Recensione completa del portatile MSI GS60 Ghost Pro 3K Edition (2PEWi716SR21)
Per la versione originale in tedesco, guardate qui.
Un fantasma non si vede facilmente, a meno che non vi troviate in una vecchia caserma di New York con la scritta Ghostbusters. MSI ha voluto cambiare le prospettive ed offrite un fantasma per i gamers, o almeno un portatile chiamato Ghost: il GS60 Ghost è un portatile da 15.6" con uno spessore inferiore a 2 cm (~0.8 pollici), ma è dotato di un potente hardware. L'utenza target è costituita dai gamers che vogliono portarsi dietro il loro PC a tutti i LAN party. Il GS60 Ghost è un dispositivo pratico da portare in giro, e per godervi i vostri giochi che siate in treno o in qualunque posto senza trasportare un mostro da 5 kg (~11 lbs).
Gaming notebook potenti e leggeri sono un settore interessante, che sforna sempre più prodotti: l'Alienware 14 più piccolo e leggero rispetto agli altri modelli. Il Razer Blade 14 ha avviato il trend dei gaming laptops sottili, ma è difficile da reperire. Il Gigabyte P34G cerca di bilanciarsi tra i dispositivi gaming sottili ed i prodotti sofisticati. Forse i normali portatili gaming da 15.6", con i loro cases ingombranti, sono la soluzione migliore? Useremo per confronto lo One K56-4N, l'MSI GE60 e l'MSI GT60.
La nostra unità è l'MSI GS60 2PE Ghost Pro 3K Edition con un Intel Core i7-4700HQ ed una Nvidia GeForce GTX 870M. Risoluzione del display elevata da 2880x1620 pixels, motivo della citazione 3K nel nome. L'hardware è sicuramente superiore rispetto agli altri portatili gaming sottili. Ma il sistema di raffreddamento? E la rumorosità? Ci sono stati problemi con il più grande MSI GS70, vediamo se MSI ha risolto i problemi con il GS60.
Case
L'MSI GS70 recensito circa nove mesi fa aveva un interessante chassis matti con molti elementi in alluminio ed un design interessante. MSI utilizza lo stesso design per il GS60: il lato inferiore dello chassis ancora una volta matto e metallo spazzolato, ma i punti di appoggio dei polsi sono sensibili alle ditate.
Un particolare del design è la tastiera ribassata, identica a quella del GS70: le etichette sono futuristiche, angolari ma si leggono bene. In cima alla tastiera una grande cassa, ed oltre ancora il pulsante di accensione al centro.
Vari LEDs di stato blu sul lato frontale sinistro del notebook segnalano Bluetooth WLAN, il livello della batteria e l'attività dell'hard drive. L'illuminazione è spettacolare in quanto si possono regolare i livelli di retroulluminazione ed i colori su più aree, proprio come i portatili Alienware.
Le dimensioni sono molto sottili per un portatile gaming da 15.6", appena 19.9 millimetri (~0.78 pollici). Meno della metà rispetto all'MSI GT60, mentre larghezza e profondità sono praticamente identiche tra i due dispositivi. Solo il Razer Blade è superiore in termini di altezza: appena 17 millimetri (~0.67 in). Il peso è relativamente basso, e non supera i 2 kg (~4.4 pounds). L'alimentatore pesa circa 650 grammi (~1.4 pounds). Il GT60 pesa quasi 3.3 kg (~7.3 pounds) oltre 900 grammi (~2 pounds) per l'alimentatore.
Il display è molto sottile ma solido e regge bene la posizione con due piccole cerniere sui lati. Potete aprirlo fino a 160 gradi, sufficiente per quasi tutte le situazioni. Il display oltre ad essere sottile è anche leggero ma flessibile: potete torcerlo e la cornice scricchiola. Le pressioni sul retro non sono un problema e non creano distorsioni. La parte inferiore del portatile è molto robusta, e non subisce torsioni e difficilmente la sentirete scricchiolare.
