Recensione del Portatile Gaming Asus G60J
R.O.G. con Core i7.
"Republic of Gamers" è il nome con cui Asus ha rilasciato un gran numero di portatili per soddisfare le richieste dei giocatori. Man mano che i giochi diventano più realistici, richiedono prestazioni superiori da PC e notebook, quindi alle aziende come Asus viene richiesto un costante miglioramento dei modelli dedicati al gaming equipaggiandoli con le componenti più nuove e veloci. Non desta quindi alcuna sorpresa la presenza delle nuove CPU Intel Core i7 in molti dei nuovi portatili Asus. Nella nostra recensione: l'Asus G60J equipaggiato con la CPU i7-720QM e la scheda grafica GTX 260M di Nvidia.
Come annunciato, Asus ha recentemente presentato i nuovi portatili dedicati al gaming a Monaco. Nella presentazione erano inclusi il G50J, con schermo da 15,6 pollici, e il G60J con schermo 16 pollici, che esamineremo in questa recensione. Entrambi i modelli montano una scheda grafica GTX 260M di Nvidia e una CPU Core i7 di Intel. Il nuovo Asus G72GX, che ha la stessa scheda grafica ma una "vecchia" CPU Dual-Core, è stato anch'esso presentato insieme agli altri due portatili. I modelli hanno prezzi abbordabili che vanno dai 1000 ai 1700 euro, in base alle personalizzazioni.
Case
Vi ricordate i primi modelli della serie G di Asus? il G1 e il G2, con tutte le loro possibili configurazioni erano certamente "differenti" dal resto della folla di quei tempi. Erano scatole colorate e scintillanti, che avevano una certa attrattiva estetica, ma non molto altro da offrire all'acquirente. Finché Asus non ha migliorato le prestazioni dei portatili gaming modificandone anche l'estetica per renderli più "maturi".
L'Asus G60J mantiene alcune caratteristiche dei primi modelli G (ad esempio, i cardini dello schermo e il touchpad), ma nel complesso i modelli gaming di Asus sono cambiati molto. Fortunatamente, i modelli attuali non hanno più così tanti LED "lampeggianti" come il G1 o il G2. Al loro posto, Asus ha scelto un logo "Repubblic of Gamers" illuminato sopra il case dello schermo, e un piccolo LED bianco e blu installato sotto il logo.
La tastiera retroilluminata è ergonomica e bella da vedere. La luce permette di distinguere i caratteri sulla tastiera anche al buio. Il livello di luminosità può essere facilmente modificato, o, se si vuole, completamente disattivato, dando così piena libertà di scelta all'utente.
Il materiale utilizzato per l'Asus G60J è lo stesso materiale sintetico utilizzato per i vecchi modelli Gaming di Asus. Gli unici punti dove viene utilizzato il metallo è per i cardini e la bordatura del trackpad.
Il case da' comunque un generale impressione di alta qualità, data, non solo dalla comprovata robustezza del notebook, ma anche dalla combinazione di materiali lucidi attorno alla tastiera e opachi, vellutati nel zona appoggia mani. La combinazione di due differenti materiali è sia visivamente attrattivo che pratico visto che questi materiali prevengono l'accumularsi di impronte digitali e macchie. Comunque, il bordo lucido del display è un problema per due ragioni: primo il display è un grande magnete per impronte digitali e macchie, secondo perchè lo schermo lucido può causare riflessi che possono distrarre. Comunque, insieme al pannello lucido, è il male minore.
Connettività
Sicuramente, un portatile multimediale deve avere determinate porte per essere definito tale. Con un totale di 4 porte USB, una porta HDMI e un'interfaccia eSATA, l'Asus G60J offre una combinazione di porte che soddisferà la maggior parte degli utenti.
Comunque, il posizionamento di queste porte può essere problematico. Quasi tutte le porte sono vicine al fronte sia a sinistra che a destra. Solo l'attacco per l'alimentatore e la porta LAN RJ45 sono posizionati sul retro del portatile.
