Recensione completa dell'ultrabook HP EliteBook 840 G1-H5G28ET
Per la versione originale in Tedesco, guardate qui.
I dispositivi da 14" offrono un buon compromesso tra i piccoli subnotebooks ed i più grandi 15.6", specialmente nel settore business. Pertanto, quasi tutti i produttori spesso offrono una ampia gamma di dispositivi - e questo vale anche per Hewlett-Packard.
Iniziamo col classificare il nuovo EliteBook 840 G1. Il nome ci dà un suggerimento; l'EliteBook si propone come prodotto premium, uno step sopra il ProBook 640 G1 in termini di prezzo e qualità. Ovviamente la punta di diamante resta il costoso EliteBook Folio 1040 G1, sebbene rinunci a qualche feature per migliorare la mobilità.
Ma l'840 G1 sicuramente non è molto più economico: la configurazione base parte da quasi 1.000 Euro (~$1384), ed il nostro modello arriva a circa 1.650 Euro (~$2283). Per questo prezzo avrete un Core i7-4600U, 8 GB di RAM ed un SSD da 180 GB, inoltre un modulo UMTS integrato oltre a due sistemi operativi. Maggiori dettagli sulle configurazioni sono presenti nel grafico che segue.
I concorrenti dell'EliteBook sono, ad esempio, il Lenovo ThinkPad T440s ed il Dell Latitude E7440. Proseguiremo a confrontare l'EliteBook 840 G1 con questi due rivali per agevolare la decisione dell'acquisto.
Overview delle configurazioni EliteBook 840 G1 (sintesi):
EliteBook 840 G1 (H5G18ET) | EliteBook 840 G1 (F1R86AW) | EliteBook 840 G1 (H5G28ET) |
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Core i5-4200U | Core i5-4300U | Core i7-4600U |
4 GB RAM | 4 GB RAM | 8 GB RAM |
500 GB (HDD) | 500 GB (HDD) | 180 GB (SSD) |
HD Graphics 4400 | Radeon HD 8750M | HD Graphics 4400 |
1366x768 pixels | 1600x900 pixels | 1600x900 pixels |
no WWAN module | no WWAN module | UMTS/HSPA+ |
a partire da 1.000 Euro | a partire da 1.500 Euro | a partire da 1.650 Euro |
Case
A primo impatto, l'EliteBook 840 G1 ha molto in comune con gli altri modelli, l'820 G1 e l'850 G1. Nessuna sopresa: estremità arrotondate ed uno schema di colore nero-argento sono gli elementi base del design di tutta la serie sino ad oggi, quindi i singoli modelli differiscono prevalentemente per la dimensione e per il peso. Abbiamo rilevato un peso di 1,78 kg (~3.9 pounds) per il 14", in linea con la concorrenza. Con 2.1 cm (~0.8 in) di spessore l'840 G1 può usare il titolo di Ultrabook ed offrire la sua buona mobilità.
Tuttavia, non solo la mobilità è importante durante lo sviluppo; il case, realizzato in alluminio e magnesio, ha dovuto mostrare la sua resistenza durante i tests militari secondo gli standard MIL-STD 810G. HP rivendica questo aspetto, in quanto l'unità base ha una ottima resistenza anche alla pressione concentrata su specifici punti.
La cover del display, protetta da una cornice in gomma, dà la stessa impressione di qualità elevata. La resistenza alle torsioni è ad un livello altrettanto eccellente, nonostante lo spessore minimo. Le cerniere che collegano la base al display sono molto precise, ma fluide, e potete aprire il portatile anche con una sola mano.
A parte qualche dettaglio, non ci sono motivi per criticare la qualità di costruzione. Le superfici metalliche, in alcuni casi hanno un rivestimento soft-touch, con una buona sensazione al tatto - la concorrenza non riesce a fare meglio.
