Recensione del MID/Netbook Toshiba AC100 (Android)
Toshiba si è tenuta abbastanza lontana dall'enfasi di questi ultimi mesi attorno al mercato dei netbook riuscendo ad ottenere una piccolissima quota di mercato con i suoi modelli, si ripropone adesso come uno dei primi produttori ad utilizzare un sistema ARM. I vantaggi sperati si riflettono nella produzione di prodotti di qualità con tecnologie ad alta efficienza energetica da una parte. Mentre dall'altra, dal distanziamento dai grandi produttori come Intel e Microsoft. La concorrenza mantiene vivo il mercato.
Toshiba attualmente offre due diverse varianti di AC100. Il modello entry level (AC100-10K) senza modem UMTS costa circa 280 euro mentre la versione con modulo WWAN (AC100-10V) costa circa 340 euro. Non riusciamo a spiegarci perchè Toshiba offra il modello base con questo equipaggiamento. E' come se le qualità insite nell'AC100 fossero castrate in questa variante. Il Toshiba AC100 si trova nella parte bassa della concorrenza dei netbook in termini di prezzo essendo una delle alternative più economiche. Tuttavia, la differenza tra l'uno o l'altro modello è tra i 20 ed i 30 euro. L'Acer Aspire One, per esempio, è disponibile per circa 250 euro e l'Asus Eee PC 1001P con modulo UMTS costa circa 300 euro essendo quindi il 10% più economico del Toshiba AC100-10V.
Il messaggio promozionale sul sito Toshiba descrive l'AC100 così: "Versatile come uno smartphone, facile da usare come un netbook". Il fatto è che non possa essere usato come telefono, come il Galaxy Tab di Samsung o il Dell Streak, è un peccato. Sembrerebbe che tale messaggio si riferisca più alla configurazione hardware che alle reali qualità del prodotto. Ci è stato fornito il modello AC100-10K, il quale non può neanche connettersi in mobilità.
Case
Con un peso di 860 gr. e dimensioni di 24 mm x 264 mm x 191 mm, è chiaramente riconducibile all'archetipo del netbook forse anche più della concorrenza. In particolare, il peso molto basso ed il case sottilissimo sono fattori degni di nota. Nonostante questo non si dovrà fare a meno di uno schermo da 10.1" e di una tastiera piacevolmente dimensionata. Il case, realizzato interamente in plastica nera e marrone, ha una superficie a forma di diamante sulla cover dello schermo e attorno alla tastiera. Essa ha un aspetto gradevole ed aumenta la presa. Tuttavia, non può ridurre eccessivamente l'idea di prodotto economico. Lo stesso materiale, in una variante più liscia, si trova attorno allo schermo e sulla base.
La resistenza torsionale del case è nel complesso buona, nonostante la componentistica dalle ridotte dimensioni. Essa permette leggeri piegamenti oltre a leggeri scricchiolii nella zona di appoggio dei polsi, spessa circa 0.4-0.8 mm, quando si solleva dagli angoli esterni con una mano. Il resto della costruzione è buona. Gli spazi tra le plastiche sono ben uniti e montati correttamente. Gli elementi decorativi colorati in arancione sconvolgono un po' il design ma non tanto da infastidire. Lo schermo è mantenuto perfettamente in posizione da due cerniere, le quali svolgono il loro lavoro anche in posizione di chiusura. Per questa ragione, ed a causa della distribuzione del peso sulla base, l'apertura con una mano non è possibile.
L'angolo di apertura massimo è limitato a causa della costruzione delle cerniere e, a seconda della posizione di seduta, può creare qualche problema se usato sulle ginocchia. Ciò non dovrebbe essere un problema comunque. La batteria si inserisce con fermezza, le due levette ne impediscono la rimozione accidentale. Il posizionamento nell'uso senza batteria è possibile dato che i piedini in gomma sono fissati direttamente sul case.
Connettività
Il Toshiba AC100 dovrebbe concentrarsi sulle interfacce wireless per via della vocazione mobile del prodotto. Nonostante questo, si trovano delle porte che ampliano di molto le possibilità d'uso. La porta HDMI è la più importante. E' presente per consentire la connessione di monitor esterni e schermi piatti. L'abbiamo testata con un Toshiba WLG 66, 32" TV ed un monitor da 19" (DVI con adattatore HDMI) senza riscontrare alcun tipo di problema. anche la trasmissione dell'audio alla TV funziona tramite HDMI. Oltre questa, troviamo 1 USB 2.0, 1 mini USB, un cardreader (SD, SDHC, MMC), un socket audio (combinato ingresso/uscita) ed una webcam da 1.3 MP con microfono.