Finché si utilizzano solo due delle porte USB, è possibile posizionare i cavi attorno al portatile in modo che non riducano troppo lo spazio a sinistra o a destra del portatile. Ad ogni modo, quando gli utenti mancini connettono un monitor esterno con la porta HDMI lo spazio disponibile sulla sinistra si riduce parecchio. A causa di cavi e connessioni, utilizzare un mouse esterno vicino al portatile può essere quasi impossibile. Gli utenti destri hanno maggior fortuna avendo solo due porte USB e una porta audio 3,5mm sulla destra. Se sistemano i cavi a dovere, possono evitare disordine, e utilizzare un mouse esterno tranquillamente.
Per quanto concerne le comunicazioni, Asus non ha dimenticato nulla. Il G60J è equipaggiato con Ethernet Gigabit di Atheros e una WLAN 802.11 b/g/n così da permettere al portatile di avere connessioni a internet sia con che senza fili. Grazie al bluetooth integrato, il notebook può anche connettersi altre periferiche come mouse, cuffie con microfono e telefoni cellulari.
Incluso nel pacchetto troviamo anche uno zaino e un mouse. Lo zaino sembra di buona qualità, ma non lo abbiamo testato molto. Il mouse è un Copperhead della Razor, un gaming mouse . La forma del mouse richiede un po' di tempo per prenderci la mano, ma non si può contestare i alcun modo la sua precisione e i suoi tempi di risposta. La sensibilità del mouse può essere regolata premendo un bottone, il che risulta utile quando si vuole passare velocemente allo "sniper mode" durante il gioco.
Il sistema operativo installato è l'attuale Windows 7 Home Premium a 64-bit. Asus ha scelto una garanzia del produttore di 24 mesi per questo prodotto.
Dispositivi di input
Una delle funzioni speciali dell'Asus G60J è la tastiera retroilluminata. Ci sono tre differenti livelli di luminosità per la tastiera così che l'utente possa abbassare o alzare l'illuminazione della tastiera. In caso l'utente ritenga la funzione non necessaria,lui/lei può disattivarla. Questa funzione speciale rende la tastiera visivamente attrattiva e facile da usare al buio, visto che la retroilluminazione illumina i caratteri della tastiera abbastanza bene da consentire di lavorare quando vengono spente le luci.
Il layout della tastiera è caratterizzato da uno spazioso arrangiamento di ogni tasto, il che significa che i tasti sono disposti in modo tale che tra un tasto e l'altro ci siano un paio di millimetri di spazio. La dimensione di ogni tasto è circa 15x15 millimetri, che è inferiore alla dimensione tipica dei tasti di un notebook da 16 pollici. Comunque, nonostante la dimensione inferiore, la tastiera è comunque facile da usare con il sistema 10 dita.
Il posizionamento dei tasti è quello convenzionale. Ad ogni modo, ci sono delle eccezioni. Per esempio, il tasto "cancella" è il quarto tasto da destra, ed è posizionato nella fila in cima. Comunque, se l'utente cerca di premerlo senza guardare bene potrebbe finire col premere il tasto "stampa" o "Pos 1". In entrambi casi ci si ritroverebbe con il notebook che esegue inutili e noiose operazioni inutili. Comunque, i giocatori non dovrebbero avere problemi con questa tastiera visto che i tasti più importanti per loro sono ben segnati e posizionati. Per esempio, il tasto "Ctrl" è posizionato nell'angolo in basso a sinistra della tastiera, dove è posizionato di solito. Anche i tasti A-W-S-D sono ben marcati con le freccie. Questo aiuta a riconoscerli velocemente e facilmente anche al buio. Fortunatamente, diversamente da altri modelli, Asus non è andata fuori rotta con marchi colorati sulla tastiera del G60J.
E' un peccato che, a causa del tastierino numerico a fianco, i tasti direzionali sono stati ridotti di dimensione per starci. Quando si utilizzano i tasti direzionali per giochi di corse, la postura della mano può diventare scomoda a lungo andare. Un'alternativa ai tasti direzionali può essere il tastierino numerico alla loro destra.
