Recensione del Notebook Samsung Serie 7 700Z5A
Samsung indirizza molti potenziali acquirenti sullo stesso prodotto con questo Chronos 700ZSA da 15". Mentre lo schermo opaco HD+ è indirizzato prevalentemente all'utenza professionale, la componentistica di fascia media è indirizzata invece alla clientela votata all'intrattenimento. Gli utenti che si trovano spesso in viaggio e lontano dalla presa di corrente, possono fare affidamento sulla batteria dalla lunga durata da 8 celle racchiusa del case di medie dimensioni.
Attualmente, in Germania sono disponibile due versioni di questo versatile notebook.
Il 700Z5A-S01DE, qui recensito, viene venduto a circa 1000€ ed è equipaggiato con sei GB di RAM DDR3, un HD da 750 GB ed un potente processore dual core Intel (Core i5-2430M @ 2.4-3.0 GHz).
La versione che costa approssimativamente 400€ in più (modello: 700Z5A-S03DE) vale la spesa solo per gli utenti che non possono fare a meno di un processore quad core. Il nuovo Intel Core i7-2675QM ha un clock tra i 2.2 ed i 3.1 GHz sotto carico. In aggiunta, la RAM è pari ad otto GB invece che sei. Entrambi hanno la stessa scheda grafica: la Radeon HD 6750M che è un modello AMD di fascia media compatibile con le DirectX 11. In entrambi i modelli abbiamo un masterizzatore DVD convenzionale (slot-in) come unità ottica.
Case
Crediamo che Samsung abbia fatto un buon lavoro con il look del suo Chronos 700Z5A. Il design e le forme gli conferiscono un aspetto elegante. Le superfici argento-grigie gli conferiscono invece un aspetto fresco e giovane. Il case è fortemente smussato ed ha una finitura opaca; la quale, in contrasto ai modelli con molte superfici lucide, non resta sempre ricoperto di polvere ed impronte. Tuttavia, il notebook non è resistente ai graffi.
Dato che la zona della tastiera e la cover dello schermo sono fatte in alluminio, il materiale sembra buono nonostante le numerose parti plastiche (base e zona di appoggio dei polsi). Guardandolo più da vicino, il case dimostra di avere ben poche debolezze. Per esempio, la qualità costruttiva è nel complesso sopra la media, anche se lo schermo non sembra ben inserito nel margine più esterno della sua cornice.
Il più grande punto degno di critica è la mediocre stabilità. La parte superiore non solo si piega in corrispondenza dell'unità ottica e del touchpad, ma anche nella parte centrale se sottoposto a forti pressioni. Oltre questo la cover può essere piegata facilmente. Probabilmente si potrebbe anche rompere lo schermo se si applicasse abbastanza forza. Solo la base si dimostra abbastanza rigida.
Un altro difetto è che le cerniere dello schermo non sono abbastanza stabili e quindi non mantengono saldamente in posizione lo schermo soprattutto se il notebook è posizionato su superfici che vibrano. Comunque, le dimensioni compatte ci rassicurano di nuovo: 362 x 238 mm ricordano infatti più un 14 pollici più che un 15. L'altezza di 25 millimetri è apprezzabile tenendo conto della componentistica usata. Il tutto comporta un peso moderato di 2.4 chilogrammi.
Il notebook è adatto come compagno di viaggio in università - il case sottile attirerà gli sguardi degli invidiosi. Tuttavia, non allo stesso modo del concorrente MacBook. I prodotti Apple giocano in un'altra categoria di qualità, anche se alcune parti del Chronos le ricordano fortemente.
Connettività
Interfacce
La dotazione in termini di interfacce non può certo farlo schizzare fuori dai grafici. Sfortunatamente, non abbiamo porte FireWire e eSATA installate. Le tre porte USB sono forse troppo poco, anche se Samsung ha incluso 2 porte USB 3.0 per fortuna. Per il resto: il Kensington Lock, una uscita HDMI ed un card reader (quattro formati) sono ormai uno standard per i notebook.
Ad ogni modo, la porta RJ45 Gigabit LAN ha una cover a causa del design sottile. Un punto a favore: monitor esterni possono essere collegati anche con la VGA grazie all'adattatore incluso. Il microfono e le cuffie (purtroppo) devono condividere un solo jack; l'utente non avrà quindi alcuna possibilità di usare un impianto surround.
Di contro, non c'è da lamentarsi con il posizionamento delle interfacce. Dato che la maggior parte di esse si trovano nella parte posteriore del lato sinistro, l'uso del mouse non viene ostruito in alcun modo.