Le comuni periferiche possono essere usate grazie alla porta USB "normale". La porta mini USB permette il collegamento dell'AC100 a PC fissi o a notebook. Il SSD da 8 GB viene visto come disco esterno e può essere facilmente riempito. Abbiamo spostato file avanti ed indietro per rilevare velocità di trasferimento fino a 14.8 MB/s. Più piccoli sono i file, più ci sarà da attendere. Abbiamo testato vari mouse, memory sticks ed hard disks sulla porta USB 2.0 normale. Una pen drive OCZ ATV da 4GB è stata rilevata come difettosa, mentre le altre periferiche connesse hanno funzionato senza alcun problema.
Comunicazione
La webcam da 1.3 installata presenta un'immagine pallida e non molto a fuoco, comunque sufficiente per videochiamate senza pretese.
La connessione ad internet, come già detto, è possibile solo mediante WLAN in questo modello. WWAN o la connessione via cavo non sono possibili su questa alternativa. Per contenere il prezzo, è stata omesso anche il Bluetooth.
Dotazioni / Garanzia
Attualmente, non ci sono ne driver ne componenti software / aggiornamenti sul sito del produttore. Troviamo solo il manuale, che si trova già sul netbook tra i downloads. Le dotazioni sono anch'esse Spartane, abbiamo infatti solo l'alimentatore e la garanzia da 12 mesi. Non siamo sorpresi per via del basso costo. Toshiba non offre altri accessori.
Dispositivi di input
Tastiera
La tastiera si estende per tutta la larghezza del case ed ha tasti dalle dimensioni standard. I comuni tasti F non esistono, al loro posto troviamo dei tasti che indirizzano a funzioni speciali, come i controlli multimediali, la luminosità dello schermo o l'accesso diretto alla posta, alla webcam, ecc. Molti utenti potrebbero aver bisogno di una maggior grandezza dei tasti a destra e a sinistra della barra spaziatrice. Alcuni tasti addizionali trovano spazio proprio qui riducendo quindi la grandezza degli stessi. Per il resto la tastiera è ben fissa in posizione, silenziosa ed i tasti hanno una lunghezza della pressione ridotta. Le lettere hanno un alto contrasto ed i simboli si spiegano da soli.
Lo schermo non ha una superficie touch, come gli smartphones, e quindi priva Android della sua comodità operativa. In questo caso, ci si dovrà adattare ad una maggior combinazione tra tastiera e touchpad per l'uso. Funziona bene ma non eccezionalmente.
Touchpad
Il touchpad ha dimensioni adeguate, ha una buona scorrevolezza e risponde bene. L'area di scrolling funziona bene e senza alcuno sforzo. I tasti del touchpad sono lisci come il resto della tastiera, emettono rumori contenuti.
Schermo
Lo schermo installato sul Toshiba AC 100 non convince molto. Si tratta di uno schermo con retroilluminazione LED WSVGA TruBrite. Esso ha una risoluzione di 1024x600 pixels. Touchscreen? Neanche per idea! Gli inserimenti mediante penna o con le dita non sono possibili. Avrebbero reso le cose più semplici con Android. E' un peccato!
Con esso, i valori chiave corrispondono a quelli standard di un netbook. In questo caso si viene privati di 168 pixels sul piano verticale rispetto alle risoluzioni WXGA/XGA. Perciò, si è costretti ad effettuare scrolling più frequenti. La densità dei punti è di 118 dpi e può essere quindi descritta come ergonomica. Rispetto agli smartphone Android o iOs sul mercato, i quali visualizzano 800x480 (iPhone 4: 960x640) pixels, si ha un chiaro vantaggio in termini di dimensioni dello schermo e superficie del desktop.
|
Distribuzione della luminosità: 83 %
Al centro con la batteria: 170 cd/m²
Contrasto: 125:1 (Nero: 1.36 cd/m²)
Sfortunatamente, la superficie dello schermo non ha un rivestimento anti-riflesso, il che significa che si avrà continuamente a che fare con immagini riflesse. Più scuri saranno i contenuti dello schermo, maggiori saranno. Perciò, è consigliabile scegliere adeguatamente il luogo d'uso considerando l'illuminazione ambientale anche all'interno. Sarebbe stato possibile risolvere questo problema con un'illuminazione più forte in grado di sopraffare le interferenze.
