Recensione del Notebook Samsung QX412-S01DE
Il 13.3 pollici di Samsung QX310 si meritò una ottima B ed un punteggio dell'84 percento nella nostra recensione del Dicembre 2010. Equipaggiato con un processore i5-460M (NP-QX310-S02DE) unito ad una scheda grafica DirectX-10 compatibile Geforce 310M (Optimus), garantivano prestazioni molto buone (non solo nei videogiochi).
Le voci sul rapido arrivo dei processori mobili Sandy-Bridge hanno fatto preferire a molti di ritardare l'acquisto. Ci troviamo adesso ad esaminare il suo quasi-successore, il 14" QX412, il quale imita visualmente e cerca di colmare le lacune del suo fratello minore.
Samsung sarà riuscita a superare il problema dello schermo troppo scuro del QX310? L'assenza della USB 3.0 è una cosa del passato? La tastiera offre un feedback migliore? Troverete tutte le risposte a queste domande in questa recensione.
Case
Non sono molti i cambiamenti. Il 13.3 pollici (QX310 ed il 14-pollici QX412) sono come due gocce d'acqua. Ma non del tutto dato che il modello in test ha una cover color antracite, anche se il materiale è lo stesso. Le superfici opache sono adatte ad ambienti lavorativi.
Il QX412 non è un peso piuma con i suoi 2719 grammi più 361 grammi per l'alimentatore. La batteria da 65 watt/ora incide su gran parte del peso. Essa è rimovibile solo smantellando completamente il notebook.
Le cerniere mantengono la cover in posizione in modo deciso impedendo le oscillazioni. L'angolo di apertura massimo è di circa 135 gradi ed è abbastanza per l'uso sulle ginocchia. Aprendolo, la base resta sul tavolo senza alzarsi per via del peso, ciò significa che basterà una mano per aprirlo.
Comunque, con due mani siamo riusciti a storcere la base in modo significativo. Niente è migliorato in questo senso se lo mettiamo a confronto con il 13.3 pollici. Le superfici più basse ed omogenee sono meno stabili di quanto possa sembrare.Applicando pressione all'unità ottica e sulla cover di manutenzione si hanno flessioni importanti. Sotto questa cover troviamo l'hard disk da 2.5 pollici e la RAM DDR3 (uno slot, 2 GB saldati).
Le aree di appoggio dei polsi ed il touchpad sono stabili. Bisogna forzare molto sopra all'unità ottica per provocare qualsiasi tipo di cedimento. Sugli appoggi delle mani che sono tra l'altro sempre freschi, non si lasciano impronte. Le quali invece si ritrattano sulla cover nera dello schermo.
Connettività
Abbiamo solo tre porte USB sul QX412, anche se due di esse sono di tipo 3.0. I veloci hard disk esterno possono essere connessi a queste porte, ma ovviamente vi si potranno connettere anche le normali "vecchie" periferiche USB 2.0. Esse, insieme alla HDMI, sono situate sulla destra sotto una aletta. E-SATA ed ExpressCard34/54 non trovano posto a causa della ridotta quantità di spazio disponibile.
Il posizionamento è atto a contrastare eventuali aggrovigliamenti di fili sulla scrivania. I cavi più spessi (HDMI, VGA, Ethernet) si trovano sulla parte posteriore del lato sinistro. Non abbiamo una docking port sul QX412. Se necessario, si può utilizzare un replicatore di porte USB che è disponibile anche con Ethernet, VGA e porta HDMI.
La tecnologia Fast Start minimizza i tempi di avvio del sistema a pochi secondi. Samsung fa uso della modalità Sleep per questo. In un batter d'occhio il notebook si avvia mostrando il desktop così come lo si era lasciato (normalmente, due secondi). Il QX412 deve restare connesso all'alimentazione durante lo standby (come ogni altro notebook). Ma a causa della sua batteria integrata, ciò ci sembra difficile.
Comunicazione
Oltre alla WLAN-Draft-N (Broadcom 802.11n), il QX412 dispone di altre tecnologie radio come il Bluetooth 3.0+HS. Il controller Realtek Gigabit Ethernet può trasferire dati via cavo alla massima velocità possibile. Un modulo 3G integrato sarebbe stato una punta di diamante ed avrebbe mantenuto comunque il prezzo sotto i 1000 euro.
