Recensione breve del tablet Microsoft Surface Pro 3

Al terzo tentativo, Microsoft ha finalmente raggiunto un buon equilibrio tra portabilità, usabilità e potenza che rendono questo prodotto il suo tablet più versatile finora e, di fatto, uno dei pochi dispositivi esistenti di questo tipo. Il Microsoft Surface Pro 3 fa bene così tante cose che è difficile da criticare. Si tratta di uno dei dispositivi più belli e meglio assemblati che abbiamo mai provato ed è incredibilmente portabile per una macchina con Windows 8.1 Pro a 64 bit completo. Inoltre, ha un'ottima autonomia della batteria con un aumento del 30% rispetto al Surface Pro 2 navigando su internet secondo le nostre prove.

Oltre a tutto ciò, presenta uno  schermo più grande con aspetto 3:2, uno stilo ancora migliore, un cavalletto migliorato che funziona a quasi qualsiasi angolo ragionevole e una riduzione del 35% nello spessore. È semplice chiamare questo dispositivo una meraviglia della tecnologia moderna.

Ma il suo compito di sostituire un notebook rimane qualcosa di monumentale. Nonostante i suoi molti aspetti positivi, è comunque ostacolato dalle inevitabili sfide portate da un fattore di forma ultra sottile con TDP superiore alla media (e quindi la necessità di un raffreddamento molto potente), che porta a strozzature delle prestazioni a pieno carico. La sua mancanza di una tastiera integrata ha significato per Microsoft la necessità di migliorare la sua Type Cover, anche se sarebbe stato meglio rendere il dispositivo più facile da usare se portato in grembo. Sì, proprio come il portatile che si prefigge di sostituire.

Come convertibile notebook-tablet è un grande successo. Ma come portatile o come tablet, bisogna scendere a compromessi. Le sue prestazioni di CPU e GPU non sono in grado di raggiungere quelle di ultrabook non molto più grandi (come Asus Zenbook UX32LN-R4029H o HP EliteBook Folio 1040 G1), e la sua tastiera è comunque inferiore. Inoltre manca della selezione di porte di questi dispositivi ed è letteralmente impossibile da riparare o aggiornare.

Se comparato ai tablet moderni, invece, è più pesante, più grande e non ha la stessa autonomia. Inoltre, riesce a sviluppare temperature abbastanza elevate anche con carico moderato, a dispetto del fatto che sia lontano dall'essere silenzioso. In breve, i compromessi sono legati al suo design, quindi i potenziali acquirenti devono accettarli per accettare completamente ciò che offre.

L'ultimo, maggiore, difetto riguarda il prezzo. Il Surface Pro 3 ha un posizionamento sul mercato tale che la configurazione meno cara ha comunque un prezzo di $930 se si include la Type Cover. Il nostro modello è in vendita per $1.130, molto di più rispetto a tablet di alta gamma come l'iPad Air (MSRP $799), e comparabile ad altri ottimi convertibili, come il Dell XPS 12-9Q33 (MSRP $1,199).

È un tablet che può sostituire un portatile? Sì, forse, ma probabilmente è più preciso riferirsi al Surface Pro 3 come al tablet che può sostituire un tablet. Nelle giuste circostanze, questo dispositivo potrebbe essere un killer di tablet. Occupa una fascia a metà strada tra un tablet e un notebook, che potrebbe attrarre artisti, professionisti delle vendite, educatori e chiunque sia disposto a qualche compromesso in cambio di un ibrido molto portatile, davvero unico e molto bello. Ma per chiunque altro, non pensiamo che i portatili abbiano detto la loro ultima parola.

Nota: è una recensione breve. Per la recensione completa in inglese leggete qui.