La costruzione molto compatta, necessaria per avere uno chassis sottile, rende difficile la manutenzione rispetto ad altri portatili gaming. Alcuni dispositivi hanno anche le istruzioni per la sostituzione dei componenti nel manuale, ma non è questo il caso. Potete rimuovere la cover inferiore ed accedere all'hard drive ed alle ventole, ma gli altri componenti come RAM o batteria sono nascosti e bisogna rimuovere parecchi cavi ed altri componenti per accedervi.
Connettività
A causa del complesso sistema di raffreddamento sul retro, le porte si trovano nella parte anteriore di entrambi i lati. La ventola si trova sul retro, ma ci sono delle griglie anche nella parte posteriore dei lati. Non ci sono porte sul lato frontale.
Ne consegue che, l'alimentazione si trova a sinistra molto lontano dal lato frontale. Le porte USB possono essere di ostacolo a chi utilizza un mouse esterno. Almeno le porte video sul lato destro sono collocate in modo da indirizzare i cavi verso il retro. Nel complesso è probabilmente il migliore layout di porte considerate le circostanze.
Comunicazioni
L'MSI GS60 non rinuncia ad una porta full-size Ethernet nonostante lo spessore ridotto. MSI integra anche una Killer-2200 network card, che dovrebbe riconoscere i pacchetti dati dei giochi ed agevolare una maggiore stabilità dei giochi online. Non abbiamo rilevato un segnale migliore o minori latenze rispetto ad un Alienware M17x R4 con Atheros AR8151, ma tutte le connessioni sono state stabili e veloci.
Le connessioni Wireless sono gestite dalla Intel Wireless-AC 7260 che supporta l'ultimo standard 802.11 ac con elevati valori di trasferimento con un router adeguato. Stando all'indicatore Windows, la qualità del segnale è molto buona: Abbiamo ancora pieno segnale a distanza di dieci metri (~33 piedi) ed attraverso tre pareti. Aggiungendo altri due metri (+6.6 piedi) ed ancora una parete si scende a 4/5 barre. La connessione è stata persa solo uscendo di casa. Per il resto le pagine web sono caricate molto velocemente.
Accessori
Oltre all'alimentatore, una guida rapida ed alcune brochures, non ci sono accessori nella scatola. MSI non offre accessori speciali nel suo negozio online.
Garanzia
MSI offrea una garanzia di 24 mesi per il portatile. Dovrete spedirlo voi ad MSI. tuttavia, alcune parti come la batteria sono coperte solo per un anno. Potete estendere la garanzia di un altro anno per 139 Euro (~$188).
Dispositivi di Input
Tastiera
Abbiamo già detto che la tastiera non differisce molto da quella dell'MSI GS70. Questo significa che non sono cambiati né i vantaggi né gli svantaggi: il layout con un grande tasto Ctrl, pulsante Windows sul lato destro e tasto Return dimezzato richiedono un po' di tempo per abituarsi e non sono sempre perfetti per i giocatori. Lo stesso vale per le etichette, che però hanno un aspetto bello e futuristico.
Abbiamo apprezzato anche la battuta morbida dei tasti, che rende facile anche le digitazioni prolungate. La corsa è breve, il punto di pressione ben definito ed i tasti hanno un buon grip, tutte features positive per i gamers. L'ottimizzazione per le battute multiple è un'altra cosa positiva per gestire inputs multipli simultaneamente.
Infine, c'è l'illuminazione multipla e colorata della tastiera simile a quella dei portatili Alienware.
Touchpad
La superficie touch-sensitive del touchpad è abbastanza grande con una diagonale di oltre 12 cm (~4.7 in). Tuttavia, non ci sono pulsanti dedicati; occorre premere nelle corrispondenti aree inferiori del pad (ClickPad). I clickPads non sono precisi in genere come quando ci sono i pulsanti dedicati e ci sono spesso dei problemi di riconoscimento dell'input da un secondo dito. Fortunatamente, l'MSI GS60 non ha questi problemi.
Le gestures multi-touch come zooming o scrolling sono supportate e funzionano in modo affidabile. La superficie non è troppo ruvida, ma risulta piacevole.
