Recensione del Subnotebook Asus VivoBook S200E
Per la recensione originale in Tedesco, guardare qui.
I subnotebook tipici sono una cosa del passato? Sempre più acquirenti fanno ricadere la loro scelta su tablet ed Ultrabook. Asus dimostra coraggio nell'innovazione e tenta di bloccare l'esodo verso altre tipologie di prodotto con il suo VivoBook S200E.
Il concetto è semplice: prendi un touchscreen e mettilo insieme a Windows 8 in modo da rendere il VivoBook come un tablet, preservando tutti i vantaggi di un notebook completo. Dell ha seguito una strategia simile con il suo XPS 12, il quale è comunque di un'altra categoria se si considera il prezzo (oltre 1000 Euro / ~$1300)
L'S200E-CT182H, che ha un prezzo di partenza di 550 Euro (~$710), ha un hardware significativamente meno potente: Core i3-3217U, 4 GByte RAM, ed un hard disk da 500 GByte. Lo schermo da 11.6-pollici WXGA riflette lo stato di notebook di fascia bassa. Asus offre anche una versione meno costosa dotata di processore Pentium ULV ed un disco più piccolo.
Case
Fattore degno di nota: contrariamente agli altri notebook della stessa fascia di prezzo, il case del VivoBook S200E non è fatto in semplice plastica, ma in larga parte di alluminio laminato di alta qualità. Il metallo non viene utilizzato solo per il retro della cover dello schermo, ma anche per la parte superiore della base. Questo pezzo in particolare è fatto di solido alluminio - simile a quello dei (molto più costosi) Zenbook. Solo la cover inferiore è realizzata in plastica.
Il risultato finale è che l'intero notebook è particolarmente rigido e resistente. Il VivoBook pesa 1.4 chilogrammi (3.09 pounds), è spesso solo 2.2 centimetri (0.87 pollici), ha una resistenza alla torsione e resiste alla pressione estremamente bene - alcuni Ultrabook non riescono a fare lo stesso. La qualità costruttiva è anch'essa molto elevata: le transizioni tra le varie sezioni sono prive di difetti, gli angoli sono ben arrotondati.
La costruzione dello schermo mostra qualche difetto: la cover dello schermo non può essere rivoltata sulla tastiera (come avviene nei convertibili). Le cerniere sono abbastanza solide e precise e permettono allo schermo di essere aperto fino all'angolo di 140 gradi, il che significa che l'S200E non è un sostituto completo del tablet. Non ci è piaciuta nemmeno la cornice dello schermo, in quanto è molto larga (20-23 millimetri) ed aumenta le dimensioni dell'unità - potrebbe entrarci uno schermo da 12 pollici a quanto pare.
Connettività
Nessuna sorpresa: il VivoBook ha le classiche dotazioni standard presenti in ogni notebook di questo segmento di prezzo. Asus ha inserito quindi tre porte USB - una delle quali supporta l'USB 3.0. Troviamo inoltre un card reader (SD/SDHC/MMC), le uscite video (VGA ed HDMI), oltre ad altre porte standard (cuffie, LAN e Kensington Lock). Avremmo apprezzato una DisplayPort così da permettere agli utenti di connettersi a monitor ad alta risoluzione.
La maggioranza delle porte è facilmente accessibile sul lato sinistro del case. La distanza tra di esse è abbastanza da evitare che le periferiche più ingombranti blocchino l'ingresso alle altre.
Comunicazioni
Dato che non viene offerto il supporto ne al Bluetooth che al WWAN, WLAN e LAN restano le uniche opzioni con le quali è possibile collegarsi col mondo. La LAN utilizza un controller Qualcomm Atheros, il quale supporta solamente il meno recente standard Fast Ethernet e quindi permette connessioni fino a solo 100 MBit/s.
L'adattatore WLAN (dello stesso produttore) è anch'esso un modello di fascia bassa. L'AR9485 supporta solo la (spesso sovraffollata) banda dei 2.4 GHz ed IEEE 802.11b/g/n. Per questo la velocità è limitata a soli 150 MBit/s (1x1 Single Stream), non abbiamo avuto problemi di stabilità con la connessione.
