Recensione completa del portatile Dell XPS 15 (9530, Fine 2013)
Per la versione originale in tedesco, guardate qui.
Il Dell XPS 15 è un potente portatile multimedia high-end, di prima classe. Gli acquirenti che cercano un portatile di questa categoria avranno un design perfetto, una qualità di costruzione superiore, e molta potenza. I dispositivi multimedia devono essere in grado di gestire tutte le situazioni: riproduzione video, editing video, applicazioni da ufficio ed intense sessioni di gioco. I clienti esigenti dovranno indubbiamente spendere qualcosa in più per avere un portatile in grado di soddisfare le loro esigenze, un aspetto positivo per i produttori.
Un rapido sguardo all'homepage Dell per l'XPS 15 mostra un prezzo di 1719 Euro (~$2400 senza, circa $2750 con tasse in Germania) - questo portatile sicuramente non è alla portata di tutti, ma è anche il top per quanto riguarda i componenti hardware: ci sono una CPU Intel Core i7-4702HQ quad-core, una GPU Nvidia GT 750M con 2 Gigabyte di memoria video GDDR5 RAM, 16 GB di RAM (Dual-Channel), un SSD da 512 GByte, ed un display high-resolution QHD+ da 3200x1800 pixels. L'XPS 15 monta Windows 8.1 con un anno di garanzia on-site. Il fatto che il solo SSD da 512 GByte costi circa Euro 500 (~$680) fa anche pensare al prezzo, che in un primo momento potrebbe sembrare eccessivo. Sfortunatamente, non siamo stati in grado di configurare il portatile sul negozio online di Dell Tedesco in quanto è disponibile solo un modello; il sito USA almeno offre quattro versioni preconfigurate. Il modello tedesco recensito sfrutta le stesse dotazioni del modello top della versione USA ($2399). Altre opzioni americane partono da $1599, e montano un i5-4200, un HD4400, 8 GB di RAM, un HDD da 500 GB, ed un display FHD.
Diamo uno sguardo veloce a cosa offre la concorrenza. Il primo contendente che ci viene in mente è la nuova revisione Apple del MacBook Pro 15 Retina. Il successivo candidato è l'Asus UX51VZ, che è disponibile anche con display WQHD+, ma utilizza una CPU Ivy Bridge ed ha una vecchia scheda grafica GT 650M. Una alternativa più abbordabile è il Samsung Ative Book 8 (abbiamo recentemente recensito il modello 880Z5E). Asus entra ancora una volta sul ring dei multimedia con l'N550JV; HP ha l'Envy 15, che monta CPU e GPU simili, ma ha un display differente. L'Acer V7-582PG usa un processore dual-core ULV meno potente.
Case
Abbiamo apprezzato il predecessore del modello che stiamo recensendo per il suo solido chassis in alluminio. Con la nuova versione, Dell si focalizza principalmente sulle dimensioni complessive dell'unità base ed utilizza gli stessi materiali usati per il più piccolo XPS 13. L'unità base ora è spessa appena 18 millimetri (senza piedini), con una riduzione di 5 millimetri o circa il 20 %. Il peso è significativamente diminuito, in quanto il nuovo XPS 15 pesa 2 kg rispetto ai 2.7 kg del predecessore - una riduzione del 25 %. Per raggiungere questo risultato, Dell utilizza un vassoio in fibra di carbonio ed una solida cornice in alluminio, presente tutto intorno al perimetro. Sia il lato inferiore che quello superiore hanno un rivestimento a base di silicone con una rifinitura soft-touch. La rifinitura risulta morbida e comoda al tatto e maschera bene le temperature di superficie. Ne parleremo nuovamente in seguito.
Non abbiamo niente da recriminare per quanto riguarda rigidità e rifinitura. Il nostro modello è davvero il massimo da questo punto di vista e non temiamo di paragonarlo ad un MacBook Pro 15.
Il display si apre fino ad un massimo di 135 gradi. Grazie alla solida cerniera centrale, l'ampio display mantiene saldamente la sua posizione e non oscilla molto, tuttavia bisogna usare entrambe le mani per aprire il portatile proprio a causa della resistenza. Il display multi-touch ha un design edge-to-edge ed è rivestito da un Gorilla Glass anti graffio.