Comunicazione wireless
Naturalmente, è possibile andare in internet senza fili. Il Chronos 700Z5A supporta la WLAN b/g/n ed il Bluetooth 3.0.
Software
Samsung ha optato per la versione a 64 bit di Windows 7 Home Premium come sistema operativo. In confronto agli altri produttori, il portatile non è "farcito" allo stremo con software inutili.
Lo strumento chiamato "Easy Settings", facilmente accessibile mediante la combinazione di tasti (FN + F1) permette l'accesso diretto alle varie funzioni, quali quella di rendere il notebook un caricabatterie USB oppure "l'aumento della durata della batteria" (la batteria viene caricata fino ad un massimo dell'80%). Immagini, suoni, rete e combinazioni di risparmio energetico possono essere configurate qui.
Dotazioni
Le dotazioni impressionano positivamente. Oltre al piccolo alimentatore da 90 watt (pesa solo 344 grammi) ed al già menzionato adattatore VGA, Samsung include un manuale ed una guida rapida. Il produttore si è ricordato di inserirvi anche un DVD di ripristino - grande.
Garanzia
Senza nessuna sorpresa, la durata della garanzia è di 24 mesi (che può essere estesa a 36 o 48 mesi durante i primi 90 giorni).
Dispositivi di input
Tastiera
Samsung ha fatto un buon lavoro con i dispositivi di input. Cominciando dalla tastiera, possiamo dire che ha una luce (bianca) variabile, ma anche tasti ben distanziati e ben dimensionati (15x15 mm). Il punto di pressione ed il fine corsa sono buoni e difficilmente qualcuno potrà avere qualcosa da ridire sul rumore durante la digitazione. Il layout è ben ponderato, ci si abitua rapidamente. Solo le piccole frecce direzionali possono dare qualche noia a lungo andare (essendo di soli 8 mm in altezza). Il tastierino numerico dedicato in qualche modo compensa questa mancanza.
Touchpad
Il touchpad è leggermente in rilievo e guadagna punti grazie anche alla sue dimensioni generose: 107x77 millimetri permettono all'utente di manovrare il cursore anche su lunghe distanze nello schermo senza dover sollevare il dito. Un altro punto a favore è la superficie liscia che permette un ottimo scorrimento. I tasti del touchpad sono un po' diversi dal solito. Possono causare qualche click non voluto all'inizio e si impara ad usarli a dovere dopo qualche tempo, avremmo preferito tasti separati comunque).
Al fine di facilitare il lavoro quotidiano, Samsung ha scelto un modello multi-touch con controlli gestuali (zoom, scroll, ecc). Se lo si desidera, le scrollbar verticale ed orizzontale possono essere attivate nelle impostazioni. Comoda anche la possibilità di disattivare il touchpad nel caso in cui si volesse ad esempio giocare facendo uso di un mouse esterno. C'è spazio di miglioramento per quanto riguarda la precisione. Il touchpad si è dimostrato talvolta impreciso nei nostri test.
Schermo
Di primo acchito, Samsung sembrerebbe aver fatto un buon lavoro con lo schermo. Lo schermo non lucido (LTN156KT068), è nel formato 16:9, ha la retro illuminazione LED ed una risoluzione HD+ resolution. 1600x900 pixels sono un buon compromesso in termini di rapporto tra dimensioni e prestazioni dello schermo. Il controllo automatico della luminosità ed il "Movie Color Enhancer" consentono di evitare di dover aggiustare continuamente lo schermo in ogni suo aspetto.
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Distribuzione della luminosità: 88 %
Al centro con la batteria: 224 cd/m²
Contrasto: 111:1 (Nero: 2.24 cd/m²)41.52% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
59.8% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
40.12% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
L'iniziale euforia si dissolve rapidamente appena terminiamo le nostre misurazioni. Il più grande difetto è l'elevato black value di 1.7 cd/m2. Le immagini scure appaiono estremamente grigie, fatto che si nota specialmente nei film e nei videogiochi. Il rapporto dovrebbe essere di 0.4 cd/m2 per avere un nero saturo. Il contrasto, inoltre, è sotto la media essendo di 158:1.
I colori non si possono classificare come intensi. Lo spettro sRGB non è vicino dall'essere coperto (si veda lo screenshot). L'immagina appare estremamente pallida ed è raccomandabile l'uso di un monitor esterno per il consumo di materiale multimediale. Per contro, l'elevata luminosità è degna di plauso. Abbiamo rilevato una media di 247 cd/m2 - un buon risultato. Nota: Le misurazioni sono state eseguite con i1Display 2. Seguirà un aggiornamento con il più preciso Gossen Mavo.