Connettività
L'EliteBook 840 G1 è un dispositivo professionale e quindi offre una buona dotazione di porte. In totale ci sono quattro porte USB 3.0 per collegare varie periferiche. Displays esterni (fino a due) possono essere collegati tramite VGA e DisplayPort. Tuttavia, dovrete fare a meno della eSATA, dello slot ExpressCard, e del drive ottico - è il prezzo da pagare per uno chassis più piccolo rispetto al predecessore. Questo è anche il motivo per porta Gigabit-Ethernet a soffietto.
HP ha posizionato le porte sui due lati scegliendo un layout pratico. Solo i connettori molto spessi o le penne USB possono ostacolare le porte adiacenti, ma non ci dovrebbero essere problemi in linea di massima. Ulteriori porte sono offerte da una "HP UltraSlim Docking Station" opzionale per circa 170 Euro (~$235), che – e questo è insolito – si collega al lato del notebook.
Comunicazioni
Intel fornisce un adattatore wireless Dual-Band Wireless-N 7260 che supporta Bluetooth 4.0 e WLAN standards 802.11a/b/g/n per reti 2.4 e 5 GHz, ma non l'ultimo e veloce 802.11ac. In base al router, il valore di trasferimento massimo pertanto è limitato a 300 Mbps (2x2 dual-stream). Nel nostro test pratico (o2 Box 4421, fino a 150 Mbps) è emerso che l'EliteBook ha una buona qualità di segnale ed una connessione stabile su ampie distanze. I risultati ovviamente dipendono dalla combinazione di portatile e router – un modulo WLAN opzionale offerto da Broadcom ha mostrato più problemi nell'EliteBook 850 G1.
La nostra versione top monta un a adattatore UMTS/HSPA+ integrato della Huawei con valore massimo di trasferimento fino a 21.6/5.76 Mbps (download/upload). Le antenne ed i cavi necessari dovrebbero essere disponibili in tutte le configurazioni, pertanto non dovrebbe essere un problema integrare una scheda WWAN aggiuntiva.
Conosciamo già la webcam ed il microfono dell'840 G1 dei modelli simili. Mentre la registrazione vocale è chiara e ben bilanciata, rendendo superfluo l'uso di apparecchi esterni, non siamo convinti dei risultati della webcam da 0.9 MP. Con una buona illuminazione le immagini sono comunque mediocri con una definizione limitata e colori sbiaditi. Tuttavia risulta sufficiente per Skype o applicazioni simili, ma vi conviene usare uno smartphone per fare foto.
Sicurezza
HP punta sulla protezione e pubblicizza l'EliteBook come un dispositivo sicuro con molte importanti features. Il notebook non solo ha un BIOS particolarmente sicuro con supporto per la tecnologia Intel Anti-Theft, ma anche una codifica TPM (TCG 1.2) per l'hard drive ed un lettore SmartCard. Ovviamente non mancano un lettore di impronte ed un Kensington Lock. Tutte le features di sicurezza sono gestite da tools software come l'HP Client Security Suite.
Accessori
Potete effettuare l'upgrade di Windows 7 Professional a Windows 8 Pro (64-bit) se volete. Lo scatolo contiene i DVDs necessari – ma dovrete usare un lettore ottico esterno. Altri accessori sono un alimentatore compatto da 45-Watt e qualche brochures.
A parte vari tools di sistema come HP Connection Manager o software per backups, l'installazione Windows appare abbastanza pulita. Tools come Power DVD o YouCam possono essere rimossi facilmente, il che incrementa lo spazio libero sull'SSD (di base: 115 GB disponibili).
Manutenzione
Il dettaglio per smontare il notebook è descritto nel Manuale di servizio HP. I componenti importanti come la memoria (2 slots su 2 occupati), hard drive (slot da 2.5" occupato, slot M.2 vuoto) oppure i due moduli wireless possono essere raggiunti senza alcun attrezzo tramite la cover di manutenzione sul fondo. Dovete solo allentare una leva prima di rimuovere la cover - altri produttori dovrebbero prendere esempio da questa soluzione. E' facile sostituire anche la batteria; il modulo non è incollato al case.
