Recensione del Notebook Asus G73SW
Asus ha lanciato il G73 solo pochi mesi fa come successore ambizioso del G71 e del G72, buoni ma non eccezionali notebook adatti ai videogiochi usciti nello scorso paio d'anni. In confronto ad essi, il G73 è indubbiamente superiori in termini di costruzione del case, così come per le temperature relativamente basse e per le basse emissioni in termini di rumore prodotto. Asus ha prodotto due diverse versioni G73JH (Radeon HD 5870) ed il G73JW (GeForce GTX 460M).
Il G73SW è la versione dal rilascio più recente che è arrivata nelle mani del nostro team di redazione. La scheda grafica è rimasta la stessa ma il processore è un nuovissimo e velocissimo Sandy Bridge. In Germania, al momento, si trova solo una variante del G73SW: la G73SW-TZ083V, la quale è dotata di un processore Core i7-2630QM, 8 GB di DDR3 RAM, due hard disk ibridi dalla capacità di 500 GB ognuno, un masterizzatore DVD Blu-Ray. Il costo: circa € 1800.
NB: A causa dei problemi che affliggono il chipset Sandy Bridge, notebook come questo potrebbero essere soggetti a ritardi nelle consegne, maggiori informazioni riguardo questo argomento possono essere reperite a questo link.
Dato che abbiamo recensito il G73 tre volte e che il case non è cambiato, passeremo direttamente a descrivere lo schermo. Per i dettagli riguardanti il case, la connettività ed i dispositivi di input, rimandiamo alla recensione originaria.
Lo schermo da 17.3 pollici del G73SW ha una diagonale di 43.94 cm ed un aspetto16:9. La risoluzione - ce l'aspettavamo - è di 1920 x 1080. Grazie alla risoluzione Full HD, il masterizzatore Blu-Ray integrato può essere sfruttato al massimo delle sue potenzialità. Inoltre, ovviamente, ci sarà abbastanza spazio per contenere più finestre contemporaneamente.
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Distribuzione della luminosità: 90 %
Al centro con la batteria: 214 cd/m²
Contrasto: 738:1 (Nero: 0.29 cd/m²)54% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
75.5% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
52.2% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Come per l'ultima versione da noi recensita, il G73SW è dotato di uno schermo di alta qualità Hannstar HSD173PUW1. Il basso black level di 0.29 cd/m² è particolarmente impressionante. Ciò significa che le aree scure sullo schermo appaiono di un nero profondo più che come toni di grigio scuro come si nota nella maggior parte della concorrenza (con black levels generalmente sopra 1.0 cd/m²).
La luminosità media di 213.4 cd/m² non è eccezionale, ma i giochi ed i film sono abbastanza luminosi. Un contrasto molto buono di 738:1 è naturale risultante di questi valori. Si notano differenziazioni molto sottili nell'immagine, con colori molto brillanti e realistici. In sintesi: utilizzare questo schermo è un piacere, non c'è davvero bisogno di utilizzare un monitor esterno al suo posto con il G73SW.
Il G73SW è meno adatto all'uso esterno. Questo perchè Asus ha optato per uno schermo lucido e quindi l'utente potrebbe essere distratto frequentemente dai riflessi. Anche negli ambienti chiuso, bisogna posizionarsi bene per evitarli. Rendere la luce della stanza più bassa può aiutare.
Gli angoli di visualizzazione dello schermo sono buoni. Orizzontalmente l'immagine cambia appena anche ad angoli molto ampi. Verticalmente, specialmente dal basso, le distorsioni dell'immagine si hanno prima, ma in confronto ai concorrenti il G73SW si comporta molto meglio.
Prestazioni
Processore: Intel Core i7-2630QM
I potentissimi processori Core i7 sono quasi una scelta obbligata ormai per i videogiocatori più esigenti. Intel ha esteso la sua leadership di mercato con la nuova generazione Sandy Bridge. Come dimostra il test, i vecchi modelli Clarksfield (per esempio Core i7-740QM) vengono superati significativamente. Asus è uno dei primi produttori ad immettere sul mercato notebook dotati da questi nuovissimi processori Sandy Bridge.
