Recensione del Lenovo G550 Notebook
Addio IBM
Il G550 di Lenovo, fa parte della serie 'Value Line', è stato progettato tenendo a mente la clientela attenta ai prezzi. Con lo schermo da 15.6 pollici offre uno spazio di lavoro adeguato, anche se, essendo estremamente lucido, l'uso intensivo e/o l'uso in mobilità o in cattive condizioni di illuminazione non ne è di certo avvantaggiato. Le caratteristiche tecniche suggeriscono che si comporterà bene in termini di prestazioni, ma anche che non è progettato per l'uso di applicazioni intensive per il chip grafico. I punti di forza e le debolezze di questo G550 verranno ricercate ed analizzate dettagliatamente nella nostra recensione.
Al momento della stesura della presente, non abbiamo trovato alcuna traccia della serie G di Lenovo sul sito Tedesco (ricordiamo che la nostra redazione principale parla appunto Tedesco), ma sul sito statunitense troviamo disponibili tre differenti modelli: il G450 da 14 pollici, G550 da 15.6 pollici in formato 16:9, ed il G530 da 15.4 pollici in formato 16:10.
Esistono diverse versioni del G550. Il modello in test ha la stessa configurazione del modello base statunitense (il 29582DU), avendo un processore Intel T4200 dual-core Pentium, una scheda grafica GMA 4500M integrata nel chipset GL40, 3GB di RAM, oltre che un hard disk da 250GB. Altre versioni del G550 hanno 4GB di RAM ed hard disk da 320GB. Una versione è dotata di scheda video Nvidia GeForce G105M.
In ogni caso, oltre queste, non ci sono molte opzioni tra le quali scegliere volendo acquistare un G550. Contrariamente agli altamente personalizzabili notebooks Dell, le caratteristiche principali sono fisse, si può agire soltanto sul fronte garanzia ed accessori.
Negli Stati Uniti è possibile trovare un notebook relativamente simile, almeno sotto il profilo della componentistica impiegata, nella linea 'Ideapad' di Lenovo. Ad esempio, il modello base dell'IdeaPad Y550 ha lo stesso processore e scheda grafica, 4GB di RAM ed hard disk da 320GB, promettendo quindi prestazioni molto simili. Gli IdeaPads dispongono di diverse funzionalità multimediali, le quali però mancano sul G550 da noi testato, comunque, secondo il sito del produttore, la porta HDMI è opzionale sui modelli della serie G.
Case
Il G550 da noi testato è fatto prevalentemente in materiale plastico nero, ed ha una palpebra con una texture applicata. In generale al tatto appare appunto plastico; l'area di riposo dei polsi ci è sembrata un po' troppo ruvida.
In generale il laptop è robusto. Anche se, abbiamo riscontrato qualche debolezza nella zona dell'unità ottica, perchè la plastica vi si piega alla pressione sia al di sotto che al di sopra del drive. Inoltre, la tastiera e la zona sopra di essa non sono particolarmente resistenti alla pressione. Una digitazione energica può flettere la tastiera e, siccome non è ben unita con la striscia plastica appena superiore, essa sembra quasi muoversi indietro seppur di poco. D'altra parte, il case nel suo complesso dimostra una eccellente resistenza alle forze di torsione, la palpebra dello schermo ondeggia solo di poco se aperta da un angolo. Durante i nostri test, applicando pressioni in diversi punti della palpebra, lo schermo non mostra distorsioni. I bordi sono solidi.
Le cerniere sono così rigide che è quasi difficile alterarne la posizione con una sola mano. Inoltre, le piccole cerniere mantengono con difficoltà lo schermo in posizione nelle condizioni avverse come ad esempio il continuo ondeggiamento durante un viaggio in treno. La palpebra vacilla chiaramente modificando l'angolo di visualizzazione, anche una digitazione energica può farla vibrare leggermente. Dato che la palpebra non dispone di un meccanismo di bloccaggio alla chiusura, ci saremmo aspettati che le cerniere ne mantenessero la posizione più solidamente. Con il loro design angolare, sporgente dalla palpebra, limitano l'apertura a circa 135 gradi.
Connettività
Per un notebook da 15.6 pollici la dotazione di porte può essere considerata povera. La macchina ha tre porte USB 2.0, uscita VGA, LAN (RJ-45), jack di cuffie e microfono ed uno slot Kensington lock; non ci sono card reader, slot di espansione o uscite video digitali. Secondo il produttore, alcuni modelli selezionati della serie G sono equipaggiati anche di un card reader 5-in-1 e di uscita HDMI.
