Recensione del Dell Inspiron duo Convertibile Netbook/Tablet
Già nel Settembre 2010, siamo rimasti stupefatti nel visionare il Dell Inspiron Duo all'Intel Developer Forum (IDF). Finalmente, questo convertibile è disponibile al pubblico. Lo schermo può essere capovolto di circa 180° all'interno della cornice dello stesso, permettendo una conversione da netbook a tablet e viceversa.
L'hardware in uso differisce dalle usuali configurazioni dei notebook. L'apparecchio è dotato di un processore dual-core Intel Atom N550 (2x 1.5 GHz), 2 GB DDR RAM e di una scheda video integrata Intel GMA 3150. L'hard drive da 250 GB non è fuori dall'ordinario. Lo schermo misura 26 centimetri (10.1 pollici) ed ha una buona risoluzione di 1366 x 768. Comunque, lo schermo è riflettente e non è dotato della tecnologia IPS come l'iPad (per esempio).
Dell ha optato per una superficie del case stilosa, una batteria integrata nel case -posizionata sotto gli appoggi dei polsi. In questa recensione, discuteremo sia dell'uso come notebook che di quello come tablet in Windows 7 Home Premium 32 bit. Daremo un'occhiata anche all'Audio Dock del Dell Inspiron duo con altoparlanti JBL e porte aggiuntive.
Il Dell Inspiron è disponibile finalmente! Il modello base con 320 GB di spazio costa 579 Euro (al pubblico) e l'Audio Dock comporta una spesa aggiuntiva di 139 Euro (al pubblico, nero). Il modello più piccolo con 250 GB è offerto al prezzo di 549 Euro (al pubblico). Se non piace il blu del case, si può scegliere la versione rossa o nera.
Case
A prima vista, l'Inspiron duo non sembra molto diverso dai notebook convenzionali. Solo il logo luminoso sulla cover dello schermo fa capire che si tratti di un convertibile. Il case è composto in plastica di alta qualità e l'esterno ha una copertura che ricorda il velluto. La cover dello schermo ha un rivestimento lucido che si distingue dal resto del case.
L'interno del case è molto carino e di alta qualità grazie alla giusta combinazione di nero e grigio scuro. L'area attorno alla tastiera è fatta in plastica ma sembra in alluminio. Il letto della tastiera è anch'esso lucido. Oltre alla versione blu, Dell permette di scegliere la variante rossa o nera (nessun costo aggiuntivo).
Il case è leggermente traballante e i dubbi legati alla delicatezza del meccanismo di rotazione dello schermo sono infondati. Due calamite aiutano nel mantenere lo schermo in posizione. La tastiera cede un po' alla pressione, ma potrebbe dipendere dalla superficie morbida del case. La cornice dello schermo è molto flessibile in quanto è molto sottile, ma lo schermo in se è abbastanza solido e resiste discretamente alla pressione.
Le grandi cerniere dello schermo sono posizionate posteriormente rispetto al centro e mantengono lo schermo saldamente nonostante la loro dimensione relativamente ridotta. Nonostante questo, lo schermo tende ad ondeggiare leggermente avanti ed indietro dopo esser stato mosso. Anche se la batteria si trova sotto la zona di appoggio dei polsi, sono necessarie due mani per aprire lo schermo. Le dimensioni di 28.5 x 19.5 x 2.6 cm (larghezza x profondità x altezza) ed il peso di 1.37 Kg (inclusa la batteria) sono tipici per un notebook da 10" ma abbastanza pesanti per un tablet.
Il potenziale di aggiornamento dell'hardware è limitato perchè bisogna rimuovere 25 viti per accedere ai componenti. Dopo aver rimosso la tastiera e lo chassis interno, si ha accesso a tutto l'hardware. La RAM nel modello in test è già alla massima capacità. Non pensiate di cambiare hard disk. Quello installato ha un'altezza di 7 mm ed i tipici hard disk da 2.5" hard drive (9 mm in altezza) non possono essere inseriti per l'incompatibilità del vano di montaggio. La batteria da 4 celle è accessibile ma dovrebbe essere maneggiata da un tecnico per essere rimossa - comunque, non c'è ancora una batteria dalla capacità superiore disponibile.
