Recensione del notebook Acer Aspire 8940G
Trattamento All-Inclusive?
Acer si rivolge a due gruppi di utenti contemporaneamente con l'Aspire 8940G. Da un lato ai cinefili, col suo lettore BluRay ed il grande schermo FullHD da 18,4 pollici. Dall'altro i patiti del gioco, che dovrebbero trovare soddisfazione nella componentistica efficiente in cui spiccano un Intel Core i7-720QM e la nuova GeForce GTS 250M di Nvidia. Leggete la nostra prova dettagliata per vedere se Acer è riuscita in questa difficile prova o se ha fatto il passo più lungo della gamba.
Al momento ci sono quattro varianti dell'Aspire 8940G tra cui scegliere. Il più economico è l'8490G-724G50MN, a circa 1200€ che è equipaggiato "solo" con una GeForce GT 240M, ma dispone già del veloce Core i7-720QM (1,6GHz). L'8940-724G50BN, con il Core i7-720QM e la nuovissima GeForce GTS 250M, il modello recensito, segue con 1500€. Sopra questo, l'8940G-724G100WN è disponibile per 200€ in più e dispone, ancora, del Core i7-720QM e di una GeForce GTS 250M. Il disco fisso, però, passa dal modello da 500GB ad un lussuoso doppio disco da 1TB (2 x 500GB). L'8940G-824G100WN è la punta di diamante e costa circa 2000€. Mentre la scheda grafica rimane la stessa, il processore fornito è un Core i7-820QM (1,73GHz).
Tutti i modelli hanno in comune uno schermo da 18,4 pollici in formato 16:9 ed una risoluzione di 1920 x 1080. Troverete 4 GB di RAM DDR-3 a bordo ed il sistema operativo utilizzato è Windows 7 Home Premium a 64 bit.
Case
Il case dell'Aspire 8940G ricalca quello del già recensito Aspire 8935G e ne eredita pregi e difetti. Il design è molto riuscito. La palpebra blu scuro, la luce bianca della tastiera ed i pulsanti, anch'essi illuminati in blu forniscono un buon tocco e differenziano l'8940G dalla concorrenza. Acer utilizza prevalentemente plastica ultralucida. Il problema è che escludendo l'area di appoggio dei polsi, che ha una trama opacizzata, le superfici si sporcano molto in fretta. La palpebra e la cornice dello schermo si sono riempite di impronte in un batter d'occhio.
Non c'è praticamente nulla da obiettare riguardo la fattura, comunque vanno menzionati due difetti dell'esemplare in prova. Primo, una giunzione della superficie laterale destra (sopra il lettore) aveva un bordo tagliente e mal rifinito. Secondo, il coperchio di una vite si è staccato durante la rimozione della protezione dello schermo.
Configurazione
Connettività
Anche la connettività è uguale a quella dell'Aspire 8935, come due piselli nel baccello, ed è insolitamente generosa. Il lato sinistro è letteralmente pieno di interfacce. Partendo dall'alimentazione e una RJ45 Gigabit LAN, si continua con tre uscite video: VGA, schermo e HDMI per connettere l'8940G a monitor esterni. Quindi troviamo una combo eSATA/USB 2.0, una USB 2.0 ed una porta Firewire. Il lato sinistro è completato da uno slot ExpressCard 54mm e tre prese audio (line-in, microfono e cuffie/line-out). Un ricevitore infrarosso e un lettore di card 5-in-1, capace di leggere SC, MMC, MS, MS Pro e XD trovano posto sul bordo frontale. Infine, sulla destra, troviamo altre tre porte USB 2.0 (quindi un ricco totale di 5 porte USB 2.0), il lettore BluRay (in grado di masterizzare DVD) ed un blocco Kensington. Il retro è libero da interfacce.
Il pacchetto è completato da una WLAN a/b/g/n (Intel WiFi Link 5100) e dal Bluetooth 2.1 sul fronte wireless. Inoltre, l'8940G offre un lettore di impronte digitali ed una webcam veloce con una risoluzione di 1280 x 720 pixel con un'ottima qualità dell'immagine.