All'interno del G73SW-TZ083V abbiamo un potente quad-core Core i7-2630QM, prodotto con il moderno fattore produttivo a 32 nm. Grazie alla funzione Turbo Boost la velocità può essere incrementata - a seconda dell'utilizzo della CPU e della temperatura - dai 2.0 GHz canonici fino a ben 2.9 GHz. Molte applicazioni beneficiano anche della tecnologia Hyperthreading: simulando quattro core addizionali, il Core i7-2630QM può gestire fino a otto thread contemporaneamente. Altre funzionalità del processore includono 995 milioni di transistors, 6 MB di cache L3 ed un chip grafico integrato chiamato HD Graphics 3000. Il consumo energetico (45 W TDP) è rispettabile viste le prestazioni dello stesso.
Prestazioni della CPU
Le prestazioni dell'i7-2630QM sono ottime senza alcun dubbio. Nel test di rendering single-core di Cinebench R10 (64 Bit), il processore quad-core ha ottenuto un altissimo punteggio di 4507, ben il 14% più alto di quello del Core i7-720QM (3952 punti) installato nell'Asus G73JH-TZ014V. Le differenze si fanno notare ancora di più nei test multicore (64 Bit), nei quali il Core i7-2630QM si distacca di ben il 67% con 16983 punti contro 10148. Ma non è tutto: nell'ultimo Cinebench R11.5 (64 Bit) si nota un vantaggio formidabile pari al 72% (5.03 punti contro 2.92).
PCMark Vantage Result | 7847 punti | |
Aiuto |
Scheda grafica: Nvidia GeForce GTX 460M
Per non rimanere indietro rispetto al processore, Asus non poteva non scegliere una scheda grafica di fascia alta da affiancare al Core i7-2630QM. La GeForce GTX 460M è basata sulla moderna architettura Fermi (chip GF106) ed è prodotta con processo produttivo 40 nm. Le velocità sono di tutto rispetto, 675 MHz (core), 625 MHz (memorie) e 1350 MHz (shader) come da specifiche Nvidia. Comunque, la GeForce GTX 460M è ben distante rispetto al top di gamma, la GeForce GTX 485M, avendo 'solo' 192 shaders invece che 352.
Ad ogni modo, la scheda grafica non soffre di colli di bottiglia dovuti alle memorie, con i suoi 1.5 GB di memoria video GDDR5 aventi una connessione a 192 bit. La GeForce GTX 460M è dotata inoltre di altre caratteristiche: oltre al supporto DirectX 11 ed alla accelerazione della GPU dei video e della fisica (PureVideo HD e PhysX), la GeForce GTX 460M supporta - almeno in teoria - le immagini 3D stereoscopiche (3D Vision, il quale richiede uno starter pack ed un monitor da 120 Hz). Purtroppo Asus ha scelto di non fare uso di Optimus, il sistema che permette di cambiare dinamicamente la scheda grafica utilizzata tra quella dedicata e quella integrata in modo da ridurre i consumi.
Prestazioni della GPU
L'Asus G73SW si comporta bene nei benchmarks dedicati alla scheda grafica. Nella parte GPU di 3DMark Vantage (DirectX 10) la GeForce GTX 460M ottiene 6677 punti, posizionandosi più o meno dietro del 10% dietro alla Radeon HD 5870, la quale ottiene 7382 punti nell'Asus G73JH-TZ014V per esempio. La GeForce GTX 460M inoltre resta dietro anche rispetto alla GeForce GTX 470M, l'ultimo mostro di Nvidia che risulta del 32% più veloce, ottenendo 8787 punti nel DevilTech Fragbook DTX. Comunque, nel benchmark Unigine Heaven 2.1 (1280 x 1024, DirectX 11, alti dettagli, tessellation normale) il vantaggio si riduce di un po', con la GeForce GTX 470M migliore del 25% (con 29.6 fps contro 23.6 fps).
