Recensione del Notebook HP ProBook 5330m-LG724EA
HP ha appena rilasciato un aggiornamento al più piccolo dei modelli della serie ProBook. Il design del nuovo subnotebook HP ProBook 5330m è simile a quello dei fratelli più grandi della serie 47xx. Oltre al nuovo case in alluminio, troviamo componentistica aggiornata ovviamente. Infatti troviamo i più recenti processori Intel Core in questo piccolo notebook. Per quanto riguarda le altre dotazioni, il 13 pollici non deve temere i suoi simili più grandi.
Il modello in test è equipaggiato con un processore Intel Core i5 e con 4 GB di RAM. Un hard disk da 128GB può sembrare piccolo, ma si tratta di un veloce SSD. Abbiamo un lettore di impronte digitali ed anche un modulo UMTS (3G). Come accadeva in passato, HP non monta unità ottica su questo modello.
Case
Anche se ci sono diverse similarità tra l'HP ProBook 5330m e l'HP ProBook 4730s, il risultato finale è troppo diverso per poter dire che HP ha semplicemente copiato il design. Il nuovo modello non ha molto in comune con il suo predecessore, l'HP ProBook 5320m. Le superfici lucide in uso nel precedente modello sono state sostituite completamente dall'alluminio nel nuovo. La cover dello schermo ha un retro in tinta e tutto intorno c'è una cornice sempre in alluminio. Gli appoggi per i polsi sono anch'essi in alluminio ed una seconda cornice dello stesso materiale che ricopre tutta la base del subnotebook. Nonostante il design sia semplice e rettangolare, ha stile.
La qualità costruttiva va di pari passo con l'aspetto, lo schermo è resistente alla torsione, si deve infatti utilizzare molta forza per vederlo cedere visibilmente. Lo stesso vale per la base. Il notebook supera brillantemente anche i nostri test sulla pressione; gli appoggi dei polsi ed i bordi sono resistenti alla pressione selettiva. Solo la tastiera sembra cedere un po' nella parte centrale, ma si deve premere molto più forte di quanto si dovrebbe fare durante la digitazione. Le cerniere sono molto robuste, se si prova ad aprire il subnotebook con una mano, la base seguirà il movimento. L'aspetto positivo di ciò è che lo schermo difficilmente traballerà.
L'intera base è dotata di due sportellini. Uno di essi può essere rimosso con dei fermi meccanici, il che esporrà lo slot della SIM card e la batteria. L'altro richiederà la rimozione di qualche vite per avere accesso al resto della componentistica.
Connettività
Come per gli alti modelli recenti, HP dimentica l'uso di drive ottici nei piccoli ProBook ormai da molto tempo. Ciò ha dato agli ingegneri maggiore libertà nel posizionamento di connettori sul lato destro. C'è molto spazio tra i connettori, a colpo d'occhio sembra addirittura troppo. Un quantitativo leggermente maggiore di interfacce non avrebbe fatto male. L'assenza della USB 3.0 è incomprensibile. L'HP ProBook 5330m è dotato di soli tre connettori USB 2.0, con uno di essi che fa da connettore combo eSATA/USB per mettere connessioni dati ad alta velocità con drive esterni. Ciò sarà necessario, dato che il piccolo SSD interno da 128GB si riempirà rapidamente. Notiamo anche caratteristiche di sicurezza come il lettore di impronte digitali ed il Kensington Lock.
Comunicazione
Qui, l'HP ProBook 5330m offre tutto ciò che si potrebbe desiderare. Le connessioni via cavo sono gestite dall'adattatore Intel 82579LM Gigabit Ethernet.
Le connessioni wireless sono possibili grazie all'Intel Centrino Advanced-N radio o alla scheda di rete mobile broadband HP hs2340 HSPA+. Mentre la scheda Intel si connette via 802.11 b/g/n WIFI, la scheda HP permette l'accesso ad internet in mobilità. HSPA+ (High Speed Packet Access) è un aggiornamento velocistico rispetto al 3G (UMTS). Grazie all'HSDPA+ le velocità di download possibili sono tra 28-84 MBit/s, ovviamente se supportate dall'operatore.