Siamo rimasti soddisfatti delle buona disposizione dei tasti durante la scrittura grazie alla breve distanza di tocco e alla evidente zona di pressione. Mentre si scrive il rumore dei tasti non è fastidioso.
Touchpad
Il touchpad integrato è grande e ha una superficie morbida, vellutata. Tutto sommato, il touchpad è una buona alternativa a un mouse esterno. La zona contrassegnata sulla destra serve per lo scorrimento. Non siamo stati in grado di capire se il touchpad abbia o meno delle funzionalità multitouch. Il design non convenzionale dei tasti del touchpad ci ricorda il design dei modelli precedenti della serie G. Entrambi i bottoni sono grandi e rispondo bene al tocco. Il rumore del click non infastidisce e la resistenza offerta dai tasti è accettabile.
Schermo
Asus ha equipaggiato il G60J con uno schermo 16 pollici con risoluzione di 1366x768 pixel (HD). Nessuna sorpresa visto il trend attuale. Comunque, un utente potrebbe chiedersi: non sarebbe più vantaggioso avere una macchina dedicata al gaming con una risoluzione nativa più alta? Una ragione per cui una risoluzione nativa maggiore sarebbe meglio potrebbe essere permettere una migliore disposizione delle finestre aperte, e quindi permettere di lavorare in maniera più efficiente. Windows 7 lavora meglio di Vista con spazi ristretti, ma gli utenti WSXGA o WUXGA non saranno comunque soddisfatti.
Chi ama giocare può affermare che una risoluzione maggiore può arrecare più danni che benefici. Questo perché c'è un rapporto diretto tra risoluzione e dettagli grafici. Una risoluzione maggiore di solito significa dettagli e prestazioni inferiori. Quindi molti giocatori preferiscono impostare una risoluzione inferiore e godersi dettagli grafici superiori e prestazioni più elevate.
Sfortunatamente, non c'è una risposta esatta alla domanda precedente. Grazie allo spazio inferiore per il rendering la luminosità dello schermo occupa una regione accettabile (con un massimo di 195 cd/m²). Ad ogni modo, la distribuzione della luminosità non è così buona. Nell'angolo in alto a destra la luminosità scende a 155.5 cd/m² ovvero si ha un'illuminazione del 79,7% rispetto al 195 cd/m² massimo. Dopo un'attenta analisi, abbiamo concluso che l'illuminazione media dello schermo sarà di 173,6 cd/m², che impallidisce rispetto al valore originale e può, al massimo, essere considerato un valore accettabile.
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Distribuzione della luminosità: 80 %
Contrasto: 208:1 (Nero: 0.83 cd/m²)
La qualità dell'immagine presenta una dominante blu, che diventa ancora più evidente se lo schermo viene calibrato con il tool Spyder 3. Anche la ricchezza dei colori poteva essere migliore nonostante il pannello lucido. Il contrasto massimo dello schermo è al massimo passabile. Il display fornisce un buon rapporto di contrasto di 208:1 con un livello del nero di 0,83 cd/m².
Lo schermo sarà usato raramente all'esterno visto che l'Asus G60J lavora meglio sulla scrivania vicino a una presa della corrente che all'aria aperta.
Non importa dove venga usato il notebook, l'utente dovrà abituarsi alla ristretta stabilità angolo di visione. Anche una minima variazione sull'asse verticale dalla posizione ideale può risultare in fastidiosi punti più scuri, o più luminosi, nell'immagine. Almeno orizzontalmente l'immagine è più stabile, ma angolando lo schermo più di 30-40° ci si ritrova con cambiamenti di colore e forti riflessi.
Prestazioni
Quando abbiamo provato per la prima volta modelli che montano gli Intel Core i7, i test avevano dimostrato come queste CPU potessero essere particolarmente indicate per macchine dedicate al gaming. Le nuove CPU combinano il vantaggio di un alta velocità di clock con l'opzione di più core, per essere precisi, quattro core per gli attuali i7. I nostri confronti dei nuovi chip di Intel ci ha portato a concludere che l'i7-720QM ha il miglior rapporto prezzo/prestazioni. Quindi non ci sorprende che il primo computer basato su Core-i7 lo utilizzi come CPU.