3DMark 03 Standard | 35898 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 13932 punti | |
3DMark Vantage P Result | 7899 punti | |
3DMark 11 Performance | 1812 punti | |
Aiuto |
Hard drive
La configurazione relativa agli hard drive può essere considerata 'generosa'. Abbiamo infatti due SSH (Solid State Hybrid) da 500GB ognuno. Gli hard drives ibridi rappresentano un tentativo di combinare i vantaggi dei tradizionali hard disk (alta capacità) con quelli dei moderni SSD (alta velocità), unendo la memoria convenzionale con una piccola memoria Flash.
Le prestazioni del Seagate Momentus XT ST95005620AS (7,200 rpm) parlano da sole; il transfer rate di 82.3 MB/s è sopra la media, così come i valori di lettura sequenziale (94.96 MB/s) e scrittura sequenziale (98.26 MB/s). Per ottenere prestazioni ancora maggiori, Asus avrebbe dovuto configurarli in RAID-0.
Risultati complessivi: Prestazioni
Le prestazioni dell'Asus G73SW sono impressionanti su ogni fronte. Il processore Intel Sandy Bridge è così veloce che il sistema non crea attese tra l'una e l'altra applicazione di una certa pesantezza. Gli 8 GB di RAM DDR3 e la capacità totale degli hard disk di 1000 GB vanno a rendere il notebook a prova di futuro, dando anche una gran quantità di spazio per film, canzoni, dati e quant'altro. La GeForce GTX 460M è un potente compagno del processore, anche se, negli anni a venire, la scheda video potrebbe risultare l'unico fattore limitante. Asus avrebbe potuto usare una GeForce GTX 470M per un notebook dal prezzo di circa € 1800.
Abbiamo testato le prestazioni nei giochi dell'Asus G73SW usando un discreto numero di giochi recenti. Abbiamo messo a confronto la GeForce GTX 460M con la sua cugina maggiore, la GeForce GTX 470M. Abbiamo usato il DevilTech Fragbook DTX come termine di paragone in quanto costa più o meno la stessa cifra ed è dotato di Core i7-2630QM, 8 GB di RAM DDR3, 750 GB HDD (maggiori dettagli nella recensione). I benchmarks che seguono sono stati eseguiti alla risoluzione nativa Full HD di 1920 x 1080.
Call of Duty: Black Ops
L'ultimo spin-off della serie Call of Duty è scattoso su molti sistemi. L'Asus G73SW purtroppo non è un'eccezione. A dettagli molto alti, 4 x AA (anti-aliasing) ed 8 x AF (anisotropic filtering) si ha un buon frame rate di 55.7 fps, ma il gioco sembra bloccarsi ogni secondo. Gli sviluppatori Treyarch dovrebbero rilasciare delle patch al più presto. In generale il processore sembra avere una grande influenza sul frame rate in Black Ops; la GeForce GTX 460M ottiene solo 47.2 fps con un Core i7-740QM (MSI GT663R) o 47.8 fps (Medion Erazer X6811). La GeForce GTX 470M è più veloce di circa il 15%, raggiungendo i 64.1 fps nel DevilTech Fragbook DTX.
Call of Duty: Black Ops | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | extra, 4xAA, 8xAF | 55.7 fps |
Mafia 2
2K Czech, lo sviluppatore di questa alternativa a GTA, ha dato maggiore importanza alla storia, alla profondità dei personaggi più che all'atmosfera dal livello di dettaglio elevato. L'Asus G73SW è in grado di riprodurre fluidamente il benchmark integrato con dettagli alti ed AF 16 x, ottenendo 34.7 fps, valore perfettamente sufficiente per una fluida esperienza di gioco. Comunque, la GeForce GTX 470M se la riderebbe davanti a questo risultato, riuscendo a produrre 46.1 fps, un miglioramento del 33%.
Mafia 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | high, 0xAA, 16xAF | 34.7 fps |
Starcraft 2
Lo strategico in tempo reale di Blizzard è estremamente popolare sia per il multiplayer che per l'avventura in singleplayer. Non comporta grosse difficoltà per la GeForce GTX 460M. Durante l'introduzione 'For the Swarm' abbiamo misurato un valore rispettabile di 31.5 fps a dettagli molto alti. La GeForce 470M è ancora una volta superiore di circa il 30% con il suoi 41.1 fps a parità di impostazioni.
