Recensione del Notebook HP EliteBook 8560w-LG660EA
Le workstations mobili sono indirizzate ad una specifica tipologia di clientela. Questi utenti non utilizzano il notebook specificamente per Internet, musica o i videogiochi, ma lavorano tutti i giorni utilizzando programmi professionali dalle elevate richieste hardware. I requisiti sono proporzionalmente elevati: oltre alle prestazioni, il notebook ideale per questi utenti deve avere degli ottimi dispositivi di input, un ottimo schermo e tutto il resto.
HP prova ad accontentare questa cerchia di utenti con il suo EliteBook 8560w. Abbiamo verificato se questa workstation appartiene al gruppo dei dispositivi top insieme all'LG660EA. Il potenziale acquirente otterrà un potente processore dual core Intel (Core i5-2540M) ed una potente GPU professionale prodotta da AMD (FirePro M5950) per circa €1450 (Al pubblico: €1650). Quattro GB di RAM DDR3 ed un HDD da 500 GB HDD non sono niente di speciale al confronto. Lo schermo è molto più interessante: si tratta di un 15 pollici opaco dalla risoluzione generosa di ben 1920x1080 pixels. Vale i soldi richiesti?
L'esemplare in test fa parte delle alternative dal costo più ridotto. Oltre questa, ci sono versioni con processore quad core, 8 BG di RAM e scheda video Nvidia Quadro 2000M ma il prezzo supera i €2000.
Case
Di primo acchito, il case da 15 pollici sembra un po' grosso. Con un'altezza di quattro centimetri ed un peso di 3.3 chilogrammi (per confronto W520: 2.7kg, M4600: 3.16 kg), la workstation non è ne leggera e ne sottile - piuttosto il contrario. La costruzione e lo spessore ha comunque i suoi vantaggi: l'EliteBook ha infatti una eccellente stabilità. La base in particolare sorprende in quanto sia la parte superiore che quella inferiore non si piegano neanche sotto pressioni elevate.
Il dispositivo business è anche bello. HP usa un elegante mix di plastiche di alta qualità nelle tonalità grigio-argentate unite a superfici metalliche (cover e tastiera sono fatte in alluminio) Il design è semplice e senza tempo, anche se la forma un po' angolata potrebbe non piacere a tutti. Le cerniere ci hanno convinti. Dopo aver premuto il pulsante di apertura (che sblocca i ganci della cover), il notebook può essere aperto facilmente con una sola mano. La base non si alza di un millimetro; lo schermo resta in posizione anche se sottoposto a vibrazioni.
Dando uno sguardo più da vicino, troviamo qualche piccolo difetto. Forse si tratta di un caso isolato che affligge solo l'esemplare in test, ma la costruzione non è perfetta (angoli della tastiera che protrudono, spazi tra gli incastri irregolari). Inoltre, alcuni utenti potrebbero non gradire la presenza dei tre gommini che HP ha posizionato sotto la tastiera. Tutto sommato la tastiera da una buona impressione di se.
Connettività
Interfacce
Fatta eccezione per la (abbastanza inusuale in ambito professionale) HDMI, sono disponibili tutte le interfacce più importanti. Oltre alle due uscite video (VGA e display port), due jack audio (cuffie e microfono) e cinque porte USB (2 delle quali sono USB 3.0), la workstation ospita anche un card reader, uno slot ExpressCard ed una eSATA, oltre ad una porta FireWire. Oltre questo, troviamo la possibilità di connessione ad una docking station e ad una batteria secondaria sotto la base (disponibili come accessori).
La distribuzione delle interfacce è certamente una questione di gusti - secondo l'opinione dell'autore, le porte laterali sono state posizionate troppo sul davanti. Gli utenti che connetteranno molti dispositivi esterni dovranno fare i conti con il groviglio dei cavi utilizzando un mouse. In questo caso, l'uso di una docking station è consigliato.
Comunicazione
Oltre alla connessione Gigabit LAN via RJ-45, è consentita la connessione ad Internet mediante la WLAN b/g/n (Intel Advanced N 6205) o la Bluetooth 3.0. Alcuni utenti gradiranno anche la presenza della porta RJ-11 (modem 56kbps).
Sicurezza
La sicurezza è un fattore chiave per l'EliteBook 8560w. Troviamo infatti diversi software e soluzioni hardware per proteggere il 15 pollici dall'accesso di terze parti. Tra le altre cose, abbiamo un lettore di impronte digitali, il Kensington Lock, un lettore di smart card, il chip TPM ed una webcam HD con riconoscimento facciale.
