Recensione portatile HP EliteBook 8570w
HP è uno dei pochi produttori che offrono workstations mobile - potenti notebook systems che soddisfano i bisogni di professionisti esigenti - nel loro portfolio. Mentre Lenovo ha recentemente deciso di ridurre le sue workstation da 17" (offrendo solo versioni 15"), HP ha esteso la sua offerta.
In aggiunta ai sistemi 15" e 17", HP ora offre il 14" EliteBook 8470w. Mentre questo piccolo modello introduce la portabilità nel segmento workstation ed iol modello più grande è progettato per portare al massimo le prestazioni, il modello da 15" offre un compromesso tra portabilità e prestazioni. Questo notebook dalle dimensioni convenzionali ha anche il maggior numero di opzioni di configurazione. Il folio delle specifiche dell'EliteBook 8570w elenca tre diverse schede grafiche professionali, tra diversi displays, processori dual- e quad-core, fino a 32 GB di RAM, una ampia scelta di hard drive, e quattro diverse opzioni di batteria.
Il modello che abbiamo recensito ha una configurazione entry-level e monta una CPU Intel Core i5-3360M dual-core, 4 GB di RAM, un display matto con risoluzione HD+, GPU Nvidia Quadro K1000M, ed un hard disk convenzionale da 500 GB. Il prezzo al dettaglio per questa configurazione è di circa 1840 Euro (~$2350).
Case
L'HP EliteBook 8570w utilizza lo stesso chassis premium molto robusto utilizzato anche dal predecessore HP 8560w. Lo chassis è molto rigido ed i materiali sono di prima qualità - non è una sorpresa se si considera il tipo di target cui si rivolge. Per quanto riguarda aspetto e sensazione al tatto, l'8570w è nettamente un gradino sopra alcuni concorrenti (Fujitsu Celsius H720 e Lenovo ThinkPad W530 ad esempio). Grazie alla qualità di costruzione superiore nessuna area delle superfici si flette applicando una discreta pressione. L'intera unità ha una rifinitura matta e molto resistente e le superfici in alluminio spazzolato (che hanno una leggera sfumatura verde) hanno un aspetto molto classico. Nel complesso è uno chassis ben progettato senza pecche apparenti.
La batteria si blocca in modo saldo al suo posto, mentre l'unità base ha quattro piedini in gomma che consentono l'utilizzo del portatile anche senza inserire la batteria. Il design delle cerniere è buono ed il display resiste bene alle torsioni - senza impatti sulla qualità dell'immagine. Il meccanismo di blocco del display ha un doppio gancio ed utilizza un pulsante di rilascio ampio (ma non ingombrante). Per quanto riguarda la qualità complessiva, l'HP 8570w è allo stesso livello del Dell Precision M4700, seguito dal Lenovo ThinkPad W530 e dal Fujitsu Celsius H720.
Naturalmente l'elevata qualità ha un impatto negativo sulla portabilità: il notebook pesa 3.25 kg (7.17 pounds) con la batteria da 83 Wh. Secondo HP, il peso minimo di 3.00 kg (6.61 pounds) si raggiunge con un SSD ed un bay drive vuoto. Tuttavia, l'HP EliteBook è notevolmente più pesante dei concorrenti.
Connettività
Il modello che abbiamo recensito sfrutta - come il predecessore - più o meno tutte le porte che un professionista può desiderare: USB 3.0, FireWire 400 (IEEE1394, 4 pin), eSata, ed una DisplayPort, per dirne qualcuna. Coloro che necessitano di altro ancora (e/o opzioni esotiche) possono sempre aggiungere altre porte tramite lo slot ExpressCard34.
Anche il posizionamento delle porte è identico al precedente modello, e qualcuno potrebbe non apprezzarlo molto. Le porte sono sui lati avanzati verso il lato frontale - il che rende facile l'accesso - ma crea un potenziale problema di cavi ed affollamento di dispositivi nell'area di lavoro. La porta VGA è spostata troppo indietro e non ha dei terminali per le viti - alcuni utenti che hanno vecchi cavi VGA potrebbero non essere in grado di collegarli, mentre altri non possono fissare il cavo. Questo potrebbe non essere il principale problema, in quanto la maggioranza degli utenti oggi collega i displays tramite connessione digitale (DisplayPort). Abbiamo testato la qualità della porta VGA utilizzando un ASUS PA 238 Pro Art Monitor da 1920x1080 pixels ed abbiamo riscontrato una immagine molto chiara e definita. Abbiamo anche testato la velocità di trasferimento di alcune porte: abbiamo registrato 175 MB/s per un SSD esterno collegato tramite porta USB 3.0 e 128 MB/s per un LaCie Quadra D2 collegato tramite eSATA. I limiti in questi casi dipendono dai dispositivi - gli SSDs high-performance dovrebbero raggiungere anche velocità superiori.