La distribuzione delle porte ci ha convinto (come destri). I mancini saranno meno contenti, dato che la massiccia presenza di porte sul lato sinistro diventerà velocemente d'impaccio.
Software e dotazioni
Acer non è esattamente parca nell'installazione di software e delizia l'utente con ogni sorta di programmi e strumenti. Molti sono superflui a dir poco e finiscono solo per appesantire il sistema. Nel caso specifico non è un grosso problema, dato che i componenti dell'8940G sono molto efficienti.
Presenteremo alcuni software preinstallati come esempio. L'accesso da parte di utenti non autorizzati è reso difficile da "My WinLocker". "Backup Manager" mette al sicuro i dati ed i file importanti. Il centro di benvenuto "Welcome Center" offre una panoramica sul software installato e ne da una presentazione breve e concisa. "Acer Game Zone" permette di giocare ad una serie di giochi preinstallati, con l'opzione di scaricarne di nuovi. La parte più importante è rappresentata da "Acer Arcade Deluxe", una sorta di media center che fornisce un rapido accesso a foto, musica, film e alla webcam. Da segnalare la possibilità di eseguire Arcade Deluxe senza far partire il sistema operativo (tipo ExpressGate).
A proposito, Arcade Deluxe permette la riproduzione di BluRay e non richiede nessun software addizionale (e costoso). Parlando di BluRay, c'è un disco BluRay già incluso nella confezione, ma s tratta solamente di trailer cinematografici e spezzoni di film, quali Casino Royale e Spiderman 3.
Dispositivi di input
Tastiera
Acer ha fatto un buon lavoro con i dispositivi di input. Grazie alla luce bianca (che può essere disattivata con una combinazione di tasti) è facile trovare tutto facilmente, anche in piena oscurità. Ci è piaciuto specialmente il punto di pressione preciso e stabile. Questo, unito al piacevole feedback acustico, rendono la battitura piacevole, anche per periodi prolungati. Altri punti a favore: il tastierino numerico separato, il layout usabile e le dimensioni generose dei tasti. Non ci sono praticamente motivi di critica, a parte forse i tasti freccia, troppo piccoli, ed lo shift di sinistra, troppo stretto.
Tre bottoni sensibili al tocco, sulla sinistra, permettono di richiamare il BackUp Manager e controllare WLAN e Bluetooth. Il problema è che risulta fin troppo facile attivarli erroneamente e bisogna comunque farci l'abitudine.
Acer ha integrato un utile sistema di controllo multimediale sulla destra della tastiera, che permette di attivare il già citato media center, tra le altre cose. Particolarmente elegante e piacevole il controllo del volume in stile dj, molto usabile. A parte questo, l'interfaccia touch è risultata piuttosto rigida nella risposta.
Touchpad
Il touchpad, leggermente cavo, è di dimensioni sufficienti in orizzontale, ma avrebbe dovuto essere leggermente più alto. La superficie estremamente liscia potrà non piacere a tutti, ma ha eccellenti caratteristiche di scivolamento ed un'ottima precisione. A nostro avviso è stato posizionato troppo a sinistra, quindi capita spesso di attivare per sbaglio i pulsanti o una delle sue numerose gesture durante la battitura o il gioco. Fortunatamente è possibile disabilitarlo tramite un bottone.
Infine, i tasti "glossy", dello stesso colore del case, hanno un punto di pressione ben definito.
Schermo
Ci si aspetterebbe un'immagine di qualità convincente da uno schermo pensato per l'intrattenimento multimediale. Invece, l'8940G è deludente sotto questo aspetto. Lo schermo da 18,4 pollici in formato 16:9 ed una risoluzione FullHD di 1920 x 1080 pixel fornisce solo prestazioni nella media. Sia la luminosità media di 155,5 cd/m2 che il contrasto di 178:1 sono da considerare piuttosto bassi. In più, l'illuminazione del 67% non migliora il quadro generale. Solo il valore del nero di 1,04 cd/m2 è buono. L'immagine è apparsa in qualche modo pallida e mancante di contrasto.