Connettività
Uno chassis sottile ha i suoi vantaggi per quanto riguarda mobilità ed aspetto, ma in genere la disponibilità di porte e la loro distribuzione lascia a desiderare. Il nuovo XPS 15 non ha un drive ottico ed una porta LAN RJ45, ma ha una Mini DisplayPort, 3x USB 3.0, una USB 2.0, una HDMI, ed un SD card reader. Abbiamo apprezzato il fatto che le porte USB a sinistra e destra si trovano spostate verso il retro dell'unità; le altre porte sono abbastanza lontane dal lato frontale, quindi i cavi non dovrebbero creare intralci.
Comunicazioni
Poiché manca la porta LAN, tutti i dati devono passare attraverso il modulo Intel Wireless-AC 7260. Come indica il nome, è supportato il recente protocollo 802.11ac, che consente una velocità di trasferimento teorica di 6933 Mbit/s, se l'infrastruttura lo consente. Il tool HWInfo mostra che il nostro modello è una versione 2x2, il che significa che la velocità di trasferimento teorica è fuori discussione. Poiché non avevamo un router adatto, non abbiamo potuto spingere il modulo fino al limite. Rispetto ad altri notebooks, l'XPS 15 si è comportato bene nel test di segnale: Windows ha riportato un segnale massimo anche a 15 metri dal router wireless attraversando anche diverse mura non strutturali.
Abbiamo testato la webcam, che Dell chiama "HD wide-aspect ratio webcam", con Skype e Google Hangout. La qualità è decente, ma ben al di sotto di risultati ottimali con condizione di luce scarsa. I microfoni separano la voce dalla musica e dai rumori di sottofondo e rendono più facile la comprensione per l'altro utente che ascolta la conversazione.
Il Dell XPS 15 supporta anche l'Intel Wireless Display (WiDi) 3.0, l'Intel Smart Connect, e la Near Field Communication (NFC).
Accessori
Oltre alla guida rapida e all'alimentatore, la scatola non contiene più nulla. Dell offre molti accessori aggiuntivi sulla sua pagina web, sebbene non siano progettati specificamente per l'XPS 15.
Manutenzione
Sebbene manchi una tradizionale cover di manutenzione, i componenti sono comunque accessibili, basta avere un cacciavite TX5. Le istruzioni si trovano nel manuale utente. Poiché noi non avevamo questo cacciavite, facciamo solo riferimento alla guida Dell, dove viene detto che la batteria, l'hard drive (mSATA e 2.5"), i moduli RAM (2x), ed i moduli wireless possono essere sostituiti o aggiornati. Anche la ventola ed il dissipatore possono essere smontati per operazioni di pulizia.
Garanzia
La garanzia di un anno include servizio a domicilio, il che dà a Dell una marcia in più rispetto alla concorrenza. I prezzi per le estensioni sono tuttavia molto ampi: Dell richiede 151 Euro e 271 Euro per estendere la garanzia rispettivamente a 2 e 3 anni.
Dispositivi di Input
Tastiera
L'aspetto ed il feedback della tastiera sono grosso modo invariati rispetto a quelli del predecessore. I tasti chiclet sono nero matto ed hanno una superficie leggermente concava. C'è anche la retroilluminazione che risulta abbastanza utile in condizioni di luce scarsa. Le etichette dei tasti hanno un font insolito, al quale bisogna abituarsi.
Ci è piaciuto digitare sulla tastiera dei predecessori ed anche questa volta non abbiamo trovato nulla da ridire. Una volta che ci siamo abituati alla corsa abbastanza superficiale, ed al buon feedback, la digitazione complessivamente risulta molto buona. I tasti non sono rumorosi e le flessioni della tastiera sono minime anche con una digitazione intensa. Se proprio volessimo andare per il sottile, c'è un piccolo punto di critica: i tasti tendono a cedere un po' quando si colpiscono sulle estremità, in questo caso non sempre l'input viene riconosciuto.
Touchpad e Touchscreen
Il modello precedente utilizzava Windows 7, mentre la nuova versione dell'XPS 15 monta Windows 8.1 (appena lanciato). Poiché è supportato anche l'input touch, l'utente può interagire con il portatile in un modo nuovo: il desktop ad icone di Windows 8 consente di navigare su varie pagine, musica ed immagini con il tocco di un dito. Il pannello multi-touch che usa Dell lavora bene da questo punto di vista e non ci sono problemi.