Comunicazioni
Una gigabit LAN, una webcam (nel nostro caso da 720p), un Bluetooth 4.0 ed una WLAN sono lo standard attualmente. HP utilizza tre diversi moduli WLAN - con l'Intel Centrino N6300 (802.11 abgn, tre antenne, 3.4 GHz e 5 GHz) come opzione più potente. Per fornire connettività in assenza di reti wireless, la workstation può essere dotata di un modulo mobile broadband. Le scelte includono i moduli HP hs2350 HSPA+ e HP un2430 EV-DO/HSPA. Entrambi possono essere installati anche dopo l'acquisto, in quanto le antenne sono già preinstallate. Lo slot SIM card si trova (come accade di frequente) dietro la batteria. Alcuni utenti apprezzeranno la datata connessione modem, in quanto è ancora utile per chi vuole mandare fax tradizionali.
Sicurezza
Per garantire la sicurezza ci sono un lettore di impronte digitali, un Trusted Platform Module, e varie opzioni di password. In aggiunta, HP offre dei tools per la crittografia hardware, il riconoscimento del volto, così come un card reader opzionale. In base alle varie esigenze di sicurezza, l'utente dovrebbe essere in grado di proteggere i suoi dati in modo adeguato.
Porta Docking
L'opzione più interessante per usare la porta docking integrata è con la HP Advanced Docking Station HP A7E38AA (~200 Euro, ~$255). In base alla scheda grafica, possono essere collegati fino a quattro displays (Nvidia) o cinque displays (AMD) (incluso lo schermo del notebook). Questo consente all'utente di avere molta flessibilità così come diverse combinazioni - cose che di solito si effettuano solo con i desktops. L'Advanced Docking Station sfrutta due DVI e due DisplayPorts, 4x USB 3.0, una eSATA, e varie porte addizionali.
Manutenzione ed Espansioni
La cover di manutenzione sul fondo non richiede alcuno strumento (è senza viti) e consente l'accesso alla maggioranza dei componenti (RAM, hard drive, moduli wireless, ecc.). La ventola è accessibile e può essere pulita in modo facile quando necessario. Un altro vantaggio: ci sono slots aperti per un modulo UMTS ed un Solid State Drive mSATA, che consente all'utente di avere la flessibilità per un upgrade in base alle esigenze. La "Guida Manutenzione e Servizi", disponibile online, fornisce informazioni dettagliate su come procedere con le varie operazioni di manutenzione.
L'Upgrade Bay può essere configurato con vari drives ottici, hard drives, SSDs, o un modulo per "ridurre il peso". Il Bay Adapter con un HDD da 500 GB (HP LX733AA 500GB SATA HDD) costa circa 140 Euro (~$178).
Garanzia
HP offre una garanzia standard da tre anni per la workstation EliteBook ma anche varie opzioni per l'estensione. L'HP Care Pack U7869E, che offre cinque anni con servizio di ritiro e consegna, è Disponibile sul sito HP per 207 Euro (~$265).
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera ha un buon supporto e non si flette. I tasti misurano 19 millimetri x 19 millimetri e di conseguenza sono abbastanza ampi, sebbene i tasti direzionali siano un po' piccoli e troppo ravvicinati tra loro. I tasti sono piuttosto duri, la corsa è breve, ed il feedback deciso. Le etichette dei tasti sono facili da leggere (con molto contrasto) ma non c'è la retroilluminazione di supporto quando si è al buio. La tastiera è molto buona complessivamente e coloro che digitano parecchio non avranno alcun tipo di problema.
Touchpad/Pointstick
Il touchpad ha dimensioni adeguate, le dita scorrono bene, e risponde bene agli inputs dopo un setup iniziale. Le funzioni standard e le gestures come zoom, rotazione, su/giù (e le altre) sono supportate. I pulsanti (tre) lavorano senza alcun problema.