Accessori
Un DVD per il ripristino di Windows 7 Professional (64Bit) è incluso. Gli acquirenti che vorranno masterizzare una copia del proprio hard disk troveranno un valido strumento nel Samsung Recovery Solution 5. I Samsung Tools includono un caricabatterie USB (per ricaricare il cellulare dalla USB), Easy File Share (accesso ai dati da altri PC), Easy Network Manager (per impostare la WLAN) o il Samsung Update Plus (per gli aggiornamenti dei driver). Ci è piaciuto il Battery Life Extender, che limita la carica della batteria all'80 percento. Visto il fatto che la batteria è integrata e che si tratta di un portatile di fascia alta, ciò contribuisce ad aumentare la durata nel tempo della batteria.
Garanzia
La garanzia del produttore copre 24 mesi (include il ritiro a domicilio). Samsung offre una estensione a pagamento che si chiama Warranty-Plus. Per circa 50 Euro, la garanzia viene estesa ulteriormente per 12 mesi.
Dispositivi di input
Tastiera
I tasti sono inseriti in una zona di alluminio opaco. Questa depressione si estende fino agli appoggi dei polsi. Quando si preme (il tocco è chiaro), i tasti si trovano al livello delle superfici argentate. Ciò facilita la pulizia.
L'assenza del tastierino numerico rende il layout della tastiera generoso. Possiamo digitare energicamente e rapidamente sui tasti ben disposti. Il tocco è chiaro e il fermo è abbastanza duro. Il letto dei tasti è solido e non cede anche sotto forti pressioni tranne che, solo leggermente, nella zona dell'unità ottica. Ciò non comporta una digitazione lacunosa. Comunque, il punto di pressione non molto chiaro resta un difetto di questa tastiera altrimenti ottima.
Touchpad
Il touchpad è un raro Synaptics ClickPad V8.0 trovato per la prima volta nel Samsung 900X3A. Come un touchpad Apple, non ci sono tasti destro e sinistro visibili, ma piuttosto solo un "tasto sinistro del mouse" sotto l'intera superficie. Quest'ultima è depressa di circa un millimetro e produce un click del mouse. Lo scroll ed il tap con le dita è ovviamente possibile.
Differentemente dai MacBooks abbiamo anche un tasto destro. L'escursione del tasto è ridotta (un millimetro), ma la leggerezza ed il chiaro punto di pressione sono divertenti e permettono un uso rapido ed efficiente.
Il pad multi-touch ha una superficie eccezionalmente ampia e sensibile che può competere con i pad che si trovano su modelli da 17 pollici. Una scrollbar ad un dito può essere comunque attivata. Le ottime proprietà di scivolamento completano positivamente il ClickPad.
Schermo
Lo schermo LED riflettente (modello LTN140AT21801) ha una risoluzione di 1,366 x 768 pixels (16:9). E' della stessa tipologia del 13.3" QX310 (LTN133AT21001). Tuttavia, la risoluzione WXGA è ormai uno standard per i 14.1 pollici. Il black value misurato è di 2.04 cd/m², il quale porta ad un contrasto molto ridotto di solo 129:1. A causa di ciò, il nero non è profondo ma sembra una sfumatura di grigio.
Ecco cosa significa design Edge-to-Edge: Un pannello di plastica dura e trasparente viene applicato sopra allo schermo ed alla cornice. Ciò è fatto principalmente per una questione estetica, ma inoltre stabilizza la cover dello schermo e lo protegge. Sotto il pannello di plastica abbiamo due millimetri di aria (incomprimibile).
Lo spazio dei colori non è migliorato in alcun modo in confronto al 13" QX310. Manca molto per coprire l'utilizzatissimo Adobe RGB 1998 (t), e lo stesso vale per il sRGB (t). Come confronto utilizziamo il buon pannello per consumatori non professionisti del Vaio EB4X FHD (t), il quale per poco non riesce a coprire tutto il sRGB.
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Distribuzione della luminosità: 81 %
Al centro con la batteria: 224 cd/m²
Contrasto: 129:1 (Nero: 2.04 cd/m²)42.67% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
61.6% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
41.28% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Samsung apparentemente sembra aver rivisto le critiche mosse verso la scarsa illuminazione del QX310. I LED di sfondo sono più intensi e si ottiene così una media di 251 cd/m². Cioè 51 cd/m² in più di quanto si aveva nel QX310. 150 cd/m² sono abbastanza per gli utilizzi all'interno, ma è una luminosità sufficiente per l'uso esterno?