Il touchpad ha dimensioni generose ed ha una superficie in vetro comoda. Sebbene sia ben progettata dal punto di vista hardware, il funzionamento non ci ha sempre convinti ed a volte è risultato frustrante. Ciò potrebbe dipendere da problemi hardware, in quanto le dita scivolano bene ed il clickpoint è ben definito, quindi bisognerebbe capire come il software interpreta gli inputs. Lo swipe e lo scrolling non funzionano sempre a perfezione. Apple in questo campo non ha mai avuto problemi sino ad oggi. Attualmente riteniamo più comodo usare il touchscreen invece del touchpad, sporcando lo schermo con le nostre dita - grazie Microsoft!
Display
Parliamo di uno degli highlights del nuovo XPS 15: il display. Il pannello QHD+ ha una risoluzione da 3200x1800 pixels, che è superiore anche a quella del display (da 15.6-inch leggermente più ampio) dell'Apple MBP 15 Retina. Questo significa che la finestre ed i contenuti saranno necessariamente piccoli, ma molto definiti. Se i contenuti sono in alta risoluzione, grafici, immagini e videos avranno un aspetto eccellente. Ne beneficiano soprattutto i testi, ed anche i fonts piccoli saranno molto definiti. Lo svantaggio: i tools datati così come i programmi potrebbero non supportare l'elevata risoluzione, con conseguente difficoltà di lettura delle finestre, dei grafici e delle icone. Se questo sia un problema reale dipende sia dai programmi che dagli utenti.
Dal punto di vista tecnico, Dell utilizza un display IGZO (Indium Gallium Zinc Oxide), che consente una risoluzione molto elevata e tempi di risposta ridotti. Abbiamo rilevato 349 cd/m² al centro, la luminosità media è molto buona con 322 cd/m². Anche il contrasto è eccellente: il livello di nero molto basso, da 0.21 cd/m² consente un contrasto massimo di 1662:1, che non solo è superiore rispetto alla versione precedente, ma supera anche il display Retina del MBP 15. Il Samsung Ativ 8 e l'Asus N550 hanno displays molto buoni, ma non raggiungono risultati analoghi.
La distribuzione della luminosità dell'83 % è eccellente grazie all'elevata luminosità. Anche quando i contenuti dello schermo sono scuri, non abbiamo notato alcuna disomogeneità del livello di luminosità.
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Distribuzione della luminosità: 83 %
Al centro con la batteria: 285 cd/m²
Contrasto: 1662:1 (Nero: 0.21 cd/m²)
ΔE Color 8.27 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 7.99 | 0.5-98 Ø5.2
69.08% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
72.9% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
96.1% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
72.6% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 3.42
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Distribuzione della luminosità: 78 %
Al centro con la batteria: 341 cd/m²
Contrasto: 1460:1 (Nero: 0.287 cd/m²)72.9% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
96.1% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
72.6% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Come sempre, testiamo la precisione dei colori utilizzando il fotospettometro i1 Pro 2. I risultati sono OK, ma non stellari: i livelli di grigio mostrano una deviazione DeltaE media di 7.99; ColorChecker mostra una deviazione di 8.27 dal valore sRGB ideale. Un plus: dopo la calibrazione, la deviazione media del colore scende a 5.08 (5.78 per i livelli di grigio), il che significa che le differenze rispetto ai valori ideali sono meno pronunciate, sebbene ancora visibili per coloro che intendono notarle. Apple è nota per i suoi displays pre-calibrati di fabbrica, il che è particolarmente apprezzato dagli artisti grafici. L'attuale MBP 13 Retina, ad esempio, supera il modello che stiamo recensendo con un DeltaE di 1.87 per i colori e 2.19 per i livelli di grigio. Non abbiamo alcuna misurazione per il nuovo MBP 15, ma ci aspettiamo risultati simili.
Il panello riesce a coprire la gamma di colore sRGB in modo abbastanza ampio; AdobeRGB è coperto di circa il 69 %, il che non è particolarmente rilevante per gli utenti domestici medi.
In condizioni di luce non ideali - ad esempio, quando si ci trova all'aperto o quando la fonte di luce è dietro l'utente - il display riflettente potrebbe essere un problema. Sebbene il pannello dell'XPS 15 sia molto luminoso ed offra un buon contrasto, spesso dobbiamo gestire i riflessi, specialmente quando ci sono contenuti scuri.