Garanzia
HP offre una garanzia di 3 anni per l'EliteBook, uno standard per i dispositivi business. Potete estendere la garanzia con un costo aggiuntivo: HP li chiama “Care Packs”. I prezzi partono da 130 Euro (~$180) per un anno con servizio Pick-Up & Return (U7868E), mentre un upgrade a 5 anni, inclusi servizi addizionali (UL786E, servizio On-Site + protezione danni accidentali) è disponibile per più di 500 Euro (~$692).
Dispositivi di Input
Tastiera
HP usa esattamente la stessa tastiera chiclet per l'EliteBook 840 G1 che abbiamo visto sulla versione 15". Solo le spesse strisce sui lati della tastiera sono ovviamente più sottili, ma non ci sono altre differenze. Tutti i dettaglio di questa eccellente tastiera, sono disponibili nella recensione dell'850 G1.
Touchpad e TrackPoint
Il touchpad Synaptics è altrettanto conosciuto grazie ai dispositivi precedenti. La dimensione è stata ridotta a 9.8 x 5.5 centimetri (~3.9 x 2.2 pollici) a causa delle dimensioni ridotte del case, ma le capacità di scorrevolezza e la precisione non sono cambiate. I due pulsanti del mouse hanno un punto di pressione ben definito e lavorano in modo affidabile nelle zone periferiche.
Un'altra alternativa è il cosiddetto Pointstick, che – dopo un po' – consente un controllo preciso ed ergonomico del cursore. Sfortunatamente HP ignora il trend to di integrare i pulsanti nel touchpad ed aggiunge anche due pulsanti dedicati per il piccolo joystick. Avremmo voluto vedere una funzione scrolling simile a quella del Dell Latitude E7440.
Display
I potenziali acquirenti dell'840 G1 possono scegliere tra quattro diversi displays da 14": la versione entry-level con appena 1366x768 pixels è disponibile solo nella configurazione più economica ed è poco adatta ad un prodotto high-end della serie EliteBook a nostro parere. Uno step sopra troviamo il display WXGAA++ del nostro modello da 1600x900 pixels, disponibile anche in touchscreen. Il più costoso, ma probabilmente il miglior pannello è un display high-resolution Full HD – simile al pannello IPS dello ZBook 14.
Ma ritorniamo alla nostra unità: l'opzione media fornisce una immagine molto definita con una densità pixel di 131 ppi. Un compromesso ragionevole tra dimensione del font, spazio e prezzo, specialmente se considerate le limitate possibilità di ridimensionamento offerte da Windows 7.
Con una luminosità media di 280 cd/m² il pannello WXGA++ è quasi luminoso quanto la versione Full HD (295 cd/m²). Questo significa che non avete bisogno della luminosità massima in ambienti chiusi, ecco perchè la possiamo regolare su 20 steps fino a scendere a 12 cd/m². Indipendentemente dall livello usato, non abbiamo visto problemi particolari con la distribuzione di luminosità. Soggettivamente l'immagine è perfettamente omogenea.
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Distribuzione della luminosità: 87 %
Al centro con la batteria: 280 cd/m²
Contrasto: 406:1 (Nero: 0.69 cd/m²)
ΔE Color 9.41 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 10.19 | 0.5-98 Ø5.2
40% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
43.08% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
62.3% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
41.65% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.49
Sfortunatamente, il display non regge questi livelli in tutti i cambi. A causa del valore del nero mediocre – 0.69 cd/m² con luminosità massima – potete avere appena un contrasto da 406:1. Il che è fastidioso anche perché questo valore si ottiene solo con l'angolo di visuale perfetto, come vedremo dopo. L'840 G1 non offre immagini particolarmente vivide.
Altre pecche sono emerse dall'analisi dei colori. Solo il 58% dello standard sRGB e solo il 40% dell'AdobeRGB sono coperti dal display – sicuramente non sufficiente per fotografi ed editing immagini. Inoltre dovrete convivere con una evidente tendenza la blu, con conseguente valore DeltaE elevato. La calibrazione migliora la situazione portando il valore vicino all'ideale di 6,500 K, ma nel complesso occorre migliorare ancora.