Il buon livello di illuminazione non dura molto, a batteria l'illuminazione è limitata a 224 cd/m² (nel centro). Ciò limita l'utilizzo di energia. A titolo di confronto, Samsung offre un elevato livello di luminosità di 413 cd/m² nel 900X3A Subnotebook. Chi volesse lavorare sotto la luce solare diretta rimarrà deluso. I riflessi dell'ambiente circostante vengono amplificati dal pannello in plastica e la luminosità non può di certo contrastarli.
In termini di stabilità degli angoli di visualizzazione, il QX412 si dimostra scarso, a livello di un prodotto low-cost. Verticalmente, immagini fantasma appaiono già a soli 20 gradi. Da destra a sinistra (orizzontalmente), gli occhi possono scostarsi di soli 45 gradi. Dopodiché, i colori si invertono significativamente. Samsung ha dimostrato che con il suo 900X3A ciò non deve per forza essere una regola.
Prestazioni
Abbiamo visto per la prima volta il Core i5-2520M (2x2.5 GHz) nel Vaio SB1. Il clock turbo è di 3.2 GHz, ma può aumentare ulteriormente con il Turbo 2.0 a seconda della temperatura (carico su un core, non 4 > 3.2 GHz). I processori core del 2011 innalzano lo standard Turbo attraverso il "Dynamic Range @ Turbo Frequency Limits", e quindi la velocità massima dipenderà dalla capacità di raffreddamento.
La scheda grafica HD Graphics 3000 nel processore (650-1300MHz) è combinata con una Nvidia Geforce GT 520M. Lo switching automatico della GPU attraverso Nvidia Optimus disattiva la GT 520M quando non viene utilizzata. L'utilizzo massimo di energia della CPU (TDP) è di 35 watts (CPU + HD 3000 + controller delle memorie).
La capacità della RAM è di 4 GB. Due gigabytes sono saldati, due gigabytes sono immagazzinati su un singolo slot di RAM. L'hard disk Hitachi è silenzioso e offre un totale di 320 GB di spazio.
Quanto è veloce il nuovo i5-2520M (2.5Ghz) in confronto ai Core i5 del 2010? Quando elabora utilizzando un solo core, ottiene 5018 punti (Cinebench R10 Single 64bit). Un modello dei 2010 460M (2.53 GHz, Turbo 2.8Ghz) ne ottiene invece 339 (-22%) (ad esempio: Acer Aspire 3820TG, 13.3"). Un'indicazione dell'impatto del Turbo Boost sono i 4870 punti (-3%), che si ottengono con lo stesso processore 2520M nel Vaio SB1 .
Chi fa encoding di video trarrà certamente beneficio dal Multi-Threading ad un clock più elevato. Il i5-2520M (4 threads) ottiene 10161 punti (Cinebench R10 multi 64bit). Il modello del 2010 i5-460M (4 threads) chiaramente perde nel confronto: 8060-8342 punti (per esempio.: Acer Aspire 5820TG).
PCMark Vantage Result | 7031 punti | |
Aiuto |
Il PCMark Vantage termina con 7031 punti. E' un punteggio elevato. In precedenza, la maggioranza dei sistemi i5-460M (dallo stesso clock standard) arrivavano fino a 6000 punti Acer Aspire 3820TG-5464G75nks, anche e sono equipaggiati con HDD. Mentre il sotto-punteggio relativo all'HDD non è particolarmente elevato (3341 punti), il sotto-punteggio delle Comunicazioni lo è certamente: 9291. La ragione? Il i5-2520M nel modello in test ha funzionalità business come Intel VT-d, Trusted Execution Technology e le nuove istruzioni AES (criptazione).
3DMark 05 Standard | 9337 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 4736 punti | |
3DMark Vantage P Result | 2264 punti | |
3DMark 11 Performance | 571 punti | |
Aiuto |
L'hard disk prodotto da Hitachi legge alla velocità di 59 MB/s in lettura Sequenziale. I valori del Crystal Disk Mark appaiono sempre leggermente superiori. Solo veloci hard disk da 7,200 rpm si aggirano sui 75 o 90 MB/s in questo caso. I SSD si trovano ad un altro livello (leggono sequenzialmente oltre i 150 MB/s).