Grazie alle superfici opache, il notebook multimediale può essere utilizzato anche all'esterno. E' possibile lavorarci anche con luce solare intensa. Per non stancare troppo gli occhi, la luminosità deve essere ridotta negli spazi interni. I riflessi non saranno un problema, non c'è paragone con i concorrenti dallo schermo lucido.
La stabilità degli angoli di visualizzazione è - per dirlo con gentilezza - abbastanza scarsa. La luminosità cambia rapidamente non appena ci si sposta dall'angolo ottimale. Una serata a guardare film con gli amici andrebbe evitata. Sfortunatamente, aggiustamenti frequenti saranno all'ordine del giorno.
Performance
Processore: Intel Core i5-2430M
Il nuovo processore Intel Core i5-2430M batte nel cuore di questo Chronos 700Z5A-S01DE. Questo dual core si basa sulla efficiente architettura Sandy Bridge e lavora a 2.4 GHz. Va a sostituire il popolare Core i5-2410M. A seconda del carico, il clock può essere elevato dinamicamente fino alla velocità di 3.0 GHz ("Turbo Boost"). Contrariamente al suo predecessore, è realizzato con processo a 32 nm, contiene 624 milioni di transistor e tre MB di cache L3 (serie Core i7: massimo di otto MB).
Inoltre, alcune applicazioni potranno beneficiare della tecnologia Hyper Threading. Essa va a raddoppiare il numero di core fisici mediante l'uso di controparti virtuali. Per questo, il dual core può processare quattro threads nello stesso tempo. Un altra cosa da menzionare è la scheda grafica integrata, la HD Graphics 3000, essa è relativamente lenta, ma permette l'esclusione della scheda grafica dedicata al fine di ridurre i consumi se necessario.
Prestazioni CPU
Nelle applicazioni nelle quali il numero di core è un fattore secondario, il Core i5-2430M se la cava molto bene. Ad esempio, il dual core raggiunge i 4809 punti in Cinebench R10 Single Core Rendering a 64 bit. Che è approssimativamente un valore alla pari del nuovo quad core entry level Core i7-2670QM(4956 punti @ Medion Erazer X6817).
Invece, nelle applicazioni che traggono particolare beneficio dal numero di core, l'i5-2430M perde terreno. Resta infatti indietro di ben il 45% nel Rendering Multi Core scontrandosi contro i 18243 punti con i suoi 9991 punti. Come dimostra la nostra comparativa dei Sandy Bridge, la differenza nelle normali operazioni (come i videogiochi) è minore.
Scheda Video: AMD Radeon HD 6750M
E' degno di nota come Samsung sia riuscita ad inserire una scheda video di fascia medio alta in un case così sottile. La Radeon HD 6750M è una scheda video AMD che supporta pienamente le DirectX 11. Essa è costruita con un processo a 40nm e può contare su 480 shaders unificati e su 1024 MB GDDR5 VRAM (128 bit).
Mentre il core lavora a 600 MHz, gli shaders e la memoria viaggiano ad 800 MHz. Grazie alla tecnologia UVD3, la scheda video è in grado di decodificare video ad alta definizione, il che evita al processore di sobbarcarsi questo carico elaborativo.
Cambio automatico di scheda video
Il Chronos 700Z5A ha un sistema di cambio automatico della scheda video che gli permette di incrementare l'autonomia. Esso attiva la scheda video Intel integrata invece che la GPU Radeon dedicata durante le operazioni meno intensive, quali la navigazione in internet e l'utilizzo di applicativi da ufficio.
Sfortunatamente, la nuova tecnologia di switching di AMD è un po' acerba, il che causa qualche problema. Nonostante le possibilità di intervento siano davvero poche, si hanno poche notifiche visuali, assenza di funzioni apposite e soprattutto il ridotto database dei programmi (che serve per determinare con quale scheda video far partire l'applicativo/gioco). Per questo, ci sono stati diversi benchmarks e giochi in questo test, che il sistema avrebbe avviato utilizzando la scheda video integrata se non l'avessimo evitato manualmente (vedi gli screenshot). A peggiorare le cose: alcuni programmi (3DMark03, Cinebench & Furmark) si sono rifiutati in assoluto di funzionare con la Radeon, anche dopo aver cambiato il driver.