Grazie al display con superficie matta e luminosità elevata, disponibile anche con la sola batteria, il portatile è particolarmente adatto per ambienti aperti. L'immagine è sempre perfettamente visibile, anche nei giorni di sole, e i riflessi sono minimi. Tuttavia sospettiamo che la versione economica WXGA non sia altrettanto luminosa, pertanto non efficiente come la nostra configurazione.
Il mediocre contrasto lo suggerisce: HP integra un semplice pannello TN della Chi Mei (CMN14A3) – si tratta dello stesso modello usato per il ProBook 640 G1. La stabilità degli angoli di visuale non è un punto di forza di questo panello, ed anche piccole deviazioni verticali creano evidenti modifiche delle immagini. La situazione è leggermente migliore in orizzontale, ma non si avvicina ai livelli dei pannelli IPS o PLS.
Pertanto è conveniente usare l'EliteBook con un display esterno. Potete anche usare una porta VGA analogica se il display non ha un input digital. Anche l'immagine analogica è sorprendentemente definita e non si nota flickering a 1920x1080 pixels.
Prestazioni
HP monta su tutta la serie EliteBook i frugali processori ULV della generazione Intel Haswell. Il produttore utilizza prevalentemente i modelli delle serie Core i5 o Core i7, ma ci sono configurazioni anche meno costose con CPUs Core i3 in alcuni paesi.
La nostra unità monta la più veloce CPU con un TDP da 15 Watts, un Core i7-4600U. Il chip dual-core gira da 2.1 fino a 3.3 GHz e supporta le attuali istruzioni come AVX2 e l'Hyperthreading, il che significa che potete effettuare fino a quattro threads simultaneamente. Maggiori informazioni sono disponibili nel nostro database CPU e nel nostro articolo sull'architettura Haswell.
La grafica è gestita dalla Intel HD Graphics 4400 integrata, una GPU DirectX-11 entry-level. L'840 G1 è disponibile anche con una AMD Radeon HD 8750M (1 GB GDDR5 memoria) dedicata; ma questa configurazione è ancora difficile da trovare.
Diversamente dal ThinkPad T440s, l'EliteBook ha due slots di memoria, quindi potete integrare fino a 16 GB di RAM. La nostra configurazione monta solo 8 GB (2x 4 GB DDR3L-1600), ma lavorano in configurazione dual-channel e pertanto migliorano le prestazioni (GPU). Il sistema operativo e le applicazioni sono archiviati nell'SSD da 180 GB.
Processore
I giorni in cui i processori ULV erano poco più di una soluzione per piccoli notebooks sono passati da tempo: specialmente le prestazioni single-thread degli attuali modelli sono impressionanti ed anche vicine ad alcune CPUs a voltaggio standard. Nel Cinebench R11.5 (64-bit, Single) sono emersi 1.46 punti, poco più del T440s con identico processore. Il Core i5-4200U/-4300U del Latitude E7440 è un po' più lento, ma Dell offre anche il più veloce Core i7.
Il TDP basso limiterà il Turbo Boost quanto stresserete tutti i quattro cores. Entrambi i cores dell'i7-4600U possono girare a 2.9 GHz, almeno in teoria, ma il clock attualmente scende a 2.6 GHz dopo circa 30 secondi (Cinebench R11.5 Multi). Questo calo temporanei della barriera dei 15-Watt è imposto dal produttore per compensare per brevi periodi di carico. Rispetto alla concorrenza, l'EliteBook riesce a sfruttare il potenziale del Turbo Boost e quindi ha un leggero vantaggio.
Sfortunatamente, il citato benchmark ha risultati solo quando si usa l'alimentatore. Il Turbo Boost è disattivato con la batteria e si limita il clock a 2.1 GHz. In base all'applicazione ne risulta un calo del 20 - 35% di prestazioni – l'i7-4600U è leggermente più veloce rispetto al Core i3-4158U in questo scenario. Fortunatamente, questo problema può essere risolto dal BIOS, col il settaggio “Enable Turbo Boost on DC”.