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Distribuzione della luminosità: 67 %
Al centro con la batteria: 185.3 cd/m²
Contrasto: 178:1 (Nero: 1.04 cd/m²)
Anche la superficie lucida dello schermo influisce negativamente. Riflessi fastidiosi possono già presentarsi al chiuso, quindi è meglio fornire un'illuminazione adeguata per la visione di un film. Naturalmente, le cose non migliorano all'aperto e si fanno frustranti in piena luce solare. Almeno la luminosità rimane costante con l'alimentazione a batteria.
Altro punto a sfavore dello schermo sono gli angoli di visuale ristretti. Mentre risultano accettabili orizzontalmente, alterazioni di colore e luminosità si mostrano già con piccole variazioni dall'angolo ideale. Metà dello schermo vira al grigio, a prescindere dall'esposizione dello schermo.
Prestazioni
Il nuovissimo Core i7 di Intel gode di grande popolarità tra i produttori di notebook e Acer non fa eccezione con l'Aspire 8940G. Il modello impiegato, il Core i7-720QM, è al momento il terzo processore più veloce tra le CPU Core i7, con una frequenza di funzionamento di 1,6GHz. Col supporto della tecnologia TurboBoost, la stessa è incrementata fino a 2,8GHz sotto carico, fornendo prestazioni adeguate anche agli scenari più esigenti. Le esigenze in termini di corrente sono paragonabili a molti "vecchi" Core 2 Quad, con un TDP di 45 Watt. Oltre a questo, l'i7-720QM non dispone solo di una cache di secondo livello da 1 MByte, ma anche di una cache di terzo livello di 6 MByte. Altro particolare, la rispolverata tecnologia Hyper Threading, con cui la CPU a quattro core pretende di essere una 8 core, simulandone altri quattro. Hyper Threading fornisce un evidente miglioramento delle prestazioni nelle applicazioni con migliori caratteristiche di scalabilità. I benefici sono molto ridotti nei videogiochi, dato che molti di questi non sfruttano neanche lontanamente 4 core.
Il processore è coadiuvato da 4 GByte di RAM DDR3 a 1066 MHz, che possono essere interamente sfruttati grazie al sistema operativo a 64 bit (Windows 7 Home Premium).
Acer punta sulla novità anche sul fronte grafico con la nuovissima GeForce GTS 250M. La GeForce GTS 250M è basata sul recente core GT215, ha 96 elaboratori di flusso (stream processor) e, ufficialmente, è basata sull'architettura desktop GTX 200. Fino ad ora, la maggior parte delle soluzioni grafiche mobile di NVidia (come la GTX 280M/260M) era basata sul vecchio core G92b. In più la GT 250M è una delle prime schede grafiche di NVidia a supportare le DirectX10.1. Fabbricata con il processo produttivo a 40nm, ha un consumo moderato di 28 Watt. La GeForce GTS 250M può altresì supportare la CPU durante la decodifica di video ad alta risoluzione grazie alla tecnologia Pure Video HD. Altra funzionalità, il supporto di PhysX.
La memoria video è di 1024 MByte, ma il bus di accesso è di soli 128 bits. Questa pecca dovrebbe essere alleviata dalla memoria grafica GDDR5 con cui la GTS 250M è equipaggiata opzionalmente. Sull'Aspire 8940G, però, la GTS 250M include (ancora) la memoria grafica DDR3. Stabiliremo fino a che punto questo fatto possa influire sulle prestazioni d gioco. Sfortunatamente, le frequenze delle VRAM risultano significativamente più deboli rispetto alla VRAM GDDR5. Mentre la frequenza massima delle VRAM DDR5 è 500MHz (core), 1600 MHz (memoria) e 1250 MHz (shader), la GTS 250M dell'Aspire 8940G raggiunge solo 450 MHz (core), 790 MHz (memoria) e 1080 MHz (shader).
Il Core i7-720QM fa un'ottima figura nei benchmark orientati alla CPU. Il processore raggiunge un superbo punteggio di 3721 nel rendering a core singolo e 10192 sfruttando tutti i core in Cinebench R10. Il Core 2 Quad Q9100 (2,26 GHz, 12 MByte cache L2) è notevolmente più lento con 2095 punti e, in compenso, quasi altrettanto veloce nel rendering multi-core con 10081 punti. Il Core i7-720QM fornisce ancora risultati eccellenti nel PCMark Vantage con 5589 punti.