L'Asus G60J è uno dei computer basati su Core-i7 precedentemente menzionati, che combina la potenza del chip 720QM con una Geforce GTX 260M di Nvidia. Questa è una combinazione che garantisce buone prestazioni, anche se non proprio al top. Comunque il rapporto prezzo/prestazioni è molto buono quindi vale la pena acquistarlo. Il prezzo massimo di 1700 euro è relativamente basso se confrontato con il nuovo Alienware m15x. L'Asus G60J si difende bene contro il portatile alienware per un prezzo molto inferiore. Certo, gli manca il fattore estetico dei modelli alienware, che li rende così desiderabili, ma, ha buone prestazioni.
Cos'altro ha da offrire il G60J? Il notebook monta inoltre quattro Gigabyte di RAM DDR3 di fabbrica. Ogni banco di RAM ha una memoria di 2 GB e i due moduli sono divisi in due coppie così da essere usati in modalità Dual-channel così da garantire un minimo di prestazioni in più.
La combinazione di due dischi rigidi da 500 GB della Seagate (Momentus ST9500420AS) è un'altra caratteristica significante del portatile. Quindi il portatile ha una capacità di 1 TB (terabyte) di alta qualità che gira a 7200rpm. Quando abbiamo eseguito il benchmark con HDTune abbiamo riscontrato che il disco può trasferire dati fino a 101 MB/sec e ha una velocità di accesso di 17,2 millisecondi.
Bene, i dettagli tecnici dovrebbero essere sufficienti. Passiamo a confrontare l'Asus G60J con altri notebook per chiarire quando sia realmente buono. Durante la presentazione, Asus ha proclamato che il G60J avrebbe ottenuto un punteggio di 11000 punti nel test con 3D Mark 2006 - un risultato molto alto. Abbiamo deciso di controllare e eseguito il test con 3D Mark con risoluzione di 1280x1024 pixel. Abbiamo ottenuto un risultato di 10084 punti che è inferiore rispetto all'annuncio di Asus (eseguito alla risoluzione nativa di 1366x768 pixel), ma comunque superiore alla linea dei 10k. Con prestazioni simili, può essere possibile giocare i giochi attualmente in commercio con una buona risoluzione e dettagli grafici alti.
Visti i risultati di cui sopra, possiamo concludere che l'Asus G60J ha prestazioni ai livelli del Clevo M570TU con scheda grafica 9800M GTX, il Thinkpad W700 che monta una scheda grafica Quadro FX 3700M, o il mySN XMG5, anche lui equipaggiato con scheda grafica GTX 260M. L'ostacolo successivo per l'Asus G60J da superare potrebbe essere la linea dei 12000 punti, ma questa risulta fuori portata viste le prestazioni delle sue componenti. Quell'ostacolo può essere passato solo da macchine equipaggiate con una GTX 280M graphics chip from Nvidia o una Crossfire-combo di ATI.
3DMark 06 Standard Score | 10199 punti | |
3DMark Vantage P Result | 4900 punti | |
Aiuto |
Il secondo metodo per accertare le potenzialità gaming del Asus G60J è eseguire l'attuale 3D Mark Vantage benchmark. In questo caso, il PhysX è stato disattivato per permettere di confrontare i risultati con i sistemi di ATI, visto che questa funzione può influenzare i risultati rendendoli più alti di quanto non siano. Il G60J di Asus ha ottenuto un punteggio di 4900 punti posizionandosi subito dopo il mySN XMG5 ed essendo vicino ai 5000 punti dietro al GT725 di MSI (ATI Mobility Radeon HD 4850 / Intel P9500).
Per vedere quanto bene il portatile performi con i programmi, abbiamo eseguito il benchmark PC Mark Vantage, anch'esso di Futuremark. Con un punteggio totale di 6199 punti, l'Asus G60J batte molte macchine gaming. In questo caso, la superiorità della CPU Quad-Core diventa evidente, specialmente quella dei nuovi chip i7. Solo il mySN XMG7.c, che monta una CPU i7-820QM, batte l'Asus G60J con un punteggio di 6704 punti. Un'eccezione a quanto detto è il mySN QXG7 con un Intel 975 Desktop Core i7 che ha prestazioni simili. L'Alienware m17x con la CPU QX9300 e scheda grafica GTX 280M SLI viene battuto con i suoi 5422 punti.