Display
Scegliere l'MSI GS60 2PE 3K Edition ed avrete un display con risoluzione 3K – come suggerisce il nome. Questo significa che il pannello ha una risoluzione nativa di 2880x1620 pixels. Ha anche un superficie lucida, i pannelli Full HD in altre configurazioni del GS60, però, sono matti. I portatili gaming in genere hanno pannelli matti per ridurre i riflessi. tuttavia, i display lucidi consentono di avere colori brillanti, e l'impressione soggettiva dell'immagine con i pannelli 3K è molto buona con colori ricchi e rappresentazione dettagliata.
Una parola su Windows 8: mentre la superficie Metro beneficia della risoluzione elevata e consente un'ampia visuale, la situazione è diversa con il Desktop. Fonts e simboli possono risultare troppo piccoli per alcuni utenti, anche con dimensioni massime, ed alcune applicazioni meno recenti non ridimensionano in modo corretto, e quindi si possono verificare problemi di proporzioni. Abbiamo già citato i problemi con l'MSI GT60.
Una bella sorpresa per gli utenti che usano più displays insieme: la porta HDMI, la DisplayPort ed il display interno possono essere gestiti simultaneamente dalla scheda grafica. MSI la chiama tecnologia Matrix-Display, che dovrebbe migliorare la visuale complessiva massima dei giochi.
La luminosità media di 309.9 cd/m² sul lato superiore è tipica di questa classe e sufficiente negli ambienti chiusi. La distribuzione della luminosità non è molto omogenea con l'82% e si notano differenze anche ad occhio nudo con schermate bianche. Il valore del nero è ok con 0.43 cd/m², ma niente di eccezionale. Le aree scure appaiono però effettivamente scure, con al massimo n po' di tendenza al grigio.
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Distribuzione della luminosità: 82 %
Al centro con la batteria: 323 cd/m²
Contrasto: 751:1 (Nero: 0.43 cd/m²)
ΔE Color 3.25 | 0.5-29.43 Ø4.93
ΔE Greyscale 3.1 | 0.5-98 Ø5.2
59% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
64.7% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
89.3% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
64.7% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.16
Il contrasto è decente grazie al valore medio del nero ed alla luminosità. Come detto in precedenza, i colori sono brillanti e ricchi. Il display ci ricorda quello del GT60 ed ora si utilizza lo stesso pannello Panasonic con nome in codice VVX16T029D00.
Utilizziamo un colorimetro ed il software CalMAN per una analisi dettagliata del display. Il riferimento in ogni caso è la gamma sRGB. Abbiamo rilevato i valori prima e dopo la calibrazione per visualizzare i miglioramenti.
Il display mostra una piccola deviazione dei colori dal valore ideale prima della calibrazione: possiamo rilevare una leggera tendenza al red. La deviazione dei colori è comunque per nulla critica. La sovrasaturazione dei rossi è probabilmente compensata dalla tendenza al blu, tipica di molti pannelli, sebbene sia un po' esagerata. La calibrazione automatica riduce l'intensità dei rossi, e l'impressione complessiva migliora.
I colori disponibili non sono sufficienti per scopi professionali: il display copre appena il 79% dell'sRGB ed il 59% dell'AdobeRGB.
Il display genera molti riflessi all'aperto, e ciò rappresenta un problema anche in ambienti chiusi ma luminosi. La luminosità non è sempre sufficiente per consentire una buona leggibilità dei contenuti. I pannelli matti in definitiva hanno un vantaggio da questo punto di vista.
Gli angoli di visuale sono convincenti; MSI promette 170 gradi, e la tecnologia IPS del pannello contente di vedere bene le immagini a qualsiasi angolazione. Si nota una piccola riduzione della luminosità ad angolazioni estreme, ma questo interessa poco dal punto di vista pratico.