Software
L'EliteBook è dotato di una gran quantità di software. Ci siamo limitati a visionare l'"HP Power Assistant" ed l'"HP ProtectTools Security Manager" in questo articolo. Mentre il primo si occupa della gestione dei consumi, con il secondo si possono gestire diverse funzionalità di sicurezza (criptaggio dati dell'HDD, passwords, biometrica, ecc).
Comunque, HP tende a strafare come al solito: il notebook è pieno di programmi che si avviano con il sistema operativo ed il sistema prende velocità dopo qualche minuto. Si consiglia un'installazione più leggera oppure l'uso di una memoria di massa più veloce (parola chiave: SSD).
Dotazioni
Non c'è ragione per lamentarsi delle dotazioni. Oltre alle cose ovvie, come l'alimentatore (120 watts) e la batteria (8 celle con 75 Wh), l'acquirente troverà diverse brochures informative, un DVD con i driver ed un DVD di ripristino per il ripristino del sistema operativo (Windows 7 Professional 64 bit).
Garanzia
Encomiabile: HP garantisce per 3 anni il notebook. In alcuni Stati c'è anche il servizio di ritiro in caso di danno. Naturalmente, HP offre aggiornamenti alla garanzia con i suoi "eCare Packs", per esempio il servizio onsite per il giorno lavorativo successivo alla segnalazione costa circa €130.
Dispositivi di input
Tastiera
I dispositivi di input sono adatti ad un apparecchio business. Il design chiclet della tastiera (con tasti separati) ha un layout perfetto ed un feeling nella digitazione ben definito (dal suono adeguato). Questi fattori, uniti alla buona dimensione dei tasti (15 x 15 millimetri) risultano in una elevata attitudine al lavoro.
Dobbiamo criticare solo i piccoli tasti direzionali ed il tasto invio stretto. Il tastierino numerico dedicato ed i quattro tasti speciali (WLAN, volume, browser e calcolatrice) compensano queste lacune.
Touchpad
Il produttore ha fatto un buon lavoro anche con il touchpad. Esso si dimostra ben concepito grazie alle dimensioni generose (110x50 millimetri) ed alla superficie abbastanza liscia - nonostante il contorno in gomma. La leggera depressione, le barre di scorrimento attivabili e disattivabili oltre al supporto multi-touch (varie gestures) sono certamente dei punti a favore. C'è comunque dello spazio per migliorare riguardo la precisione: il touchpad a volte risponde con qualche esitazione. Contestualmente, i tre tasti del mouse convincono per il loro piacevole feeling nella pressione.
Quando lo si desidera, può essere disattivato completamente. Troviamo un "PointStick" arancione nel centro della tastiera, il quale può essere utilizzato in sostituzione del touchpad con i suoi tre tasti aggiuntivi. Ovviamente, con un mouse esterno l'input è certamente migliore.
Schermo
Occorre porre attenzione allo schermo in quanto se ne trovano tre differenti versioni a seconda del modello. I dispositivi più economici hanno uno schermo HD+ con una risoluzione di 1600x900 pixels. I modelli top possono contare invece sulla fedeltà dei colori (DreamColor) e sulla stabilità degli angoli di visualizzazione (UWVA) dello schermo Full HD. L'EliteBook 8560w-LG660EA che abbiamo recensito ha anch'esso uno schermo con una risoluzione di 1920x1080 pixels, ma senza tecnologia DreamColor. Tutti i modello hanno una superficie opaca, retroilluminazione LED ed un formato 16:9.
|
Distribuzione della luminosità: 89 %
Al centro con la batteria: 198 cd/m²
Contrasto: 536:1 (Nero: 0.47 cd/m²)60.3% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
86.5% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
58.2% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gli utenti professionali vorranno naturalmente una qualità dell'immagine superiore. HP lo sa: lo schermo LG Philips (LP156WF1-TLF3) soddisferà la maggior parte degli acquirenti.
La luminosità è più che buona essendo di circa 236 cd/m2. Il black value è anch'esso soddisfacente: 0.47 cd/m2 e non fa apparire grigie cose che dovrebbero essere nere. Un contrasto superiore alla media di 536:1 fa parte delle caratteristiche dello schermo. I colori sono relativamente forti e lo spettro sRGB è quasi completamente coperto. Per contro, non abbastanza da coprire lo spettro Adobe RGB (vedi screenshot).