PCMark Vantage Result | 6199 punti | |
Aiuto |
Modalità Asus Power 4 Gear Turbo
Da molto tempo Asus ha integrato l'opzione per effettuare l'overclock della CPU premendo un bottone nei sui modelli per il gaming. Per effettuare l'overclock della CPU nel Asus G60J, msi deve trovare prima il programma giusto. Sembra facile, ma trovare il programma è un duro lavoro.
Il programma si chiama "Power 4 Gear" e permette all'utente di assegnare diverse modalità di prestazione a determinati tasti. Facendo così, diventa più facile passare da una modalità all'altra premendo il bottone collegato alla modalità desiderata. In aggiunta, sotto la voce "Turbo Mode", si può effettuare l'overclock della CPU. Una volta cliccato sulla voce appare l'immagine con il logo "High Performance" in fiamme.
Nei dettagli tecnici della CPU i7-720QM si dichiara che la CPU può funzionare in un range compreso fra i 1,6-2,8 GHz. La velocità a cui funziona la CPU dipende dalla capacità di computazione e dal raffreddamento disponibile. Maggiori dettagli sono disponibili qui: Intel Core i7 special report.
Nel benchmark SuperPi, che dovrebbe rilevare la massima velocità di clock di un singolo core della CPU, abbiamo rilevato che il widget Intel Turbo Boost può arrivare solo a una frequenza di clock massima da 2,4 a 2,8 GHz quando l'Asus Turbo mode è disattivato. Comunque sembra fluttuare molto. Con il Turbo mode attivato ("Extreme Turbo"), la massima frequenza di clock si attesta tra i 2,67 e i 2,8 GHz. La maggior parte del tempo, ad ogni modo, la CPU si mantiene sui 2,67 GHz.
Risultati ala mano l'aumento di prestazioni grazie alla funzione turbo è evidente: 858 secondi nel test 32m e 822 secondi con turbo mode attivato. Questo dimostra che il turbo mode aumenta almeno del 4% le prestazioni.
Se si guarda all'aumento delle prestazioni dato dalla funzione turbo, quando si esegue un benchmark che si focalizza sulla grafica, come il 3D Mark 2006, si nota che l'aumento delle prestazioni, come previsto, è inferiore. L'aumento delle prestazioni è di circa il 1,14%, esattamente 115 punti. L'aumento di prestazioni dato dal turbo mode durante il gioco è trascurabile.
Non siamo riusciti a raggiungere gli acclamati 3,0 GHz di clock del Core i7-720QM nei nostri di overclock usando la funzione offerta da Asus. Il widget Intel Turbo Boost raggiunge un massimo di 2,8 GHz e anche questi molto instabili, come nei nostri i7 - test di configurazione. Si può quindi concludere che l'Asus G60J non ha sufficienti capacità di raffreddamento per rilasciare tutte le potenzialità della CPU i7.
Prestazioni nei giochi
Utilizzare benchmark generici per accertare le prestazioni del Asus G60J va bene, ma è meglio provare il portatile con giochi attuali. A questo scopo, abbiamo scelto alcuni titoli attuali, e un paio di "classici" da provare. Di seguito i risultati ottenuti.
Anno1404
Questo strategico della serie Anno ha ottime prestazioni sul G60J. Abbiamo provato la versione demo della prima campagna e impostato i dettagli grafici e la risoluzione al massimo livello. I risultati: il FPS (frame al secondo) sono costantemente al di sopra dei 30 fps, permettendoci di dichiarare che il gioco funziona perfettamente sul portatile.
FEAR 2
Abbiamo testato lo sparatutto horro FEAR 2 alla massima risoluzione e con dettagli grafici alti (tutte le opzioni attivate e anti-aliasing a 4x). Prestazioni eccezionali: Il gioco gira a una media di 67,48 fps e, anche se di tanto in tanto il framerate scende a 30 fps, non infastidisce in alcun modo il gioco.