La GeForce GTS 250M fornisce prestazioni decenti nei benchmark grafici. Ha raggiunto 14388 punti nel 3DMark05, 7487 punti nel 3DMark06 e, infine, 3678 punti in 3DMark Vantage. Sia la Radeon HD 4650 (2456 punti) e la GeForce GT 240M (2361 punti) sono considerevolmente più lente nel 3DMark Vantage. Al contrario, la GeForce GTS 160M, con 3965 punti, è solo un po' più veloce, mentre la GeForce GTX 260M, con 4824 punti, è decisamente più veloce.
Il disco fisso da 500 GByte è un Western Digital e ha fornito prestazioni impressionanti con HDTune. Il tempo di accesso di 16,6ms potrebbe essere un po' migliore (ma buono per un disco fisso comune, comunque), tuttavia la velocità di trasferimento media è buon 63,6 MB/s. La velocità, in conclusione, è buona con 80,3 MB/s.
Non ci sono molte sorprese nell'indice di prestazioni di Windows 7. La valutazione del processore (7 punti) e della memoria (7,3 punti) sono nella fascia alta, come lecito attendersi. La scheda grafica scivola un po' più in basso, con 6,5 punti. Il disco fisso è il fanalino di coda con 5,8 punti. Sarebbe stato necessario un SSD per aumentare significativamente l'ultimo valore.
Gli utenti che vogliono utilizzare dispositivi esterni, come ad esempio schede sonore esterne, devono tenere d'occhio le latenze. Si possono avere brutte sorprese durante l'operatività se i valori sono troppo alti, ad esempio crepitii. Ma non dovete preoccuparvi: secondo il DPC Latency Tool, le latenze dell'Aspire 8940G sono sempre nella fascia verde dei 1000µs.
L'accoppiata del potente Core i7-730QM con la buona GeForce GTS 250M fornisce prestazioni impressionanti. Ad eccezione degli altri modelli della famiglia, nessuno può realmente tenere il passo del Core i7 nei benchmark orientati alla CPU. La GeForce 250M si piazza a metà tra le candidate più lente, Radeon HD 4650/GeForce GT 240M, e quelle più veloci, GeForce GTS 160M/GeForce GTX 260M, nei benchmark orientati alla GPU. Verificheremo se questo ordine viene mantenuto nel gioco effettivo col nostro percorso di benchmark.
PCMark Vantage Result | 5589 punti | |
Aiuto |
3DMark 05 Standard | 14388 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 7487 punti | |
3DMark Vantage P Result | 3678 punti | |
Aiuto |
Prestazioni ludiche
Crysis
Avremmo voluto darvi dei valori sensati riguardo le prestazioni del sistema con l'ottimo FPS di Crytec. Sfortunatamente i risultati sono stati altalenanti per ragioni ignote. L'Aspire 8940G è risultato stranamente lento con 13,3 fps nel benchmark CPU e 15,2 in quello GPU a 1024 x 768 con dettagli alti nella prima esecuzione. Successivamente la velocità si è attestata su valori (più realistici) di 23,8 fps (CPU) e 26,7 (GPU). La fluttuazione è stata tra 30,1 e 45,2 fps (CPU e 33,1 e 48,0 (GPU) con dettagli medi.
Nota: al momento stiamo recensendo un MSI GT640, un notebook con la stessa accoppiata CPU/GPU. Anche in questo caso abbiamo rilevato il medesimo comportamento, con fluttuazioni simili.
Shift
L'ultimo capitolo della serie di giochi automobilistici Need for Speed non è esattamente gentile nei confronti dei PC. Abbiamo raggiunto ben 42,0 fps a 1024 x 768, dettagli medi e 2 x AA, ma Shift è rimasto appena giocabile con 31,8 fps a 1366 x 768, dettagli alti e 4 x AA. La GeForce GTX è sorprendentemente di poco più lenta con 30,3 fps. Shift tentenna vistosamente con 17,9 fps a dettagli alti e 4 x AA quando la GeForce GTS 250M viene spinta alla risoluzione nativa di 1920 x 1080 ed il gioco termina prima che possiate dire "Lamborghini".
