e non ha mai deviato dalla frequenza massima restando poco sotto ai 3 GHz. Concludiamo dicendo che lo svantaggio nei calcoli multi-core sia dovuto al fatto che il nostro piccolo Aspire S7 diventa leggermente più caldo del modello più grande quando entrambi i core sono sottoposti a carico, il che porta a poter mantenere il Turbo Boost attivato senza pause più lunghe. Ciò detto, siamo molto soddisfatti delle prestazioni del processore.
Prestazioni di Sistema
Abbiamo eseguito PCMark 7 sull'esemplare di test. Oltre al processore, in questo test conta molto lo storage nella valutazione delle prestazioni. Ciò permette di fare conclusioni circa le capacità di elaborazione dell'ultrabook nell'uso di routine, come nell'editing delle immagini, nell'elaborazione testi, nella navigazione in Internet, nella riproduzione video ed anche nelle sequenze di accelerazione 3D.
Come il fratello maggiore, il piccolo Aspire S7 è eccellente in termini di prestazioni. Ottiene un punteggio leggermente inferiore rispetto alla versione da 13.3 pollici ed all'Asus Taichi 21 in PCMark 7. Il nostro Aspire cede terreno soprattutto nel punteggio relativo alla produttività.
Comunque, il buon risultato complessivo ottenuto può essere visto qui sotto. L'ultrabook sorpassa il suo più diretto concorrente, il sottile ZenBook UX21A, del 15% così come l'ugualmente temibile MacBook Air 11 del 19%.
PCMark 7 Score | 4824 punti | |
Aiuto |
Memoria di massa
Il sistema basa le sue buone prestazioni sull dispositivo di storage descritto sopra. Per essere più esatti, stiamo parlando di due SSD dalla capacità di 128 GB ognuno, prodotti da Lite-On. Essi sono connessi in un array RAID 0 nell'Aspire S7-191. La capacità risultante di 256 GB garantisce prestazioni elevate, come il fratello maggiore.
Infatti, anche se il piccolo Aspire è di poco inferiore al fratello maggiore, il benchmark AS SSD evidenzia prestazioni top per il nostro dispositivo di storage. Il "punto debole" è nella lettura 4K a circa 17 MB/s - il che, per esempio, rappresenta la velocità di apertura dei programmi o dell'avvio del sistema operativo nella vita reale. Comunque, il punteggio va visto in prospettiva guardando alla concorrenza o agli hard disk tradizionali, i quali generalmente raggiungono una lettura 4K a velocità inferiore ad 1 MB/s.
Comunque, il modello in test ha ottenuto punteggi tra i primi dieci in assoluto in questi test. L'array di SSD è estremamente potente, come dimostra anche CrystalDiskMark (screenshot a sinistra).
Dobbiamo però ricordare il più grande difetto di un RAID 0.
Scheda Video
La Intel HD Graphics 4000 si occupa dei calcoli grafici nel piccolo case in alluminio dell'ultrabook ed è integrato nel processore. Ciò risulta in un consumo inferiore rispetto ad una scheda video dedicata, ma anche in prestazioni sensibilmente inferiori. A parte tutto, questa soluzione integrata è una buona scelta per tutte le attività che escludono l'esecuzione di videogiochi a dettagli elevati. Ogni tipo di contenuto multimediale, fino ai video di YouTube in HD, viene visualizzato fluidamente (anche in modalità risparmio energetico).
Non abbiamo sorprese in 3DMark Vantage. L'Aspire è esattamente nella media dei notebook con lo stesso equipaggiamento. D'altra parte, tra i concorrenti, solo lo ZenBook UX21A ottiene un vantaggio dell'11 percento rispetto al nostro esemplare in test.
3DMark 06 Standard Score | 4651 punti | |
3DMark Vantage P Result | 2887 punti | |
3DMark 11 Performance | 604 punti | |
Aiuto |
Prestazioni nei Videogiochi
Molti giochi potranno essere eseguiti a patto che non siano ingordi di potenza, come Battlefield 3. Comunque, gireranno fluidamente solo a dettagli bassi.