Accessori
L'HP ProBook 5330m è dotato di un gran quantitativo di documentazione, inclusa l'obbligatoria guida rapida, troviamo una lista dei numeri di assistenza validi per ogni Stato del mondo, istruzioni per l'uso della connettività 3G così come una brochure riguardante gli accessori opzionali del subnotebook. Inoltre, abbiamo tre DVD. I primi due DVD contengono ognuno una copia di Microsoft Windows 7 Professional, uno 32-Bit, l'altro a 64-Bit. Il terzo DVD contiene i driver e gli altri software installati nel notebook.
Sicurezza
HP include il pacchetto HP ProtectTools nel ProBook 5330m. Si tratta di un insieme di programmi che dovrebbero rendere più sicuro il notebook in tutti i modi possibili. Tutte le password e le informazioni di autenticazioni possono essere gestite con ProtectTools. Software aggiuntivi, come l'Intel AntiTheft (antifurto) ed il CompuTrace Pro corrono in aiuto nel caso si smarrisca o si subisca il furto del notebook. Per questo, comunque, sarebbe necessario registrarsi presso le rispettive compagnie. Il lettore di impronte digitali è la più semplice ed efficace funzione di sicurezza.
Garanzia
1 anno con ritiro e riconsegna è lo standard per l'HP ProBook 5330m e può essere estesa attraverso i servizi HP Care Pack. La durata può essere incrementata fino a 3 anni ed i vari Care Packs offrono diverse opzioni dall'assistenza on-site alla riparazione nel giorno lavorativo successivo. I prezzi di questi pacchetti varia tra i 135 ed i 272 euro.
Dispositivi di input
Tastiera
Date le ridotte dimensioni del subnotebook da 13 pollici, HP non ha potuto installare una tastiera dotata di tastierino numerico, essendone sprovvista, essa è adeguatamente centrata ed i tasti sono sufficientemente grandi misurando 15x15mm. Lo spazio tra i tasti è di 4mm ed è abbastanza per avere una digitazione esente da errori. In aggiunta, la tastiera è dotata di protezione dagli schizzi e di un'eccellente retroilluminazione, la quale non illumina solo i bordi dei tasti ma anche le etichette.
L'uso della tastiera è convincente. Il punto di pressione, il tocco ed il rumore dei tasti sono piacevoli e confortevoli. Anche una lunga ricerca di difetti non ha portato a nulla. Non possiamo dire nulla di negativo riguardo la tastiera.
HP fa a meno dei tasti speciali fuori della tastiera. Troviamo solo tre bottoni, vicini a quello di accensione. Uno di loro attiva o disattiva il WIFI o il Bluetooth, il secondo semplicemente apre il browser. Il terzo è il mute per l'audio del notebook.
Touchpad
Il touchpad ha una diagonale di 3.6" (3.3" x 1.6") ed è abbastanza piccolo, anche se ci sarebbe comunque stato spazio sotto i tasti del mouse. Nonostante questo, il touchpad risponde con precisione agli input dell'utente, la sua altezza limitata ha effetti negativi solo sulle gestures multi-touch in quanto lo spazio termina troppo presto. Il touchpad è leggermente in bassorilievo, il che produce una chiara separazione tra di esso e gli appoggi dei polsi.
I due tasti del mouse non ci hanno convinti. In confronto alla tastiera ed al touchpad, danno un'impressione di materiale economico. Sono fatti in plastica, condividono l'area in bassorilievo del touchpad e ne l'aspetto e ne la funzionalità ci hanno soddisfatti. A peggiorare le cose, entrambi i tasti traballano. Specialmente il tasto destro non sembra essere attaccato bene. Il punto di pressione, almeno, era ok.