Secondo quanto dichiara Dell, il panello dell'XPS 15 è realizzato usando la tecnologia PPS, che è simile alla più comune tecnologia IPS. La stabilità degli angoli di visuale è ovviamente buona, ma ad angolazioni ridotte non è come speravamo, in quanto i colori iniziano a sbiadire. Non riteniamo questo possa essere un problema in uno scenario normale - l'aumento dei riflessi con angolazioni acute può essere più problematico.
Prestazioni
"Meglio fare molto che poco". Questo sembra essere l'approccio di Dell dal punto di vista marketing se guardiamo all'hardware disponibile per l'unico modello venduto in Germania. Gli appassionati di tecnologie apprezzeranno le specifiche: CPU Intel Core i7-4702HQ quad-core, Nvidia GT 750M con 2 GB GDDR5 di VRAM, 16 GB di RAM di sistema, ed un SSD da 512 GByte Samsung. Nel complesso, il portatile utilizza hardware di fascia medio alta, mentre l'SSD è nella zona alta dei dispositivi di archiviazione.
Processore
La CPU fa parte della generazione Haswell. Il numero "2" del codice prodotto denota che si tratta di una versione che assorbe un po' meno energia (37 watts vs. 47 watts TPU per i processori standard) progettato per portatili sottili. Rispetto all'i7-4700HQ, la CPU è più lenta di circa il 5-10 % (rendering Cinebench Single e Multi-CPU). I benchmarks CPU mostrano un livello di prestazioni che rispecchia le attese. Il Turbo Boost riesce ad effettuare can overclock a single core to 3.1 Ghz; durante i benchmarks multi-threaded, abbiamo rilevato 2.9 GHz per tutta la durata del test. I precedenti processori Ivy Bridge 3610QM e 3630QM offrono quasi le stesse prestazioni, mentre il dual-core (i7-4500U) con un TDP da 17 watts restano dietro alle CPU quad-core nel Cinebench R11.5 benchmark test del 5% (Single) e 55% (Multi). Nel complesso, è una CPU molto potente, che dovrebbe gestire senza problemi la maggioranza delle operazioni. La CPU offre massima potenza anche quando il portatile usa solo la batteria, difatti i risultati del test Cinebench sono più o meno identici.
Apple offre il MBP 15 Retina sia con i7-4750HQ (2.0-3.2 GHz) che con i7-4850HQ (2.3-3.5 Ghz). Entrambi i processori hanno un TDP da 47 watts ed untegrano una scheda grafica GT3e (L4 cache), che, in base al sistema di raffreddamento del portatile, riesca ad avere un guadagno di prestazioni del 5-15%.
Cinebench R11.5 - CPU Multi 64Bit (ordina per valore) | |
Dell XPS 15 (Late 2013) | |
Samsung ATIV Book 8 Touch 880Z5E X01 | |
Asus N550JV-CN201H | |
Asus UX51VZ | |
Acer Aspire V7-582PG-74508G52tkk |
Prestazioni di Sistema
CPU potente, GPU di fascia alta, veloce SSD, e 16 GByte di RAM fanno aumentare le attese per quanto riguarda le prestazioni. Il sistema non ci delude e raggiunge 3128 punti nell'attuale PCMark 8 benchmark test. L'XPS 15 è quasi allo stesso livello dei concorrenti in questo settore. Il PCMark 7 è ugualmente convincente, se no migliore. Poiché l'SSD è molto importante per questo benchmark, l'XPS 15 è in grado di migliorare il suo risultato raggiungendo 5937 punti. Il Samsung Ativ Book 8 si ferma invece a 3290 punti in quanto ha un HDD convenzionale. L'Asus N550JV, che monta anche'esso un HDD, non fa molto meglio. Il predecessore XPS 15 (i7-3612QM, GT 640M, HDD+SSD cache) arrivava a 4009 punti.
Soggettivamente, l'XPS 15 è molto veloce. Il booting impiega meno di 10 secondi, ed anche le applicazioni complesse come i giochi partono senza ritardi.