La superficie opaca e la buona luminosità permettono un uso esterno confortevole. In contrasto alla concorrenza con schermo lucido, i riflessi costituiranno difficilmente un problema e quindi gli occhi si affaticheranno meno. HP si è ricordata di installare anche un sensore di illuminazione ambientale, il quale adatta la luminosità dello schermo con il tocco di un bottone.
Gli angoli di visualizzazione sono migliori rispetto alla maggioranza dei notebook. Anche le più grandi deviazioni sui lati e in alto non portano a variazioni nell'immagine. C'è qualche spazio per migliorare nella prospettiva obliqua.
Prestazioni
Processore: Intel Core i5-2540M
L'EliteBook 8560w è equipaggiato con uno degli ultimi processori Sandy Bridge prodotti da Intel. Mentre alcuni modelli hanno un processore quad-core, il LG660EA qui recensito ha un dual core. Non per questo il notebook pecca in termini di potenza: il Core i5-2540M fa parte dei più potenti processori mobili.
Il processore, prodotto con litografia a 32 nm offre 624 milioni di transistors ed ha 3 MB di cache L3. In confronto: il quad-core di Intel contiene 995 milioni di transistors ed una cache L3 di più di otto MB. Il clock base di 2.6 GHz ed il clock massimo di 3.3 GHz (grazie all'overclock automatico via Turbo Boost) sono fattori impressionanti.
Inoltre, la tecnologia Hyper Threading simula due core virtuali nel sistema. Così, si hanno quattro threads paralleli con due core fisici. Comunque, non tutti i programmi potranno beneficiare di questo fatto. Gli sviluppatori devono ottimizzare i loro software in modo da permetterlo. Altri punti a favore sono il supporto alla VT-x, rispettivamente VT-d (virtualizzazione hardware) ed alla tecnologia Intel vPro la quale offre funzioni di gestione della sicurezza.
Rispetto alle prestazioni offerte ed alle numerose funzioni, un TDP di 35 watts (Core i7: max. 55 watts) è accettabile. Dato che l'HP ha omesso la funzione di commutazione delle GPU, la scheda grafica integrata, HD Graphics 3000, resta disattivata. Fattore negativo per l'autonomia.
Turbo Boost
Parliamo brevemente dell'overclock automatico. Mentre il Core i5-2540M ha una velocità di clock di 3.2 - 3.3 GHz quando uno dei core è sottoposto a sollecitazioni (secondo l'Intel Monitor), si ha una media di 3.1 GHz quando sono tutti caricati. La CPU ha funzionato ad almeno 2.9 GHz anche negli stress test più esosi (Furmark & Prime).
Prestazioni della CPU
Il Core i5-2540M mostra le sue capacità anche in Cinebench R10 oltre agli altri benchmarks. Le prestazioni nel rendering single core sono sicuramente degne di rispetto: con 5174 punti, il processore si posiziona almeno il 6% sopra al quad core entry level i7-2670QM (~4900 punti). Quando più core vengono sollecitati, il Core i5 2540M resta dietro sensibilmente: 11242 contro 18000 parlano chiaro (rendering multi core).
Il dual core è ovviamente dietro al quad core anche in Cinebench R11.5. Il quad core esegue i calcoli approssimativamente il 70% più velocemente (2.93 vs. 5.1 punti). Ergo: Se il notebook deve durare il più possibile e/o l'uso è pesantemente multi-threading, un modello con un processore quad core Core i7 va sicuramente preferito.
Scheda grafica: AMD FirePro M5950
HP installa l'Nvidia Quadro 1000M, la 2000M, o l'AMD FirePro M5950. Non ci sono alternative classiche per gli utenti comuni, solo alternative adatte all'uso professionale.
La FirePro M5950 è una scheda grafica DirectX 11 di fascia medio-alta e le sue specifiche sono molto simili a quelle della Radeon HD 6770M: 716 milioni di transistors, 480 Unified Shaders e 1024 MB di memoria video GDDR5 (interfaccia a 128 bit) sono solo alcune delle sue caratteristiche. Le velocità di clock sono di 725 MHz (core) e 900 MHz (memorie).