Dispositivi di archiviazione
L'Intel SSD Pro 1500 da 180 GB è lo stesso modello di quello usato sull'EliteBook 820 G1. Questa serie è specificamente progettata per portatili business ed enfatizza il consuemo in idle molto basso e la codifica AES256. Non siamo sicuri del perché HP non utilizzi la versione ancora più frugale e compatta M.2 invece del drive standard da 2.5" – non solo il peso è maggiore, ma è anche difficile integrare un HDD aggiuntivo.
A parte questo, il drive ci convince con le sue prestazioni. Il controller SandForce SF-2281 ottiente un valore di trasferimento in combinazione con i moduli flash 20 nm MLC. 450 MB/s in lettura e circa 220 MB/s in scrittura sequenziale sono valori molto simili all'SSD Samsung del ThinkPad T440s. I risultati nei tests di copia e 4K sono altrettanto buoni, sebbene non siano abbastanza elevati per arrivare al top (ad esempio il Samsung SSD 840 Pro).
HP EliteBook 840 G1 HD Graphics 4400, 4600U, Intel SSD Pro 1500 Series SSDSC2BF180A4H | Lenovo Thinkpad T440s 20AQ0069GE HD Graphics 4400, 4600U, Samsung SSD 840 250GB MZ7TD2560/0L9 | Dell Latitude E7440 FHD SSD256 HD Graphics 4400, 4300U, Liteonit LMT-256M6M | HP EliteBook 820 G1 HD Graphics 4400, 4600U, Intel SSD Pro 1500 Series SSDSC2BF180A4H | |
---|---|---|---|---|
AS SSD | -15% | 20% | -2% | |
Seq Read | 450.9 | 488.7 8% | 479.1 6% | 445.3 -1% |
Seq Write | 223.9 | 247.9 11% | 400.2 79% | 232.6 4% |
4K Read | 23.67 | 24.18 2% | 29.81 26% | 23.69 0% |
4K Write | 95.3 | 56.4 -41% | 63.4 -33% | 100.6 6% |
Copy ISO MB/s | 331.7 | 190.6 -43% | 326.9 -1% | |
Copy Program MB/s | 176.1 | 124.9 -29% | 157 -11% | |
Copy Game MB/s | 200.4 | 173.2 -14% | 180.3 -10% |
Prestazioni di sistema
Meno di 20 secondi perché l'EliteBook sia pronto a partire - e potrebbe andare anche meglio con Windows 8.1. L'SSD, in particolare, migliora le prestazioni, consentendo installazioni molto rapide e tempi di caricamento minimi. I concorrenti, con dotazione simile Lenovo e Dell non sono molto più lenti e restano dietro del 5 e 14%, rispettivamente, nel PCMark 7.
Anche il processore convince: in pratica, non riuscite a notare che il processore sia "solo" una versione ULV. Difficilmente sentirete la mancanza di una più potente CPU quad-core fino a quando non userete software molto impegnativi (ad esempio per il video editing HD o per simulazioni FEM).
PCMark 7 Score | 5303 punti | |
PCMark 8 Home Score Accelerated v2 | 3610 punti | |
PCMark 8 Creative Score Accelerated v2 | 3114 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated v2 | 5180 punti | |
Aiuto |
Scheda grafica
Il lancio dell'architettura Haswell è avvenuto circa un anno fa - e le allora sorprendenti prestazioni della HD Graphics 4400 integrata (GT2, 20 EUs) ora risultano essere low-end. Il clock relativamente elevato da 200 a 1.100 MHz nel caso dell'i7-4600U non migliora di molto la situazione, specialmente in quanto il Turbo Boost massimo difficilmente viene sfruttato. La configurazione di memoria dual-channel almeno migliora il frame rate di circa il 15 - 40%. Pertanto raccomandiamo un secondo modulo di memoria per gli utenti con configurazione 4 GB e con un solo modulo.