Lenovo non andrebbe certo mai premiata per come ha posizionato le porte, specialmente dai mancini. Due porte USB si trovano davanti al notebook, la LAN e la VGA al centro del lato sinistro e la terza USB sul lato destro verso il frontale.
Sul fronte del networking, Lenovo ha dotato il notebook di un modulo Broadcom NetLink GB Ethernet (10/100/1000MB) e di un modulo Broadcom 802.11 b/g wireless LAN. Opzioni come il Bluetooth, un modem banda larga integrato, o un modem RJ-11 sono state ignorate.
La webcam integrata nella palpebra è adatta alla videoconferenza. Inoltre, lo strumento VeriFace preinstallato offre una comoda modalità di autenticazione dell'utente. Dopo aver registrato una foto di te, verrai loggato automaticamente al sistema non appena ti ci siederai davanti, in quanto il tuo viso verrà riconosciuto dal sistema. Questo sistema funziona alla grande se le condizioni di luminosità sono buone e se ti siederai più o meno con la stessa postura ogni volta. Ma la tecnologia di riconoscimento facciale arranca in condizioni di bassa luminosità a causa di mancanza di contrasto, così da costringerci al buon vecchio inserimento manuale della password.
Una ulteriore funzionalità interessante è lo strumento di emergenza OneKey, un sistema di backup e ripristino con un suo bottone dedicato, direttamente sulla destra del tasto di accensione. Premendolo si avvia appunto lo strumento di emergenza OneKey invece che il sistema operativo. Oltre le normali funzionalità di backup e ripristino, è presente anche uno strumento anti-virus integrato. Ciò rende più facile ripristinare un sistema difettoso, ritornare ad un punto di ripristino precedente o ripristinare il sistema alle impostazioni di fabbrica. Quest'ultima operazione può essere eseguita solo se l'hard disk, il suo master boot record, e la partizione di ripristino non sono danneggiate. Lenovo non fornisce un disco di ripristino avviabile. Pertanto è consigliabile crearne uno immediatamente dopo il primo avvio del sistema operativo, anche con lo strumento OneKey, così da avere una possibilità di ripristino in caso di danneggiamento all'hard disk. La procedura si compone di due passi: viene creata un'immagine della partizione di sistema, poi viene creato un disco di ripristino a partire dall'immagine appena creata.
Un altro utile strumento Lenovo è chiamato ReadyComm, esso permette una comoda e semplice gestione delle connessioni di rete e dei permessi, poi c'è anche l'ottimo Energy Management di Lenovo, il quale è facile da usare ma può avere qualche particolarità nell'uso in congiunzione con il sistema di gestione energetico di Vista.
Riguardo la garanzia, Lenovo offre una garanzia convenzionale di 12 mesi (del tipo: return-to-base) per il G550.
Dispositivi di input
Tastiera
Se si è abituati al layout standard oppure se si utilizzano diversi notebook, si noterà che il tasto funzione (Fn) ed il tasto Control (Ctrl) hanno le rispettive posizioni invertite. Ovviamente ci si fa rapidamente l'abitudine, ma comunque questa particolarità merita di essere menzionata. Oltre questa non ci sono sorprese riguardanti il layout della tastiera del G550, e quindi siamo pronti per iniziare a digitare immediatamente senza problemi. I tasti alfanumerici relativamente grandi ed il tasto Invio su due righe sono da definirsi come punti a favore di questa tastiera. C'è anche un tastierino numerico separato, al quale bisognerà abituarsi per via del suo layout su tre colonne.
I tasti hanno un intervallo di pressione ben misurato nonché un buon feedback. Comunque, digitando energicamente, l'intera tastiera sembra sobbalzare sotto i colpi delle dita ed il rumore prodotto si fa sentire. Digitando meno vigorosamente allora il suono prodotto dai tasti è accettabile.
Touchpad
La superficie del touchpad è relativamente liscia ma permette un controllo preciso ed immediato del puntatore. Probabilmente una superficie leggermente più ruvida lo avrebbe migliorato ulteriormente.
Le proprietà meccaniche dei due pulsanti del touchpad sono soddisfacenti. E' altresì possibile disattivare facilmente il touchpad al bisogno mediante la combinazione di tasti Fn-F8.
Tasti di funzione speciali
Oltre l'interruttore WiFi sul margine frontale del notebook, il quale ovviamente permette di attivare o disattivare il modulo wireless, c'è anche un altro tasto speciale sul G550 – il summenzionato tasto di emergenza OneKey.