I video in HD vengono accelerati attraverso un decoder UVD 3 e la scheda video pu trasmettere un segnale surround mediante la HDMI. La FirePro M5950 è realizzata con processo produttivo a 40 nm. Dato che HP non ha rilasciato un driver aggiornato al tempo della recensione, abbiamo utilizzato il driver installato, versione 8.821.1.7000 che è vecchio di qualche mese. Ad ogni modo, la scheda video può visualizzare immagini fino a cinque monitor contemporaneamente se si utilizza la docking station (Eyefinity).
Prestazioni della GPU
La FirePro M5950 si comporta bene in SPECviewperf 11 (che sottopone a test diversi programmi CAD). Tuttavia, la scheda grafica AMD non raggiunge le prestazioni della Nvidia Quadro 2000M (vantaggio del 21%), la Quadro 1000M è sorpassata dell'11%. In pratica, la FirePro M5950 sembra un cappello vecchio se messa a confronto con costosissimi modelli di fascia alta, Quadro 4000M (+51%) e Quadro 5010M (+63%).
HP EliteBook 8560w-LG660EA FirePro M5950, 2540M, Hitachi Travelstar 7K500 HTS725050A9A364 | Fujitsu Celsius H710 WXP11DE Quadro 1000M, 2820QM, Toshiba THNSFC256GBSJ | Lenovo ThinkPad W520 Quadro 2000M, 2820QM, Seagate Momentus 7200.4 ST9500420AS | Dell Precision M6600 Quadro 4000M, 2920XM, Samsung SSD 810 Series | |
---|---|---|---|---|
SPECviewperf 11 | -11% | 21% | 51% | |
1920x1080 Siemens NX | 19.59 | 13.3 -32% | 19.28 -2% | 26.38 35% |
1920x1080 Tcvis | 16.54 | 16.17 -2% | 22.13 34% | 29.22 77% |
1920x1080 SolidWorks | 38.92 | 25 -36% | 32.8 -16% | 39.13 1% |
1920x1080 Pro/ENGINEER | 4.67 | 8.32 78% | 9.45 102% | 10.59 127% |
1920x1080 Maya | 49.28 | 33.48 -32% | 45.28 -8% | 51.4 4% |
1920x1080 Lightwave | 48.56 | 35.99 -26% | 40.8 -16% | 42.12 -13% |
1920x1080 Ensight | 15.45 | 11.19 -28% | 17.84 15% | 24.89 61% |
1920x1080 Catia | 16.84 | 15.04 -11% | 27.08 61% | 36.53 117% |
Le prestazioni DirectX 11 sono approssimativamente in linea con quelle della Radeon HD 6770M: 1350 punti in 3DMark 11 (1280x720, Impostazioni ad elevate prestazioni, punteggio GPU) e 18.1 fps nel benchmark Unigine Heaven 2.1 (1280x1024, alto, tessellation su default) sono risultati sopra la media. Le schede grafiche di fascia media, come la GeForce GT 540M, raggiungono circa 900 punti, e rispettivamente 14 fps.
3DMark 03 Standard | 31792 punti | |
3DMark 05 Standard | 19971 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 10592 punti | |
3DMark Vantage P Result | 6257 punti | |
3DMark 11 Performance | 1500 punti | |
Aiuto |
Prestazioni HDD
Nel modello in test troviamo installato un HDD da 2.5 pollici prodotto da Hitachi. L'HTS725050A9A ha una capacità di 500 GB ed offre buone prestazioni grazie ai 7200 rpm. 93 MB/s nella lettura sequenziale e 92 MB/s nella scrittura sequenziale non sono valori ottenibili con la maggioranza degli HDD (CrystalDiskMark). La velocità di accesso di 16.8 ms è anche essa impressionante (HDTune).
Oltre ciò, è consigliabile l'upgrade ad un solid state drive se possibile. Essi sono in grado di velocizzare sensibilmente le operazioni in Windows; i tempi di caricamento, le installazioni ed il trasferimento ne beneficeranno come i tempi di avvio. Anche il multitasking tende a sforzare l'HDD.
Prestazioni di sistema
Il venerabile PCMark Vantage conferma le ottime prestazioni del dispositivo 15 pollici. 7768 punti sono tipici per apparecchi di fascia medio alta. Comunque, con un SSD si avrebbe potuto ottenere un punteggio decisamente superiore, come accade con il Fujitsu Celsius H710: Nonostante la scheda video meno potente (Quadro 1000M), il notebook business ottiene più del doppio: 16268 punti.