Schermo
Per il suo ProBook 5330m, HP punta su uno schermo 13 pollici Samsung, dotato di superficie opaca e di risoluzione 1366x768 pixels. Con esso, il piccolo schermo mostra un quantitativo insufficiente di contenuti per un lavoro serio ma è sempre possibile collegarvi un monitor esterno o un proiettore attraverso le porte VGA o HDMI.
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Distribuzione della luminosità: 77 %
Al centro con la batteria: 132 cd/m²
Contrasto: 140:1 (Nero: 1.07 cd/m²)41.28% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
58.5% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
39.72% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Le aspettative iniziali riguardo alle qualità dell'HP ProBook 5330m purtroppo non sono state mantenute anche con lo schermo. La luminosità lascia a desiderare. Una valore massimo di 150 cd/m² non è accettabile per un modello del 2011. Una luminosità media di sole 134.8 cd/m² viene battuta anche dai netbook più economici.
Anche l'uniformità della retroilluminazione è scarsa con un 77 percento. A peggiorare la situazione è una riduzione della luminosità del 22% quando si lavora a batteria, portando la misurazione centrale a sole 132 cd/m².
In alcune aree, lo schermo si vede leggermente meglio, nonostante la bassa luminosità, o forze grazie ad essa, il black value è un decente 1.07 cd/m². Il contrasto non viene tratto in salvo da questo fatto, comunque, se ne perde troppo con la ridotta luminosità, portando il contrasto a soli 140:1. La precisione dei colori dello schermo è sullo stesso livello: non si copre neanche lontanamente ne lo spazio dei colori Adobe e ne il più ristretto sRGB.
Fattore di interesse: nel ProBook 5330m testato dai nostri colleghi negli Stati Uniti, era utilizzato un pannello differente, dotato di migliore luminosità e contrasto. Apparentemente, HP sembra usare pannelli diversi in Stati diversi.
Durante l'uso all'esterno, lo schermo non crea problemi. La leggibilità soffre un po' per la bassa luminosità, ma è comunque più leggibile rispetto a schermi con superficie lucida.
Gli angoli di visualizzazione del notebook sono nella media. Non ci sono sorprese. Lo schermo resta visibile se osservato dai lati. Dall'alto al basso invece l'immagine degrada rapidamente.
Prestazioni
Il processore Intel Core i5-2520M installato è uno dei processori dual core di fascia alta più veloci dell'attuale generazione. Con un clock base di 2.5 GHz, offre prestazioni elevate, amplificate ulteriormente dalla tecnologia Turbo Boost, che è in grado di elevare la velocità di clock tra i 3.0 GHz ed i 3.2 GHz se necessario. L'aumento delle prestazioni dipende dal raffreddamento e dalla modalità di utilizzo di uno o di entrambi i core da parte delle applicazioni. Con un TDP di 35 Watt, il consumo energetico del processore è ragionevole, ma nonostante questo, Intel raccomanda questo processore per notebook con schermi dai 14 pollici in su dato che il sistema di raffreddamento deve essere di dimensioni adeguate per gestire il calore che questa CPU emette. Le prestazioni offerte sono sufficienti per le applicazioni da ufficio ma anche per il video editing oltre che per i videogiochi più recenti, a patto che la GPU sia in grado di gestirli.
L'HP ProBook 5330m non ha una GPU dedicata, ma soltanto l'integrata Intel HD 3000 GPU. L'utilizzo di una GPU integrata riduce il consumo energetico ed evita di dover utilizzare altre componenti per raffreddarla dato che bisognerà raffreddare solo un processore, non due.
Le prestazioni sono più o meno uguali alla GPU entry level Nvidia GeForce 310M dell'anno 2009. Con essa, è possibile giocare ai giochi più recenti solo a dettagli minimi. Per poter usare applicazioni o giochi più pesanti la HD 3000 non è assolutamente adatta, è progettata per applicazioni da ufficio e per la navigazione in internet ed in questo riesce perfettamente.