Schermo
Lo schermo da 15.6 pollici con retroilluminazione LED ha una risoluzione nativa di 1366 x 768 in formato widescreen (16:9). In confronto agli schermi 16:10 l'utente ha una maggiore larghezza dell'area di lavoro ma di conseguenza perde qualche pixel in altezza. Ciò significa che è possibile visualizzare film widescreen senza le fastidiose strisce nere sopra e sotto l'immagine, ad ogni modo la perdita in altezza è uno svantaggio nelle applicazioni da ufficio. Questo perché la maggior parte delle applicazioni, come la videoscrittura, la navigazione web, l'e-mail, ecc. sono in genere orientate verticalmente e pertanto ci sarà bisogno di un maggiore scrolling con uno schermo 16:9 rispetto ad uno in formato 4:3.
Nell'area centrale dello schermo abbiamo misurato una buona luminosità massima di 238 cd/m². Essa scende da questo punto in tutte le direzioni, ancor di più vicino al bordo inferiore dello schermo. Comunque anche la zona più scura nella parte bassa verso l'angolo sinistro, ha fatto registrare un valore di 204 cd/m², dando comunque una buona uniformità della luminosità all'86%. Ad occhio nudo non si notano punti deboli della luminosità.
|
Distribuzione della luminosità: 86 %
Contrasto: 209:1 (Nero: 1.14 cd/m²)
I colori sono ben rappresentati sullo schermo, il rapporto di contrasto è di 209:1. Lo abbiamo calcolato usando il valore di nero di 1.14 cd/m² (la minore possibile luminosità al centro dello schermo) e la massima possibile luminosità nello stesso punto.
A causa della superficie altamente riflettente dello schermo, non raccomandiamo l'uso del G550 in esterno. La massima impostazione di luminosità può essere attivata in modalità a batteria, ma lo schermo lucido comporta numerosi fastidiosi riflessi quando le condizioni di luce non sono favorevoli. Tuttavia la luminosità dello schermo LED riduce questo effetto in qualche modo, anche se, resta comunque difficile lavorare proficuamente in esterno a causa di questi riflessi.
Come al solito abbiamo un raggio di visualizzazione verticale limitato, il quale comporta che anche piccole deviazioni dall'angolo ideale, producono una perdita di contrasto e quindi aree sovra-illuminate o sotto-illuminate. Orizzontalmente l'angolo di visualizzazione è più accettabile, ma ovviamente si noteranno i soliti fastidiosi riflessi come in quasi tutti gli schermi lucidi.
Prestazioni
Essendo equipaggiato con un processore Intel Pentium T4200, una scheda grafica integrata nel chipset GL40 Intel GMA 4500M, e 3GB di RAM, il Lenovo G550 finisce esattamente nella categoria dei notebook da ufficio. Il modello di test è il meno performante della serie. Il modello top del G550 è quello avente codice Statunitense 295839U e monta un processore Core 2 Duo T6600 (2.20GHz 800MHz 2MB), una scheda video Nvidia GeForce G105M e 4GB di RAM. Ma diamo uno sguardo ai componenti nel dettaglio.
Il processore Pentium T4200 è un processore dual-core da 2.00GHz con 1M di cache ed un FSB da 800MHz. Si tratta di un processore 'Penryn' ed è prodotto utilizzando il processo produttivo a 45nm. Con un TDP di 35 Watt, non è una versione efficiente dal punto di vista energetico. Gli interessati a maggiori dettagli tecnici possono consultare il sito del produttore. Secondo i nostri test di benchmark (Cinebench Single e Multi-Rendering), le prestazioni del processore del nostro modello in test sono in linea con quelle di altri processori dual-core da 2.00GHz prodotti da Intel, come il Core 2 Duo T7250 nel Dell Latitude E5500 o nell'Asus B80A, o il Core 2 Duo T5800 che è impiegato ad esempio nell'Acer Aspire 69930G. Per una comparativa più dettagliata si può consultare la nostra comparativa prestazionale dei processori mobile.