Il VivoBook ha una webcam da 0.9 megapixel (1280 x 720 pixels), la quale è nascosta sotto la piccola cover in vetro presente sulla cornice dello schermo. La qualità delle immagini è decente, la definizione è accettabile e la qualità del suono accettabile.
Accessori
Oltre al piccolo alimentatore da 33 watt, ai pochi depliant ed al panno per la pulizia, non troviamo altri accessori nella confezione.
Il sistema operativo (Windows 8 64-bit) si dimostra molto pulito: insieme a vari strumenti, uno dei quali pensato per facilitare gli aggiornamenti dei driver, Asus ha incluso anche il lettore di PDF Adobe Reader ed il McAfee Internet security (anche se si tratta di una versione dimostrativa con popup di attivazione).
Manutenzione
Sotto il notebook si contano un totale di nove viti, le quali mantengono la cover inferiore in posizione. In seguito alla rimozione delle succitate viti, la cover può essere rimossa applicando un po' di forza. Questa azione richiede un minimo di attenzione in quanto potrebbe portare alla rottura delle piccole alette in plastica se non effettuata correttamente.
L'espandibilità è limitata in ogni caso: la RAM è saldata sulla scheda madre così da limitare la memoria di sistema a 4 GByte. L'hard drive da 2.5 pollici è di facile sostituzione, anche se bisognerà utilizzare un modello a basso profilo (7 millimetri). Volendo invece sostituire il modulo wireless con uno più velocità superiore si dovrà considerare che solo una antenna è integrata.
Garanzia
Come la maggioranza dei notebook economici, il VivoBook S200E ha una copertura di 12 mesi. Asus per lo meno offre anche delle estensioni abbastanza convenienti, che noi raccomandiamo. Molti negozi online vendono l'estensione a 24 mesi (con servizio di ritiro e riconsegna a domicilio) a partire da 28 Euro (~$36).
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera chiclet di colore nero si integra perfettamente nel case in alluminio, che gli da un impressione di alta qualità. L'area della tastiera in alluminio è responsabile anche dell'eccezionale rigidità - anche quando si applicano pressioni elevate all'area di 15 x 15 millimetri (0.59 x 0.59 pollici) dei tasti, non si riscontrano flessioni. Fanno eccezione i tasti direzionali, che sono leggermente sottodimensionati, il layout è abbastanza standard e non richiede troppo tempo per abituarcisi.
Ad ogni modo, il punto di pressione potrebbe essere più definito e l'escursione dei tasti leggermente più lunga, ma a parte questi dettagli siamo molto soddisfatti dell'ottimo feedback e dell'esperienza di scrittura in generale. Il VivoBook non soffre dei soliti problemi che affliggono i notebook economici: i tasti non sono mobili e non si piegano - anche quando vengono premuti non esattamente al centro. Gli utenti saranno felici di utilizzare la tastiera e non avranno bisogno di usarne una esterna.
Touchpad
Il touchpad, che misura 6 x 10.5 centimetri (2.36 x 4.13 pollici), sembra essere come quello che Asus monta sul modello premium Zenbook UX51VZ - ha anche la stessa eccellente usabilità. La superficie di scorrimento ha una frizione ridotta che permette alle dita di scorrere fluidamente e con una precisione sopra la media. Le gestures multitouch, come il pinch-zoom o lo scorrimento con due dita, funzionano alla perfezione.
Al posto di pulsanti dedicati, il touchpad registra i click nei due angoli inferiori della superficie ("Clickpad"). Il touchpad ottiene un punteggio elevato grazie alla sua risposta immediata ed all'usabilità esente da difetti.