StarCraft 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | ultra | 31.5 fps |
Metro 2033
Lo sparatutto in prima persona è l'unico gioco, oltre a Crysis che può mettere in difficoltà l'Asus G73SW. A dettagli molto alti, AAA (analytical anti-aliasing), 4 x AF e modalità DirectX 11 è davvero troppo per il notebook. Riesce infatti a mandare a schermo solo 9.4 fps, molto lontano dall'essere giocabile. LaGeForce GTX 470M è del 29% più veloce sulla carta, ma con i suoi 12.1 fps si discosta di poco.
Metro 2033 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | Very High DX11, AAA, 4xAF | 9.4 fps |
Battlefield: Bad Company 2
Volendo giocare all'ultimo Battlefield alla risoluzione Full HD di 1920 x 1080 ed a dettagli elevati, si dovrà necessariamente evitare di fare uso di ulteriori miglioramenti grafici. Utilizzando il 4 x AA e 8 x AF l'Asus G73SW incomincia ad arrancare permettendo un non esattamente fluido frame rate di 30.1 fps. La GeForce GTX 470M è considerevolmente superiore ancora una volta, con 37.5 fps, il 25% maggiore.
Battlefield: Bad Company 2 | |||
Risoluzione | Settaggi | Valore | |
1920x1080 | high, HBAO on, 4xAA, 8xAF | 30.1 fps |
Risultati complessivi: Videogiochi
Le prestazioni nei giochi dell'Asus G73SW sono molto convincenti nella maggior parte dei casi. In generale, la scheda grafica GeForce GTX 460M è in grado di gestire adeguatamente i moderni videogiochi anche a risoluzioni (molto) alte ed a dettagli elevati. Si può anche attivare l'anti-aliasing il quale, pur essendo molto assetato di potenza, migliora la qualità dell'immagine andando ad ammorbidire gli angoli. Solo giochi estremamente esosi come Metro 2033 o Crysis sono troppo per la GPU Nvidia a dettagli massimi.
Nel complesso le prestazioni della GeForce GTX 460M sono più o meno in linea con quelle della Radeon HD 5870. La GeForce GTX 460M si comporta peggio rispetto ai modelli più potenti dello stesso produttore, è sotto GeForce GTX 470M di circa il 26%. Nonostante questo, i videogiocatori più esigenti troveranno nella GeForce GTX 460M una potente scheda grafica, una scheda che sarà in grado di gestire anche giochi che devono ancora uscire. Ovviamente chi non volesse scendere a compromessi dovrebbe optare per schede grafiche più potenti come la Radeon HD 6970M o la GeForce GTX 485M.
basso | medio | alto | ultra | |
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Crysis - GPU Benchmark (2007) | 13 | |||
Crysis - CPU Benchmark (2007) | 12.2 | |||
Colin McRae: DIRT 2 (2009) | 42.3 | |||
Need for Speed Shift (2009) | 43.9 | |||
Resident Evil 5 (2009) | 48.3 | |||
Risen (2009) | 29.3 | |||
CoD Modern Warfare 2 (2009) | 45.2 | |||
Battlefield: Bad Company 2 (2010) | 30.1 | |||
Metro 2033 (2010) | 9.4 | |||
StarCraft 2 (2010) | 31.5 | |||
Mafia 2 (2010) | 34.7 | |||
Fifa 11 (2010) | 136.2 | |||
Call of Duty: Black Ops (2010) | 55.7 |
Emissioni
Rumorosità
Tra i pregi più importanti dell'Asus G73SW figurano temperature e rumorosità molto basse. Il potente sistema di raffreddamento mantiene la componentistica a temperature sorprendentemente basse senza dover emettere rumori molesti per l'utente. In idle il notebook si fa appena sentire, le due ventole si accendono con discrezione e uniformemente.