Comunque, non è il caso dell'AC 100 perché abbiamo misurato una luminosità massima media di appena 162 cd/m2. Il settaggio ergonomico della luminosità, che è di circa 130 cd/2 all'interno, non è molto praticabile in quanto gli utenti tendono a selezionare la luminosità massima. Lo schermo offre valori tra i 142 cd/m2 ed i 172 cd/m2 nei nostri nove punti di misurazione con la luminosità impostata al massimo. Il risultato è un'illuminazione del 83%.
Perciò, questo apparecchio di vocazione spiccatamente mobile, non è adatto all'uso esterno. Il contenuto dello schermo è difficile da vedere e coperto da riflessi. Per un uso esterno si dovrà necessariamente trovare un posto all'ombra ed evitare assolutamente la luce solare diretta.
Questa impressione negativa viene amplificata dal basso rapporto di contrasto di 125:1. Il nero è quasi grigio ed i colori appaiono pallidi e non molto saturati. Soggettivamente, lo spettro dei colori non copre uno spazio ampio, come sappiamo per gli schermi standard (quindi, considerevolmente solo l'sRGB). Non abbiamo comunque potuto verificarlo in quanto il nostro software colorimetro non è compatibile con Android.
La stabilità dell'angolo di visualizzazione non è sorprendente se paragonato alla concorrenza e si indebolisce rapidamente sul piano verticale e su quello orizzontale. Negli angoli di visualizzazione nei quali si guarda lo schermo dall'alto, i contenuti si sfocano. Guardando verso l'alto, si hanno forti inversioni. Ma ciò è sempre entro i limiti come per gli altri netbooks. Gli schermi degli smartphone o dei tablet non hanno vantaggi chiari da questo fatto.
Prestazioni
Nel Toshiba AC100 si utilizza il sistema Nvidia Tegra 250. Secondo Nvidia, esso opera molto economicamente con un consumo di 500 mW. Si tratta di un chip che ha un totale di 8 processori sul die. Ci sono due processori dedicati ai video HD, uno per l'encoding ed uno per il decoding, un processore audio, un processore per le immagini, uno per la grafica, un ARM 7 per la gestione degli input/output, oltre a due processori Cortex A9 che lavorano ad 1 GHz. Per il resto, l'equipaggiamento rimanente è composto da 512 MB di RAM, una MultimediaCard da 8GB saldata sulla piastra madre e le interfacce menzionate sopra. Degli 8 GB totali, ne possono essere usati circa 5.5 GB.
Una caratteristica particolarmente rilevante è la promessa che sia possibile il rendering fluido di video 1080p. Ciò non è ancora sempre possibile con gli attuali netbook con processore Intel Atom che hanno una GMA 3150. Ciò è un rispettabile valore aggiunto. La capacità di rendering di video flash in HD è inibita in quanto c'è Android 2.1 come sistema operativo. Flash viene supportato a partire da Android 2.2.
Dobbiamo tralasciare i benchmarks comuni per il Toshiba A100, dato che non sono compatibili con Android. Per questa ragione, abbiamo eseguito diversi test pratici, oltre al benchmark Sunspider Javascript. I risultati degli stessi sono quindi soggettivi.
Abbiamo ottenuto un punteggio totale di 25300 ms nel test Sunspider con Opera Mini e 8339 ms con il browser Dolfin. Il secondo risultato batte anche l'Apple iPad che ottiene circa 10000. E' possibile vedere i risultati del Dell Streak, Samsung Galaxy Tab.
Video
In aggiunta, abbiamo eseguito alcuni video che sono anche usati nei nostri test e guardato alle applicazioni incluse, come quelle relative alla gestione delle immagini, il riproduttore di filmati in termini di comfort d'uso. Magic of Flight, Coral Reef, Big Buck Bunny ed Elephant's Dream in WMV o nel formato H.264 sono i video testati. Mentre i files 1080p hanno provocato rari ma comunque visibili di tanto in tanto rallentamenti, ciò non si osserva nelle versioni a più bassa risoluzione, come 720p o meno. Le prestazioni sono ottime in questo senso, soprattutto se paragonate all'Intel GMA 3150, e comportano quindi un evidente valore aggiunto.
Come già detto, il rendering via HDMI su uno schermo LCD TV non è un problema. Il suono e le immagini sono trasmessi senza problemi.
Applicazioni
Le applicazioni incluse sono prevalentemente media player: il media player di Toshiba per i video, la musica e le foto, documents to go per Word, PDF & co., un visualizzatore di e-book ed il File Manager di Toshiba per la condivisione dei file via USB, memory card o fotocamera. I documenti Word ed i PDF possono essere aperti, mentre i documenti di OpenOffice non vengono riconosciuti. Con un piccolo esborso è possibile abilitare la modifica dei file. La dotazione di applicazioni corrente è carente. Il market Android non può essere usato ed in alternativa si dovrà ricorrere al market Camangi il quale è molto poco fornito con solo 164 applicazioni al momenti. Richiede urgentemente un miglioramento.