In alternativa al touchpad c'è il Pointstick, che lavora in modo affidabile e consente un controllo preciso. Lo stick fuoriesce tra i tasti nella giusta misura, il che rende la navigazione immediata. I pulsanti aggiuntivi del mouse in cima al touchpad funzionano a dovere.
Display
HP non offre un display WXGA per questa workstation - tale risoluzione è disponibile solo sull'HP EliteBook 8570p. Questo significa che ci sono tre display a disposizione: due con angoli di visuale molto buoni - sia HD+ (1600x900 pixels, 200 cd/m², 60% CG) che Full HD (1920x1080 pixels, 220 cd/m², 60% CG) - ed il display DreamColor Full HD (1920x1080 pixels, 210 cd/m², 109% CG) con ampi angoli di visuale ed una buona copertura della gamma di colore. Tutti i pannelli sono matti e sfruttano la retroilluminazione LED (il display DreamColor ha LEDs RGB).
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Distribuzione della luminosità: 85 %
Al centro con la batteria: 300 cd/m²
Contrasto: 938:1 (Nero: 0.32 cd/m²)62% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
89.1% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
60.5% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
I modello che abbiamo recensito monta un display HD+ entry level, che offre un buon compromesso tra risoluzione nativa e leggibilità a coloro che hanno difficoltà con le icone troppo piccole. Il pannello è della LG e ha una luminosità tra 254 cd/m² e 300 cd/m² - un po' in più dei 200 cd/m² dichiarati da HP. La distribuzione della luminosità è dell'85% abbastanza buona per per l'utilizzo quotidiano. Solo quando lo schermo mostra un colore singolo si nota una maggiore luminosità al centro.
Riducendo la luminosità di cinque livelli si arriva a 140 cd/m² - abbastanza per una condizione normale di luce ambientale. In esterno, più lo schermo è luminoso e meglio è - ed una media di 269 cd/m² significa che il pannello ha problemi solo sotto la luce diretta del sole, per il resto non ha alcun problema.
L'ottimo valore di contrasto di 938:1 migliora la leggibilità dei testi e delle immagini. Il nero si vede meglio rispetto ad un background bianco con questo pannello rispetto a quello che ci saremmo aspettati dai displays "standard", mentre i colori sono in genere più vividi, il che migliora le foto, i video, ed i giochi. Il display copre l'sRGB di circa il 92% - molto vicino al top per display con LEDs bianchi (solo i displays con LEDs RGB fanno meglio di così).
La stabilità degli angoli di visuale è un punto cruciale per un pannello TN, sebbene non sia allo stesso livello dei displays IPS. In orizzontale c'è una leggera tendenza al giallo ed una riduzione della luminosità - ma le immagini non ne risentono. In senso verticale, la sfumatura gialla si nota di meno, ma l'immagine diventa più pallida dall'alto e la saturazione diminuisce da basso. Non ci sono problemi di sbiadimento o inversione dei colori - come accade spesso con i pannelli standard.
Performance
Il nostro modello monta un Intel Core i5-3360M - sicuramente una delle scelte meno attraenti, considerando che l'EliteBook 8570w è disponibile anche con una configurazione identica ma con una CPU quad-core Intel Core i7-3610QM e display Full HD per circa 300 Euro (~$380) in più. In aggiunta, il nostro modello ha solo due slots RAM, il che comporta un livello massimo di RAM di 16GB. Al momento della recensione, HP ed i rivenditori HP offrono solo modelli con display Full HD e CPU Intel Core i7-3610QM come configurazione top - tutti i componenti hardware aggiuntivi non sembrano essere disponibili. Almeno i potenziali clienti possono scegliere tra tre schede grafiche (AMD FirePro M4000, Nvidia Quadro K1000M, ed una Nvidia Quadro K2000M). Ugualmente al predecessore, la AMD FirePro costituisce la GPU entry level, mentre la GPU Nvidia Quadro K2000M è considerata il top della linea. Abbiamo Abbiamo trovato la Nvidia Quadro K1000M (che monta il nostro modello) con il Fujitsu Celsius H720 (abbiamo trovato prestazioni grafiche abbastanza accettabili ed una tecnologia simile all'Nvidia Optimus).