Se non si ha necessità di leggere grandi quantità di dati, il drive ottico e gli hard disk restano anch'essi silenziosi. Con un uso intenso il livello di rumore aumenta di poco, così l'atmosfera nell'uso di giochi o nella visione dei film non viene disturbata. Anche sotto carico il notebook resta silenzioso. Uno scenario quasi irreale per un notebook di fascia alta come questo. Gli utenti più sensibili al rumore saranno veramente contenti di avere questo notebook; difficilmente altri notebook adatti ai videogiochi in mercato al momento possono garantire un'esperienza di gioco così in silenziosità.
Rumorosità
Idle |
| 32.2 / 32.2 / 33.4 dB(A) |
HDD |
| 33.1 dB(A) |
DVD |
| 34.8 / dB(A) |
Sotto carico |
| 34.1 / 35.9 dB(A) |
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30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
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min: , med: , max: Voltcraft SL-320 (15 cm di distanza) |
Temperatura
Non c'è nulla di cui lamentarsi neanche in termini di temperature, anzi. Le superfici del notebook restano estremamente fresche in idle, con un massimo di 25.2 °C, un valore eccellente. Anche sotto stress il G73SW è confortabile nell'uso; non abbiamo misurato più di 35 °C in alcun punto del notebook. L'area di appoggio dei polsi merita una menzione particolare in quanto non si scalda neppure dopo diverse ore d'utilizzo.
Diamo uno sguardo all'interno del notebook. Se lo si lascia funzionare per un po' senza caricare il processore e la scheda grafica, questi ultimi avranno temperature attorno ai 30 °C, risultato di tutto rispetto. Nel test di stabilità con Furmark e Prime, abbiamo notato che si è scaldata la scheda video in particolare, raggiungendo una non preoccupante temperatura massima di 73°C.
Si è manifestato però un problema con il processore. La sua temperatura massima è stata significativamente inferiore misurando 58 °C, ma la CPU si è rallentata temporaneamente fino ad appena 1.40 GHz. Fortunatamente ciò non ha comportato problemi di alcun tipo ne nei benchmark e ne nei test relativi alla batteria, quindi il throttling della CPU sembra essere limitato ai casi di utilizzo al 100%.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 34.7 °C / 94 F, rispetto alla media di 40.5 °C / 105 F, che varia da 21.2 a 68.8 °C per questa classe Gaming.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 35 °C / 95 F, rispetto alla media di 43.2 °C / 110 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 22.1 °C / 72 F, rispetto alla media deld ispositivo di 33.9 °C / 93 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 24 °C / 75.2 F e sono quindi freddi al tatto.
(+) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.9 °C / 84 F (+4.9 °C / 8.8 F).
Altoparlanti
I notebook dal buon sonoro sono pochi e rari. Ma l'Asus G73SW è uno di quei rari portatili in grado di produrre un suono di buona qualità. Il 17 pollici è dotato di un sistema 2.1, che consiste in due altoparlanti (posizionati sopra la tastiera) e di un subwoofer (sotto la base). Il suono sembra un po' ovattato a volte ma nel complesso i toni vengono riprodotti accuratamente. Il suono è pieno e vigoroso grazie al subwoofer che gli conferisce la giusta enfasi. Il G73SW guadagna punti anche per il suo elevato volume massimo. E' capace di far sentire tutto perfettamente anche a diversi metri di distanza.
ll sistema 2.1 ha anche diverse caratteristiche. Come per il “THX TruStudio” il G73SE offre anche il sistema “EAX Advanced HD 5.0”, un processo sviluppato da esperti del suono Creative che punta a rappresentare suoni ambientali nei videogiochi nel modo più realistico possibile. Tra i giochi che supportano l'EAX abbiamo Colin McRae: Dirt oppure The Witcher per fare qualche esempio. Sono molto pochi i notebook in grado di offrire una qualità del suono di livello simile; l'Asus N73JQ, il Dell XPS 17 e l'MSI GT663R sono dei buoni esempi.