PCMark Vantage Result | 7768 punti | |
PCMark 7 Score | 2199 punti | |
Aiuto |
Prestazioni nei Videogiochi
Anche se la FirePro M5950 è progettata per il campo professionale, questa scheda video è ottima per i videogiochi. I giochi più vecchi o meno intensi, come Fifa 12, StarCraft 2 o Call of Duty: Black Ops possono essere gustati fluidamente alla risoluzione nativa di 1920x1080 pixels a dettagli elevati e con antialiasing. Al contrario, i titoli più recenti, come Battlefield 3, Anno 2070 o Skyrim possono girare fluidamente solo a risoluzione più bassa e con dettagli ridotti.
Suggerimento: 1600x900 pixels sembra essere un buon compromesso tra qualità dell'immagine e consumo delle risorse. Errori grafici o cali delle prestazioni inusuali non si sono mai verificati in nessuno dei dodici giochi testati. Le prestazioni corrispondono grosso modo a quelle della Radeon HD 6770M con un leggero vantaggio a favore della FirePro M5950. In contrasto a SPECviewperf 11, la Quadro 2000M non domina in questi test.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Metro 2033 (2010) | 45.7 | 24.2 | 8.7 | |
StarCraft 2 (2010) | 67.4 | 47.2 | 29.7 | |
Mafia 2 (2010) | 55.3 | 46.8 | 28.9 | |
Call of Duty: Black Ops (2010) | 75.7 | 63.2 | 43.8 | |
Crysis 2 (2011) | 64.9 | 48.3 | 16 | |
Dirt 3 (2011) | 82.4 | 56.1 | 18.2 | |
Deus Ex Human Revolution (2011) | 48.4 | 21.6 | ||
F1 2011 (2011) | 65 | 55 | 20 | |
Fifa 12 (2011) | 167 | 104.2 | 64.3 | |
Battlefield 3 (2011) | 29.5 | 23.1 | ||
The Elder Scrolls V: Skyrim (2011) | 43.5 | 30.9 | 16 | |
Anno 2070 (2011) | 45.1 | 29.2 | 15 |
Prestazioni a batteria
Le prestazioni non risentono molto dell'uso a batteria. Come si potrà notare dai grafici, la scheda video è solo marginalmente più lenta a batteria. Il processore ne è più affetto, il risultato in Cinebench R10 è più basso di circa il 20%.
Benchmark | Alimentazione da rete elettrica | A Batteria | Deviazione |
Cinebench R10 Single CPU | 5174 | 4095 | -21 % |
Cinebench R10 Multi CPU | 11242 | 8909 | -21 % |
Cinebench R10 OpenGL | 8833 | 7703 | -13 % |
Cinebench R11.5 OpenGL | 50.10 | 47.64 | -5 % |
Cinebench R11.5 CPU | 2.93 | 2.5 | -15 % |
3DMark 11 Total | 1500 | 1482 | -1 % |
Unigine Heaven 2.1 | 18.1 | 17.9 | -1 % |
Emissioni
Rumorosità
L'elevata rumorosità è uno dei pochi difetti di questo EliteBook 8560w. Durante l'elaborazione 3D, la ventola del case gira ad un livello udibile che viene coperto solo negli ambienti più rumorosi (dove ci sia uno stereo, una televisione, ecc). A peggiorare le cose, la ventola emette un fastidioso fischio occasionalmente se sottoposto a carichi elevati. Il laptop diventa davvero fastidioso nella irrealistica situazione di pieno carico. Abbiamo misurato circa 50 dB (A) alla distanza di 15 centimetri.
Naturalmente, il notebook si comporta meglio in idle, anche se la ventola non cessa mai di girare completamente. Il livello di rumore è costante, a parte qualche raro aumento della velocità. Quando non si accede ai dati, anche il rumore del drive DVD è accettabile. La maggioranza degli acquirenti troveranno la rumorosità accettabile.
Rumorosità
Idle |
| 33.3 / 33.3 / 38.8 dB(A) |
HDD |
| 33.7 dB(A) |
DVD |
| 35.2 / dB(A) |
Sotto carico |
| 38.9 / 48.7 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL-320 (15 cm di distanza) |
Temperatura
Le temperature del case non sono un problema. La base resta fresca in idle - circa 30°C. Come al solito, la regione della ventola scalda di più in particolare durante l'uso delle applicazioni 3D; abbiamo misurato un massimo di 37°C sulla parte superiore ed un massimo di 44°C sulla base. Grande: gli appoggi dei polsi non si scaldano neanche sotto carico pesante.