La controparte Nvidia, Optimus, è molto più affidabile ad un confronto diretto. Oppure, per dirla diversamente: AMD deve attuare dei miglioramenti sostanziali nei prossimi mesi per poter competere con successo con Nvidia. La tecnologia di switching grafico è ancora troppo poco sviluppata per i videogiocatori accaniti al momento.
Prestazioni della GPU
Abbiamo misurato le prestazioni DirectX 11 del Chronos 700Z5A grazie a 3DMark 11 tra i vari software (1280x720, preimpostazione prestazioni performance). Con un punteggio GPU di 1169 punti, la Radeon HD 6750 è molto vicina alla sua più grande concorrente Nvidia, la GeForce GT 555M (1099 punti @ Schenker XMG A501). Per contro, la GPU Nvidia la supera del 14% nell'esoso benchmark Unigine Heaven 2.1 (1280x1024, high, default tessellation, 16.8 vs. 14.8 fps). Nel complesso, le schede video sono più o meno sullo stesso livello, anche se la GT 555M ha un leggero vantaggio.
3DMark 05 Standard | 15240 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 8738 punti | |
3DMark Vantage P Result | 5395 punti | |
3DMark 11 Performance | 1295 punti | |
Aiuto |
Prestazioni dell'HD
Contrariamente alle specifiche rilevabili in diversi negozi online, il modello in test non è equipaggiato con un 500 GB ma piuttosto con un hard disk da 750 GB. L'Hitachi HTS727575A9E (7200 rpm) è uno dei modelli più veloci della sua specie. La lettura e la scrittura sequenziali sono intorno ai 110 MB/s e quindi sopra la media (CrystalDiskMark). Secondo HDTune, il tempo di accesso di 16ms è un buon valore.
Comunque, una caratteristica unica è la tecnologia chiamata "Express Cache", la quale permette un avvio veloce. Come riporta un adesivo sul case, il desktop di Windows appare in circa 19 secondi. Ciò è possibile grazie a un piccolo SSD da otto GB di SanDisk (iSSD P4). Si tratta quindi di una caratteristica molto interessante che ci piacerebbe vedere più spesso in futuro. Comunque, l'hard disk non è direttamente accessibile, Samsung permette ai propri clienti di accedere direttamente solo alla RAM.
Prestazioni del Sistema
Come ci aspettavamo, il Chronos 700Z5A non batte nessun record nei benchmarks di distema. 7118 punti in PCMark Vantage sono un buon risultato, ma certamente non esaltante. In confronto: il 17 pollici HP Pavilion dv7-6101eg ottiene solo 6648 punti nonostante abbia la stessa componentistica (Core i5-2410M & Radeon HD 6770M). Per contro, il summenzionato Schenker XMG A501 (Core i5-2410M & GeForce GT 555M) supera i 10000 punti grazie al suo disco "veramente e completamente" SSD.
PCMark Vantage Result | 7118 punti | |
PCMark 7 Score | 2305 punti | |
Aiuto |
Naturalmente, anche le prestazioni nei videogiochi sono una parte della nostra recensione. Andiamo ad esaminare quattro validi rappresentanti.
Battlefield 3
Anche se la EA ha messo su una piattaforma di gioco online discutibile insieme alla Origin, Battlefield 3 è vendutissimo. Il produttore ha dichiarato che sono state vendute più di cinque milioni di copie in tutto il mondo - incredibile!
Ma torniamo al punto: lo spettacolo grafico offerto da Battlefield 3 va pagato con requisiti hardware elevati. Dettagli medi o alti non sono possibili in alcun modo. Lo sparatutto in prima persona gira in modo accettabile al livello più basso dei dettagli (34.6 fps @ 1024x768). Questa circostanza non è poi così grave visto che Battlefield 3 è graficamente bellissimo anche al dettaglio minimo. Magari un aggiornamento dei driver riuscirà a far spuntare qualche frame in più in futuro.
Battlefield 3 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1366x768 | high, -AA, 16xAF | 20.7 fps | |
1366x768 | medium, -AA, 4xAF | 26.9 fps | |
1024x768 | low, -AA, 2xAF | 34.6 fps |
F1 2011
Il gioco di Formula 1 di riferimento, F1 2011, non chiede troppo al Chronos 700Z5A. Mentre una combinazione di dettagli elevati, antialiasing doppio e risoluzione di 1366x768 pixels lo spremono un po' fino a 29 fps, a dettagli medi e1024x768 pixels il rendering è molto fluido (48 fps). I dettagli medi sono il massimo selezionabile alla risoluzione nativa, anche se, la modalità DirectX 11 va esclusa a prescindere.