Mentre le prestazioni dell'HD 4400 sono difficilmente sui livelli dell'AMD Radeon HD 7570M dell'EliteBook 8470p dell'anno scorso, potete aspettarvi significative migliorie delle prestazioni dalla Radeon HD 8750M opzionale con memoria GDDR5. La GPU dovrebbe essere leggermente più veloce rispetto alla GeForce GT 740M, che è veloce il doppio rispetto alla GPU Intel. Vi daremo benchmarks dettagliati in una aggiornamento della recensione dell'EliteBook 850 G1 a breve.
L'HD Graphics 4400 potrebbe non essere la GPU più veloce, ma ha alcune features molto utili ed è molto frugale. Il playback di un trailer 4K (H.264) con circa 100 Mbps è stato fluido con un carico della CPU inferiore al 10%. Altrettanto impressionante ancora una volta il Quick Sync transcoder dell'Haswell che accelera la conversione video con fattore da 5 a 10.
3DMark 11 - 1280x720 Performance GPU (ordina per valore) | |
HP EliteBook 840 G1 | |
Lenovo Thinkpad T440s 20AQ0069GE | |
Dell Latitude E7440 | |
HP EliteBook 8470p |
3DMark 06 Standard Score | 6262 punti | |
3DMark Vantage P Result | 4211 punti | |
3DMark 11 Performance | 988 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 40658 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 4778 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 632 punti | |
Aiuto |
Prestazioni Gaming
Un EliteBook progettato per utenti professionali, quindi il gaming non dovrebbe essere uno scenario consueto. Dovrete ridurre la qualità dei settaggi se volete giocare durante un break: risoluzioni superiori a 1024x768 con dettagli bassi purtroppo sono troppo per la HD 4400 con i giochi più pesanti. Solo i titoli più vecchi e meno complessi come la serie FIFA possono essere usati con settaggi elevati.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Anno 2070 (2011) | 61.9 | 29.3 | 17.4 | |
Tomb Raider (2013) | 52.4 | 26 | 15.6 | |
Dota 2 (2013) | 66.4 | 33.8 | ||
X-Plane 10.25 (2013) | 30.2 | 18.4 | 8.8 |
Emissioni
Rumorosità di sistema
L'840 G1 è in genere silenzioso, non solo in idle, ma anche con carichi di lavoro da ufficio ed applicazioni multimedia. L'unica ventola spesso è ferma con carichi di lavoro leggeri o gira lentamente e non si fa sentire nella maggior parte dei casi. Se il vostro EliteBook si comporta in modo diverso, allora dovrete verificare il BIOS: il settaggio "Fan always on while AC” deve ovviamente essere Disattivato.
Si fa sentire di più quando ci sono applicazioni complesse come 3DMark 06 con una rumorosità di 37.4 dB(A). L'EliteBook si colloca tra il Dell Latitude E7440 (40.2 dB(A)) ed il Lenovo ThinkPad T440s (32.9 dB(A)), che sono un riferimento in questo settore. Possiamo definire la rumorosità con qualche picco di troppo, ma comunque non fastidiosa.
Rumorosità
Idle |
| 29.4 / 29.4 / 29.4 dB(A) |
Sotto carico |
| 37.4 / 38.6 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL-451 (15 cm di distanza) |
Temperature
Grazie alla frugale piatatforma Haswell, il dispositivo non si scalda molto anche con carico di lavoro massimo. La maggioranza delle superfici raggiunge appena 35 °C (95 °F), e possiamo rilevare valori superiori solo sulla CPU. Potete usare il portatile sulle gambe, basta non ostruire la ventola sul fondo.
Le temperature interne non sono un problema. Nel nostro stress test di un'ora con Prime95 e FurMark siamo arrivati a quasi 80 °C (176 °F) per il Core i7, lontano dalle temperature massime specificate dal produttore (100 °C; 212 °F). Tuttavia il processore mostra throttling a 1.0-1.1 GHz – altrimenti il processore supererebbe il TDP specificato con un carico simultaneo di CPU e GPU. La GPU ha una priorità in questo caso, e gira molto sopra il clock base di 200 MHz a 750 MHz.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 36.3 °C / 97 F, rispetto alla media di 34.3 °C / 94 F, che varia da 21.2 a 62.5 °C per questa classe Office.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 41.1 °C / 106 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 26.8 °C / 80 F, rispetto alla media deld ispositivo di 29.5 °C / 85 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 30.5 °C / 86.9 F e sono quindi freddi al tatto.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.6 °C / 81.7 F (-2.9 °C / -5.2 F).