Per giudicare meglio le prestazioni del processore del notebook, abbiamo usato il software CineBench R10. Nel benchmark single core (64 Bit) l'HP ProBook 5330 raggiunge un punteggio di 5073.0 punti, posizionandolo in alto nella nostra classifica. L'HP ProBook 5330 si avvicina molto all'Apple MacBook Pro 15 pollici 2011-02 MC723LL/A (2720QM, HD 6750) con i suoi 5150.0 punti. Nel rendering multi core (64 Bit) che usa appunto tutti i core del processore, l'HP ProBook 5330m totalizza 10584.0 punti. Questo punteggio non è poi così alto nella lista, anche se si tratta di un buon punteggio. Confrontandolo con gli altri notebook che utilizzano il processore i5-2520M, il ProBook 5330m si trova nella parte alta. Il più veloce notebook con 2520m è il Dell Vostro 3550 (Vostro0112) (2520M, HD 6630M) con i suoi 10797.0 punti. Più lento è l'ultraleggero Sony Vaio VPC-SB1Z9EB (2520M, HD6470M) con 10128.0 punti. Le prestazioni dell'HP ProBook 5330m sono quindi assolutamente soddisfacenti. Il TurboBoost può essere usato senza problemi e le velocità variano tra i 3.2 GHz ed i 3.0 GHz.
Abbiamo utilizzato anche PCMark Vantage e PCMark 7 per giudicare le prestazioni del sistema. Nei punteggi complessivi, il ProBook 5330m ottiene 10775.0 punti, posizionandosi molto in alto nella nostra classifica. altri notebook sullo stesso livello sono lo Schenker XMG A501 (W150HRM) (2410M, GT 555M) con i suoi 10786.0 punti o l'Alienware M11x R3 (2657M, GT540M) con 10436.0 punti. Nei benchmark PCMark 7 il notebook si comporta ugualmente bene, posizionandosi nel primo terzo della classifica. L'SSD integrato è un requisito per avere prestazioni di questo livello, portatili con hard disk tradizionali si trovano molto indietro.
PCMark Vantage Result | 10775 punti | |
PCMark 7 Score | 3603 punti | |
Aiuto |
Anche se l'HP ci ha convinti molto nei precedenti benchmarks, non ci aspettiamo molto da quelli relativi alla grafica. La Intel HD 3000 GPU non è esattamente un miracolo di prestazioni. Con i suoi 3705.0 punti, si piazza nella seconda metà della classifica. In confronto agli altri notebook con GPU integrate, si comporta bene comunque. Tuttavia il Packard Bell EasyNote TS11-HR-040UK (2410M, HD Graphics 3000) è significativamente più avanti con 4607.0 punti e risulta essere il più veloce notebook ad impiegare una GPU Intel. Guardando indietro, abbiamo il Samsung 900X1B-A02 (2357M, HD 3000 GPU) con 1392.0 punti.
Altri notebook della stessa fascia sono l'HP EliteBook 8460p (2620M, HD6470M) con 3674.0 punti ed il Toshiba Satellite R850-127 (2410M, HD 6450M) con 3838.0 punti.
3DMark 03 Standard | 7796 punti | |
3DMark 05 Standard | 5713 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 3705 punti | |
3DMark Vantage P Result | 1691 punti | |
Aiuto |
Il drive SSD Samsung MZ7PA128HMCD-010H1 nel HP ProBook 5330m ha una capacità di 128 GB. In confronto agli altri notebook recenti dotati di SSD, come l'Asus U36SD, il drive SSD nel ProBook 5330m è allo stesso livello. Questo modello di SSD Samsung non sarà il più veloce in commercio, ma non gli manca assolutamente nulla. E' più veloce di qualsiasi altro drive tradizionale, con l'ulteriore vantaggio di essere completamente silenzioso.
Prestazioni nei Videogiochi
Tenuto conto che l'HP ProBook 5330m non è un notebook fatto per i videogiochi, dovremmo considerarli come una cosa in più. Nel nostro esaustivo test "Videogiochi sulle schede video dei portatili", abbiamo un numero sufficiente di dati relativi alla GPU Intel HD-3000 per avere un'idea delle sue prestazioni.