La scheda grafica GMA 4500M, integrata nel chipset GL40, è essenzialmente una GMA 4500M HD con una velocità di clock più bassa. La forza di questi chip grafici è nel loro basso consumo energetico piuttosto che nelle loro prestazioni. Essa è comunque sufficiente per le applicazioni poco onerose come quelle da ufficio oppure la navigazione internet, ed è comunque abbastanza per l'interfaccia Aero di Vista. Il chip supporta le DirectX 10.0 e può decodificare video HD (anche se potrebbe mostrare qualche incertezza con contenuto 1080p - FullHD). Non è quindi abbastanza potente da garantire il pieno supporto al formato blu-ray. Le sue capacità 3D lo fanno rimanere nella parte bassa della scala di misurazione. Solo i giochi meno onerosi possono essere giocati fluidamente al dettaglio minimo. Per maggiori dettagli sulle prestazioni delle schede grafiche, date un'occhiata al nostro articolo 'Videogiochi sulle schede grafiche dei notebook?' Ci si possono aspettare prestazioni migliori dal modello top di gamma della serie G550, il quale, come già detto, è equipaggiato con una scheda video Nvidia GeForce G105M. Ma comunque anch'essa è da considerarsi entry-level dato che i giochi più recenti potranno girarvi solo al livello di dettaglio più basso.
Con 3GB di RAM DDR3, il G550 è dotato della massima memoria utilizzabile dal sistema operativo a 32-Bit Windows Vista Home Premium. In teoria, anche chi non possiede capacità tecniche particolari potrà effettuare un aggiornamento della memoria mediante il pannello di accesso sotto il notebook. Ma, ovviamente, è da considerare che con un sistema operativo a 32-bit non tutti i 4 GB di RAM eventualmente installati verrebbero sfruttati ottimamente. Inoltre il chipset GL40 supporta appunto al massimo 4GB di RAM.
L'hard disk Western Digital, un WD2500BEVT-22ZCT, ha una velocità di 5,400rpm ed una capacità di 250GB. Ne abbiamo misurato le prestazioni con lo strumento HDTune, i risultati lo posizionano a metà tra i migliori ed i peggiori hard disks. Negli Stati Uniti sono disponibili modelli con hard disk da 320GB (sempre a 5,400 rpm).
Merita menzione anche l'unità ottica, un masterizzatore DVD RW AD-7580S prodotto da Sony Optiarc Inc.
Il G550 appare quindi adatto all'uso da ufficio e per internet. Il processore dual-core ha il vantaggio, rispetto i processori single-core, di consentire maggiori prestazioni nell'utilizzo simultaneo di più applicazioni. Ciò è molto importante considerando che esistono applicazioni, come gli anti-virus, che utilizzano risorse elaborative in background.
PCMark 05 Standard | 3910 punti | |
PCMark Vantage Result | 2741 punti | |
Aiuto |
3DMark 2001SE Standard | 4084 punti | |
3DMark 03 Standard | 1794 punti | |
3DMark 05 Standard | 1090 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 618 punti | |
Aiuto |
Abbiamo testato anche le latenze sotto Vista con lo strumento DPC Latency Checker. Dato che i valori raggiungono la zona rossa diverse volte, si avranno problemi nella sincronizzazione di periferiche esterne, come ad esempio suono gracchiante da schede audio esterne.
Emissioni
Rumorosità
Alla temperatura ambientale di circa 23 gradi Celsius, il G550 in generale produce un trascurabile rumore dal volume di 29.6 dB(A). Solo occasionalmente si avvia la ventola, portando la rumorosità a 36.6 dB(A). Con l'uso intensivo della CPU e della GPU, la ventola aumenta la propria velocità notevolmente portando ad una rumorosità massima di 41.3 dB(A).
Rumorosità
Idle |
| 29.6 / 29.6 / 36.6 dB(A) |
HDD |
| 31.2 dB(A) |
DVD |
| 40.2 / 47.5 dB(A) |
Sotto carico |
| 36 / 41.3 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperatura
Il G550 da noi testato non scalda eccessivamente, anche sotto carico pesante, si hanno 34.5 gradi Celsius sulla parte superiore e 35.2 gradi sotto. Comunque, la temperatura corporea si scambia in entrambi i sensi al contatto. Pertanto si sconsiglia l'uso intensivo di tutta la potenza elaborativa tenendolo a contatto col corpo, giocando con un videogioco ad esempio, perchè le temperature saranno maggiori di quelle da noi misurate. Infatti in questo caso si raggiunge nella parte bassa del notebook una temperatura massima di 40.2 gradi, più di quella sotto carico pesante su scrivania (dove una temperatura massima di 38.2 gradi è raggiunta sulla parte superiore).
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 37.8 °C / 100 F, rispetto alla media di 34.3 °C / 94 F, che varia da 21.2 a 62.5 °C per questa classe Office.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 38.2 °C / 101 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(±) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 32.4 °C / 90 F, rispetto alla media deld ispositivo di 29.5 °C / 85 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 36.2 °C / 97.2 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.7 °C / 81.9 F (-8.5 °C / -15.3 F).