PCMark 7 Score | 5937 punti | |
PCMark 8 Home Score Accelerated | 3128 punti | |
PCMark 8 Creative Score Accelerated | 4480 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated | 3583 punti | |
Aiuto |
Dispositivi di archiviazione
Come abbiamo già detto, Dell utilizza un drive flash mSATA per l'XPS 15. L'SSD (SM841) è della Samsung ed offre una capacità di 512 Gigabyte. Poiché l'XPS 15 ha spazio anche per un hard drive da 2.5", le versioni meno costose offerte negli USA montano un drive convenzionale. Il nostro modello high-end, d'altro canto, ha una batteria da 91 Wh, che occupa lo slot dell'hard drive. In questo caso, è disponibile solo lo slot mSATA.
Per quanto concerne le prestazioni, il drive mSATA usato sull'XPS 15 è uno dei più veloci. CrystalDiskMark rivela che questo flash drive ha valori di lettura e scrittura sequenziale di 512 e 413 MB/s. Le soluzioni SSD RAID ovviamente sono più veloci. I blocchi da 4K sono gestiti rispettivamente a 24.6 e 66.1 MB/s. Sebbene si tratti di valori buoni, ci sono diversi prodotti sul mercato che superano l'mSATA Samsung. Gli hard drives convenzionali non hanno chance e non possono competere in alcun modo.
I drives Solid State Apples PCI-e si comportano bene in questo settore. L'SSD da 256 GB installato sul MacBook Pro 13 ha raggiunto 705 e 634 MB/s nel test di (sequenziale) CrystalDiskMark. Il drive mSATA dell'XPS 15 è stato tuttavia più veloce a gestire i blocchi da 64K blocks.
CrystalDiskMark 3.0 | |
Read Seq (ordina per valore) | |
Dell XPS 15 (Late 2013) | |
Apple MacBook Pro Retina 13 inch 2013-10 | |
Write Seq (ordina per valore) | |
Dell XPS 15 (Late 2013) | |
Apple MacBook Pro Retina 13 inch 2013-10 | |
Read 4k (ordina per valore) | |
Dell XPS 15 (Late 2013) | |
Apple MacBook Pro Retina 13 inch 2013-10 | |
Write 4k (ordina per valore) | |
Dell XPS 15 (Late 2013) | |
Apple MacBook Pro Retina 13 inch 2013-10 |
Prestazioni GPU
La Nvidia Geforce GT 750M è una scheda grafica di fascia medio alta. Il chip si basa sull'architettura Nvidia Kepler ed è realizzata con processo in 28 nm. E' accoppiata a 2 GB di RAM video GDDR5 (5000 MHz), il motore grafico è ben equipaggiato ed arriva ad una velocità di 1058 MHz con il Turbo. Anche i carichi intensi della GPU, non hanno fatto scendere la frequenza sotto i 900 MHz durante i nostri tests.
I tests 3DMark benchmark confermano i risultati. Il Dell XPS ottiene il miglior punteggio di sempre une una GTM 750 GM nel test 3DMark 11 benchmark. Rispetto alla GT 750M montata sull'Acer Aspire V7-582PG (4 GB DDR3), questo significa una differenza di circa il 20%. La Nvidia GTX 760M è più veloce di circa il 20-30%, la GTX 765M porta il suo margine al 45 %. La GT 640M presente sul predecessore è più lenta di circa il 35%. Il Samsung Ativ Book 8 con AMD Radeon HD 8870M supera il modello recensito di circa il 10%, l'Asus N550JV cede invece il 10 %. Il nuovo test 3DMark 2013 Firestrike mostra risultati simili.
La tecnologia Nvidia Optimus utilizza una GPU Intel HD 4600 integrata e più frugale per le applicazioni da ufficio e multimedia più semplici. Non appena si avvia un gioco o un'applicazione più pesante, il sistema passa alla GPU dedicata in modo automatico e senza interruzioni.
Abbiamo ripetuto il test 3DMark usando solo la batteria ed abbiamo notato un calo di circa il 20 %. Questo significa che la GPU non sfrutta la massima potenza disponibile quando si scollega la presa elettrica.
3DMark 11 Performance | 2974 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 55377 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 9739 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 1953 punti | |
3DMark Fire Strike Extreme Score | 970 punti | |
Aiuto |
Prestazioni Gaming
Per 2000 Euro, i potenziali acquirenti possono trovare sistemi gaming più potenti e dedicati. Vogliano tuttavia sottoporre l'XPS 15 ai nostri test gaming completi, in quanto molti utenti probabilmente trarranno vantaggio nell'utilizzare questo dispositivo con i giochi.