Prestazioni
L'MSI GS60 2PE Ghost Pro 3K Edition si lancia nella big league nonostante le sue dimensioni ridotte. MSI integra un Intel Core i7-4700HQ con quattro cores ed un clock nominale da 2.4 GHz. C'è anche una Nvidia GeForce GTX 870M con clock da 976 MHz con 3 GB di memoria dedicata. 16 GB di RAM sono divisi su due moduli, che rappresentano il massimo di memoria per questo portatile.
Processore
Con un Thermal Design Power di 47 Watts, l'Intel Core i7-4700HQ può essere usato solo nei portatili con potenti soluzioni di riscaldamento. Il processore quad core di solito gira a 2.4 GHz, ma può effettuare l'overclock fino a 3.4 GHz tramite Turbo Boost. Ci sono alcuni processori più veloci oltre l'Intel Core i7-4700HQ, ma questo quad-core dovrebbe essere più che sufficiente per la maggioranza delle applicazioni.
L'Intel Core i7-4700HQ è una scelta popolare per i portatili gaming ed è utilizzato in molti dispositivi paragonabili. I risultati simili nel Cinebench quindi non sorprendono. Tuttavia, mostrano che il processore può sfruttare tutto il suo potenziale con l'MSI GS60.
Prestazioni di sistema
Un sistama RAID 0 molto veloce con due SSDs (!) migliora il risultato del PCMark 7. L'ampia memoria da 16 GB potrebbe essere un ulteriore argomento a vantaggio dell'MSI GS60. Tuttavia, se considerati i risultati del PCMark 8 e guardate la situazione complessiva, l'MSI GS60 non è avanti agli altri dispositivi ma allo stesso livello.
PCMark 7 - Score (ordina per valore) | |
MSI GS60 - 2PEWi716SR21 | |
Razer Blade 14 inch | |
Alienware 14 | |
MSI GT60-2PC81B | |
MSI GE60-2PEi781B | |
One K56-4N | |
Gigabyte P34G | |
MSI GS70-65M21621 |
PCMark 8 | |
Work Score Accelerated (ordina per valore) | |
Razer Blade 14 inch | |
Gigabyte P34G | |
MSI GS70-65M21621 | |
Creative Score Accelerated (ordina per valore) | |
Razer Blade 14 inch | |
Gigabyte P34G | |
MSI GS70-65M21621 | |
Home Score Accelerated (ordina per valore) | |
Razer Blade 14 inch | |
Gigabyte P34G | |
MSI GS70-65M21621 |
PCMark 7 Score | 6164 punti | |
PCMark 8 Home Score Accelerated v2 | 3004 punti | |
PCMark 8 Creative Score Accelerated v2 | 4817 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated v2 | 3701 punti | |
Aiuto |
Dispositivi di archiviazione
Come già detto, MSI usa due SSDs mSATA della Kingston da 128 GB ciascuno in RAID 0. Questo significa che i files sono alternativamente letti da o scritti su un drive flash, con notevole incremento delle prestazioni. Tutti i portatili con un solo SSD ovviamente restano dietro in termini di prestazioni di lettura, solo l'MSI GS70 è più veloce con i suo due SSDs Intel. Tuttavia, l'MSI GS60 non regge il confronto con la concorrenza in termini di prestazioni in scrittura, ma le prestazioni in lettura sono più importanti per i giochi.
Potete inserire anche un hard drive convenzionale da 1 TB, perfetto per raccogliere musica, films, immagini o anche qualche gioco meno pesante.
Grafica
La GeForce GTX 870M attualmente è una delle schede grafiche più veloci sul mercato. La versione dell'MSI GS60 ha 3 GB di memoria GDDR5 ed un core clock da 976 MHz.
Rispetto ai portatili gaming con l'ultima generazione di GPUs Nvidia, ad esempio, l'Alienware 14 ed il Razer Blade 14, la GeForce GTX 870M è nettamente superiore con risultati migliori di oltre il 40% nel 3DMark 11. Siamo agli stessi livelli di altri dispositivi come l'MSI GT60 in termini di prestazioni GPU. Daremo uno sguardo da vicino alle prestazioni di gioco nella prossima sezione.