Quindi, non ci sarà scelta se non ridurre la risoluzione o i dettagli e giocare senza miglioramenti dell'immagine. Ad esempio: dettagli medi ad una risoluzione di 1600 x 1024 (compaiono due strette barre verticali a correggere le proporzioni) e le stesse impostazioni per l'antialiasing portano ad un decente 39,5 fps.
Anno 1404
Anno 1404 snobba una risoluzione di 1024 x 768 con dettagli bassi, fornendo un fluidissimo valore di 120,6 fps. Al contrario, risultati ben peggiori con una media di 26,5 fps a 1280 x 1024, dettagli altissimi e 4 x AF. In confronto la GeForce GTX 260M si stacca decisamente con 42 fps. La GeForce 160M risulta più forte con 34 fps, mentre la GT 240M e la Radeon HD 4670 rimangono staccate a 22 fps. Anno 1404 stenta al punto di essere ingiocabile in FullHD con 18,3 fps (dettagli molto alti e 4 x AF).
Basta però scendere a 1600 x 1024, dettagli alti e 2 x AF per raggiungere un godibilissimo 32,5 fps.
Modern Warfare 2
La lunga attesa è finalmente finita ed abbiamo tra le mani Modern Warfare 2, l'erede di uno dei giochi più riusciti e venduti di tutti i tempi. Naturalmente lo abbiamo scatenato immediatamente contro l'Aspire 8940G. Modern Warfare 2 gira liscio come la seta sullo schermo con 48,5 fps a 1024 x 768, dettagli medi e 2 x AA. Un incremento delle impostazioni con dettagli alti, 4 x AA ed una risoluzione di 1366 x 768 non ha un grande impatto: 42,2 fps. La risoluzione di 1920 x 1080 con dettagli molto alti ed ancora 4 x AA ha un impatto molto più evidente: 25,4 fps non sono proprio sufficienti per un'esperienza di gioco decente.
Almeno a dettagli alti, senza antialiasing ed una risoluzione di 1600 x 1024 il gioco gira in modo piacevolmente liscio a 43,8 fps.
Risen
Il gioco di ruolo tedesco evoca una flora ed una fauna sorprendentemente realistica sullo schermo. Una soluzione grafica efficiente è d'obbligo. Risen gira fluidamente con 36,7 fps a 1024 x 768, dettagli medi e 2 x AF. L'Aspire 8940G è più debole, con una media di 27,3 fps, a 1366 x 768, dettagli alti e 4 x AF. Anche la GeForce GTX 260M è appena più veloce con 32 fps. Si raggiungono appena i 18,3 fps con le stesse impostazioni in FullHD.
Se volete giocare Risen in modo ragionevolmente fluido vi consigliamo di limitarvi alla risoluzione di 1366 x 768, dettagli medi e dimenticarvi del miglioramento dell'immagine (niente AF): dovreste stabilizzarvi sui 30,2 fps.
F.E.A.R. 2
Gli sviluppatori, Monolith, conoscono il gioco della paura e ci regalano ancora una volta un'iniezione di adrenalina con F.E.A.R. 2. L'Aspire 8940G non si scompone, con una media di 69,3 fps a 1024 x 768, dettagli medi e 2 x AA. Una risoluzione di 1280 x 1024, dettagli alti e 4 x AA fanno sudare un po' di più il notebook, con 45,5 fps. In confronto, la GeForce GTX 260M è molto più veloce con 69 fps. Sia la Radeon 4650 (45 fps) che la GeForce 160M (42 fps) risultano un po' più lente. La GeForce GTS 240M (39 fps) segue a breve distanza. L'Aspire 8940G viene infine travolto in risoluzione FullHD e F.E.A.R. 2 scatta evidentemente a 22,7 fps, anche durante il piacevole effetto slow motion.
Ancora una volta consigliamo di ridurre la risoluzione e sorvolare sull'antialiasing per un'esperienza ludica decente. 1600 x 1024 pixel, dettagli alti e antialiasing disabilitato conducono ad un valore esemplare di 41,9 fps.