Altoparlanti
I due altoparlanti, integrati sul margine frontale del laptop, suonano gradevolmente e sono relativamente bilanciati considerando che non c'è subwoofer. Nel complesso il suono è buono fatta eccezione della mancanza di bassi.
La qualità sulla connessione cuffia da 3.5mm è buona ed in linea con le attese.
Autonomia della batteria
Lenovo ha equipaggiato il G550 con una batteria agli ioni di litio da sei celle dalla capacità di 48Wh. Non esistono attualmente opzioni sul fronte batterie. Comunque, anche solo 48Wh permettono al G550 di avere un'adeguata autonomia della batteria, grazie alla scheda grafica a risparmio energetico ed allo schermo LED. Nel migliore dei casi, e quindi con la minima luminosità, wireless spento, e profilo di risparmio energetico, è possibile lavorare per circa 5 ore e mezza lontani dalla presa elettrica. Il nostro BatteryEater Reader's test, che simula la lettura di documenti in questa situazione, ci ha dato un risultato di 326 minuti. Ammettiamo comunque che non sia poi così confortevole leggere con la luminosità al minimo.
Nel peggiore dei casi, e cioè sotto carico pesante, con il wireless attivato, massima luminosità, e profilo ad alte prestazioni, il BatteryEater Classic test ci ha dato un'autonomia risultate di 100 minuti (un'ora e 40 minuti).
Siamo maggiormente interessati al risultato di un più realistico test WLAN. Con una luminosità adeguata (livello 6 su 10), profilo di risparmio energetico, abbiamo esaurito la batteria in 190 minuti, che corrispondono a 3 ore e 10 minuti. Ciò rende possibile la navigazione internet a batteria per abbastanza tempo senza interruzioni.
L'autonomia della batteria durante la riproduzione di DVD è più o meno accettabile. Con 116 minuti (1 ora e 56 minuti) ci si può godere un film di durata media (90 minuti circa) in mobilità.
Off / Standby | 0.1 / 0.3 Watt |
Idle | 8.4 / 13.9 / 14.9 Watt |
Sotto carico |
30.3 / 41 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
Giudizio complessivo
Coloro i quali pensano che Lenovo produca solo notebook prevalentemente orientati alla clientela business dovrà ripensarci. Lenovo incrementa via via le proprie linee offrendo anche notebook economici, ed il G550 è uno di essi. Il suo più grande fattore di scelta durante l'acquisto è appunto la sua economicità.
Per contro, bisogna ovviamente accettare l'assenza di diverse funzionalità presenti invece nei classici laptop business. Avendo uno schermo altamente riflettente, il G550 non è assolutamente adatto per l'uso intensivo come macchina da ufficio. I riflessi distraggono in condizioni di cattiva luminosità sia negli interni che negli esterni (ancora di più in quest'ultimo caso). Non si capisce bene dal sito del produttore se verrà mai offerta una versione con schermo opaco. Tutti i modelli presenti riportano semplicemente la dicitura “schermo da 15.6 pollici WXGA retroilluminazione LED TFT 1366 x 768.”
Molte delle utili porte, presenti su portatili di egual prezzo, sono assenti. Per esempio abbiamo rilevato che il G550 non è dotato di un card reader, slot di espansione, o uscite video digitali. Per quanto riguarda il networking, Lenovo si è concentrata sui fondamentali, LAN e WLAN, sacrificando il Bluetooth, Firewire e modem a banda larga in favore di un più basso prezzo.
Anche l'eccellente joystick TrackPoint, marchio registrato della serie Thinkpad di Lenovo, è stato omesso. Comunque sia la tastiera che il touchpad sono soddisfacenti.
Nel complesso non è ben chiara quale sia la fetta di mercato più adatta a questo G550. La clientela legata al prezzo è certamente uno degli obbiettivi demografici, ma l'assenza di alcune connessioni (audio digitale / porte audio) rendono il G550 inadatto per essere un notebook multimediale entry-level, anche nella versione con scheda grafica Nvidia G105M. Lo schermo lucido lo rende non adatto all'uso a lungo termine come postazione di lavoro. Resta perciò una via di mezzo garantendo buone prestazioni nell'uso di applicativi da ufficio, nella navigazione internet, ecc. almeno per chi non ha pretese in termini di prestazioni grafiche (o almeno esigenze molto limitate in base al modello). Per chi vuole essere davvero mobile, una macchina più piccola con un networking migliore ed una maggiore autonomia sarebbe preferibile.
Sentiti ringraziamenti a Notebook.de il quale ci ha fornito il modello di test. E' possibile acquistare e personalizzare il laptop qui.