3DMark 11 Performance | 7089 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 97464 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 16697 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 4294 punti | |
Aiuto |
Prestazioni Gaming
Abbiamo già citato la GeForce GTX 870M come una delle GPUs mobile attualmente più veloci. Ne consegue che, non ci sono problemi con la maggioranza dei giochi, anche se usate risoluzione Full HD e dettagli ultra-high. Tuttavia, le prestazioni non sono sempre sufficienti per dettagli massimi in Full HD con i giochi più recenti, come Watch Dogs, lanciato qualche settimana fa, e quindi occorre ridurre i settaggi.
La risoluzione del display da 2880x1620 pixels è superiore anche ai settaggi ultra, quindi abbiamo provato qualche titolo con questa risoluzione e settaggi massimi. I risultati sono nel grafico sottostante: dovete ridurre i dettagli con i giochi più recenti come Watch Dogs, ma con i giochi datati e non pesanti come Bioshock: Infinite o Anno 2070 potete giocare anche con dettagli ultra-high.
Il Gaming con la batteria è ovviamente possibile, ma non a lungo, e le performance sono limitate. 3DMark 06 mostra quanto sia drastico l'impatto: l'MSI GS60 arriva a 11,795 punti e 4,369 per la CPU con profilo energetico massimo con la sola batteria. Attaccando la presa elettrica si raddoppiano i risultati: 26,471 e 7,211 per la CPU. Le performance sono nettamente ridotte anche con i giochi, ad esempio Tomb Raider: il notebook arriva ad appena 21.9 frames per secondo con settaggi ultra rispetto ai 38 fps con l'alimentatore.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Anno 2070 (2011) | 167 | 130 | 89 | 42 |
Diablo III (2012) | 178 | 116 | 103 | 75 |
Tomb Raider (2013) | 308 | 215 | 130 | 38 |
SimCity (2013) | 106 | 79 | 66 | 42 |
StarCraft II: Heart of the Swarm (2013) | 110 | 98 | 79 | 38 |
BioShock Infinite (2013) | 203 | 150 | 133 | 54 |
Metro: Last Light (2013) | 86 | 83 | 63 | 35 |
The Bureau: XCOM Declassified (2013) | 120 | 118 | 65 | 36 |
Watch Dogs (2014) | 79 | 69 | 32 | 24 |
BioShock Infinite | 28 fps |
Tomb Raider | 21 fps |
Anno 2070 | 35 fps |
Watch Dogs | 12 fps |
Emissioni
Rumorosità di sistema
Cooler Boost è la tecnologia MSI, in cui due ventole dissipano l'aria calda dalla CPU e dalla GPU separatamente l'una dall'altra. Questo dovrebbe consentire un controllo della temperatura ed una rumorosità limitata.
Il rumore delle ventole è allo stesso livello della maggioranza di portatili gaming. Rispetto agli altri portatili gaming MSI, il GE60 ed il GT60, è anche un po' più silenzioso nonostante lo chassis più piccolo. La velocità della ventola aumenta e diminuisce in modo fluido ed il rumore è contenuto.
Le ventole sono, tuttavia, sempre in funzione, anche se la GeForce GTX 870M non è attiva. 32.4 dB(A) è il livello minimo di rumorosità, altri dispositivi fanno meglio: il Gigabyte P34G o il Razer Blade 14 sono sotto i 30 dB(A). Abbiamo rilevato fino a 51.4 dB(A) sotto carico massimo, un risultato nella media con i concorrenti.
Rumorosità
Idle |
| 32.4 / 34.2 / 36.6 dB(A) |
HDD |
| 34.6 dB(A) |
Sotto carico |
| 47.4 / 51.4 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperature e Stress Test
Avevamo parlato di una folle corsa, sia per le impressionanti prestazioni gaming, ma anche per le temperature del case che possono raggiungere valori pericolosi.
Non c'è problema in idle: fino a 36.5 °C (97.7 °F) sul lato inferiore si sentono, ma sono accettabili considerando il sottile chassis e gli altri dispositivi, come l'Alienware 14, che si scaldano di più.