Processore
A parte il fatto che sia il più economico, l'Intel Core i5-3360M sicuramente si guadagna un posto nella linea workstation. Poiché la frequenza è abbastanza elevata (3500 MHz), può superare il quad-core Intel Core i7-3610QM se il software non è in grado di sfruttare i cores multipli. In aggiunta la CPU dual-core consuma leggermente meno (TPU 35 watts), il che migliora l'autonomia della batteria. I test single-thread benchmark - SuperPi 32m (606 secondi), Cinebench R10 Single (5902 punti) ed R11.5 Single (1.40 punti) - dimostrano che la i5 dual-core è in grado di superare il processore quad-core i7. La i5 va anche leggermente meglio quando si convertono MP3s in AAC sotto iTunes (49.8 x vs. 47.1 x).
Naturalmente le cose cambiano quando si usano più cores: in questo caso la i5 non regge il confronto con i più potenti processori quad-core. La i5 ha raggiunto 12464 punti nel Cinebench R10 Multi (64 bit), meno rispetto ai 20000 punti (e più) della CPU quad-core. Il calcolo con wPrime1024 è durato il 40% in più (469 secondi). Quando abbiamo provato una conversione video di due films (usando solo la CPU), l'Intel Core i5-3360M-CPU ha impiegato circa il 30-50% in più rispetto all'Intel Core i7-3610QM dell'Asus N76VZ.
Abbiamo notato una perdita di prestazioni di circa il 20% quando abbiamo usato solo la batteria. Secondo HW64, la frequenza massima in questo caso è limitata a 2800 MHz (3500 MHz con il notebook collegato alla rete elettrica). Il Cinebench R10 64 bit ha raggiunto 4911 punti (Single) e 10664 punti (Multi), rispettivamente. Rimuovendo la batteria con il portatile collegato alla rete non si sono rilevati cambiamenti di potenza.
Presazioni di sistema
Le prestazioni complessive di sistema sono il risultato del lavoro dei singoli componenti (processore, scheda grafica, RAM, ed hard drive) nel complesso. L'HP EliteBook 8570w ha prestazioni decenti e dovrebbe essere in grado di gestire la maggioranza dei carichi di lavoro. Operazioni di ufficio, editing immagini, e conversioni non mostrano grossi problemi - sebbene questi ultimi avrebbero risultati migliori con una configurazione più potente. Siamo stati abbastanza soddisfatti di come il nostro modello ha gestito il carico di lavoro - specialmente quando si usa la tecnologia Nvidia CUDA. PCMark 7 e PCMark Vantage sono terminati con 2319 e 8650 punti rispettivamente.
Il collo di bottiglia sono la configurazione RAM (in quanto ci sono solo due moduli installati, la RAM lavora in modalità single channel) e l'hard drive relativamente lento. Entrambi i problemi possono essere risolti in modo abbastanza facile ed economico. Per far lavorare la RAM in modalità dual channel, raccomandiamo di installare un secondo modulo da 4 GB nello slot libero. Per quanto riguarda la scelta del drive, date uno sguardo al prossimo paragrafo.
PCMark Vantage Result | 8650 punti | |
PCMark 7 Score | 2319 punti | |
Aiuto |
Soluzioni per l'archiviazione
L'hard disk drive convenzionale (Hitachi) offre una capacità di 500 GB, che consideriamo una dimensione minima per un drive. I valori di trasferimento, di accesso e di esecuzione non sono adeguati agli standards attuali, nonostante il fatto che si tratti di un drive da 7200 RPM. Il motivo per cui si usano ancora drives convenzionali dipende dagli elevati costi degli SSDs. L'EliteBook ha molte opzioni per l'archiviazione - la scelta migliore sarebbe un SSD. In aggiunta, un SSD secondario potrebbe essere installato nell'optical bay (o si potrebbe installare qui l'hard drive). Altre opzioni potrebbero essere l'utilizzo di un SSD mSATA in combinazione con l'hard drive o un Solid State Drive. Ci sono molte configurazioni ed opzioni disponibili, che probabilmente trovano il loro limite solo nel budget dei clienti. Una cosa da considerare è che la connessione mSATA lavora solo a velocità SATA II, il che non è adatto per scegliere un drive di boot.
Prestazioni GPU
Abbiamo testato la GPU Nvidia Quadro K1000M (basata su una Nvidia GeForce GT 630M modificata) quando abbiamo recensito il Fujitsu Celsius H720. Questa scheda grafica professionale sfrutta 2 GB di RAM con un bus a 128 bit ed ha risultati migliori rispetto alla GT 630M nella maggioranza dei benchmarks consumer (grazie alla superiore frequenza core da 850 MHz). La Intel HD Graphics 4000 integrata del processore non è utilizzata, poiché la Nvidia Optimus non è implementata. La GPU ha raggiunto 8116 punti nel test 3D Mark 06, 4978 punti con 3D Mark Vantage, e 1200 punti nel test benchmark 3D Mark 11. Cinebench R10 OpenGL Shading (6721 punti) e Cinebench R11.5 (26.02 punti) sono in linea con quanto ci aspettavamo.