La Nvidia GeForce GT 520M (1024 MB DDR3) è la più scarsa scheda video dedicata della serie GeForce GT 500. E' basata sul core GT119 con una connessione a 64bit alla memoria video (di solito è a 128 bit). Le prestazioni della scheda video DirectX-11 sono sicuramente superiori della HD Graphics 3000, integrata nel processore i5 (Optimus). Dato che il supporto driver di Nvidia è migliore, si possono riscontrare prestazioni superiori con la GT 520M. 3DMark2006 riporta 4736 punti contro 3941 punti (GT 520M / HD 3000). In 3DMark Vantage, la Geforce lavora il 14% più velocemente della HD graphics.
In confronto alle attuali GPU AMD di fascia bassa HD 6470M (-10%), la GT 520M sembra avere un vantaggio in 3DMark06. Tuttavia i nostri test con i giochi dimostrano prestazioni identiche a dettagli medi. A dettagli più elevati, la HD 6470M (-5%) è svantaggiata, anche se, a quelle risoluzioni non si può ottenere una giocabilità fluida.
StarCraft 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1360x768 | high | 19.6 fps | |
1360x768 | medium | 28.8 fps | |
1024x768 | low | 149 fps |
Mafia 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1360x768 | high, 0xAA, 16xAF | 18.5 fps | |
1024x768 | medium, 0xAA, 8xAF | 24 fps | |
800x600 | low, 0xAA, 0xAF | 37.7 fps |
Risultati complessivi: videogiochi
I giochi di recente uscita non dovrebbero essere nella lista dei desideri degli utenti del Samsung QX412. Al meglio, potranno essere giocati con gli effetti DirectX11 disattivati ed alle risoluzioni e dettagli più bassi. I giochi più vecchi come Left 4 Dead, Trackmania Nations o World in Conflict sono, comunque, giocabili a dettagli elevati o medi. La differenza in prestazioni tra la HD 3000 (IGP) e la GT 520 è stata di circa il 20% in StarCraft 2, il che risponde alla domanda circa l'utilità della GPU. Nonostante la clientela richieda schede video dedicate, i produttori continuano a basare i prodotti su schede video di fascia bassa.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
StarCraft 2 (2010) | 149 | 28.8 | 19.6 | |
Mafia 2 (2010) | 37.7 | 24 | 18.5 |
Emissioni
Rumorosità
I notebook Samsung si dimostrano generalmente esemplari in termini di rumorosità. Il QX412 non si discosta da questa linea di condotta. Il livello rimane rimarcabilmente basso, specialmente se si attiva la modalità silenziosa. Questa modalità limita la velocità del processore a 0.8 GHz e disattiva il Turbo-Boost. Le prestazioni ovviamente sono ridotte, ma sufficienti per un uso da ufficio o per la navigazione web. Quando si ha poco da fare, la ventola si disattiva temporaneamente in modalità silenziosa. Anche al suo livello più basso, rimane silenziosissimo a 30.4 dB(A).
Il rumore massimo è invece costante e pari a 39 dB(A) come si rileva durante lo stress test (Furmark & Prime95). In modalità silenziosa durante lo stress test, si hanno ancora 30.8 dB(A). Ciò è ovviamente possibile solo grazie alla riduzione della velocità del processore. Da eretici potremmo dire che il QX412 ha il controllo della ventola che in molti avrebbero desiderato per il loro Vaio SB1.
Rumorosità
Idle |
| 30.3 / 30.4 / 30.4 dB(A) |
HDD |
| 31.8 dB(A) |
DVD |
| 32.7 / dB(A) |
Sotto carico |
| 35.2 / 39.2 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperatura
Le temperatura si mantengono basse. Durante l'uso normale con qualche periodo di idle, ne la parte superiore e ne la parte inferiori superano i 28 gradi. Abbiamo selezionato la modalità silenziosa (ventola disattivata) per il grafico ma lo sviluppo di calore all'interno del case è rimasto nei limiti.
Abbiamo misurato un massimo di 42 gradi sotto la base durante lo stress test del processore e della GPU. Ma la media è di soli 29 gradi. Durante questo test, gli appoggi dei polsi restano molto freschi a soli 24 gradi. La temperatura della CPU sale fino ad un massimo di 92 gradi durante i test. Dato che Prime95 lavora usando tutte e quattro i threads, il clock è stato di 4 x 2494 MHz (Hyper Threading: 2+2 core).
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 37.2 °C / 99 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 41.5 °C / 107 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 24.7 °C / 76 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 26 °C / 78.8 F e sono quindi freddi al tatto.
(+) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (+2.8 °C / 5 F).