Connettività
Il duo convertibile è un vero minimalista in termini di porte. Oltre alle due USB 2.0 ed al jack per le cuffie, quello del microfono ed il connettore di alimentazione, non abbiamo altre porte! Altri apparecchi di fascia bassa dalle dimensioni simili offrono di solito -oltre a queste- un card reader, una porta di rete Ethernet RJ 45, il Kensington Lock ed una uscita video analogica (VGA). Queste riduzioni rendono il notebook più facile da usare ma nello stesso tempo le possibilità di utilizzo si restringono di molto.
Le poche porte disponibili sono ben distribuite grazie al fatto che hanno a disposizione molto spazio, i lati del case avrebbero potuto essere pieni di porte. Si dovrà scendere a compromessi per la mancanza di porte quali la USB 3.0.
Internet e Bluetooth
Visto che non è possibile connettersi ad internet via Ethernet per via della mancanza della porta, ci sono diverse possibilità di collegamento wireless. Prima tra tutte c'è un modulo 802.11 b/g/n WiFi (Atheros AR9285), a seguire ci si può connettere ad apparecchi come gli smartphones con il Bluetooth 3.0 +HS (AR3011 controller). Un modulo UMTS -con l'uso di una SIM cart per l'internet mobile— è disponibile al costo aggiuntivo di 120 Euro. Il modello in test non è equipaggiato con questo modulo, ma lo slot per lo stesso si suppone sia posizionato sulla base sotto la cover di accesso alla batteria.
Accessori
La confezione è standard e vi troviamo quello che si trova in genere nonostante il prezzo elevato. Oltre al computer, abbiamo l'alimentatore ed un DVD con i programmi ed i drivers. Prodotti aggiuntivi come borsa, mouse, altoparlanti o una stampante possono essere ordinati direttamente da Dell. Gli accessori disponibili sono vari, ma lo shopping comparativo può essere una buona idea in questo caso. Particolarmente utile per il duo Convertible è l'Audio Dock, al quale daremo uno sguardo più approfondito tra poco.
Dell Inspiron duo Audio Dock
L'Audio Dock viene 139 Euro (al pubblico, IVA inclusa) e permette di ottenere alcune delle porte mancanti su questo convertibile. Il grande difetto di questa soluzione è che il convertibile può essere usato solo in modalità tablet quando è collegato alla dock e quindi risulterà molto più comodo utilizzare mouse e tastiera esterni. Le porte sull'Audio Dock includono due USB 2.0 aggiuntive, uno slot Kensington Lock, un card reader, una uscita audio ed una porta RJ 45 Ethernet. Sfortunatamente, l'Audio Dock non offre uscite video, il che significa che non abbiamo la possibilità di collegare il convertibile a monitor esterni o a TV. Oltre ad offrire porte aggiuntive, l'Audio Dock ricarica il convertibile. Il frontale del Dock è coperto da un materiale morbido che nasconde dietro di esso due altoparlanti stereo JBL. I due altoparlanti (7 watts ognuno) sono accompagnati da un subwoofer da 7 watt. Per conoscere le caratteristiche qualitative di questi ultimi, rimandiamo alla sezione "Altoparlanti" della recensione.
Garanzia
Il duo ha una garanzia di 12 mesi. Essa può essere estesa, con un costo aggiuntivo di 39 Euro è possibile essere coperti per 36 mesi con anche il servizio di ritiro a domicilio. Il pacchetto a copertura totale non è disponibile online ma lo è contattando telefonicamente gli operatori.