Touchscreen
Ammettiamo che eravamo un po' scettici prima di iniziare la recensione: quanto può essere realmente utile un touchscreen in un notebook comune? Le supposizioni hanno trovato conferma nella pratica. Controllare il notebook con il tocco di un dito è divertente, è vero - specialmente in quanto Windows 8 ha la nuova interfaccia a tile - pensiamo che i metodi di input standard, quali tastiera e mouse, sono più che sufficienti per essere produttivi. Contrariamente ai convertibili ed ai tablet infatti, nell'S200E la tastiera ed il mouse sono sempre accessibili - per questo la caratteristica "touch" perde di importanza e si degrada ad un (seppur interessante) fronzolo in più. Ovviamente, questa è la nostra opinione soggettiva, alcuni utenti potrebbero trovare questa caratteristica molto interessante.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo nessun difetto da segnalare: il touchscreen supporta il multitouch e funziona senza rallentamenti e con precisione; lo schermo resta in posizione grazie alle cerniere che lo tengono ben saldo.
Schermo
Lo schermo del VivoBook misura 11.6 pollici ed è solo marginalmente più piccolo del pannello presente sul Dell XPS 12 - tuttavia la densità dei pixel è leggermente inferiore (135 dpi contro 176 dpi). Invece del Full HD, il S200E supporta solo la risoluzione 1366 x 768 pixels (WXGA), che porta ad uno spazio sul desktop inferiore ed ad una definizione ridotta.
La luminosità non è nulla di eclatante: abbiamo misurato 197 cd/m² impostando la retroilluminazione LED al massimo. A volte la luminosità non risulta essere sufficiente in ambienti molto luminosi, anche al chiuso. La distribuzione della luminosità è abbastanza irregolare, anche se non si nota molto nell'uso quotidiano.
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Distribuzione della luminosità: 86 %
Al centro con la batteria: 164 cd/m²
Contrasto: 332:1 (Nero: 0.65 cd/m²)40.15% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
57.4% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
38.76% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Trattandosi di un prodotto di fascia bassa, il modello da noi recensito non ha uno schermo IPS di alta qualità, ha piuttosto un semplice pannello TN (AUO B116XW03). Ne il black value (0.65 cd/m²) ne il contrasto (332:1) risultano essere elevati, tuttavia c'è da dire che sono meglio di quanto si possa trovare generalmente sul mercato in apparecchi della stessa fascia di prezzo.
L'S200E non è stato progettato per i professionisti della grafica o per i fotografi - ma daremo comunque uno sguardo alla copertura dello spazio dei colori. L'Adobe sRGB risulta coperto fino a circa il 57 percento, il che renderà necessario l'uso di un monitor esterno volendo utilizzare programmi come Photoshop.
La ridotta luminosità (a batteria: 164 cd/m²), unita alla presenza di uno schermo riflettente rendono l'uso esterno tutto fuorchè un punto di forza per il VivoBook. I riflessi sono visibili tutti allo stesso tempo e rendono difficoltosa l'identificazione dei contenuti sullo schermo. I touchscreen non riflettenti sono una rarità - ma Asus avrebbe potuto usare un pannello dalla luminosità superiore, almeno di250 cd/m².
Una limitazione tecnologica dei pannelli TN è che gli angoli di visualizzazione sono ridotti. Solo quando si guarda allo schermo con un angolo di circa 90 gradi i colori ed il contrasto sono accurati. Spostarsi dalla posizione ideale sul piano verticale porta immediatamente a risultati sfavorevoli. Molti tablet (ed alcuni notebook di fascia alta) fanno uso di schermi IPS per questo motivo.
Performance
Mentre il Pentium 987 (anch'esso disponibile) utilizza una architettura Sandy Bridge dell'anno scorso, l'esemplare da noi recensito è dotato di un Core i3-3217U, il quale appartiene alla famiglia Intel Ivy Bridge. Il processore dual-core da 1.8 GHz è un modello ULV (TDP: solo 17 watts) e prodotto con processo a 22 nanometri. Proprio come tutti i processori Core i3, il 3217 non ha il Turbo Boost ma supporta l'Hyper Threading. Per maggiori dettagli, rimandiamo al nostro database sulle CPU.
Il VivoBook non è dotato di una scheda grafica dedicata ma potrà contare solamente sulla scheda integrata (DirectX 11) Intel HD Graphics 4000. A seconda del carico, la GPU (che ha 16 unità di esecuzione) funziona tra i 350 ed i 1050 MHz raggiungendo quindi i livelli prestazionali di schede dedicate di fascia bassa.