Altoparlanti
Entrambi gli altoparlanti si trovano sotto una griglia argentata sotto la tastiera. Il loro suono enfatizza i toni medi e non considera gli alti ed i bassi. I bassi infatti sono totalmente assenti. Il volume può essere innalzato senza alcuna distorsione, anche se, ovviamente, la qualità del suono non migliora di certo. Ci sarebbe piaciuto avere i tasti di controllo del volume sulla sinistra, sopra la tastiera.
Autonomia
Il QX412 non solo viene incontro alle nostre aspettative, le supera. Ciò grazie da un lato alla batteria da 65 watt/ora (6 celle). Dall'altro lato, l'Nvidia Optimus disattiva la scheda video dedicata. Esso è in grado di lavorare per otto ore e mezza (507 minuti) navigando in internet via WLAN. Per confronto: QX310, 13.3-pollici - 270 minuti).
Chi volesse guardare un DVD farà valere i soldi spesi con ben 353 minuti (5:53 ore). In termini di ricarica dopo una sessione in mobilità, l'alimentatore da 80 watt richiede circa tre ore. Solo un netbook o un tablet possono offrire una mobilità superiore. Se solo non avesse avuto uno schermo riflettente...
Vista la lunga autonomia, si può scommettere che il OX412 avrà anche un basso livello di consumo di corrente. Con un consumo di energia in idle di soli 6,8 watt, il 14-pollici può quasi sembrare un netbook. Anche nella modalità a prestazioni elevate (clock della CPU elevato, wireless attivato, luminosità massima), il multimetro sale solo a 10,8 watt. Per fare un confronto: il più frugale 14 pollici fino ad ora era l'Acer Aspire 4810T con SU3500 single-core e 4500MHD IGP. Qui le due misure sono state a 6,5 e 11 watt rispettivamente. Ma l'Aspire è del 2009 ed è notevolmente più lento. Un confronto Sandy Bridge sarebbe il Lenovo ThinkPad T420 (i7-2620M). Questo infatti è allo stesso livello con 6,8 e 11,5 watt.
La massima energia utilizzata durante lo stress test (Prime95 e Furmark) era di 71 watt. Utilizzando la sola CPU al 100%, il multimetro rileva un consumo di corrente di 51 watt. L'alimentatore da 90 watt è progettato opportunamente per esigenze superiori.
Off / Standby | 0.2 / 0.5 Watt |
Idle | 6.8 / 10.2 / 10.8 Watt |
Sotto carico |
49.5 / 71.5 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 960 |
Risultati complessivi
Il Samsung QX412 entra nel regno non comune di 14" notebook facendo molto, ma non tutto, bene. Con la sua potente CPU Intel Core i5-2520M (2x2.5 GHz), l'utente ottiene un nucleo di calcolo veloce, e la GPU entry-level Nvidia GeForce GT 520M (1024MB) porta a bordo un po' di potenza per il gioco.
Eppure tutto questo non toglie nulla alla durata della batteria, al contrario. Abbiamo ben 8:27 ore di navigazione via WLAN e 5:53 ore per la visione DVD. Due caratteristiche tali per assicurare un basso consumo di corrente, in particolare a riposo: Nvidia Optimus che spegne la Nvidia GT 520M e le prestazioni adattabili del Core i5-2520M tramite il Turbo Boost 2.0. Fattori importanti sono anche la batteria integrata dalla grande capacità di 65 watt/ora.
Le lodi continuano in termini di ergonomia. Il case rimane fresco in ogni momento e la ventola gira ad un livello mai fastidiosamente forte o addirittura si spegne del tutto. Grazie alla modalità silenziosa di Samsung, il 14-pollici rimane silenzioso anche sotto carico (CPU throttling).
Le superfici di alluminio di alta qualità rientrano anch'esse tra i vantaggi. La stabilità del coperchio è buona. La base, tuttavia, è solo marginalmente rigida. La tastiera ed il pad in stile Apple (pressione sulla superficie, nessun pulsante del mouse) sono nel complesso impressionanti. Ma i punti di pressione dei tasti sono ancora piuttosto deboli.
Alcuni potrebbero sentire la mancanza di una docking port o dell'eSATA sul Samsung QX412. Ma gli svantaggi più gravi riguardano lo schermo con il suo contrasto debole e con la sua scarsa stabilità degli angoli di visualizzazione. Sebbene Samsung non garantisce un buon livello di luminosità, come ci saremmo aspettati, il pannello di plastica davanti allo schermo riflette così tanto alla luce del sole che diventa impossibile ottenere una lettura decente dallo schermo.