F1 2011 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1366x768 | High Preset DX11, 2xMSAA | 29 fps | |
1024x768 | Medium Preset DX9 | 48 fps | |
800x600 | Ultra Low Preset DX9 | 76 fps |
Deus Ex 3: Human Revolution
Nonostante il suo aspetto da seconda scelta, Deus Ex 3 richiede una scheda grafica potente. Quando la risoluzione viene ridotta a 1366x768 (lo schermo interpola abbastanza bene), lo sparatutto in prima persona può essere giocato con Edge AA, antialiasing 4x, dettagli medi e DirectX 11 attivate (39.3 fps). Comunque, la GeForce GT 555M non ha niente a che vedere con la Radeon HD 6750M: L'Asus N75SF è di circa il 30% più veloce con queste impostazioni (51 fps).
Deus Ex Human Revolution | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | DX11, Soft Shadows, SSAO High, DOF: High, Post Processing, Tessellation, MLAA, 16xAF | 17.4 fps | |
1366x768 | DX11, Shadows, SSAO, DOF: Normal, Post Processing, Tessellation, Simple Edge AA, 4xAF | 39.3 fps | |
1024x768 | DX9, All Off, Trilinear AF | 109.2 fps |
Fifa 12
Giochi tecnicamente non pesanti come Fifa 12 non affaticano la Radeon HD 6750M. Un mix tra 1920x1080 pixels, dettagli elevati ed antialias 4x lo fanno essere fluidissimo a 50.6 fps. E' chiaro che la simulazione calcistica favorisca la scheda video Nvidia dato che l'Asus N75SF (Core i7-2630QM & GeForce GT 555M), ottiene praticamente il doppio in questo stesso test (96.8 fps).
Fifa 12 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | high, 4xAA | 50.6 fps | |
1360x768 | high, 2xAA | 83.4 fps | |
1024x768 | medium | 120 fps | |
800x600 | low | 194.5 fps |
Risultati complessivi nei videogiochi
I giocatori saltuari, che non hanno problemi a giocare a dettagli medi o a risoluzioni ridotte di tanto in tanto, saranno felici di utilizzare la Radeon HD 6750M. Ad ogni modo la potenza a disposizione è appena sufficiente per migliorare i giochi quanto basta per usare l'antialiasing. I giochi meno recenti e comunque quelli meno esosi potranno essere giocati a dettagli elevati. Samsung non ha potuto dare a questo prodotto una maggiore potenza grafica per via del design sottile - ci sentiamo di perdonarla.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Deus Ex Human Revolution (2011) | 109.2 | 39.3 | 17.4 | |
F1 2011 (2011) | 76 | 48 | 29 | |
Fifa 12 (2011) | 194.5 | 120 | 83.4 | 50.6 |
Battlefield 3 (2011) | 34.6 | 26.9 | 20.7 |
Emissioni
Rumorosità
Non bisogna preoccuparsi troppo del comfort acustico. L'hard disk si sente ma emette un rumore non fastidioso anche se consistente. Fatta eccezione per qualche sporadico aumento della velocita, la ventola resta silenziosa sullo sfondo (il Silent Mode può essere attivato con FN + F11). I film si gustano perfettamente perchè il drive ottico è accettabile in termini di rumorosità.
La situazione cambia fondamentalmente a carico elevato. Durante l'uso dei videogiochi, la ventola gira e si sente chiaramente. Ha un suono alto come tono e, a peggiorare le cose, le piace cambiare velocità. comunque, la colonna sonora del gioco dovrebbe coprire questo rumore, ovviamente a seconda del genere. Nel complesso la rumorosità non è ottima, ma la maggior parte degli utenti la troveranno tollerabile.
Rumorosità
Idle |
| 31.8 / 32 / 32.2 dB(A) |
HDD |
| 31.8 dB(A) |
DVD |
| 34.7 / dB(A) |
Sotto carico |
| 37.6 / 42.4 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL-320 (15 cm di distanza) |
Temperatura
La temperatura è anch'essa tipica. Notiamo un aumento rilevante nella zona della ventola durante l'uso dei giochi: un massimo di 42°C sulla parte superiore ed un massimo di 43°C sulla base non sono esattamente piacevoli a lungo andare. L'area dei tasti WASD, importante per i giocatori, è abbastanza calda raggiungendo fino a 39°C. Ci è invece piaciuta la temperatura dell'area di appoggio dei polsi in quanto si è mantenuta sotto i 30°C anche con carichi elevati.