Il processore e la GPU condividono i 4 GByte di RAM. Sfortunatamente, Asus ha scelto di offrire la sola interfaccia single-channel ed inoltre di usare le più lente memorie DDR3 1333 (667 MHz) - una doppia limitazione in termini di larghezza di banda. L'hard disk ha una capacità di 500 GByte.
Processor
Con l'introduzione della generazione Ivy Bridge, Intel ha apportato un incremento della velocità di clock a tutti i suoi processori. Il Core i3-3217U di terza generazione, d'altra parte, ha ottenuto un generoso incremento di ben 400 MHz. Dato che anche il rapporto prestazioni / MHz è aumentato, nel complesso si hanno prestazioni superiori di circa il 30 percento rispetto al modello precedente.
Il VivoBook S200E non sarà comunque in grado di beneficiare totalmente dell'incremento prestazionale, questo perchè abbiamo osservato delle limitazioni (throttling) anche se la CPU in questione è un modello a basso voltaggio che non consuma molta energia. Abbiamo osservato lo stesso comportamento nel modello con Pentium 987 - per questo pensiamo non si tratti di un problema isolato all'esemplare da noi testato.
Durante il test Cinebench R11.5, la velocità di clock è scesa a 1.5 GHz dopo poco tempo il risultato è quindi un punteggio basso, 1.64 punti. Gli altri test, che utilizzano entrambi i core, confermano le prestazioni ridotte. I test single thread (come SuperPi) non ne sono affetti. Daremo uno sguardo alle motivazioni nella sezione "Temperature".
Cinebench R11.5 | |
CPU Single 64Bit (ordina per valore) | |
Asus VivoBook S200E-CT182H | |
Wortmann Terra 1450 II | |
CPU Multi 64Bit (ordina per valore) | |
Asus VivoBook S200E-CT182H | |
Wortmann Terra 1450 II |
Memoria di massa
Lo spessore ridotto del case impone l'altezza dell'hard disk - 7 millimetri in questo caso. Asus utilizza un Seagate Momentus Thin (ST500LT012) dalla capacità di 500 GByte ed una velocità di rotazione di 5400 RPM.
A causa dell'elevata densità di dati, le velocità di trasferimento sequenziali sono accettabili. Abbiamo registrato una velocità di lettura media pari a 92 MB/s - nella parte alta della metà classifica. Il tempo di accesso di 19 millisecondi sarebbe potuto essere inferiore; per avere un sensibile aumento delle prestazioni, sarà necessario installare un SSD.
Prestazioni di Sistema
A causa delle suddette limitazioni alla CPU, il VivoBook non può esprimere tutto il suo potenziale e totalizza solo 2081 punti nel benchmark di sistema di PCMark 7. Dato che i test di PCMark sono molto influenzati dalle prestazioni dell'hard disk, le differenze rispetto al alcuni ultrabook vanno viste in prospettiva: un aggiornamento a favore di un SSD potrebbe migliorare sensibilmente le prestazioni di questo piccolo subnotebook.
Dato che l'S200E è dotato di touchscreen, può essere visto come un'alternativa ai tablet. Per questa ragione, abbiamo sottoposto il sistema ai benchmark del browser usando la nuova interfaccia di Windows 8 (chiamata Metro UI). E' chiaro che il VivoBook non può competere con il Dell XPS 12 ed il suo più potente processore i7 - ma è comunque in grado di battere la concorrenza con processore ARM come l'iPad 4. Specialmente nel benchmark SunSpider Javascript l'S200E mostra un vantaggio enorme (ben quattro volte superiore) - probabilmente a causa del nuovo e più veloce Internet Explorer 10.