Abbiamo comunque testato il gioco di strategia in tempo reale di Blizzard: StarCraft II "Wings of Liberty", per vedere come si comporta l'HP ProBook 5330m ed abbiamo ottenuto quello che ci aspettavamo da una Intel HD-3000. Al dettaglio ed alla risoluzione più bassa, tutto girava fluidamente, ma la successiva impostazione di qualità rendeva il gioco ingiocabile.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
StarCraft 2 (2010) | 68 | 14 | 9 |
Emissioni
Rumorosità
Per la maggior parte del tempo, l'HP ProBook 5330m resta silenzioso in modo esemplare. Non essendo dotato di un hard drive convenzionale, è stata rimossa una ulteriore fonte di rumore dal subnotebook. Sotto carico leggero, il rumore resta tra 30.5–30.6 dB(A). Solo raramente si sente di più, raggiungendo 35.0 dB(A). Sotto carico, riesce a diventare abbastanza rumoroso. Questo fatto non ci sorprende, in quanto si deve pur sempre raffreddare un potente Core i5-2520M. Con 44.6–44.7 dB(A), il notebook è sicuramente rumoroso, ma nell'utilizzo quotidiano, non accadrà spesso.
Rumorosità
Idle |
| 30.5 / 30.6 / 35 dB(A) |
Sotto carico |
| 44.6 / 44.7 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperatura
Il piccolo ProBook 5330m ha il difficile compito di dover tenere al fresco uno dei recentissimi e potentissimi processori Intel dual core, il Core i5-2520M. Nella sezione dedicata alla rumorosità, abbiamo già capito che deve lavorare duro per farlo sotto carico.
In idle, non si sente nulla, le temperature massime sono solo leggermente sopra la media nella parte superiore. 28.2° C sulla parte superiore e 29.5° gradi Celsius sulla base non creano alcun problema. Gli appoggi dei polsi con 28.2° C (lato sinistro) e 25.8° C (lato destro) sono abbastanza freschi. Il touchpad raggiunge 26.2° C.
Sotto carico, le temperature salgono un po'. Mentre la parte superiore del subnotebook sale fino ad un massimo di 44.6° C, la base scalda fino a 45.9° C.
Le temperature degli appoggi dei polsi salgono adesso a 38.2° C (lato sinistro) e 30.1° C (lato destro). Il touchpad misura invece 37.4° C. Le mani poggeranno quindi su una superficie abbastanza calda ma le temperature resteranno entro questi limiti. I 45.9° C alla base del notebook sono troppi per tenerlo poggiato sulle gambe comunque. Si spera che nessuno debba farne un uso pesante lontano dalla scrivania.
Per far lavorare il sub-notebook a pieno carico, abbiamo usato Prime 95 e FurMark. La temperatura massima del processore durante i test è stata di 85° C , misurati dal software PC Wizard. Abbiamo anche notato che il ProBook 5330m non è in grado di sostenere la velocità Turbo Boost per tutto il test. Per i primi pochi minuti, la velocità è stata di 3.0 GHz, che è la massima possibile quando si utilizzano entrambi i core. Successivamente, la velocità di clock scende ed oscillando tra i 2.5 GHz (velocità base) e 2.8 GHz. L'esecuzione di 3D Mark 06 dopo questo test ha riscaldato l'hardware, il che porta ad un punteggio sensibilmente più basso pari a 3,538 punti, ciò non sembra dovuto a meccanismi di throttling ma bensì all'incapacità del sistema di raffreddamento nello svolgere adeguatamente il suo compito.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 44.6 °C / 112 F, rispetto alla media di 36.1 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 281 °C per questa classe Subnotebook.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 45.9 °C / 115 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 26.2 °C / 79 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 38.2 °C / 100.8 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-9.9 °C / -17.9 F).