Il vantaggio prestazionale della Quadro K1000M si fa notare quando le si usano le applicazioni che si avvantaggiano del motore CUDA (che fa gestire il carico al processore grafico) - ad esempio, software professionali 3D come CAD. Rispetto alla Nvidia GT 630M, la conversione di Big Bug Bunny richiede appena la metà del tempo - di fatti, anche la higher-end Nvidia GT 650M risulta più lenta di qualche secondo con questo test. Tuttavia, quando si lavora con files WMV, la Quadro crolla nelle prestazioni e diventa più lenta della Nvidia GT 630M. In questo caso, le prestazioni della CPU (Core i5-3360M rispetto al Core i7-3610QM) influenzano il risultato.
Il test benchmark SPECviewperf11 valuta le prestazioni con diversi programmi CAD. Rispetto al Fujitsu Celsius H720, abbiamo notato differenze fino al 16% in più e 25% in meno (in base alle applicazioni). Riteniamo che le differenze possono essere attribuite prevalentemente ai drivers usati (in vantaggio l'HP 8570w) e le prestazioni della CPU (in vantaggio il Celsius H720). Nel complesso, l'EliteBook offre solide prestazioni - solo le applicazioni molto pesanti richiedono una configurazione più potente.
Quando si editano le foto con Photoshop CS6, alcuni filtru e funzioni 3Dsono in grado di sfruttare a pieno l'accelerazione grafica. Alcuni filtri - come "oil paint" - funzionano solo con l'accelerazione grafica attivata, altri (come "liquify") la raccomandano. Quando abbiamo usato "liquify", le differenze nei tempi di lavoro sono variate all'istante (solo la GPU) di 15 secondi (solo CPU).
Quando il laptop sfrutta solo la batteria, la frequenza della CPU scende e le prestazioni diminuiscono di circa il 20%. Di conseguenza, il punteggio di Cinebench R10 OpenGL Shading si ferma a 5799 punti invece di 6721 punti.
3DMark 06 Standard Score | 8116 punti | |
3DMark Vantage P Result | 4978 punti | |
3DMark 11 Performance | 1200 punti | |
Aiuto |
Gaming Performance
Per quanto concerne l'utilizzo di questa workstation per i giochi, ci possiamo attendere risultati simili a quelli con la GPU Nvidia GT 630M, sebbene le prestazioni siano leggermente superiori grazie alla frequenza superiore della Quadro K1000M. Per la maggioranza dei giochi attuali, bisogna scegliere dettagli medi o bassi per consentire un elevato frame rate ed una esperienza di gioco decente.
basso | medio | alto | ultra | |
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World of Warcraft (2005) | 98 | 112 | 33 | |
Anno 2070 (2011) | 65 | 25 | 19 | |
Diablo III (2012) | 81 | 54 | 46 | 25 |
World of Tanks v8 (2012) | 108 | 34 | 23 | 14 |
Emissioni
Rumorosità
Per consentire alla ventola di raffreddamento di fermarsi di tanto in tanto, è necessario modificare una opzione dal BIOS - altrimenti la ventola è sempre in funzione. Anche quando il sistema di raffreddamento resta silenzioso, si sente l'hard drive: abbiamo rilevato 32.5 dB(A), il che rende il suono dell'hard drive simile ad una seconda ventola. Un solid state drive o un hard drive meno rumoroso potrebbero migliorare la situazione. Quando il carico di lavoro aumenta oltre quello che potrebbe essere il controllo delle emails, la lettura di documenti e la navigazione internet il rumore aumenta abbastanza evidentemente fino a 34.7 dB(A). A pieno carico di lavoro il rumore arriva a 49.4 dB(A) - risultando fastidioso anche per un breve periodo di tempo. Il drive ottico DVD non è molto silenzioso con i suoi 37.2 dB(A), il che potrebbe infastidire durante alcuni passaggi dei films.