Dispotivi di Input
Tastiera
La tastiera è uguale a quella del subnotebook Dell Inspiron M101z ed è abbastanza confortevole nell'utilizzo. I tasti hanno angoli arrotondati ed una profondità di pressione ridotta. Il punto di pressione è facile da percepire. Altri pregi sono i grandi tasti "shift" e l'etichettatura chiara dei tasti "Fn". Solo il LED del "Bloc Maiusc" lascia un po' perplessi. La piccola luce è posizionata tra il tasto "Bloc Maiusc" ed il tasto "A", ciò va a ridurre le dimensioni dei tasti "]" e "\".
Touchpad
Il Touchpad è leggermente inserito in profondità nell'area di appoggio dei polsi ed è abbastanza grande. Oltre al supporto alle gestures multi-touch, il touchpad Synaptics ha anche le scrollbars orizzontali e verticali anche se non sono segnalate in alcun modo. I tasti del touchpad appaiono leggermente spugnosi alla pressione. La profondità di pressione ridotta è, comunque, piacevole.
Touchscreen e Dell duo Stage UI (Interfaccia Tablet)
Il formato widescreen 16:9 è diventato ormai uno standard e Dell chiaramente non si allontana da esso. Lo schermo LCD misura 26 cm diagonalmente (10.1 cm) ed è prodotto da LG. Il supporto multi-touch permette uno scrolling molto fluido. Lo zoom, d'altra parte, non è propriamente eccelso. La tastiera su schermo appare non appena si seleziona un campo di testo. Grazie alle dimensioni generose della stessa, la scrittura su schermo non richiede molta pratica per abituarcisi. Comunque, la scrittura su tablet convenzionali è migliore. Oltre questo. la precisione nella risposta del touchscreen rende l'utilizzo facile anche grazie alla calibrazione offerta dai driver di Windows 7.
Dell ha sviluppato la duo Stage User Interface per permettere l'uso dell'apparecchio come tablet. Si tratta di un programma abbastanza semplice che gira su Windows 7 che è più comodo dell'interfaccia standard in modalità tablet. I sensori di orientamento, inoltre, permettono di mantenere il tablet in posizione orizzontale o verticale dato che lo schermo si orienterà automaticamente come accade ormai su molti smartphones.
Sulla parte alta abbiamo accesso al browser, al Paint ed alla cartella dei giochi di Windows 7, in modalità tablet possiamo accedere a tre programmi Samsung. MusicStage, PhotoStage e VideoStage permettono di organizzare la musica, le foto ed i video. Uno dei vantaggi di questi programmi è il potenziale nell'uso congiunto con Facebook, Flickr e Napster, per esempio.
I difetti più grandi dell'interfaccia tablet è sono le prestazioni scarse delle applicazioni, la lenta risposta del sensore di orientamento ed i tempi di caricamento lunghi dei singoli programmi, che non possono essere avviati contemporaneamente. Questo significa che un programma non rimarrà attivo in background aprendone un altro -contrariamente a quanto accade con la maggior parte dei tablet multitasking. Quindi, per tornare ad un programma aperto precedentemente si dovrà necessariamente riaprirlo. Può sembrare una buona idea nel complesso, ma tablet più evoluti con funzionalità multitasking (come l'Apple iPad per esempio) funzionano meglio. Se non si volesse utilizzarla, la duo Stage (tablet) UI, può essere disattivata manualmente.
Schermo
"Inside Out" è il motto dell'Inspiron duo grazie al suo nuovo design con schermo capovolgibile. Lo schermo si capovolge di 180º all'interno della cornice con un meccanismo di rotazione. Lo schermo misura 10.1" diagonalmente e la risoluzione di 1366 x 768 pixels è abbastanza buona per la sua dimensione. Il pannello è prodotto da LG e risponde al modello LGD02BB.
Dell è scesa a compromessi in quest'area. Schermi ad alta qualità da 10 pollici IPS (In Plane Switching) sono disponibili sono nel rapporto di visualizzazione 4:3, che non rispecchia gli obbiettivi di Dell per un apparecchio orientato alla multimedialità. Un ordine specifico per la produzione di schermi adatti all'Inspiron duo sarebbe stato troppo piccolo da gestire.