Sunspider - 0.9.1 Total Score (ordina per valore) | |
Asus VivoBook S200E-CT182H | |
Apple iPad 4 | |
Dell XPS 12 |
* ... Meglio usare valori piccoli
PCMark 7 Score | 2081 punti | |
Aiuto |
Prestazioni della GPU
Mentre le limitazioni alla CPU non si notano molto durante l'uso quotidiano, le prestazioni della GPU Intel HD Graphics 4000 non raggiungono neanche lontanamente livelli che normalmente utilizziamo. Abbiamo registrato un punteggio di soli 293 punti in 3DMark 11 e 830 punti nel benchmark 3DMark Vantage (impostazioni performance) - tra il 50 ed il 70 percento inferiori ai valori che ci aspettavamo. Le ragioni sono dovute sostanzialmente al throttling che affligge il processore, per questo la GPU non si avvicina nemmeno alla velocità di clock massima di 1050 Mhz. I risultati finali portano a stabilire che questa GPU, essendo limitata, ha prestazioni addirittura inferiori a quelle del modello precedente: HD Graphics 3000.
3DMark Vantage - 1280x1024 P GPU no PhysX (ordina per valore) | |
Asus VivoBook S200E-CT182H | |
Acer Aspire One 756 NU.SH0EG.007 | |
Dell Vostro 2520 |
3DMark 06 Standard Score | 1605 punti | |
3DMark Vantage P Result | 830 punti | |
3DMark 11 Performance | 293 punti | |
Aiuto |
Prestazioni nei Videogiochi
La GPU avrà problemi nei giochi che fanno uso intensivo del 3D: anche ai dettagli impostati al minimo, nessuno dei giochi da noi provati è riuscito a girare senza scattosità evidenti. Quando abbiamo eseguito Anno 2070 e Battlefield 3, la frequenza della CPU si è limitata ad 800 MHz e con essa quella della GPU è scesa a soli 300 MHz. A nostro parere: non importa se si ha il modello con Pentium o con Core i3 - il VivoBook non è assolutamente adatto ai videogiochi.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Battlefield 3 (2011) | 4.5 | |||
Anno 2070 (2011) | 19.5 | 8.5 | ||
Diablo III (2012) | 14.2 | |||
Dishonored (2012) | 9.5 |
Emissioni
Anche se la ventola sembra essere sempre attiva anche quanto il sistema non è sotto stress, l'S200E ha un livello di rumorosità inferiore rispetto alla maggioranza dei notebook sul mercato. Durante le attività da ufficio ed in idle abbiamo misurato circa 32 dB(A) - più o meno impossibili da sentire nella maggior parte degli ambienti.
Quando abbiamo simulato del carico con 3DMark 06, la rumorosità è aumentata a soli 37 dB(A). In confronto ad altri subnotebooks, questo è un ottimo valore. Il rumore della ventola è inoltre non fastidioso.
Rumorosità
Idle |
| 32.1 / 32.4 / 32.4 dB(A) |
HDD |
| 32.1 dB(A) |
Sotto carico |
| 36.5 / 36.5 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL 320 (15 cm di distanza) |
Temperatura
Prima di focalizzarci sul succitato throttling, parliamo della distribuzione delle temperature. Durante l'uso normale, le temperature restano ben controllate e non superano i 30 gradi Celsius (86 gradi Fahrenheit). Il notebook può quindi essere usato poggiato sulle gambe senza alcun problema.
Quando la CPU e la GPU sono sotto carico, il sistema si scalda sotto, vicino allo scarico della ventola. A parte questo punto caldo, le temperature restano nei limiti - il VivoBook è più fresco della maggioranza dei sistemi concorrenti.
Il vero problema è nascosto all'interno del case: durante il nostro stress test con Prime95 e FurMark, il Core i3 supera la temperatura di 80 gradi Celsius (176 gradi Fahrenheit) dopo pochi secondi - ed il throttling incomincia a questo punto. Dopo un'ora abbiamo registrato temperature di quasi 100 gradi Celsius (212 gradi Fahrenheit) - anche se il processore e la GPU stavano girando a frequenze limitate rispettivamente ad 800 MHz e 300 MHz. Il secondo esemplare da noi recensito, con Pentium 987 non è riuscito a fare di meglio, il che ci porta alla conclusione che il sistema di raffreddamento non riesce a fare il suo lavoro. Finchè Asus non aumenterà i giri della ventola attraverso un aggiornamento del BIOS, dovremmo aspettarci problemi ancora maggiori con l'arrivo delle stagioni calde.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 40.6 °C / 105 F, rispetto alla media di 36.1 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 281 °C per questa classe Subnotebook.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 50.6 °C / 123 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 25.6 °C / 78 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 29.1 °C / 84.4 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-0.8 °C / -1.5 F).