Rumorosità
Idle |
| 32.5 / 34.7 / 34.7 dB(A) |
HDD |
| 32.5 dB(A) |
DVD |
| 37.2 / dB(A) |
Sotto carico |
| 39.5 / 49.4 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Poiché il sistema di raffreddamento è sempre attivo (a meno che non si modifichi il citato settaggio BIOS), le temperature della workstation sono sotto controllo. Anche dopo un esteso periodo di lavoro sotto carico, non abbiamo mai rilevato oltre i 38 °C (100.4 °F) anche sulle superfici sopra la ventola di raffreddamento. Anche nella versione con prestazioni superiori della workstation non dovrebbero esserci problemi in questo settore. Non abbiamo rilevato alcun throttling dovuto al surriscaldamento (l'alimentatore arriva a 120 watts).
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 38 °C / 100 F, rispetto alla media di 38.2 °C / 101 F, che varia da 22.2 a 69.8 °C per questa classe Workstation.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 35.9 °C / 97 F, rispetto alla media di 41.2 °C / 106 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 25.7 °C / 78 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32 °C / 90 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 26.2 °C / 79.2 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.9 °C / 82.2 F (+1.7 °C / 3 F).
Casse
Le casse, collocate sul lato frontale, producono un suono abbastanza bilanciato e privo di distorsioni così come decenti toni medi e bassi. Anche questa soluzione non si avvicina alle casse esterne che si trovano per 10 Euro (meno di $15), ma nel complesso la qualità è superiore alla media. Il volume massimo è sufficiente per piccole presentazioni e regolabile su 50 livelli.
Autonomia della batteria
Consumo energetico
Il consumo energetico minimo del sistema è di 15.8 watts; il massimo sotto carico è di 88.1 watts. La GPU Intel HD Graphics, che non è utilizzata, potrebbe in definitiva migliorare il consumo energetico, specialmente con livelli di lavoro contenuti e in idle aumentando l'autonomia della batteria quando l'utente utilizza applicazioni da ufficio. L'alimentatore da 120 watts fornisce potenza a sufficienza anche con carichi di lavoro massimi.
Off / Standby | 0.2 / 0.4 Watt |
Idle | 15.8 / 20.5 / 21.6 Watt |
Sotto carico |
66.1 / 88.1 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteria
La durata della batteria è soddisfacente, nonostante la Nvidia Quadro K1000M performance-oriented. Ciò dipende dall'efficienza energetica della GPU da un lato e dalle elevate capacitò della batteria al litio dall'altra (83 Wh). L'EliteBook ha resistito oltre 6 ore durante il nostro Battery Eater Readers Test (luminosità dello schermo a livello minimo, profilo di risparmio energetico, moduli wireless disattivati). Quando passiamo ad uno scenario realistico con il test di navigazione WLAN (luminosità a 141 cd/m², profilo di risparmio energetico) e test di proiezione DVD, il notebook si spegne dopo circa 4 ore in entrambi i casi. Durante il Battery Eaters Classic Test (tutti i moduli wireless attivi, display a luminosità massima, profilo di prestazioni elevate), l'EliteBook riesce a resistere più di 2 ore - grazie alle ridotte frequenze CPU/GPU in modalità batteria.
Giudizio complessivo
L'HP EliteBook 8570w è in grado di gestire la maggioranza delle operazioni in modo adeguato - nonostante la sua configurazione low-end. L'unico motivo di critica: HP non implementa la tecnologia Nvidia Optimus (la nostra recensione del Fujitsu Celsius H720 ci ha lasciano una impressione molto positiva). Di conseguenza, la workstation HP perde alcuni punti a causa dei livelli di rumorosità, dei consumi elevati, e di una autonomia della batteria ridotta. In aggiunta, Quick Sync (la tecnologia hardware Intel per la codifica e decodifica), non integrata nella CPU, is comporta che alcuni utenti interessati a lavorare molto con i videos non saranno molto felici.
Il motivo per cui l'HP EliteBook 8570w merita un punteggio "molto buono" dipende dall'ottimo chassis, l'esemplare selezione delle porte, il display molto buono, ed una facile espandibilità. L'EliteBook si attiene agli attuali standards per workstation in importanti aree - come i dispositivi di input, copertura della garanzia, e prestazioni complessive.
Infine: il prezzo. Rispetto ad altre configurazioni, il nostro modello di HP EliteBook 8570w appare leggermente costoso. Forse HP cambierà il rapporto prestazioni prezzo verso il basso - altrimenti potrebbe essere preferibile scegliere un modello diverso della stessa serie.