La luminosità dello schermo è nella media ed in linea con i notebook con schermo LED lucido. Il valore massimo è di 225 cd/m² vicino alla parte bassa dello stesso. Quella media è di 204.4 cd/m², un valore decente, ma queste qualità incluso il fatto che si tratta di uno schermo lucido, non sono il top per un convertibile.
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Distribuzione della luminosità: 81 %
Contrasto: 160:1 (Nero: 1.32 cd/m²)39.41% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
56.2% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
37.92% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
La luminosità non è distribuita uniformemente sullo schermo, la differenza tra la zona più luminosa e quella più scura è di 43 cd/m². Una differenza visibile. C'è di più, l'alto black value di 132 cd/m² rende i neri sfumature grigie ed il corrispondente contrasto di solo 160:1 non aiuta. Altri punti deboli dello schermo includono il fatto che la superficie sia eccessivamente lucida, lo spazio tra lo schermo e la sua cornice che lascia filtrare un po' di luce ed il fatto che la cornice sia molto larga essendo di ben 3 cm.
L'ampiezza dello spazio dei colori riproducibili è un fattore importante da tenere in considerazione se si è professionisti. Nelle comparative, si nota che neanche lo spettro sRGB viene coperto—bisogna dirlo, Dell non ha scelto un buon schermo per l'Inspiron duo.
L'uso esterno è praticamente impossibile con l'Inspiron duo e con le giuste condizioni di luce, lo schermo può essere usato come specchio. L'uso del computer in stanze senza luce diretta sullo schermo è possibile. Comunque sia, si avranno ugualmente riflessi. Considerando tutto, uno schermo sostanzialmente più luminoso o un pannello IPS con un eccellente intervallo di angoli di visualizzazione—come l'Apple iPad—avrebbe aiutato molto nell'uso come tablet.
Gli angoli di visualizzazione sono quelli tipici di un netbook. Orizzontalmente tiene discretamente. Verticalmente (inclinando lo schermo in alto o in basso), anche piccole deviazioni dall'angolo ideale creano inversioni dei colori e sovraesposizioni dell'immagine che rendono il contenuto illeggibile. Ciò limita il potenziale nell'utilizzo dell'apparecchio come tablet.
Performance
All'interno del case, possiamo trovare il più moderno hardware per netbook. Come già detto abbiamo una CPU dual-core Intel Atom N550 con un clock rate di 1.5 GHz ed 1 MB di cache L2. Il più grande vantaggio di questa configurazione è il basso consumo di soli 8.5 watts (TDP) durante un uso da ufficio tipico. Non ci possiamo lamentare dell'assenza della connessione HDMI nella piattaforma Intel Pine Trail dato che non abbiamo comunque una porta HDMI sul laptop.
Dell ha deciso di non includere una scheda video dedicata, ricadendo su una soluzione integrata Intel GMA 3150. Questa GPU integrata otterrà presto una nuova rivale—l'imminente piattaforma AMD Brazos (AMD C-50 CPU e la AMD Radeon HD 6250, 9-watt TDP). Il rendering grafico della GMA 3150 è limitato dal clock di 200 MHz, rendendo questa combinazione insufficiente per far girare i giochi recenti. L'apparecchio è dotato dell'ultima versione dei driver della GPU 8.14.10.2230, quindi non è necessario ricercare l'aggiornamento nel Download Center di Intel.
Nel case troviamo anche 2 GB DDR3 10600S RAM funzionanti a 800 MHz, ed un hard disk da 2.5" con una capacità di 250 GB. Queste componenti possono essere sostituite, anche se richiederebbe di svitare qualche vite. Dopo aver rimosso la tastiera e la parte interna del case, si ha accesso alla RAM ed all'hard disk. L'HDD può essere sostituito solo con un altro dall'altezza di 7mm. Questa proporzione è rara per gli hard disk veloci o per i SSD (Solid State Drives).