A questo scopo, abbiamo testato qualche gioco attuale ed abbiamo rilevato un adeguato frame rate a 1366 x 768 pixels e con dettagli elevati. Crysis 3 e Company of Heroes 2 hanno tuttavia qualche problema prestazionale, e si rende necessaria una riduzione dei dettagli. I dettagli Full-HD ed ultra-high sono possibili solo per una manciata di giochi - come ad esempio Fifa 14, che è noto per essere poco pesante.
BioShock Infinite - 1366x768 High Preset (ordina per valore) | |
Dell XPS 15 (Late 2013) | |
Acer Aspire V7-582PG-74508G52tkk |
Tomb Raider - 1366x768 High Preset AA:FX AF:8x (ordina per valore) | |
Dell XPS 15 (Late 2013) | |
Samsung ATIV Book 8 Touch 880Z5E X01 | |
Asus N550JV-CN201H | |
Acer Aspire V7-582PG-74508G52tkk |
La risoluzione massima QHD+ è fuori questione per quanto concerne i giochi. Il collo di bottiglia è la GT 750M, ma sebbene siano disponibili schede grafiche più potenti, si scaldano troppo per essere usate in un portatile sottile. Abbiamo lanciato Battlefield 4 e ci siamo divertiti molto. Sebbene, bisogna fare alcune concessioni per quanto riguarda dettagli e risoluzione, ma c'è spazio per alcuni miglioramenti grafici. Dobbiamo dire che Nvidia Optimus ha scelto la scheda grafica integrata HD 4600 di default, il che comporta un calo di prestazioni del 50 %. In questo caso, abbiamo dovuto cambiare manualmente i settaggi. Un aggiornamento dei drivers Nvida dovrebbe risolvere questo problema.
Abbiamo notato anche che alcuni giochi non girano al massimo se si applicano i settaggi bassi. La risoluzione HD (1366x768), ad esempio, occupa meno di un quarto dello schermo, il che non è l'ideale. Speriamo che un aggiornamento dei drivers della GPU possa risolvere anche questa questione.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Crysis 3 (2013) | 63.8 | 47.97 | 29.42 | 11.6 |
Tomb Raider (2013) | 132.9 | 76.3 | 58.2 | 23.6 |
BioShock Infinite (2013) | 117.5 | 76.1 | 61.1 | 21.85 |
Company of Heroes 2 (2013) | 32.84 | 27.71 | 17.42 | 7.89 |
Dota 2 (2013) | 107.5 | 82 | 40.03 | |
Fifa 14 (2013) | 398.4 | 237.3 | 197.8 | 133.3 |
Battlefield 4 (2013) | 65.1 | 45.74 | 34.8 | 14.95 |
Emissioni
Rumorosità
In modalità idle, quando si usano applicazioni da ufficio meno pesanti o quando si naviga, il Dell XPS 15 è impercettibile. Solo quando si mettono sotto carico CPU o GPU per molto tempo, le ventole iniziano a girare ed il rumore cresce. Abbiamo rilevato un massimo di 42.1 dB(A) con un carico di lavoro misto (3DMark) e durante lo stress test. Le due ventole (una per la CPU, l'altra per la GPU) ora si fanno sentire e possono risultare fastidiose in ambienti silenziosi. Se ascoltiamo un audio allo stesso tempo - ad esempio durante un gioco - comunque non risulta problematico.
Rumorosità
Idle |
| 28 / 28 / 29.8 dB(A) |
Sotto carico |
| 42.1 / 42.1 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-300 (15 cm di distanza) |
Temperature
Il predecessore non era particolarmente fresco ed il nuovo dispositivo non differisce molto in questo settore. Ma guardiamo una cosa per volta.
Se non ci sono grossi carichi di lavoro (in idle, o con applicazioni da ufficio), le superfici restano confortevoli. I punti di appoggio dei polsi sono significativamente più freschi rispetto al resto del portatile, il che significa che i componenti che sviluppano calore si trovano prevalentemente nella parte arretrata dello chassis. La rifinitura soft-touch fa la sua parte riducendo la sensazione di calore.