Nel complesso, le prestazioni dell'hardware Tegra sono buone e difficilmente fanno desiderare di più per l'uso tipico di questa tipologia di prodotto. Il sistema risponde bene e naturalmente alle richieste dell'utente.
Oltre a ciò, si possono notare altre caratteristiche notevoli, come la funzione Instant-On, che permette l'avvio rapido del sistema.
Emissioni
Rumorosità
Non viene prodotto alcun rumore grazie alla progettazione senza ventole ed alla presenza del SSD.
Temperatura
La produzione di calore è difficilmente percettibile e non supera mai i 32.2°C anche sotto carico.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 27.2 °C / 81 F, rispetto alla media di 33.1 °C / 92 F, che varia da 21.6 a 53.2 °C per questa classe Netbook.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 32.2 °C / 90 F, rispetto alla media di 36.6 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 23.7 °C / 75 F, rispetto alla media deld ispositivo di 29.8 °C / 86 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 23.2 °C / 73.8 F e sono quindi freddi al tatto.
(+) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 29.3 °C / 84.7 F (+6.1 °C / 10.9 F).
Altoparlanti
La qualità degli altoparlanti integrati è patetica. Ci si dovrà struggere con la solita prevalenza di toni alti, ma anche con un basso volume massimo. Cuffie o altoparlanti esterni sono necessari quando l'audio non viene trasmesso via HDMI ad una TV o ad un monitor con casse integrate.
Autonomia della batteria
Toshiba promette un'autonomia di 8 ore anche se troviamo installata solo una piccola batteria da 25Wh. Praticamente dovrebbe consumare circa 3 watt.
Abbiamo misurato 2.6 watts alla presa con la luminosità al minimo. Si sale a 4.1 watts con la massima luminosità ed a 4.3 watts con WLAN attivato. Tutto ciò dovrebbe permettere un massimo teorico di circa 10 ore, anche se la luminosità minima non è molto utilizzabile nella pratica.
Abbiamo ottenuto un massimo di 6.2 watts durante la copia dei file, il che dovrebbe consentire una autonomia di 4 ore.
Off / Standby | 0 / 0 Watt |
Idle | 2.6 / 4.1 / 4.3 Watt |
Sotto carico |
/ 6.2 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 Attualmente utilizziamo il Metrahit Energy, un multimetro digitale professionale per la misurazione della qualità della potenza e dell'energia monofase, per le nostre misurazioni. |
Dato che i benchmarks che utilizziamo di solito non funzionano su sistemi ARM/Android, abbiamo eseguito la prova della navigazione via WLAN e quella del rendering video in condizioni reali.
Abbiamo ottenuto circa 6.5 ore di navigazione internet via WLAN mentre i video HD memorizzati sul Toshiba A100 si sono eseguiti per 250 minuti. Il tempo può variare molto, a seconda della qualità. L'autonomia massima possibile di 496 minuti non è realistica a causa della luminosità dello schermo non praticabile. Comunque, la funzione Instant-On ed un uso estremo delle opzioni di risparmio energetico dovrebbero comportare l'aumento dell'autonomia.
Risultati complessivi
Se si andasse alla ricerca di una perfetta simbiosi tra cellulare e netbook grazie alla presenza di Android e dell'hardware Nvidia Tegra, si rimarrebbe amaramente delusi. Niente touchscreen, niente telefonia, niente Bluetooth, schermo non adatto all'uso esterno e disponibilità limitata di App nel market Camagi sono tutte cose che vanno a far cadere le aspettative dell'utente.
Il modello in test senza UMTS è ancora peggio. Perchè può essere usato al massimo come lettore multimediale mobile, anche se non più di tanto vista la capacità limitata di soli 8 GB. Troppo potenziale sprecato, quello che manca può essere trovato facilmente nella concorrenza e per di più ad un costo sensibilmente inferiore.
Il solo vantaggio rimasto, in confronto alle alternative, è la rumorosità inesistente, il peso molto basso, l'uscita HDMI con le annesse capacità di riproduzione di contenuti HD ed il case molto sottile. Prima o poi la serie X di Sony arriverà sul mercato. Ma è un altro mondo sia per il prezzo di circa 1400 euro che per l'equipaggiamento e le prestazioni.