Altoparlanti
La parte inferiore del notebook ospita i due altoparlanti stereo, che offrono una qualità del suono abbastanza soddisfacente. Gli alti ed i medi sono buoni e non vengono distorti neanche al volume massimo. I bassi sono carenti, comunque - raccomandiamo l'uso di cuffie o di altoparlanti esterni (che possono essere connessi mediante il jack delle cuffie o tramite la HDMI).
Consumo di corrente
L'S200E ha uno dei consumi più bassi della sua classe: in idle, abbiamo misurato tra i 5.6 ed i 8.6 watts. La configurazione è stata ben configurata in modo da trarre benefici dalla aumentata efficienza della piattaforma Ivy Bridge.
Il consumo energetico sotto carico è eccezionalmente ridotto (20 watts) - ma il throttling e le prestazioni mediocri rispetto alla concorrenza rendono ogni confronto pressochè impossibile. Possiamo escludere l'alimentatore come causa del problema: 33 watt sono più che sufficienti.
Off / Standby | 0.2 / 0.3 Watt |
Idle | 5.6 / 8.3 / 8.6 Watt |
Sotto carico |
17.3 / 20.7 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia
Asus utilizza una batteria agli ioni di litio integrata nel sistema che ha una capacità di 38 Wh. Secondo il produttore, è in grado di permettere un'autonomia di cinque ore - una cosa che possiamo confermare..
Quando abbiamo eseguito il Battery Eater Readers Test (profilo risparmio energetico, luminosità al minimo, WLAN spenta), il notebook si è spento dopo 5 ore e 17 minuti. Questa è l'autonomia massima possibile che il sistema permette..
Durante il più realistico test WLAN (luminosità dello schermo ~150 cd/m²), il notebook ha resistito circa 4 ore. Subnotebook simili, come l'Acer Aspire One 756, hanno un'autonomia simile.
Come nel caso del consumo energetico, rilevare l'autonomia sotto carico non ha molto senso in questo modello. Se il processore potesse funzionare al massimo delle sue possibilità, il VivoBook avrebbe un'autonomia di circa 1 ora e 30 minuti in Battery Eater Classic Test (profilo alte prestazioni, luminosità al massimo, WLAN attiva).
Risultati complessivi
L'Asus VivoBook S200E sembra essere molto promettente a prima vista: un case sorprendentemente di alta qualità, una selezione di porte decente, e degli ottimi dispositivi di input - non ci saremmo aspettati tanto da un notebook che costa circa 550 Euro (~$710).
Uno degli aspetti interessanti dell'S200E è il touchscreen preciso, una caratteristica che lo differenzia molto. Quanto questo schermo sia usabile è un'altra domanda: anche se Windows 8 è ottimizzato per l'input touch, pensiamo che l'uso di mouse e tastiera permetta una produttività maggiore. Forse un pannello opaco, una luminosità maggiore o una batteria più grande sarebbero state caratteristiche preferibili rispetto al touchscreen.
Mentre il punto precedente è soggettivo, non c'è discussione riguardo alle capacità di raffreddamento dei VivoBooks che risultano essere solo lontanamente adeguate. Nonostante il sistema sia dotato di una CPU ULV, anche le applicazioni più semplici causano throttling, il che può creare qualche problema in diversi scenari d'uso. Quando sia la CPU che la GPU vengono messe sotto stress (come nel caso dei videogiochi) le prestazioni possono scendere anche sotto al 50 percento.
Speriamo che Asus trovi una soluzione a questo problema con un aggiornamento del BIOS. Al momento, ci sentiamo di raccomandare il VivoBook ai soli utenti a cui piace molto lo schermo touchscreen e che non pensano di utilizzare applicativi pesanti (3D).