Le prestazioni applicative migliorate in combinazione con i 2 GB di RAM permettono al sistema di girare fluidamente senza avere lunghi tempi di caricamento o finestre lente nel visualizzarsi. Nel test CineBench R10 (32 bit), l'Intel Atom N550 mostra la sua potenza nel rendering multi-core a confronto con il single core Intel Atom N455 (1.66 GHz). Con 1459 punti, il modello in test è in pari con altri notebook di recente uscita (per esempio Asus Eee PC 1015PEM, HP Mini 5103, Samsung NF310). Apparecchi più vecchi con processori single-core si posizionano molto dietro con punteggi tra i 900 e i 950 punti in meno. Ciò è confermato anche da PCMark 05, che da al modello in test un punteggio complessivo di 1857 punti. L'Asus Eee PC 1015T con processore AMD V105 guadagna un punteggio simile, per esempio. Dall'introduzione di CPU dual core nei notebook, i programmi rispondono fluidamente ed anche il multi-tasking non crea grossi problemi nell'uso tipico da ufficio.
PCMark 05 Standard | 1857 punti | |
Aiuto |
I risultati dei benchmarks sintetici relativi ai videogiochi di Futuremark non sono buoni, dato che abbiamo una semplice scheda video integrata. La Intel GMA 3150 ottiene solo 286 punti in 3DMark 05. Sia i recenti notebook che quelli più vecchi ad avere questa scheda video hanno punteggi simili. La più potente scheda grafica integrata Intel GMA HD permette un sostanziale miglioramento delle prestazioni con 2560 punti. L'imminente rilascio della piattaforma AMD Brazor comporterà un calo dei prezzi della attualmente dominante piattaforma Intel Pine Trail.
L'Inspiron duo si posiziona ad un livello medio rispetto a notebook equipaggiati similmente secondo PC Mark 2005, il quale valuta il sistema nel complesso per le sue prestazioni da ufficio. Con 1857 punti, il Convertibile si comporta meglio rispetto al Samsung NF210, il quale ha ottenuto1614 punti con hardware identico. Il duo, comunque rappresenta un valido prodotto pur restando dietro ad altri contendenti come l'Asus Eee 1015PN con CPU N550 CPU e scheda video ION2 (2030 punti).
3DMark 2001SE Standard | 2269 punti | |
3DMark 03 Standard | 643 punti | |
3DMark 05 Standard | 286 punti | |
3DMark 06 1280x768 Score | 150 punti | |
Aiuto |
A seconda del modello particolare, il Dell Inspiron duo è equipaggiato con un hard disk da 250 GB o 320 GB, dei quali abbiamo valutato il modello più piccolo. Il Seagate Momentus Thin ST92503010AS gira ad un massimo di 5400 RPM ed ha un transfer rate medio di 62.3 MB/s—tipico per questi RPM, ma la sua altezza non convenzionale di 7 millimetri lo distingue dalla maggioranza dei notebook rendendo difficile un eventuale upgrade o sostituzione per guasto.
Risultati complessivi: HD Video e Videogiochi
Un buon pregio dell'Intel duo Convertible è il Broadcom CrystalHD Decoder integrato. Questo componente permette il rendering di contenuti HD. Nella maggioranza dei notebook, questa caratteristica ha un costo aggiuntivo oppure va installata autonomamente.
Abbiamo eseguito "Big Buck Bunny" in 1080p (1920 x 1080 Pixels, H.264) senza alcun problema. Il carico alla CPU si mantiene tra solo il 16-20%. La cosa interessante è che altri apparecchi con l'Intel Atom N550 ma senza il decoder riescono ad eseguire i film fluidamente ma con un carico CPU molto più alto. Eseguire il trailer di "Skyline" (1080p, 1920 x 1080 Pixel) via YouTube è uno scherzo per il duo Convertibile. Con un frame rate di 26fps, (546 kbps) il video gira fluidamente con il carico CPU che sale al massimo fino al 50%.