Il laptop non è una testa calda in idle - i suoi circa 28°C sono accettabili. Non abbiamo potuto eseguire lo stress test della componentistica in quanto lo strumento Furmark si è rifiutato di partire con la Radeon HD 6750M. In ogni caso, il processore e la scheda grafica si sono comportati normalmente nell'uso quotidiano.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 42.1 °C / 108 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 43.1 °C / 110 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 28.1 °C / 83 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 27.8 °C / 82 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (+1 °C / 1.8 F).
Altoparlanti
Purtroppo entrambi gli altoparlanti integrati non generano un suono di qualità. Da una parte il suono è abbastanza vago ed ovattato. Dall'altra, i toni bassi non si danno sentire vista l'assenza di un subwoofer. Siamo però rimasti piacevolmente sorpresi dal volume massimo.
Pochi modelli sono in grado di rimodulare il suono a seconda degli scenari dì uso, quali i film e la musica, troviamo lo strumento "Easy Settings" sotto "Sound Alive". Comunque sia, raccomandiamo l'uso di cuffie o di altoparlanti esterni. Il Chronos 700Z5A è ad anni luce di distanza in termini di qualità del suono dal Dell XPS 15 o dell'Asus N55SF.
Autonomia della batteria
Non ci si dovrà preoccupare delle bollette energetiche con il Chronos 700Z5A. Con lo switching automatico della scheda video, il notebook da 15 pollici consuma solo 15 watts in idle. Il consumo a pieno carico di quasi 70 watts è assolutamente accettabile. L'XMG A501 di Schenker Notebooks che ha una potenza molto simile, richiede più energia (si veda nella recensione).
Off / Standby | 0.1 / 0.2 Watt |
Idle | 10.9 / 15.4 / 17.3 Watt |
Sotto carico |
62.5 / 73.1 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC-940 |
L'eccellente autonomia della batteria è uno dei più grandi pregi di questo notebook multimediale. La batteria integrata (non rimovibile) da 8 celle permette all'utente belle e lunghe escursioni. Mentre molti concorrenti cedono dopo appena un'ora, il Chronos 700Z5A dura 2 ore (massima luminosità & opzioni di risparmio energetico disattivate).
Quando il notebook non è sottoposto a carichi elevati, l'autonomia aumenta significativamente. La riproduzione di DVD è possibile per circa cinque ore con impostazioni medie di risparmio energetico e luminosità al massimo. Potremmo navigare senza fili per circa sei ore. Questo notebook da 15 pollici è inoltre in grado di superare le dieci ore in condizioni ottimali (luminosità minima ed impostazioni di risparmio energetico al massimo)
Risultati complessivi
A nostro parere, Samsung potrà archiviare il Chronos 700Z5A tra i suoi successi. L'inusuale miscuglio tra componentistica potente e sottigliezza sono difficili da ritrovare nella concorrenza. Il case da 15 pollici e dal peso di 2.4 chilogrammi ha un design elegante, tastiera illuminata ed un grande touchpad.
Piccoli dettagli, come l'alimentatore dalle dimensioni contenute, l'avvio rapido del sistema operativo (grazie ad "Express Cache") ed il comodo programma "Easy Settings", contribuiscono a renderlo un ottimo prodotto. Il pregiò più grande per noi è la grande autonomia della batteria: sei ore non saranno un problema con le operazioni più comuni (alla massima luminosità!). Rumore e temperatura non sono eccessivi e quindi gli utenti meno sensibili a questi fattori potranno convivere facilmente con questo livello di emissioni.
La lista dei contro è abbastanza ridotta. Oltre alle modeste possibilità di manutenzione, troviamo la connettività alquanto Spartana, la cover dello schermo che ondeggia un po' e l'insufficiente stabilità del case tra le cose di maggior rilievo. In particolare, la parte alta si flette estremamente sotto forti pressioni.
Comunque, la bassa qualità dello schermo è la cosa che ci ha infastiditi di più: il black value, gli angoli di visualizzazione, colori e contrasto ci hanno lasciati con l'amaro in bocca. Molto indietro rispetto alle nostre aspettative. Samsung ci ha sbalorditi molto e per questo perde molti punti.
Il Chronos 700Z5A è indirizzato agli utenti del Web e a coloro che lavorano in ufficio ed in mobilità i quali però non si vogliono far mancare una partita ad un videogioco oppure un film. Coloro i quali non ripongono grandi aspettative nello schermo possono prendere il Chronos 700Z5A senza alcuna esitazione.