Abbiamo utilizzato Furmark e Prima per registrare il calore prodotto dai componenti. Mentre la GPU scalda fino a 70°C, la CPU talvolta supera il punto critico di 100°C secondo HWMonitor. Comunque, non si nota alcun rallentamento (throttling). Le prestazioni sono state sempre perfette (la componentistica è molto più fresca durante l'uso normale)
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 36.8 °C / 98 F, rispetto alla media di 38.2 °C / 101 F, che varia da 22.2 a 69.8 °C per questa classe Workstation.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 43.5 °C / 110 F, rispetto alla media di 41.2 °C / 106 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 28.6 °C / 83 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32 °C / 90 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 27.4 °C / 81.3 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.9 °C / 82.2 F (+0.5 °C / 0.9 F).
Altoparlanti
Entrambi gli altoparlanti, nascosti nel frontale del case, emettono un suono discreto - almeno se si attiva la tecnologia SRS. Il suono perde volume e diventa sensibilmente ovattato senza questo miglioramento (si veda l'immagine). Gli altoparlanti possono essere alzati sorprendentemente, ma tendono a gracchiare proporzionalmente al volume. Ad ogni modo, la qualità audio non è male, cuffie o casse esterne andrebbero usate se possibile. Notebook con buoni altoparlanti sono una cosa molto rara.
Autonomia
L'assenza di commutazione tra schede video si nota specialmente in idle: con un consumo di 18-24 watts, l'HP EliteBook usa più del doppio dell'energia del Lenovo ThinkPad W520 equipaggiato con la tecnologia Optimus di Nvidia (8-17 watts). Le cose cambiano completamente sotto carico: invece di 150 watt (ThinkPad), l'EliteBook consuma un massimo di 105 watts. Nota: Il ThinkPad W520 utilizzato per il confronto ha una CPU quad core.
Off / Standby | 0.1 / 0.5 Watt |
Idle | 18.1 / 22.8 / 24 Watt |
Sotto carico |
68.7 / 104.6 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC-940 |
Come già rimarcato, l'autonomia non è niente di speciale. Il notebook si spegne dopo solo un'ora se sottoposto a pieno carico. Un po' di più per la riproduzione di un film: il nostro DVD di prova ha girato per circa 1.75 ore (massima luminosità). Abbiamo potuto navigare in internet per 2.75 ore (luminosità media). Più di tre ore possono essere raggiunte alla luminosità minima. Altre workstations offrono una maggiore mobilità (vedi Dell Precision M4600).
Risultati complessivi
I pregi dell'EliteBook 8560w-LG660EA sono predominanti. La combinazione tra processore dual core Intel e scheda video professionale AMD velocizza perfettamente le applicazioni. La FirePro M5950 è impressionante anche nei programmi CAD. Come dimostrano i nostri benchmarks, il laptop da 15 pollici è adatto agli ultimi giochi.
Oltre questo, abbiamo un case robusto e dalla buona connettività che offre ottimi dispositivi di input ed uno schermo di fascia alta. (Utenti con ambizioni di editing di immagini o video dovrebbero puntare a modelli con tecnologia DreamColor). La sicurezza è un fattore importante. HP ha installato un certo numero di soluzioni hardware e software. Piccoli dettagli, come la lunga garanzia (tre anni) e la presenza del DVD di ripristino sono punti a favore.
Nonostante questo, l'EliteBook 8560w non raggiunge la valutazione di "Molto Buono". Oltre al suo peso elevato (circa 3.3 chilogrammi), dobbiamo criticare la ridotta autonomia e la rumorosità - il notebook non è esattamente silenzioso. L'autonomia avrebbe beneficiato della presenza della funzione di commutazione della scheda video. HP dovrebbe lavorare anche sul raffreddamento: il Core i5-2540M ha raggiunto i 100°C nello stress test.
Nel complesso, ci sentiamo di dare comunque all'EliteBook 8560w una raccomandazione all'acquisto. HP ha fatto sforzi evidenti in ogni campo. Le alternative a 15 pollici sono ad esempio il Fujitsu Celsius H710, il Lenovo ThinkPad W520 o il Dell Precision M4600.