Tuttavia, si arriva fino a 78 °C (172.4 °F) sul lato inferiore con carico massimo, e la temperatura media sul lato inferiore è di 56.7 °C (134.06 °F). Tra le temperature più alte che abbiamo mai misurato ed evidentemente troppo elevate: 78 °C non li raggiunge nemmeno un termosifone, e potrebbero esserci seri problemi. Non dovreste usare l'MSI GS60 sulle gambe in nessuna circostanza!
Le temperature sul lato superiore sono altrettanto elevate: fino a 50.5 °C (122.9 °F) non sono piacevoli da toccare. Almeno i poggiapolsi restano "freschi" con 42.2 °C (107.96 °F) al centro.
Le temperature sono eccessive e troppo elevate risultando potenzialmente pericolose. Apprezziamo le prestazioni elevate in un case molto piccolo, ma la sicurezza dell'utente dovrebbe essere una priorità. Meno grave, ma fastidioso: la scheda grafica raggiunge rapidamente temperature superiori a 90 °C (194 °F), il che potrebbe comprometterne la durata nel tempo.
Il nostro stress test ha mostrato che il clock della GPU ha subito throttling, probabilmente a causa delle temperature elevate. Abbiamo testato gli effetti con 3DMark 06: abbiamo usato il benchmark, che non è pesante per le schede grafiche attuali, immediatamente dopo lo stress test ed un'altra volta dopo una partenza a freddo prima di stressare la GPU. Il risultato è stato incoraggiante: i punteggi sono quasi identici, così possiamo ritenere che la GPU subisce il throttling se c'è carico massimo in contemporanea per processore e scheda grafica. I frame rates dei giochi non sono inferiori agli altri laptops con stessa GPU.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 50.5 °C / 123 F, rispetto alla media di 40.5 °C / 105 F, che varia da 21.2 a 68.8 °C per questa classe Gaming.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 78 °C / 172 F, rispetto alla media di 43.2 °C / 110 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 30.8 °C / 87 F, rispetto alla media deld ispositivo di 33.9 °C / 93 F.
(-) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 42.2 °C / 108 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.9 °C / 84 F (-13.3 °C / -24 F).
Casse
Spesso abbiamo lodato i sistemi audio dei portatili gaming MSI, e lo stesso vale anche per il GS60 2PE Ghost Pro 3K Edition. Una spiegazione del buon suono potrebbe essere l'integrazione di due casse e due subwoofers sul lato fondale del case. In confronto: l'attuale Alienware 17 non ha nemmeno un subwoofer.
Un altro fattore importante per l'audio è il software Sound Blaster Cinema 2 con vari settaggi regolabili in base alle esigenze individuali. Potete anche disattivare il subwoofer, ottenendo un suono più sottile.
Il suono quindi è buono, ma il volume massimo potrebbe essere superiore. I toni medi, alti e bassi sono bilanciati e la musica così come i films ed i giochi hanno un audio molto preciso.
MSI ha ridotto le porte audio rispetto al GS70: il terzo jack stereo per un sistema 7.1 è stato eliminato, ma il suono tramite casse esterne o cuffie è molto buono.
Gestione energetica
Consumi
Prestazioni elevate ovviamente richiedono molta energia. MSI monta sul GS60 2PE Ghost Pro 3K Edition un alimentatore da 150-Watt, che dovrebbe fornire energia sufficiente per il carico massimo. Grazie all'Nvidia Optimus ed alle features energy-saving Intel, anche i portatili gaming con potenti GPUs dedicate e processori veloci hanno consumi contenuti.
L'MSI GS60 2PE Ghost Pro 3K Edition utilizza circa 10.5 Watts in idle, il che è un po' in più dell'MSI GS70 o del GE60. Il GT60 d'altro canto, consuma quasi 15 Watts in idle. MSI evidenzia che il display 3K consuma più energia rispetto ai displays Full HD delle altre configurazioni del GS60, il che risulta anche dai consumi complessivi. Non abbiamo potuto verificare precisamente tutto ciò, ma il GS60 utilizza un po' di energia in meno rispetto a portatili gaming simili, anche con display 3K.