Durante lo stress test (100 % CPU e GPU per almeno un'ora) la ventola spinge al massimo e la temperatura riflette uno scenario normale: abbiamo rilevato fino a 64 gradi C sul lato inferiore centrale. Un plus: anche in questo caso, i punti di appoggio dei polsi restano confortevoli. Dopo aver giocato con Battlefield 4 per un'ora, le temperature sono di nuovo accettabili: abbiamo registrato un massimo di circa 50-55 gradi C sul lato inferiore e più basse su quello superiore.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 48.4 °C / 119 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 64.6 °C / 148 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(±) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 32.9 °C / 91 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad raggiungono la temperatura massima della pelle (35.7 °C / 96.3 F) e quindi non sono caldi.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-6.9 °C / -12.5 F).
Durante lo stress test, la CPU ha raggiunto tra 95 e 97 gradi C con una frequenza di 2300 - 2600 Mhz. La frequenza GPU è scesa a 405 MHz dopo qualche minuto con una temperatura costante di circa 80 gradi C.
Con solo Furmark attivo (100 % GPU), la GT 750M è partita da 1058 MHz, ma è scesa a 966 MHz dopo pochi secondi con una temperatura core di 80 gradi C. Qualche minuto dopo, la velocità clock è scesa a 914 MHz per restarci tutto il tempo del test. Quando abbiamo aggiunto un carico della CPU (100 % usando Prime95), la GPU è scesa a 405 MHz. Dopo 20-30 minuti di questa tortura, il portatile si è spento ripetutamente. Una possibile ragione potrebbero essere le elevate temperature dalla CPU. Questo ci fa porre la domanda su cosa accadrà nei prossimi anni, quando le capacità di raffreddamento del sistema diminuiranno a causa della polvere sui dissipatori. Almeno le ventole ed i dissipatori sono accessibili per pulirli.
Con un carico CPU specifico (Prime95), la CPU inizialmente parte da 2.9 GHz con il Turbo Boost attivo. La temperatura sale ad 80-85 gradi C e la frequenza conseguentemente scende a 2.6-2.7 GHz dopo qualche secondo, mentre la temperatura si stabilizza a circa 80 gradi C. Quando abbiamo inserito un carico della GPU (Furmark), la velocità clock è scesa a 2.3-2.6 GHz. Dopo lo stress test, abbiamo ripetuto il test 3DMark 11 benchmark. Le differenze dei risultati sono trascurabili ed anche i nostri benchmarks hanno confermato l'assenza di throttling in scenari di utilizzo normali.
Casse
Abbiamo riprodotto parecchi titoli di vari generi ed abbiamo riscontrato un suono deciso e pulito. Le casse si trovano sul lato frontale dello chassis; il software MaxxAudioPro migliora il suono e consente un tuning preciso.
Gestione energetica
Consumi
Il consumo energetico minimo di 10.2 watts si verifica con il profilo di risparmio energetico abilitato, lo schermo con luminosità al minimo 20 cd/m², ed i moduli wireless e la retroilluminazione della tastiera disattivati. Portando la luminosità del display al massimo e i consumi aumentano di 7 watts. Con un carico misto (3DMark 2006), l'XPS 15 assorbe 90 watts, se si sfruttano al massimo CPU e GPU il consumo sale a 115 watts. L'alimentatore da 130 watts è conseguentemente adeguato. Rispetto al predecessore, il nuovo XPS 15 ha gli stessi consumi in modalità idle, ma molto più elevato sotto carico - sebbene questo incremento va di pari passo con i migliori risultati in output.
Il Samsung Ativ Book 8 ha consumi simili in modalità idle, ma usa meno energia con carichi di lavoro elevati. L'Asus N550JV è un po' più frugale e consuma di meno in modalità idle. Nel complesso i consumi dell'XPS 15 appaiono appropriati considerando l'hardware molto potente.
Off / Standby | 0.1 / 0.3 Watt |
Idle | 10.2 / 15.1 / 17.4 Watt |
Sotto carico |
87.4 / 115.2 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteria
Il foglio delle specifiche cita sia la batteria da 61 Wh che da 91 Wh, l'ultima delle quale è usata solo con l'SSD da 512 GB, in quanto occupa lo spazio destinato all'HHD da 2.5". Diamo uno sguardo alla concorrenza: Apple usa una batteria a polimeri di litio da 95 Wh per il MBP 15, Samsung usa una batteria da 91 Wh per l'880Z5E, mentre Asus ha una batteria da 59 Wh sull'N550JV.