Crysis
Abbiamo scelto questo gioco per due ragioni: primo perché si tratta di un gioco a cui molti amano giocare e secondo perché ha richieste di sistema veramente alte. Anche se rilasciato già da alcuni anni, è ancora considerato un ostacolo difficile da sormontare per le prestazioni di portatili e desktop per il gaming.
Abbiamo testato il gioco sul Asus G60J a risoluzione nativa (1366x768) e sia a medi che alti dettagli grafici. A dettagli medi, il benchmark integrato per la grafica mostra un risultato di 48,36 Fps, che è un buon risultato. Però, a dettagli alti le prestazioni scendono a circa 30 fps. Anche se il gioco continua ad essere più o meno fluido, si consiglia all'utente di mantenere i dettagli medi visto che al livello massimo ci sono diverse interferenze nel gioco.
Supreme Commander -Forged Alliance
Il gioco di strategia "Supreme Commander" può essere descritto come: battaglie in tempo reale in aria, in acqua e in acqua, su mappe che si estendono fino a 1600 km². Questo significa molto lavoro sia per la scheda grafica che per la CPU che devono mostrare centinaia di unità contemporaneamente in combattimento.
Fraps mantiene un log del benchmark delle prestazioni che è integrato nel gioco. Questo benchmark simula una partita in multiplayer, e abbiamo notato che, in base al livello di zoom, il gioco è eseguito a 15-45 fps. Il gioco continua ad essere in qualche modo fluido ed è possibile abbassare i dettagli grafici e avere buone prestazioni anche allo zoom massimo.
Call of Duty 4 – Modern Warfare
L'ultimo titolo della serie modern warfare sta per essere rilasciato. Fino ad allora, migliaia di giocatori in tutto il mondo continueranno ad apprezzare questo gioco, specialmente in modalità multiplayer.
Anche questo gioco non è risultato un problema per l'Asus G60J, che riesce ad eseguirlo costantemente a 45 Fps, anche con dettagli grafici alti (massima risoluzioni di 1366x768, tutte le opzioni attivate, e 4xAA). Nella prima missione in singolo il gioco gira, in media, a 74,93 fps.
Grand Theft Auto IV
I produttori di GTA IV hanno sfruttato tutte le risorse disponibili per l'ultimo capitolo della serie. Al momento del rilascio, solo i portatili più potenti potevano eseguire questo gioco. Ora, i notebook di classe media abbordabili si stanno allineando e sono in grado di eseguire questo gioco a livello grafico medio.
A livello di dettagli grafici medio, il benchmark integrato mostra che il gioco può essere eseguito ad un giocabile 40,62 Fps. Se i dettagli grafici vengono aumentati, il framerate cade a 0-15 fps, una differenza nelle prestazioni degna di nota.
Risen
"Risen" è un gioco di ruolo molto conosciuto, quindi abbiamo deciso di eseguire la demo sull'Asus G60J per vedere come avrebbe girato sul notebook. Sfortunatamente, i risultati sono similari a quelli di GTA IV. A livello di dettagli grafici alto, le prestazioni son insoddisfacenti. Solo dopo aver ridotto i valori delle impostazioni grafiche le prestazioni sono salite ai 30-45 fps,necessari per rendere le performance del gioco accettabili.
The Sims 3
"The Sims" funziona senza alcun problema sul G60J. Anche ai livelli grafici massimi, il gioco è eseguito in maniera fluida. "La casa dei pupazzi virtuali è aperta..."
Need for Speed - Shift
L'ultimo capitolo alla serie "senza fine" NFS è chiamato "Shift", e promette una esperienza di guida mozzafiato. Certo, per supportare questa affermazione, la grafica deve essere a livelli molto alti. L'Asus G60J è riuscito ad eseguire il giro di test del tracciato di "Londra" della demo con una media di 30 fps (con alti dettagli grafici). Finché il framerate è rimasto al di sopra dei 25 fps, non abbiamo notato scatti che disturbano durante la demo.