Questo è avvalorato dal nostro stress test con carico massimo: il nostro dispositivo assorbe fino a 168.5 Watts, il GT60 molto di più ed i dispositivi 14" come il Razer Blade ed il Gigabyte P34G sono molto più frugali. Tuttavia questi consumi sono un problema in quanto l'alimentatore ha un output nominale di 150 Watts. Questa forse la ragione delle temperature elevate dell'alimentatore sotto carico e e del fatto che la batteria si consuma sotto carico massimo, anche se c'è l'alimentazione.
Off / Standby | 0.1 / 0.3 Watt |
Idle | 10.5 / 16.9 / 23.3 Watt |
Sotto carico |
113.4 / 168.5 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 Attualmente utilizziamo il Metrahit Energy, un multimetro digitale professionale per la misurazione della qualità della potenza e dell'energia monofase, per le nostre misurazioni. |
Autonomia della batteria
La capacità della batteria è leggermente inferiore rispetto ad un portatile gaming più grande a causa dello spazio ridotto: 52 Wh sono forniti dalla batteria a polimeri di litio. In confronto: l'MSI GT60 ha una batteria da 87 Wh che limita di molto le prestazioni della GPU. La batteria del Razer Blade è invece da 71 Wh.
Un gioco come Tomb Raider può essere usato per circa 50 minuti con settaggi elevati sull'MSI GS60 se non ci sono prese nei paraggi. Tuttavia, le performance sono nettamente limitate quando si usa la batteria, come detto nella sezione Prestazioni Gaming. Un film anche lungo è possibile vederlo con la sola batteria, ma non abbiamo autonomia a sufficienza per vedere la versione Extended de "Il signore degli anelli" perché si spegne dopo 2:43 ore. La navigazione Web tramite WLAN è possibile per 3:13 ore.
Nel complesso, l'autonomia dell'MSI GS60 è allo stesso livello della maggioranza di portatili gaming paragonabili. Il Razer Blade resiste circa 1:30 ora in più nella navigazione web e nella riproduzione di film.
Giudizio Complessivo
Prestazioni elevate e display high-resolution in un case molto sottile. Wow, la perfezione esiste? MSI quasi realizza i sogni dei gamers per un portatile potente ed ultra-mobile senza compromessi – ma abbiamo detto quasi.
Partiamo dall'impressionante design dell'MSI GS60: lo chassis è di alta qualità e convince per lo spessore ridotto ed il peso contenuto. Le prestazioni gaming e con le applicazioni sono a livelli elevati: i giochi meno pesanti sono fluidi con settaggi massimi, anche con risoluzione native 3K del display. Potete avere anche un ottimo suono dalle casse, varie regolazioni per l'illuminazione della tastiera ed una seppur limitata, possibilità di manutenzione. Abbiamo apprezzato anche i dispositivi di input, sebbene non siano perfetti. Rumorosità, consumi energetici ed autonomia sono ok.
Ora passiamo alle criticità: il dispositivo si scalda in idle, diventa bollente durante le sessioni di gioco e vi potreste bruciare a lungo andare sotto carico massimo di lavoro. Non è una situazione accettabile, anche perché la scheda grafica raggiunge temperature che possono comprometterne il funzionamento. Questi problemi sottraggono punti in quanto non potete usare il portatile sulle ginocchia.
Se cercate solo un portatile gaming estremamente mobile e non volete usare un tavolo di appoggio, questo non è il portatile che fa per voi. O almeno dovrete scegliere altre configurazioni del GS60 con una meno potente GeForce GTX 860M. Questa configurazione si scalda di meno, ma la testeremo separatamente. E' disponibile anche un pannello matto Full HD; il GS60 non è raccomandabile per i giochi attuali con risoluzioni elevate e dettagli massimi.
Il GS60 2PE Ghost Pro 3K Edition di conseguenza è un dispositivo che impressiona e convince in molti settori. Ma le temperature estreme, sono tuttavia un serio problema da considerare prima di spendere quasi 2.000 Euro (~2707).