Left 4 Dead
Terrorizzare i giocatori non è appannaggio esclusivo di F.E.A.R. 2. Anche Left 4 Dead fornisce una buona atmosfera horror. Left 4 Dead riesce a sfiorare la barra dei 100 fps, 99,1 fps, a 1024 x 768 e dettagli molto alti. La frequenza di aggiornamento scende ad un ugualmente fluido valore di 36,7 fps a 1920 x 1080, dettagli molto alti e 4 x AA.
Perché Acer abbia scelto una risoluzione di 1920 x 1080 nell'Aspire 8940G in accoppiata con una buona, ma non travolgente GeForce GTS 250M rimane un mistero dal punto di vista del gioco. La GeForce GTS 250M ha già problemi a gestire giochi esigenti come Crysis, Shift o Risen con impostazioni decenti alle risoluzioni più basse. Con l'eccezione di Left 4 Dead, nessuno dei giochi del nostro percorso di benchmark si è avvicinato al termine "fluido" con dettagli alti e miglioramento dell'immagine in FullHD. In questo modo l'utente è costretto ad utilizzare risoluzioni inferiori e rinunciare alle varie tecniche di miglioramento dell'immagine, come l'antialiasing o i filtri anisotropici. Fortuinatamente, lo schermo dell'Aspire 8940G ha delle ottime capacità di interpolazione.
Personalmente, vediamo la GeForce GTS 250M più adatta alla fascia media dei notebook da gioco sotto i 1200 euro, che disporranno probabilmente di schermi fino a 16 pollici ed una risoluzione intorno ai 1366 x 768.
Quanto alle altre soluzioni grafiche, la GeForce GTS 160M è risultata un po' più veloce e la GeForce GTX 260M molto di più. La Radeon HD 4650 rimane in zona, mentre la GeForce GT 240M viene evidentemente distaccata. In pratica, la GeForce GTS 250M si piazza appena sopra la Radeon HD 4670.
Emissioni
Rumorosità
L'Aspire 8940G non può essere certo definito silenzioso. Il notebook è ben percepibile, con valori compresi tra 35,2 e 37,3dB(A) a riposo, ma ancora accettabile. L'attività delle ventole porta i livelli tra un già percepibile 38,3 ed un allarmante 45,4 dB(A) sotto stress. Il disco fisso rimane sommerso, con 35,3 dB(A), mentre il lettore BluRay riesce ad emergere con circa 39,0 dB(A) durante la riproduzione di DVD. Comunque, in generale, la rumorosità rimane accettabile.
Rumorosità
Idle |
| 35.2 / 35.2 / 37.3 dB(A) |
HDD |
| 35.3 dB(A) |
DVD |
| 39 / dB(A) |
Sotto carico |
| 38.3 / 45.4 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperatura
Già guardando dentro al case si può notare che l'area di appoggio dei polsi si scalderà in modo considerevole, dato che i componenti che si scaldano maggiormente si trovano nella metà anteriore del case. Mentre l'area citata si mantiene ragionevolmente fresca, con un massimo di 29,2°C in idle mode (massimo risparmio energetico e due ore di operatività), raggiunge un deprecabile valore di 42°C sotto stress (un'ora di Furmark e Prime). La parte inferiore è nella media: un massimo di 28,7°C in modalità idle e fino a 41,1°C a pieno carico sono ampiamente accettabili.
La scheda grafica risulta perfettamente calibrata in questo senso. La GeForce GTS 250M raggiunge appena i 38°C in modalità idle ed i 73°C a pieno carico (diverse ore di Furmark e Prime 95). Storia completamente diversa per il processore. I 40°C in idle sono più che accettabili, ma gli oltre 100°C a pieno carico sono decisamente troppi. È un miracolo che il Core i7-720QM del nostro esemplare non abbia ridotto la frequenza di funzionamento in modo permanente.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 42 °C / 108 F, rispetto alla media di 40.5 °C / 105 F, che varia da 21.2 a 68.8 °C per questa classe Gaming.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 41.1 °C / 106 F, rispetto alla media di 43.2 °C / 110 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 28.4 °C / 83 F, rispetto alla media deld ispositivo di 33.9 °C / 93 F.