Riducendo i dettagli grafici a livello medio e la risoluzione a 1024x768 pixel, il gioco viene eseguito ad un leggermente maggiore 33,6 fps.
Riassumendo: Grazie alla limitata massima risoluzione dello schermo, l'utente può facilmente giocare con la maggioranza dei giochi attualmente in commercio con un buon livello di dettagli grafici. Quindi alla risoluzione nativa di 1366x768 pixel, è possibile giocare con un livello medio o alti di dettagli giochi attuali. Questo è sufficiente per la maggior parte dei giocatori, comunque, uno o due giochi di strategia avrebbero potuto avere una migliore visuale globale con una risoluzione maggiore.
Rumore
La ventola di raffreddamento che gira costantemente del Asus G60J è qualcosa a cui ci si deve abituare. Anche quando il portatile non è sotto forte Utilizzo della CPU, il livello di rumore del sistema è intorno ai 36,2 dB(A), che è ancora sopportabile. Alle volte, durante l'utilizzo da ufficio, il rumore può salire fino ai 39,8 dB(A).
Dopo alcune ore di utilizzo del Asus G60J, il livello massimo di rumore del sistema sale al massimo di 49,1 dB(A). Durante il gioco, il rumore sale fino a 47,8 dB(A). A questi livelli, il portatile può essere descritto come rumoroso, anche se le casse possono sovrastare il rumore se accese. Comunque, in un ambiente silenzioso, il notebook risulta troppo rumoroso.
Rumorosità
Idle |
| 36.2 / 36.2 / 39.8 dB(A) |
HDD |
| 36.4 dB(A) |
DVD |
| 38.9 / dB(A) |
Sotto carico |
| 39.8 / 49.1 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperatura
Se non si sottopone la CPU ad un uso pesante, il case del Asus G60J si scalda a livelli accettabili. Nella superficie sopra la tastiera, la temperatura massima rilevata è stata 33,7 °C. Il sotto del notebook può raggiungere un livello leggermente più alto pari a 39,5 °C, che risulta comunque accettabile.
Sotto forte carico della CPU, la situazione degenera in fretta. La massima temperatura della superficie del portatile può raggiungere i 41,6 °C e la parte inferiore può raggiungere un massimo di 51,6 °C, quindi sostanzialmente più elevata. Se il portatile viene utilizzato come computer da scrivania allora questi valori non saranno un problema.
La temperatura interna al case è molto superiore. La scheda grafica può raggiungere i 95 °C quando sotto forte utilizzo (Furmark), e quindi molto vicina alla massima temperatura di utilizzo del chip grafico di Nvidia. Ad ogni modo, bisogna assicurarsi che le ventole di raffreddamento siano sempre pulite e libere, visto che a queste temperature l'Asus G60J è già spinto al massimo senza riserve.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 41.6 °C / 107 F, rispetto alla media di 40.5 °C / 105 F, che varia da 21.2 a 68.8 °C per questa classe Gaming.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 51.6 °C / 125 F, rispetto alla media di 43.2 °C / 110 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 30.8 °C / 87 F, rispetto alla media deld ispositivo di 33.9 °C / 93 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad raggiungono la temperatura massima della pelle (35.8 °C / 96.4 F) e quindi non sono caldi.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.9 °C / 84 F (-6.9 °C / -12.4 F).
Altoparlanti
La presa d'aria nella parte assomiglia a grosso subwoofer, comunque, dopo aver provato le casse una volta ci siamo resi conto di esserci sbagliati. Il suono proveniente dalle casse a sinistra e a destra sopra il portatile portatile non può raggiungere volumi alti, e quindi la qualità del suono risulta debole e infondata. Il volume massimo non è cos' alto, e l'adesivo "cool" EAX dei Creative Labs presente sul portatile non aiuta di certo. Quando si gioca, o guarda un DVD, raccomandiamo di utilizzare casse esterne o cuffie di alta qualità.