L'Aspire S7 non fa eccezione, anche se generalmente permette frame rate leggermente superiori alla concorrenza. Ad esempio, Anno 2070 può essere eseguito abbastanza fluidamente, con 20 frame al secondo a dettagli medi ed alla risoluzione di 1366 x 768 nell'esemplare di test. L'Asus Taichi 21 che utilizza lo stesso processore (Core i7 3517U / HD Graphics 4000) ottiene solo 13 fps con le stesse impostazioni. Al contrario, il modello da 13.3 pollici ottiene 22 fps anche se ha lo stesso hardware, probabilmente grazie al raffreddamento in qualche misura migliore.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Anno 2070 (2011) | 43.2 | 20.3 | 12.1 | 6.4 |
Mass Effect 3 (2012) | 27.4 | 20.1 | 12.3 | |
Fifa 13 (2012) | 100.4 | 67.2 | 39.1 |
Emissioni
Rumorosità
Il modello in test ha un sistema di raffreddamento simile a quello della versione da 13.3 pollici, anche se è ovviamente di dimensioni inferiori. Lo abbiamo descritto esaustivamente nel corrispondente articolo.
Di conseguenza, il piccolo Aspire S7 eredita la stessa rumorosità e lo stesso comportamento del fratello maggiore oltre alla quasi sempre attiva ventola doppia. Generalmente vengono percepite come silenziose durante l'uso normale anche se hanno un tono alto come nella maggioranza dei notebook. Comunque, il sistema di raffreddamento è relativamente rumoroso durante lunghi periodi di carico, come nello stress test (46 dB).
Rumorosità
Idle |
| 29.7 / 29.7 / 30.5 dB(A) |
Sotto carico |
| 43.2 / 46.7 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Le temperature delle superfici sulla parte alta e sotto la base sorpassano chiaramente i 30°C durante il normale uso (navigazione, Office, ecc.). Quasi tutte le posizioni di lavoro (im)possibili sono utilizzabili grazie ad una ragionata disposizione delle griglie di ventilazione ed all'angolo di apertura di circa 145°. L'ultrabook si comporta bene quando usato sulle gambe.
Quando il notebook viene sottoposto a carico per periodi più lunghi, come nel nostro irrealistico stress test, solo la parte centrale superiore della base si scalda fino a circa 47.6°C. Comunque, non crea problemi ne alle ginocchia e ne alle dita in quanto non toccheranno questa area (c'è infatti uno spazio di circa 3 cm tra il letto della tastiera e la cerniera). Il sistema di raffreddamento si trova proprio li sotto. Questo design ci sembra ben ragionato nonostante le temperature risultanti. Inoltre, non abbiamo riscontrato rallentamenti, quindi nessuna riduzione del clock della CPU quando si trova a pieno carico. Esso è rimasto stabile alla frequenza di default di 2x 1.9 GHz, come il fratello maggiore.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 46.6 °C / 116 F, rispetto alla media di 35.9 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 59 °C per questa classe Subnotebook.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 48.6 °C / 119 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 30 °C / 86 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 31.5 °C / 88.7 F e sono quindi freddi al tatto.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-3.2 °C / -5.8 F).
Altoparlanti
Gli altoparlanti certificati Dolby Home Theater vengono utilizzanti anche nel fratello maggiore. Una descrizione dettagliata può essere trovata nella recensione corrispondente.
Gestione Energetica
Consumo
Con un consumo che va tra i 6.2 fino ad esattamente 10 watts, l'Aspire consuma leggermente più energia in idle della media tra gli ultrabook da 11.6 pollici. Lo ZenBook Prime UX21A è il leader dell'efficienza energetica avendo un consumo che va tra i 4.6 ed i 9.6 watts.
Comunque, il modello da noi testato è tra i più parsimoniosi con un consumo di soli 33 watts a pieno carico. Non ci sono comunque grosse differenze rispetto ai concorrenti comunque.
Off / Standby | 0.2 / 0.5 Watt |
Idle | 6.2 / 8.6 / 10 Watt |
Sotto carico |
28.6 / 33.8 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia
L'idea di Acer di staccare una parte della capacità della batteria è certamente interessante. Ciò ha permesso un design del case così sottile senza dover scendere a compromessi in termini di hardware o di prestazioni del sistema di raffreddamento lasciando 4 celle energetiche (28 watts) fuori dal case. Una batteria da 28 Wh, non rimovibile, è comunque installata all'interno dell'ultrabook. Ciò porta ad una capacità totale di 56 Wh se unita alla batteria secondaria.