Autonomia
Asus ha dotato il G73SW di una potente batteria da otto celle 75 Wh (5200 mAh), ma dato che ha deciso di non includere il supporto ad Optimus, l'autonomia risultante è quasi mediocre. Sotto stress (Classic Battery Eater) con luminosità al massimo ed impostazioni di risparmio energetico disattivate, si è scaricato in appena 65 minuti. L'autonomia è decisamente migliore durante la riproduzione di DVD, consentendo due ore e 22 minuti di visione, abbastanza per la maggior parte dei film (opzioni di risparmio energetico bilanciate).
La navigazione in internet in wireless non è un problema per il G73SW - nessun altro notebook per videogiochi ha resistito più delle sue tre ore (usando Firefox 3 ed Adblock). Ma non si può comunque ottenere di più; nel test Battery Eater Reader’s con luminosità al minimo e risparmio energetico al massimo, abbiamo ottenuto tre ore e 25 minuti. Se si desiderano autonomie maggiori, consigliamo di dare uno sguardo all'Alienware M17x R3 (recensito da noi).
Il consumo energetico non mostra anomalie. Con 21.6 - 28.4 W in idle e 111.7 - 115.7 W sotto carico pesante, l'Asus G73SW consuma meno di molti altri notebook per videogiochi dalla potenza simile (per esempio il Medion Akoya X7811).
Off / Standby | 0.2 / 0.9 Watt |
Idle | 21.6 / 28 / 28.4 Watt |
Sotto carico |
111.7 / 115.7 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC-940 |
Risultati complessivi
L'Asus G73SW è un notebook per videogiochi ottimo. Con un'altezza di ben 6 cm sul retro ed un peso di circa 4 kg, il case è abbastanza massiccio, ma la costruzione impeccabile e le superfici opache conferiscono al 17 pollici un aspetto di alta qualità. Asus merita un plauso anche per l'eccellente sistema di raffreddamento che è in grado di mantenere le superfici del case e la componentistica interna sorprendentemente fresche anche sotto carico pesante. Allo stesso tempo le ventole lavorano con discrezione, il livello di rumore di fondo è bassissimo.
Il notebook ha uno schermo migliore di quello della maggioranza dei concorrenti; lo schermo Hannstar HSD173PUW1 è ottimo. L'Asus G73SW si comporta molto bene anche riguardo alle prestazioni, la combinazione tra Core i7-2630QM, GeForce GTX 460M, 8 GB di DDR3 RAM ed i due hard disk ibridi se la cavano benissimo in tutte le situazioni. anche gli altoparlanti sono stati scelti con cura, il suono prodotto dal sistema 2.1 rende l'uso di altoparlanti esterni superfluo. Lo spazioso touchpad e la retroilluminazione integrata nella tastiera vanno ad aggiungersi alla lista dei pregi.
Tra i difetti, la prima cosa da segnalare è la scelta limitata di porte. Molti utenti storceranno il muso nel non trovare uno slot ExpressCard, eSATA o una porta Firewire. Abbiamo trovato la disposizione non proprio ottimale, con molte porte posizionate troppo avanti. Ci sarebbe stato spazio per migliorare anche per la tastiera; la risposta dai tasti non è ben definita e la sensazione è spugnosa. Infine, se Asus avesse incluso il supporto alla tecnologia Optimus di Nvidia, l'autonomia sarebbe stata maggiore.
Nel complesso l'Asus G73SW è uno dei migliori notebook da videogiochi attualmente sul mercato. Macchine dalle prestazioni simili come il Medion Erazer X6811 possono essere acquistati per molto meno, ma nel confronto diretto perdono in diverse cose (per esempio schermo e rumorosità). Comunque, il notebook non è buono abbastanza per diventare il nostro nuovo preferito, come il (più costoso) Alienware M17x R3 il quale è superiore in termini di qualità.
NB: A causa dei problemi che attualmente affliggono il chipset Intel Sandy Bridge, i notebook come questo potrebbero essere soggetti a ritardi nelle consegne. Maggiori dettagli ed informazioni aggiornate costantemente possono essere reperite qui.