Durata della batteria
Benché, i requisiti minimi di un notebook gaming siano ampiamente rispettati, l'Asus G60J non riesce a raggiungere lo standard minimo per la durata della batteria. Nel test dei lettori di BatteryEater, abbiamo riscontrato che la durata massima della batteria del portatile (con modalità risparmio energetico attiva, tutte le connessioni non necessarie disattivate e luminosità dello schermo al minimo) è di 85 minuti.
Sebbene questo sia già sufficientemente negativo, ora viene il peggio: sotto forte carico della CPU, nel test classico di BatteryEater, il portatile è durato solo 38 minuti. Visti i risultati, abbiamo deciso di saltare test aggiuntivi per verificare quanto la batteria sarebbe durata usando il portatile per navigare su WLAN, o vedendo un DVD. Nella migliore delle ipotesi, la durata minima della batteria sarebbe stata in entrambi i casi un'ora.
A questo punto è bene dire che abbiamo avuto molti problemi nel testare la batteria del G60J. Rimuovendo il cavo di alimentazione dal portatile, il G60J si è bloccato, ed è ripartito solo dopo aver rimosso e reinserito la batteria. Comunque, pensiamo fosse un problema di contatti del nostro modello di test.
Uno sguardo al consumo di energia del notebook conferma che i valori misurati sono corretti quando confrontati con la capacità della batteria (53 Wh). Se usato per uso d'ufficio, il portatile richiede circa 40-50 W. Se usato per i giochi, consuma più di 100W. Il consumo massimo di energia misurato è di 119 W.
Off / Standby | 0 / 0 Watt |
Idle | 37.4 / 41.9 / 50.9 Watt |
Sotto carico |
103.2 / 119.1 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
Giudizio complessivo
Nella nostra recensione, l'Asus G60J ha mostrato molti pregi. Il base ben studiato, che è bello da vedere e da l'impressione di essere di buona qualità, il buon assortimento di porte, e i dispositivi di input, che permettono all'utente di lavorare per ore al notebook, sono tutte buone caratteristiche del Asus G60J. Comunque, ci sono alcune piccole pecche, come, la disposizione delle porte, che può essere realmente problematico riducendo lo spazio di lavoro, e quindi impedendo l'utilizzo di un mouse esterno.
In seguito, mentre eseguivamo i test dello schermo, abbiamo trovato la pecca più grande del G60J. La risoluzione nativa di 1366x768 pixel (16 pollici) è troppo bassa per alcuni, specialmente con più finestre aperte. Un altro punto debole è la stabilità dell'angolo di visione. Anche se il portatile è pensato come un rimpiazzo mobile per computer desktop, l'angolo di visione è semplicemente troppo ristretto.
Nel nostro test delle prestazioni, il notebook ci ha mostrato di aver altri punti di forza oltre a quelli descritti nel primo paragrafo. Il portatile si è comportato molto bene sia nei benchmark che nell'uso realistico con i giochi. Grazie alla bassa risoluzione nativa è possibile giocare con titoli attuali con dettagli grafici alti.
Utilizzo in mobilità wireless? Non è consigliato. Con un po' di fortuna, il G60J può arrivare a un'ora di durata con batteria al massimo, e solo nel caso in cui il G60J sia in modalità risparmio energetico. L'uso della batteria integrata dovrebbe essere riservato alle emergenze, come, ad esempio, un improvviso blackout. In momenti come questo, può essere d'aiuto avere la batteria per poter salvare il nostro prezioso lavoro e spegnere il computer.
Nel complesso, l'Asus G60J è un buon portatile da gioco anche se con alcune falle. Comunque, chi lo volesse compare devi porsi una domanda: vale la pena spendere 1700 euro? Il mercato dei portatili per il gaming è in costante crescita, e i portatili multimediali di Acer non sono gli unici a offrire buone prestazioni a prezzi ragionevoli. Quindi, una cosa è chiara, la competizione per il gaming low-cost è feroce. Alcuni esempi possono essere: il MSI (GT640/GT740), o i nuovi notebbok multimediali di Acer (Aspire 5940G(8940G)), che montano la nuova scheda grafica Nvidia GTS 250M, e ci si aspetta siano un pizzico più potenti. Anche l'Alienware M15x si avvicina al range di prezzo del Asus G60J.