L'autonomia è simile a quella ottenibile con i concorrenti da 11 pollici quando la batteria viene inserita. Essa resiste per 1 h 49 min nel test BatteryEater's Classic a pieno carico e con Wi-Fi attivato. Mentre a basso carico resiste 11 h 4 min, nel test BatteryEater Reader's con impostazioni di risparmio energetico al massimo (moduli wireless disattivati, minima luminosità). L'ultrabook è stato riconnesso alla corrente dopo 4 h 7 min dopo una lunga sessione di navigazione in Internet con una luminosità di circa 150 cd/m² in Wi-Fi. Si tratta di valori nella media per un ultrabook compatto. Comunque, generalmente essi hanno 10 Wh di capacità in meno. L'esemplare in test non gestisce al meglio l'energia disponibile a quanto pare.
La batteria secondaria deve essere rimossa per poter inserire il piccolo ultrabook all'interno della custodia in pelle. La sua capacità viene così ridotta a 28 Wh. Così, nel test Wi-Fi si ottengono solo 2 h 30 min di autonomia senza la batteria estraibile. La concorrenza è ugualmente sottile e riesce ad avere tempi di autonomia uguali a quelli dell'Aspire ma senza necessitare di una batteria secondaria.
Risultati complessivi
Cos'è un ultrabook? E' forse sottile, rigido e piccolo, garantisce una buona autonomia, prestazioni e magari ha anche un touchscreen da 1920 x 1080 pixels? Acer vuole fondere tutte queste qualità nell'Aspire S7-191. Comunque, la maggior parte delle caratteriste deve essere compressa in 12.2 mm di altezza e in un case da 11.6 pollici.
Ciò porta a sviluppare idee interessanti. Lasciare la metà della capacità della batteria, utilizzabile a bisogno sotto forma di una batteria aggiuntiva, aggiunge flessibilità ed una posizione slanciata ottima per la digitazione. Comunque, non siamo così contenti di questa implementazione. I concorrenti hanno infatti autonomie simili se non superiori, ad esempio l'Asus ZenBook Prime UX21A, è si leggermente più alto, ma l'intera batteria è utilizzabile. Inoltre, la procedura di montaggio della batteria secondaria è difficoltosa e riuscirà certamente a far saltare i nervi a qualcuno.
Lo schermo, tecnicamente è molto buono, è nitido, il contrasto è ricco e si tratta di un pannello Full HD basato sull'ottima tecnologia IPS. Comunque, la luminosità ideale (circa 400 cd/m²) è disponibile solo quando non necessaria - ossia se connessi alla corrente elettrica. Si dovrà infatti contare su qualcosa sotto le 190 cd/m² quando ci si trova in giro e quindi non si riuscirà a contrastare i riflessi nella maggioranza delle situazioni.
Il touchscreen funziona perfettamente, ma ci piace di più quello dell'Aspire S7 da 13.3 pollici perchè può essere aperto di più e lasciato aperto sul tavolo. In questo modo è possibile fare giochi di gruppo.
Ovviamente, ci stiamo lamentando di alti livelli perchè l'Aspire S7 fa molto bene un sacco di cose. Il case unibody in alluminio è solido, leggero ed esente da difetti, le prestazioni applicative ed il sistema di raffreddamento che non causa rallentamenti ma garantisce prestazioni sempre al top grazie alla sua doppia ventola. E' anche abbastanza silenzioso nell'uso quotidiano, fatta eccezione per l'uso di videogiochi.
Se non si ha bisogno di un touchscreen, si può sempre far ricadere la propria scelta su ultrabook meno compromettenti come lo ZenBook anche se è più lento ed anche nell'ottimo MacBook Air 11. Senza dilungarci troppo sulle differenze. Essi sono più economici di circa EUR 100 - EUR 300. Se si desidera un notebook economico e con touchscreen, l'Asus VivoBook S200E si trova al prezzo molto competitivo di circa EUR 550, ma le sue prestazioni sono inferiori.
Se si sta cercando l'eccellenza della versatilità per un ultrabook da 11.6 pollici, si dovrà scendere a compromessi in un modo o nell'altro. Ad avere queste caratteristiche non c'è solo l'esemplare appena testato, ma anche quelli della stessa fascia di prezzo visibili nella relativa colonna.