Casse
Le casse stereo hanno un suono pulito e sufficientemente potente e fanno un buon lavoro per le finalità di ufficio, ed anche la riproduzione dell'audio di un film risulta decente. Bassi potenti, tuttavia, mancano quindi sarebbero meglio delle casse esterne. Il jack stereo ci convince con un suono pulito senza disturbi, ma non è ideale per le cuffie con una impendenza elevata.
Gestione energetica
Consumo energetico
In base alla luminosità del display, alle funzioni di risparmio energetico ed i moduli, il consumo energetico fluttua tra 4.3 e 9.3 Watts in modalità idle. Più o meno un valore che ci attendevamo, un consumo leggermente superiore rispetto ad alcuni concorrenti generato dalla dotazione hardware con due moduli di memoria ed un adattatore UMTS. Un risultato impressionante rispetto al (leggermente più potente) predecessore: l'EliteBook 8470p che consuma tra 15.6 e 21.9 Watts.
Un altro aspetto importante è l'efficienza sotto massimo carico, l'840 G1 assorbe solo 30 Watts (8470p: 41.3 - 68.8 Watts). Questo significa che l'alimentatore da 45-Watt è sufficiente per il consumo.
Off / Standby | 0 / 0.1 Watt |
Idle | 4.3 / 7.7 / 9.3 Watt |
Sotto carico |
30.6 / 31.6 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft Energy Check 3000 |
Autonomia della batteria
In aggiunta alla batteria da 50 Wh interna, potete avere anche una batteria da 60 Wh (HP C006XL) che può essere collegata sul fondo. Di conseguenza l'autonomia dovrebbe più che raddoppiare con la batteria extra per circa 180 Euro (~$249).
Tuttavia, l'EliteBook è già molto convincente con la batteria base. Il Test Battery Eater Reader (modalità energy-saving, luminosità minima e wireless off) dura per quasi 13 ore.
Un utilizzo pratico consente un'autonomia tra 5 e 6 ore, come potete vedere nel test WLAN e Video con una luminosità adeguata (circa 150 cd/m²). Considerando la capacità della battera, il risultato è nella media per questa classe ed ancora una volta emergono i vantaggi dei sistemi ULV.
Utilizziamo Battery Eater Classic Test (prestazioni massime, luminosità massima e wireless on) per simulare software complessi. L'autonomia che ne consegue è inferiore a due ore. Una ricarica completa impiega due ore e mezzo.
Giudizio Complessivo
Non è sempre facile trovare il compromesso perfetto tra tradizione e innovazione - ma HP l'ha fatto con l'EliteBook 840 G1. Il predecessore era pesante e massiccio, ma la nuova versione si proietta verso la mobilità. Non ci sono impatti sulla qualità: la costruzione e la stabilità non cambiano, e lo stesso vale anche per gli eccellenti dispositivi di input.
L'assenza del drive ottico e qualche vecchia porta non dovrebbe essere un problema, come le prestazioni leggermente ridotte del processore. La sostituzione del processore standard consente al produttore di combinare design sottile con emissioni contenute ed autonomia estesa.
Bisogna guardare da vicino per trovare qualche pecca. Una sicuramente è il pannello TN con angoli di visuale limitati, ma si può sostituire con un display IPS risoluzione Full HD per un costo aggiuntivo. Lo stesso vale per la GPU integrata HD 4400: se le prestazioni non sono sufficienti, potete scegliere una configurazione con una più potente Radeon HD 8750M dedicata.
Nel complesso, HP offre un pacchetto attraente che non deve temere il Lenovo ThinkPad T440s o il Dell Latitude E7440. Questi tre portatili hanno ciascuno i suoi vantaggi - alla fine dovrete decidere da soli.