Altoparlanti
L'HP ProBook 5330m è equipaggiato con un sistema audio Beats Audio. Originariamente, il brand si chiamava "Beats by Dr. Dre" e vendeva ottime casse e cuffie. Da quando la Beats ha iniziato a collaborare con HP, il sistema audio Beats è stato integrato in alcuni prodotti HP, come l'HP Envy 14 Beats Edition. Ciò serviva per aumentare la qualità dell'audio rispetto alle soluzioni orientate al costo utilizzate in precedenza. Comunque, gli ingegneri della Beats non riescono a fare magie, anche con questo sistema, gli altoparlanti sono veramente piccoli. Il suono è chiaro alle alte frequenze, le medie lo sono meno ma i bassi sono completamente assenti. Tuttavia, si nota un leggero miglioramento rispetto alla maggioranza dei sistemi audio dei notebook in commercio.
Autonomia della batteria
Anche se HP ha scelto di utilizzare una GPU integrata HD-3000, il consumo energetico è relativamente alto: 9.4 Watt – 13 Watt secondo le nostre misurazioni. Sotto carico, il consumo sale a 39.6 Watt – 53.4 Watt. Caricando solo la CPU (con Prime95, per esempio) il notebook consuma 54.6 Watt. Mettendo anche la GPU sotto carico (con FurMark) si misurano 41.9 Watt. L'alimentatore da 65W in dotazione non ha problemi nel fornire il sufficiente apporto energetico al notebook, anche con un uso estremo.
Off / Standby | 0.1 / 0.4 Watt |
Idle | 9.4 / 12 / 13 Watt |
Sotto carico |
39.6 / 53.4 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Il consumo rilevato lascia intendere che l'HP ProBook 5330m non sarà di certo un campione di autonomia. Abbiamo usato Battery Eater Pro per testare l'autonomia di questo subnotebook. Nel test Reader, il laptop resta in idle, il WIFI è spento e lo schermo è alla luminosità minima. In questa modalità, il notebook resiste per 5 ore e 43 minuti. Questo valore è un massimo teorico; valori più realistici si ottengono accendendo il WIFI e navigando in internet a luminosità media, il che porta l'autonomia a 3 ore e 50 minuti. Questo valore sarà facilmente raggiungibile durante l'uso quotidiano. A pieno carico l'autonomia si riduce fino a soli 53 minuti.
Risultati complessivi
L'HP ProBook 5330m ci ha convinti in molte aree dimostrando di essere un eccellente compagno di lavoro. Purtroppo, ci sono alcune cose che hanno rovinato le impressioni positive.
Il design e la qualità costruttiva non erano il problema - al contrario: l'HP ProBook 5330m è ottimo in queste cose. La qualità costruttiva è consistente e di livello molto alto mentre il design ha stile ed è molto bello anche grazie ai materiali utilizzati. La tastiera è un altro dei punti a favore. sensazione nella digitazione molto piacevole, resistenza agli schizzi e retroilluminazione sono dei fattori che hanno sicuramente contribuito a questo giudizio positivo. Inoltre, il subnotebook offre prestazioni elevate e numerose caratteristiche di sicurezza.
Il touchpad ed i pulsanti del mouse hanno ricevuto i primi segni negativi; il touchpad è relativamente piccolo ed i pulsanti dall'aspetto economico non sono in linea con la qualità del resto del case. Come per le interfacce; HP avrebbe potuto offrire di più: l'USB 3.0 è completamente assente, anche se ci sarebbe stato spazio su entrambi i lati.
La parte peggiore del notebook è il pessimo schermo. La luminosità è scarsa rispetto alla concorrenza. Avendo una illuminazione scarsa, non uniforme ed un basso contrasto. Forse non saranno molte le persone che utilizzeranno questo notebook da ufficio per modificare le immagini, ma uno schermo più luminoso non avrebbe certamente fatto male e sarebbe stato un fattore positivo nell'uso esterno.
Nel complesso, l'HP ProBook 5330m è un buon subnotebook. Purtroppo, HP ha perso punti. L'HP ProBook 5330m sarebbe stato decisamente migliore se solo HP avesse utilizzato uno schermo qualitativamente superiore. Tuttavia, i prerequisiti fondamentali ci sono tutti.