Le prestazioni nei videogiochi non vengono, comunque, migliorate dal decoder mantenendosi su livelli bassi. I giochi più vecchi possono essere giocati ai dettagli grafici minimi, le basse risoluzioni non fanno godere al meglio l'esperienza di gioco. Si possono trovare maggiori informazioni per la stessa combinazione di processore/scheda video nella recensione dell'Asus Eee PC 1015PEM.. Per una giocabilità più spinta, la scheda grafica Nvidia ION 2 (Asus 1015PN) o subnotebooks con scheda grafica GMA HD sarebbero da preferire.
Emissioni
Rumorosità
In Idle l'Inspiron duo lavora silenziosamente raggiungendo un livello di rumore di soli 30.4 dB(A). La ventola è spenta la maggior parte del tempo ed il rumore dell'hard disk diventa solo in alcuni casi udibile. Esso produce al massimo 30.8 dB(A) di rumore, rimanendo relativamente silenzioso sullo sfondo. Sotto carico pesante, il livello di rumore si innalza sensibilmente fino ad un massimo di 36.0 dB(A), attestandosi ad un volume costante.
Rumorosità
Idle |
| 30.4 / 30.4 / 30.4 dB(A) |
HDD |
| 30.8 dB(A) |
Sotto carico |
| 30.4 / 36 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL-320 (15 cm di distanza) |
Temperatura
Il duo è raffreddato da una piccola ventola e da un radiatore ad heat pipe in rame, i quali lavorano adeguatamente insieme. A causa della piccola griglia di ventilazione, l'aria calda non lascia il case abbastanza velocemente, creando una sorta di accumulo di calore nella zona attorno alla ventola. La temperatura massima di 38.2ºC (carico pesante) si mantiene entro i limiti. Il case si scalda un po', ma la superficie vellutata sembra mantenere il calore più che dissiparlo. In idle, il case raggiunge un massimo di 30.9ºC, non male.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 32.8 °C / 91 F, rispetto alla media di 35.4 °C / 96 F, che varia da 19.6 a 60 °C per questa classe Convertible.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 38.2 °C / 101 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 24.2 °C / 76 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.3 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 22.7 °C / 72.9 F e sono quindi freddi al tatto.
(+) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28 °C / 82.4 F (+5.3 °C / 9.5 F).
Altoparlanti
Dell ha considerato con cura questo punto decidendo di posizionare gli altoparlanti ai lati del laptop. La qualità del suono è decente, i toni alti suonano bene ed il volume massimo è abbastanza elevato. Anche i bassi si sentono, magari un po' ovattati. L'Inspiron duo è equipaggiato con il tipico jack audio da 3.5 mm per la connessione di un paio di cuffie o di altoparlanti esterni. Attraverso il jack audio, la qualità audio è buona e non si sentono rumori dovuti all'elettrostaticità.
L'accessorio Dell Inspiron duo Audio Dock è concepito per offrire una qualità audio superiore oltre a porte aggiuntive. Per questo scopo abbiamo tre altoparlanti JBL, una società del gruppo Harman Group. I due altoparlanti stereo (7 watts ognuno) ed un subwoofer sulla base (anche esso di 7 watts) contribuiscono a creare un volume elevato grazie al totale di 21 watts . La qualità del suono è decente anche se avremmo gradito dei bassi più marcati—questione di gusti. L'Audio Dock sembra pensato per l'ascolto della radio o dei podcast. Il prezzo di 139 Euro ci sembra un po' elevato.
Autonomia
Il livello di consumo energetico dell'Intel Atom N550 si mantiene entro i limiti nonostante il fatto che la GPU sia integrata e che il processore sia dual-core. Il thermal design power (TDP) è di 8.5 watts ed è quindi leggermente più alto della maggior parte dei modelli single-core. In idle, il duo utilizza tra i 6.6 ed i 10.9 watts, salendo sino ad un massimo di 18.2 watts sotto carico pesante. Anche il livello di consumo energetico quando il computer è spento ed in stand-by è basso, essendo di solo 0.1 e 0.3 watts rispettivamente, perfetto per questa configurazione hardware.