Utilizziamo BatteryEater Classic (carico elevato) e Reader's Test (carico basso, idle) per determinare l'autonomia massima e minima. Nello scenario migliore, abbiamo rilevato una autonomia dei 14 ore, nello scenario peggiore appena 2 ore. Per il più rilevate test WLAN, abbiamo settato la luminosità a 150 cd/m² (livello 5 di 10) ed utilizzato uno script per visitare un nuovo sito ogni 40 secondi. In questo caso, il portatile si è spento dopo 8 ore e 50 minuti, un risultato molto buono. Apple dichiara una autonomia di 8 ore per il MacBook Pro 15, il Samsung 880Z5E invece 6.5 ore, metre l'Asus arriva ad appena 4 ore a causa della batteria limitata. Il predecessore con una batteria da 65 Wh non ha chance. La versione con batteria da 61 Wh (configurazione USA più piccola) dovrebbe avere una autonomia inferiore del 30%. Durante un utilizzo normale, ci dobbiamo aspettare una autonomia di circa 5 - 6 ore.
Giudizio complessivo
Apple MacBook Pro 15 vs. Dell XPS 15, Windows o MacOs? Mentre la seconda parte della domanda merita una discussione a parte, vogliamo concentrarci sulla prima domanda. Procediamo passo passo. A nostro parere, lo chassis dell'XPS 15 non ha nulla da invidiare al MBP 15. Con un case in alluminio rivestito di gomma, base in carbonio, e rifiniture argentate e nere, il portatile Dell ha uno stile tutto suo, sebbene ci siano similitudini. Per quanto concerne qualità di costruzione e rigidità, entrambi i portatili sono al top.
A nostro parere, Apple è una spanna avanti per quanto riguarda l'hardware. Non solo Apple integra processori più potenti, ma offre anche più opzioni di configurazione per CPU, RAM, ed SSD (questo vale per la Germania - negli USA Dell ha molte versioni diverse), quindi il MacBook può essere tagliato sulle esigenze dell'utente. Il sistema Dell ha un vantaggio per quanto riguarda il prezzo: un dispositivo con dotazioni simili (2.0 Ghz, 512 GB SSD, 16 GB di RAM) MacBook costa circa 2400 Euro (~$3300). Per quanto riguarda il rapporto valore/prezzo, l'XPS 15 è avanti.
Non abbiamo ancora alcuna misurazione per quanto riguarda il display del nuovo MBP 15. Presumendo che il nuovo MacBook utilizzi lo stesso pannello del modello Retina dell'anno scorso, i displays dovrebbero essere testa a testa. Dell ha qualche pixels in più come risoluzione ed una luminosità e contrasto migliori (ed un touchscreen, se lo si considera importante), ma resta dietro l'Apple per quanto riguarda la precisione del colore. Naturalmente, dobbiamo aspettare la prossima recensione per un verdetto finale. Anche Apple ha i suoi vantaggi per quanto riguarda integrazione del display high-resolution, in quanto problemi simili a quelli che abbiamo avuto con Windows 8.1 sono da escludere totalmente.
Dal punto di vista prestazionale, Apple potrebbe essere ancora una volta leggermente avanti: i processori sono più veloci, e la GPU integrata Intel Iris Pro è superiore alla HD Graphics 4600 integrata nella CPU dell'XPS 15. Per le prestazioni grafiche pure, entrambi i sistemi dovrebbero cavarsela allo stesso modo, in quanto in tutti e due i casi si utilizza la GT 750M con 2 GB GDDR5 di RAM video (attenzione: la versione entry-level del MBP 15 ha solo la GPU integrata Intel Iris Pro GPU).
Procediamo con emissioni e autonomia della batteria. Il portatile Dell è impercettibile in modalità idle, ma si scalda sotto carico di lavoro. Le aree improtati dell'XPS 15 restano tuttavia, sempre a temperature accettabili. Per la nostra esperienza e secondo altre recensioni che si trovano su Internet, possiamo ipotizzare che il MacBook Pro 15 sia molto simile. L'autonomia della batteria rilevata è molto simile a quella che viene stimata da Apple per il nuovo MBP 15 sul loro sito web.
In definitiva dobbiamo dichiarare patta la battaglia tra questi due sistemi two high-end. Forse per capire chi sia il migliore, potrebbe essere decisivo determinare se sia meglio Windows or MacOS.