(-) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 42 °C / 107.6 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.9 °C / 84 F (-13.1 °C / -23.6 F).
Altoparlanti
L'imponente impianto audio 5.1 con il così detto subwoofer "Tuba" ed il supporto Dolby Home Theater è impressionante sulla carta. In pratica, la qualità può essere definita appena sopra la media nella maggior parte dei casi. Tutti i toni sono resi in modo pulito e preciso e gli alti stridono solo raramente. Piacevole l'assenza del suono metallico che contraddistingue la maggior parte dei notebook. In compenso, i bassi sono presenti, ma modesti e poco corposi. Diciamo che produzione sonora richiederebbe un po' più di volume e brillantezza. L'azione del surround con più sorgenti sonore è difficilmente percepibile.
Durata della batteria
La spessa batteria agli ioni di Litio ad otto celle, con 71Wh, fornisce un'operatività decente, grazie anche alla relativamente economica GeForce GTS 250M, almeno con carichi leggeri. L'Aspire 8940G rimane a secco dopo ben 3 ore e 48 minuti con la luminosità al minimo e tutte le funzionalità di risparmio energetico al massimo (BatteryEater Reader's Test). La batteria dura comunque due ore e trenta minuti quando la luminosità è al massimo ed il risparmio energetico è a livelli medi, navigando tramite la WLAN.
Quando il carico cresce, la durata diminuisce considerevolmente. La riproduzione di DVD (luci della tastiera disabilitate) e di dischi BluRay (luci della tastiera abilitate) hanno consentito in media durate di 1 ora e 40 minuti. Solo 62 minuti a pieno carico, con luminosità massima e risparmio energetico disabilitato (BatteryEater Classic test).
Quindi, l'utilizzo di applicazioni office e la navigazione permettono di stare lontani da una presa elettrica, mentre il gioco o la riproduzione di film permettono solo brevi viaggi.
Il consumo di corrente di 0,0 Watt quando disattivato e in stand-by sono valori ottimi. In idle i consumi si attestano tra i 20,1 ed i 28,2 Watt, anche in questo caso un ottimo risultato. Le richieste incrementano tra i 68,1 ed i 100,5 Watt sotto carico, non certo valori bassi, ma notebook con CPU simili e soluzioni grafiche più aggressive, come la GeForce GTX 260M, raggiungono facilmente i 150 Watt.
Off / Standby | 0 / 0 Watt |
Idle | 20.1 / 25.2 / 28.2 Watt |
Sotto carico |
68.1 / 100.5 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
Giudizio finale
Nel complesso l'Aspire 8940G fa un'ottima impressione. Il notebook risulta attraente, con il suo formato 18,4 pollici, l'elegante tastiera illuminata ed i controlli multimediali tra cui spicca quello del volume. In più, gli ottimi dispositivi integrati, come il lettore BluRay e la ricca dotazione di connessioni parlano da sole. Infine, il Core i7-720QM di Intel fornisce prestazioni eccellenti in campo applicativo.
Non altrettanto impressionante la scheda grafica: la GeForce GTS 250M di NVidia è efficiente dal punto di vista energetico, ma evidentemente sopravvalutata per l'uso in FullHD 1920 x 1080, limitando il numero di giochi utilizzabili in questa risoluzione e, in alcuni casi, anche a risoluzioni "medie". Acer ha posto troppo l'accento sulla multimedialità, trascinandosi un po' sul fronte gaming. Altri motivi di critica sono la rumorosità relativamente alta sotto carico e lo schermo riflettente, con la sua modesta luminosità (155,5 cd/m2) ed il debole contrasto (178:1).
Sommario: i cinefili che cercano un notebook con immagine e sonoro eccellente rimarranno delusi nonostante lo schermo FullHD ed il lettore BluRay, così come i giocatori incalliti in cerca di un potente notebook da gioco. Comunque, l'Aspire 8940G rappresenta un buon compromesso tra un notebook multimediale ed uno per il gioco, anche se non raggiunge l'eccellenza in nessuno dei due campi.