Off / Standby | 0.1 / 0.3 Watt |
Idle | 6.6 / 9.6 / 10.9 Watt |
Sotto carico |
13.8 / 18.2 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC-940 |
Nonostante i bassi valori relativi al consumo, l'autonomia del Dell Inspiron duo non è fenomenale. La ragione risiede nel fatto che abbiamo una batteria 4 celle dalla capacità di 29 Wh. Da un lato, il duo è confortabile da usare, dall'altro si sacrifica la mobilità. Il "Classic Test" di Battery Eater simula uno scenario nel quale si richiedono prestazioni al computer, con le componenti wireless attivate e la massima luminosità dello schermo. Dopo solo 2 ore e 3 minuti il convertibile si scarica e deve ricaricarsi. Anche la navigazione in internet via WiFi con una luminosità dello schermo decente è limitata a solo 3 ore e 34 minuti. Questo scenario è quello che rappresenta meglio un utilizzo giornaliero tipico—netbooks con una più grande batteria da 6-celle permettono tra le 6 e 8 ore in queste condizioni.
Eseguire il "Reader Test" dimostra la massima autonomia della batteria del computer con la luminosità al minimo e la componentistica wireless spenta. Il duo resiste 4 ore e 52 minuti. Un altro aspetto negativo da tenere a mente e che è necessario un tecnico qualora si volesse sostituire la batteria in caso di guasto o per un upgrade. Questo servizio è tipicamente non coperto dalla garanzia, il che significa che bisognerebbe pagare un extra di tasca propria.
Risultati complessivi
Il Dell Inspiron duo Convertibile mostra di avere delle prestazioni complessivamente mediocri. Come notebook si comporta come ci si aspetterebbe, ma come tablet manca di uno schermo migliore e di un software ottimizzato. Non è quindi, sfortunatamente, lo stato dell'arte dell'ibrido tra laptop e tablet.
La buona qualità costruttiva, le sensazioni trasmesse dalla superficie del case così come la tastiera ed il touchpad vanno ad innalzare il punteggio dei duo. La varietà delle porte è limitata a tre e l'accessorio Audio Dock aiuta un po' in questo campo anche se non proprio a buon mercato. Il Dock può essere usato solo in modalità tablet ed inoltre l'apparecchio non può essere connesso a monitor esterni. I difetti maggiori del duo come tablet sono lo schermo di qualità media con angoli di visualizzazione ridotti, schermo riflettente e le prestazioni singhiozzanti del software Dell duo Stage UI. L'interfaccia tablet è carina da vedere, ma il programma che gira su Windows 7 crea fastidio con le sue reazioni ritardate e per il fatto che il sensore di orientamento ci mette abbastanza per capire che abbiamo ruotato lo schermo. In questo caso, il duo non è ai livelli dei tablet convenzionali con sistema operativo ottimizzato e funzionalità multi-tasking.
Il basso livello di rumore e l'efficacia del sistema di raffreddamento vanno a migliorare ulteriormente la qualità ed il comfort del case, ma la batteria è troppo piccola. Essa ha una capacità di soli 29 watt-hours (4 celle). L'autonomia massima di cinque ore non è alta considerando che netbook da 300 Euro possono durare anche il doppio. Pochi apparecchi ce l'hanno, molti utenti lo vogliono: il decoder Broadcom CrystalHD. Il Convertibile lo ha preinstallato di fabbrica.
Nel complesso, abbiamo un'idea innovativa con del potenziale ma anche qualche punto debole, per i quali i semplici notebook non-convertibili ed i tablet eclissano il duo. Con un prezzo base di 549 Euro (250 GB, UVP) l'apparecchio si posiziona nella categoria alta, due apparecchi separati costerebbero comunque di più. Una nuova versione con schermo IPS, più porte, autonomia maggiore ed un Dell duo Stage UI sviluppato meglio potrebbero fare la differenza.